
La stagione 2015 dei Knicks è stata la basketificazione della legge di Murphy. I cambi epocali dell’estate precedente hanno portato Phil Jackson dietro la scrivania e Derek Fisher in panchina, ma i risultati sono stati discutibili. Carmelo Anthony, fresco di firma in calce ad un ricco rinnovo da 124 milioni, ha terminato anzitempo finendo sotto
Andre Drummond: il centro dominante che mancava?

Il basket di Stan Van Gundy è semplice: un dominatore in area e 4 esterni sempre pronti al tiro. Semplice a dirsi, ovviamente, perché per riuscire ha bisogno di automatismi e, soprattutto, degli uomini giusti al posto giusto. Fin dal giorno dell’addio di Greg Monroe, partito in direzione Milwaukee, uno di questi è sembrato poter
McHale paga per tutti: Rockets in crisi?

Dopo 11 partite la stagione di Kevin McHale è già finita. L’ormai ex allenatore dei Rockets viene messo alla porta meno di un anno dopo aver firmato l’estensione contrattuale da 13 milioni, a causa di un deprimente inizio di stagione da 4 vinte e 7 perse. Lascia una squadra al 24° posto complessivo per punti
SOUTHWEST DIVISION 2015 2016: Preview

Rappresentata da Texas, Tennessee e Louisiana, la Southwest Division è uno dei raggruppamenti più interessanti della Western Conference ed uno dei più competitivi in assoluto. La stagione scorsa tutte le franchigie hanno partecipato ai playoff, due di queste sono arrivate al secondo turno e i Rockets hanno sfidato i Golden State Warriors nell’atto conclusivo del
ATLANTIC DIVISION 2015 2016: Preview

Da qualche anno è il peggior raggruppamento dell’intera NBA ma nella divisione atlantica militano squadre dal passato glorioso e dal blasone infinito, dai pluridecorati Celtics ai mitici Knickerbockers. Gli ultimi 2 anni hanno visto primeggiare i Raptors ma, soprattutto la stagione scorsa, sono stati degni rappresentanti del peggio che le division possano esprimere, essendo stata l’unica
INTRODUZIONE AL MERCATO NBA: LA FREE AGENCY E I CONTRATTI

Estate, tempo di mercato. Allenatori, stelle, secondi violini, role players, agitatori di asciugamani che cambiano casacca, tifosi che sognano in vista della stagione che verrà e telefoni roventi per i general manager, chi a caccia del veterano, chi della trade per portare a casa la superstella, chi del tiratore mortifero, chi impegnato a smantellare la
La sfortuna di essere Lebron James

Le Finals 2015, vinte con pieno merito dai Golden State Warriors del fantastico Steph Curry, hanno ancora una volta chiarito il concetto fondamentale di questo gioco, urlandolo al mondo al cospetto del più forte di tutti: il basket è uno sport di squadra, in cui la squadra batte sempre il singolo. Per la prima volta,