Nel settembre 2010 la nazionale di basket statunitense è tornata a gustare il sapore di essere campione del mondo. Una selezione giovane senza la presenza di superstar del calibro di Kobe Bryant, LeBron James o Dwayne Wade.
La vittoria per la rappresentativa allenata da coach Mike Krzyzewski è arrivata grazie alla voglia di lottare e di conquistare un titolo particolarmente sentito da giocatori non considerati (ancora) delle stelle assolute.
Kevin Love, Rudy Gay, Eric Gordon, Russell Westbrook e naturalmente Kevin Durant sono stati coloro che dopo aver dato un impronta giovane a team USA, hanno visto considerevolmente migliorare le loro prestazioni nella stagione NBA in corso.
Ma uno su tutti ha beneficiato particolarmente dall’avventura turca, e non stiamo certo parlando di uno alle prime armi: il suo nome è Lamar Joseph Odom.