
E così, come tutti gli anni, dopo l’ultimo lancio dell’ultima partita delle World Series, è tempo dei premi individualli nella MLB. Per la stagione 2015 le varie organizzazioni responsabili delle votazioni hanno avuto come sempre delle votazioni difficili e contestate, come il Cy Young award nella National League. È piu che logico che questi
I Kansas City Royals sono campioni del mondo dopo trent’anni!

Non potevano che finirla a modo loro, con l’ennesimo comeback. I Royals cancellano così trent’anni di attesa, perchè queste World Series, e in particolare questa gara 5, verranno ricordate per almeno altri 30 di anni! I complimenti vanno a tutta la franchigia. Dall’organizzazione in grado di aggiustare quelle poche falle che i Giants avevano evidenziato
Kansas City rimonta ancora! I Mets non possono più sbagliare

Nella notte di Halloween i Royals dimostrano ancora una volta di non mollare mai e come in gara 4 delle ALDS capovolgono il risultato nell’ottavo, aiutati certamente da un errore amarissimo da mandar giù per i tifosi Mets, soprattutto perchè l’autore è stato l’idolatrato Daniel Murphy. Kansas City è ora avanti 3-1 nella serie e
I Royals sono ingiocabili! Si va a New York sul 2-0

All’alba di gara 2 i Mets puntavano sul loro miglior partente della stagione per pareggiare la serie: deGrom alla sua seconda stagione MLB ha avuto numeri da trascinatore ( 14 W, 2.54 ERA, 0.979 WHIP), e nei playoff ha sconfitto gente come Kershaw e Greinke nelle division series, e Kyle Hendricks nelle championship series. Tutte
Kansas City trionfa 4-3 e si aggiudica il Pennant

Un fulmine ha scosso gara 6 delle ALCS. Non un fulmine della perturbazione che ha interrotto la partita per 45 minuti. Il vero lampo è stato Lorenzo Cain, che nell’ottavo inning, partendo dalla prima base ha corso lungo tutto il diamante su un singolo di Hosmer raggiungendo casa base e segnando il punto che ha mandato
Toronto si aggrappa ad Estrada e si guadagna gara 6

Per la quarta volta nella postseason 2015 i Blue Jays vincono in situazione di spalle al muro. Sconfitti nell’ultima gara della serie in territorio canadese, ma non necessariamente l’ultima di questi playoff al Rogers Center, i Royals per 7-1. Ancora una volta con 2 partite di svantaggio nella serie è Marco Estrada che tiene in
Royals @ Blue Jays: gara 3 e 4

Dopo 4 partite Kansas City è in vantaggio per 3-1 e vede la linea del traguardo dell’American League a una sola gara di distanza. I 2 incontri andati in scena in un Rogers Center carico e gremito hanno entrambi preso una direzione definitiva molto presto nel primo terzo di gara. Con il ritorno a casa
Kansas City rimonta nel settimo e va a Toronto sul 2-0

Evidentemente la legge del contrappasso esiste anche nel baseball, Toronto è arrivata a giocarsi questa serie grazie al famoso settimo inning di gara 5 delle ALDS in cui ha segnato i 3 punti che hanno eliminato i Texas Rangers. Stanotte i Blue Jays sono entrati nel settimo con un vantaggio di 3-0 e con il
Bautista e compagni beccano la shutout, 1-0 Royals

I Royals aprono le ALCS con una vittoria per 5-0 contro il miglior attacco dela MLB grazie a un solidissimo Edinson Volquez capace di lanciare per 6 inning subendo solo 2 valide. Il lavoro dell’ex Pirates è stato poi completato dai 3 rilievi Herrera, Madson e Hochevar che lanciando un’inning a testa hanno lasciato i
Cueto domina, Kansas City vola alle ALCS

Il 26 luglio di quest’anno è stata una data chiave della stagione dei Rojals, quando a pochi giorni dalla deadline Dayton Moore si è infatti assicurato il talento e l’esperienza di Johnny Cueto dai Cincinnati Reds. Due delle tre gare vinte da Kansas City nella serie con gli Astros hanno visto il dominicano sul monte,
I Blue Jays avanzano in una folle notte canadese

Un settimo inning incredibile, pieno di giocate e situazioni controverse, regala il passaggio alle ALCS a Toronto nella decisiva gara 5, un alternarsi di emozioni che ha fatto imbestialire prima ed esplodere poi il pubblico del Rogers Center. Il 6-3 finale rappresenta l’unica partita della serie in cui il vantaggio del campo si è fatto