Si avvicina agli sport americani grazie a un amico che nel periodo di Jordan e dei Bulls tifa invece per gli Charlotte Hornets. Gli Hornets si trasferiscono in Louisiana ed è amore a prima vista con la città di New Orleans e tutto quello che la circonda, Saints compresi, per i quali matura una venerazione a partire dal 2007 grazie soprattutto ai nomi di Brees e Bush. Da allora appartiene con orgoglio alla "Who Dat Nation".
Tutto in una chiamata. Una di quelle che possono cambiare la partita. Cosa che in effetti succede, solo che per Seattle significa buttarla via, la partita. Siamo a 25 secondi dalla fine, Seattle è sotto di 4 ma lo snap è sulla linea della yard. Nell’azione precedente, la solita efficace corsa di Lynch, Belichick ha
Nei giorni di avvicinamento al Super Bowl i New England Patriots erano convinti di doversi concentrare sul gioco, di prepararsi mentalmente a disputare una partita perfetta e concentrarsi sul proprio lavoro. Nessuno si sarebbe aspettato invece che l’argomento topico di questo periodo sarebbe stato la giusta misura di gonfiore dei palloni usati in finale. L’accusa,
Non c’è stata partita. Dall’inizio alla fine non c’è stata partita. I Colts si sono presentati forti di una grande prestazione a Denver che ha creato non pochi sconquassi nelle franchigia del Colorado, ma ieri sera non hanno mai timbrato il cartellino della presenza. Brady e Blount da una parte, Revis dall’altra hanno dominato il
Tutto e il contrario di tutto. Due td da una parte, due dall’altra, poi di nuovo due di qua e altri due di là. L’incontro di ieri tra Patriots e Ravens si è distinto per il dominio e controllo della partita a dir poco altalenante, ed è stato uno spettacolo meraviglioso. L’avvio di partita è
Il drive di apertura è sempre difficile perché sei ancora freddo, poco nella partita e perché hai paura di sbagliare. In un modo o nell’altro è una dichiarazione d’intenti e quella di Indianapolis ieri sera ha messo in chiaro le cose: nel primo possesso, portato in td c’è tutto, lanci lungi, lanci corti, screen, corse,
Gli Eagles hanno chiuso la stagione con record vincente e ben 10 vittorie, ma non approdano ai playoff e la frustrazione è alta perchè mancare la postseason dopo il promettente inizio di stagione e le buone cose messe in mostra anche dopo l’infortunio a Foles lascia davvero l’amaro in bocca. Arrabbiarsi con l’organizzazione della lega
A una sola week dalla fine di questa regular season 2014 i verdetti in ottica playoff sono già stati tanti. Gli eliminati non si riescono a contare sulle dita di entrambre le mani, ma la AFC presenta un quadro tutt’altro che definitivo con tre squadre ancora alla caccia di un posto per le partite che
Nell’anno in cui le grandi favorite stanno faticando più del previsto, i Patriots si sono lentamente affermati come una delle più serie contendenti per il titolo della AFC e si comincia a puntare su Brady e compagni anche in ottica Super Bowl. A inizio stagione, quando i ragionamenti si facevano solo sulla carta, i nomi
A meno che non succeda qualcosa di incredibile, o che Arizona, dopo due sconfitte consecutive, non tracolli vertiginosamente, i 49ers faranno molta fatica a presenziare ai playoff. Le possibilità di farcela sono ancora alte, ma dopo la batosta subita contro Seattle il rischio di implosione è molto alto. In un momento di difficoltà simile una
Nonostante si sia appena conclusa la week 12, sulla stagione dei Giants si può già appiccicare lo sticker “over”. Stagione finita. Con il record di 3-8 e una division che vede comandare Dallas e Philadelphia la non qualificazione ai playoff pur non essendo ancora matematica è però certa. Si chiude un altro anno deludente per
Arrivati alla giornata numero 11 è tempo di bilanci e previsioni sul quadro di playoff che si sta formando. Forse non tutti sanno come funziona il meccanismo di qualificazione e allora lo spieghiamo: le squadre che accedono alla post season sono 6 per ogni conference. Le posizioni dalla 1 alla 4 vengono occupate dalle vincenti