
I Giants stanno facendo più o meno il campionato che ci si aspettava: record poco sopra al 50%, ben lontani dai Dodgers, quasi mai in corsa per i playoffs. Hanno avuto un momento nella stagione in cui si sono trovati in testa, ma nonostante il fallimento dei Padres non sono mai stati un pericolo concreto. Come
Disastro White Sox: cosa succede a Chicago?

I White Sox erano partiti per andare ai playoff, con una campagna acquisti roboante. In realtà nella preview di inizio stagione avevamo sottolineato come le squadre che tentano di invertire il trend così repentinamente, non attraverso la crescita del farm system ma con diversi acquisti nella stessa off season fanno fatica (come successe ai Marlins
I Blue Jays dopo la trade deadline

Non erano molto alte le aspettative per Toronto ad inizio stagione: erano sì arrivati Josh Donaldson, Russell Martin e Marco Estrada, ma erano partiti Colby Rasmus ed il closer Casey Janssen, pertanto la squadra sembrava destinata ad una stagione intorno al 50%, forse poco più, con qualche velleità di playoff. E così è stato, dietro
All-in per i Royals?

L’avevamo detto ad inizio stagione: i Royals, nonostante qualche perplessità, erano i favoriti per la vittoria di Division. I White Sox, come ogni squadra che tenta il botto con un’unica campagna acquisti, avrebbe fatto fatica a trovare la quadra (ed infatti è sotto il 50%, come San Diego, l’altra outsider-delusione dell’anno), e Detroit, che che ne
Astros sempre più in alto!

Gli Houston Astros sono in testa alla AL West Division sin dalla prima giornata, ed ora hanno un record di 49 vittorie e 38 sconfitte (28-16 in casa!) con una partita e mezza di vantaggio sugli Angels, che hanno recuperato terreno nell’ultimo mese, mentre tutte e 3 le altre formazioni sono sotto il 50% e molto
Pessimismo in casa Phillies

Charlie Manuel non era considerato un grande skipper, ma certamente 2 anni e mezzo fa ha avuto un ottimo timing per lasciare la guida dei Phillies. Da quel momento infatti la squadra di Philadelphia non ha fatto altro che collezionare delusioni. Eppure era stato scelto al suo posto Ryne Sandberg, il manager delle minors con
La crisi degli A’s

Ad inizio stagione avevamo predetto gli A’s in corsa per il secondo posto, in calo rispetto allo scorso anno ma non in modo significativo. L’analisi delle tantissime operazioni della off-season era stato più o meno il seguente: la rotazione ed il bullpen, da anni fortissimi, non avevano subito gravi perdite (Lester e Samardzija erano state delle meteore
Chris Heston, il primo no-hitter dell’anno

Il 9 giugno uno sconosciuto lanciatore dei San Francisco Giants, Chris Heston, ha lanciato il primo no-hitter stagionale, al Citi Field, la casa dei Mets. Chi è costui? 27 anni, rookie, era stato scelto dai Giants nel 2009 al dodicesimo giro (quindi dopo quasi 400 giocatori). In questo momento è considerato il venticinquesimo prospetto del
St. Louis Cardinals: tutto secondo copione?

30-16 dopo 2 mesi di gioco, miglior record delle majors, con 4,5 partite di vantaggio sui Cubs, 6,5 sui Pirates. Tutto come previsto si potrebbe dire: alla vigilia della stagione era proprio questa la classifica che ci si aspettava, con Brewers e Reds sotto il 50% e fuori da ogni discorso, con i Cubs, unica
Dove possono arrivare i Dodgers?

Alla vigilia della stagione erano dati come favoriti per la vittoria della Division, come peraltro avviene da 3 stagioni, da quando la cordata comprendente Magic Johnson ha rilevato la squadra raddoppiando di fatto il payroll a disposizione (oltre i 200 milioni di dollari annui), andando ad insidiare gli Yankees come maggior payroll dell’MLB. Possibili outsider
Milwaukee Brewers: partenza in salita

I Brewers dopo 19 partite di campionato, sono la peggior squadra MLB con appena 4 vittorie e 15 sconfitte, con già 9 lunghezze dalla vetta della Division. Che succede? Nulla di particolare in realtà, perché tutti gli indicatori potevano portare a prevedere un anno da ultimi nella Division e con un record fortemente negativo. Sono