Doveva essere Lebron James, e Lebron James è stato. Le finali Nba 2012 sanciscono la definitiva incoronazione del giocatore di pallacanestro più discusso degli ultimi tempi, che insieme ai suoi Heat festeggia il primo anello personale e il secondo nella storia della franchigia. I numeri delle gara sono quanto mai irrilevanti e tutti dalla parte di
NBA – Nessun rimpianto per i Celtics, riaperte in Gara 3 le Finali ad Est
Miami 91 – Boston 101 Gara intensissima al Td Garden di Boston, dove i Celtics e i Miami Heat si giocavano la quantomai importante gara 3 delle Eastern Conference Finals. La partita inizia sotto il segno del totale equilibrio, con le due squadre che si giocano a viso aperto un primo quarto dominato dagli attacchi,
NBA – Lakers nel segno di Kobe, Phila pareggia
Oklahoma 96 – LA Lakers 99 Riaprono la serie i Los Angeles Lakers, che grazie ad un quarto periodo da trenta punti realizzati contro i 26 dei Thunder, ribaltano il -1 di fine terzo periodo. Mattatore della serata il solito Mamba, che oltre a realizzare un totale di 36 punti, mette a referto 14 di
NBA – Phila, Boston e Denver le vincenti della notte
Atlanta 84 – Boston 90 Ribaltano la serie i Celtics che nella prima gara casalinga soffrono e si aggiudicano la testa della serie. Il rientro di “He got game”, 13 punti, è fondamentale per gli uomini di Doc Rivers, ma ancor più decisivo é quello di Rajon Rondo, che dopo il turno di squalifica mette
NBA – Sorridono Thunder, Mavs e Atlanta; Lakers ko al rientro di Kobe
LA Lakers 97 – San Antonio 121 Vittoria di larga misura per i San Antonio Spurs, che battendo fra le mura amiche i Los Angeels Lakers strappano un biglietto importante per il miglior spot nella Western Conference. Partita chiusa in poco meno di tre quarti dagli uomini di Gregg Popovich, che trovano 61 punti dai
NBA – Perdono tutte le grandi, bene Houston, Utah e Denver.
Houston 112 – LA Lakers 107 Insolita sconfitta interna per i Los Angeles Lakers, che nella notte ospitavano degli9 Houston Rockets in lotta per un buon posizionamento playoff. 6 uomini in doppia cifra ed un perenne gioco di squadra sono l’arma in piùdei Rockets, che trovano due uomini oltre i 20 punti, Dragic 26( con
NBA – Miami e Chicago infermabili, bene Dallas e Boston
New Jersey 102 – Golden State 100 NJ : Gerald Wallace 24 punti 18 rimbalzi 5 assist 6 rubate; Deron Williams 9 punti 20 assist; Kris Humpries 20 punti; Anthony Morrow 20 punti. GS: David Lee 27 punti 6 rimbalzi; Charles Jenkins 18 punti 12 assist. Miami 113 – Toronto 101 MIA: Chris Bosh
NBA – Continua la rincorsa degli Heat, cadono Boston, Dallas e Denver.
Cleveland 80 – Orlando 93 Ritrovano continuità gli Orlando Magic, che sul parquet di casa regolano senza troppi affanni i giovani Cavaliers. Nonostante i 20 turnovers, a fronte dei 14 dei Cavs, i Magic si cullano con la loro ottima giornata al tiro dalla lunga distanza, realizzando 12 bombe su 35 tentativi. Il “mattatore”
NBA – 29000 per Kobe e i Lakers vanno, vittorie importanti per Celtics e Clippers.
New York 114 – Milwaukee 119 16^ W stagionale per I Bucks, che nella “gara degli attacchi” vincono in volata sui Knicks. Una mortifera media dall’arco dei tre punti è la chiave della partita, poiché i Bucks tirano 13-26 da tre, e mandano ben tre uomini abbondantemente oltre i venti punti: Ilyasova, 26, Jennings, 25,
NBA – Utah beffa Miami, vittorie comode per Boston e Chicago
Menphis 102 – Toronto 99 New Jersey 94 – Boston 107 Milwaukee 94 – Atlanta 99 Chicago 112 – Cleveland 91 Golden State 83 – Philadelphia 105 Dallas 92 – New Orleans 97 Denver 117 – Houston 105 Charlotte 72 – San Antonio 102 Miami 98 – Utah 99 LA Clippers 78 – Phoenix 81
NBA – Irving in volata, bene Indiana Miami e Portland
Sacramento 108 – Miami 120 7 W in a row per i Miami Heat, che con la vittoria numero ventisei in stagione si issano al primo posto nella Eastern Conference e nella Lega. Di fronte, dei pur ostici Sacramento Kings, che si lasciano sfuggire la partita solo nel quarto periodo. Top scorer della serata Dwyane