Michael Jordan story: ‘Il ritorno e il quarto titolo’
Michael Jordan story: ‘Il terzo titolo e il primo ritiro’
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Michael Jordan story: ‘Phil Jackson e il primo titolo’
Michael Jordan story: ‘Arrivano Pippen e Grant’
Michael Jordan story: ‘I primi anni in NBA’
Michael Jordan story: ‘Gli inizi’
History: il duo Mobley-Francis
Ancora Houston, qualche anno dopo.
Ancora due prime scelte, che si sono succedute ad un anno di distanza (1998 e 1999).
Se le carriere di Horry e Cassell, sommate, superano i trent’anni, in questo caso il totale è esattamente di venti: gli undici di Cuttino Mobley ed i nove di Steve Francis.
caelum, non animum, mutant qui trans mare currunt
Sam “I am” & Big Shot Rob
L’incrocio di carriere ebbe luogo a Houston, alle porte della stagione 1993-’94.
Prima che la vittoria – addirittura l’accoppiata – dei Rockets di Tomjanovich potesse essere anche solo pronosticabile, l’argomento di pubblico dominio era il passaggio dell’anello dai Bulls di Scottie Pippen ad una qualunque altra franchigia NBA.
E’ vero che, del parziale interregno tra le due ere jordaniane, si ricordano principalmente epiche battaglie tra pivot dominate da Hakeem Olajuwon; si prosegue quindi con l’arrivo di Drexler in combinata con le sfortune del mai titolato Barkley, senza poter dimenticare i volti di Mario Elie, Kenny Smith, Othis Thorpe o Vernon Maxwell.
Tuttavia, sarà opportuno tenere presente che quei Rockets furono in grado di dominare il parquet anche in conseguenza della propria abilità nell’ottimizzare i primi giri del draft.
caelum, non animum, mutant qui trans mare currunt
Jaime Moreno: la stella di Washington
Con l’annuncio ufficiale divulgato il 12 Agosto 2010 se ne va uno dei giocatori simbolo della MLS fin dai tempi della nascita e del futuro incerto, nonchè bandiera dei Washington Dc United, vale a dire il boliviano Jaime Moreno, attaccante di razza ed ex nazionale boliviano che proprio negli Usa durante la Coppa del Mondo Usa ’94 si mise in mostra agli occhi del mondo nonostante la sua nazionale non fosse certo tra le pretendenti al titolo.
A dire il vero la sua prima partita giocata negli Usa fu un’amichevole disputatasi a Miami per il quadrangolare nominato Joe Robbie Cup, uno dei tanti avvenimenti creati ad hoc dallo staff della U.S.S.F. per far decollare il soccer negli Usa sia in vista dei mondiali americani oramai alle porte sia per la creazione di quella lega dove, ironia della sorte, Moreno avrebbe conosciuto fama ed onori.