Andretti Autosport Gabby Chaves Graham Rahal Indycar Josef Newgarden Juan Pablo Montoya Justin Wilson Pocono Ryan Hunter-Reay Sage Karam Scott Dixon Will Power
Kenseth incontrastato in Michigan
Watkins Glen: strategia vincente di Logano
Finale thriller a Pocono: è Kenseth il vincitore
Kyle Busch vince anche ad Indianapolis
IndyCar – Il calendario e il mercato in vista del 2016
Andretti Autosport Carlin Racing Città del Messico Homestead Indycar Jack Harvey James Hinchcliffe Josef Newgarden Justin Wilson Laguna Seca phoenix Richmond Sage Karam Schmidt Peterson Motorsports
Kyle Busch in stato di grazia anche in New Hampshire
Kyle Busch vince la terza delle ultime quattro gare (Sonoma e Kentucky) aggiudicandosi il 5 Hour Energy 301 con un giro d’anticipo causa una bandiera gialla stabilendo il record di 12 diversi vincitori nelle ultime dodici gare disputate sull’ ovale di Loudon.
Il pilota del Joe Gibbs Racing, che prima di questa gara occupava la 35° posizione nella generale ad oltre 90 punti dalla 30° posizione per essere eleggibile per il prossimo Chase, siede ora nella posizione 33 a soli 58 punti da David Gilliland a sette gare dal termine della regular season.
La vittoria appena ottenuta posiziona il minore dei fratelli Busch come secondo maggior vincitore stagionale, secondo solo a Johnson il quale ha quattro vittorie all’ attivo.
La Ford di Brad Keselowski è giunta sulla linea d’arrivo seconda dopo essere stata al comando per 101 giri decretando il primo top 5 negli ultimi 3 mesi. Kevin Harvick chiude al terzo posto, seguito da Joey Logano sull’ altra Ford del team Penske e Dale Earnhardt Jr chiude il top five dopo essere partito da metà schieramento.
Gordon esce da Loudon con un top ten completando una prova in parte incolore priva di prestazioni eccelse, salvo un’ ottimo inizio di gara, per poi mantenersi in linea di galleggiamento. Risultato che lo avvicina ad ogni modo al Chase, con McMurray è il pilota senza vittorie con più punti .
Pessime notizie per i Chasers provvisori Paul Menard e Clint Bowyer colpiti da una foratura a testa in incidenti separati. Menard 25°, Bowyer 34°.
A questa lista vanno aggiunti Jimmie Johnson solo 22°, penalizzato per essere entrato troppo velocemente nella pit lane, non ha più ritrovato il ritmo di inizio gara dove figurava nel top seven; Tony Stewart 20°, sta avendo una stagione che è complessivamente un calvario, mentre Jamie McMurray, solito a prove discrete stavolta chiude nella 26° posizone.
La Sprint Cup Series lascia il New Hampshire per volare all’ Indianapolis Motor Speedway dove si terrà il Brickyard 400, il cui vincitore più recente è Jeff Gordon, detentore assoluto del maggior numero di gare vinte sul tracciato con cinque successi.
Infine, tornando un’ attimo alle gare precedenti sono da citare le vittorie di Kurt Busch in Michigan e Dale Earnhardt Jr a Daytona due settimane fa, oltre alle due già citate vittorie di Kyle Busch.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare
IndyCar 2015 – Dominio a stelle e strisce in Iowa
Andretti Autosport Graham Rahal Helio Castroneves Indy Lights Indycar Iowa Josef Newgarden Juan Pablo Montoya Max Chilton Ryan Hunter-Reay Sage Karam Scott Dixon Tony Kanaan
IndyCar – Milwaukee: Bourdais domina, Montoya allunga in campionato
Graham Rahal Helio Castroneves Indy Lights Indycar Josef Newgarden Juan Pablo Montoya milwaukee Sebastien Bourdais Tony Kanaan Will Power
IndyCar – Alonso e Vettel alla Indy 500, cosa c’è di vero?
500 Miglia di Indianapolis Fernando Alonso Ferrari Formula 1 Gran Premio di Montecarlo Indycar Mario Andretti Red Bull Sebastian Vettel
IndyCar 2015 – Graham Rahal torna la successo dopo 7 anni
Ed Carpenter Fontana Graham Rahal Helio Castroneves Indycar Juan Pablo Montoya Marco Andretti Ryan Briscoe Sage Karam Scott Dixon Takuma Sato Tony Kanaan Will Power