L’inizio di stagione 2012 dell’ MLB conferma ancora una volta come il baseball sia uno sport capace di sfuggire ad ogni pronostico. E’ vero siamo solo all’inizio, restano da disputare ancora più di 150 partite, ma quest’opening week sembra già offrire alcuni spunti interessanti. I commenti sono aggiornati a sabato scorso.

AL EAST

Tampa Bay Rays 4-2

Vederli in testa ormai non è più una sorpresa. Hanno cominciato con un entusiasmante sweep ai danni degli Yankees, dimostrandosi, la squadra numero uno della Florida. Aspettando il rendimento ottimale dei lanciatori è l’attacco a spingere la squadra, Longoria ha cominciato fortissimo, così come il figliol prodigo Carlos Pena.

Toronto Blue Jays 4-2

Partenza in linea con le aspettative, che sarebbe potuta essere ancora migliore se Sergio Santos non avesse sprecato due salvezze su tre. Bautista deve ancora ingranare, ma contro Boston si è visto uno strepitoso Romero.

Baltimore Orioles 3-3

Dopo aver affossato i Twins, sono stati riportati sulla terra dagli Yankees. Le statistiche di squadra sono buone sia in attacco che in difesa, se dovessero riuscire a mantenersi a galla, in una divison così competitiva sarebbe una sorpresa.

New York Yankees 3-3

Dopo le prime tre sconfitte con i Rays hanno subito dato una risposta di carattere contro Baltimore. Sembrano in grado di uscire alla distanza grazie allo straordinario talento a disposizione.

Boston Red Sox 1-5

Inizio disastroso e abbastanza preoccupante. Sono l’ultima squadra nella lega per media ERA con 6.40. L’alternanza di Shoppach e Saltalamacchia dietro al piatto, voluta da Valentine, non sta portando grandi risultati. Manca clamorosamente anche la potenza offensiva, solo 2 HR battuti.

AL CENTRAL

Detroit Tigers 5-1

Una corazzata, esattamente come ci si aspettava. Primi per media battuta e runs, stanno mostrando uno strapotere offensivo, guidato dalle prestazioni di Cabrera e Fielder. Sembrano avere già in mano il titolo di division dopo 6 partite, anche a causa del divario evidente che li separa dai rivali.

Chicago White Sox 3-2

Spinti in attacco dai soliti Konerko e Pierzynski, e sul monte dal ritorno di Peavy, sembrano poter essere i primi inseguitori dei Tigers

Kansas City Royals 3-3

Sono decisamente in crescita, come testimonia la quarta migliore ERA dell’MLB. Con un paio di innesti in attacco potrebbero fare il salto di qualità, visto che sono tra le squadre che segnano meno.

Minnesota Twins 2-4

E’ proprio dove eccellono i Royals che mancano i Twins: 5.69 ERA (solo Boston peggio di loro). Liriano ha iniziato malissimo, così come la squadra, che ha rimediato tre sconfitte dagli Orioles. La speranza è il risveglio di Mauer e Morneau, grazie al quale sono arrivate le ultime due vittorie.

Cleveland Indians 1-5

Le brutte previsioni sono confermate da una media battuta di .176 e ERA 4.42. Sono partiti con il freno a mano tirato, ora non possono che migliorare.

AL WEST

Texas Rangers 5-2

Vogliono diventare campioni dell’America League per il terzo anno consecutivo e cercano subito di metterlo in chiaro. Le ottime statistiche rendono onore ad una squadra caratterizzata da un fantastico assortimento difensivo ed offensivo. Al momento non mostrano punti deboli.

Seattle Mariners 4-4

Senza infamia e senza lode. Per ora si mantengono in zona .500, ma con un possibile ritorno degli Angels, sembrano destinati a tornare giù.

Oakland Athletics 3-4

L’inizio in Giappone ha mostrato le enormi potenzialità di Yoenis Cespedes, unica nota positiva di un attacco in grado di battere solo .195. Anche loro sembrano destinati ad arrancare.

Los Angeles Angels 2-4

Da questa squadra era lecito attendersi una partenza migliore. Pujols è arrivato per dare potenza, invece sono arrivati solo 3 HR in 6 gare (meglio solo dei Red Sox). Lo stesso vale per Wilson e per i lanciatori.

NL EAST

Washington Nationals 5-2

Division rivoluzionata rispetto alle attese, sopratutto per merito loro. Stanno giocando da squadra, trascinati dal numero 1 e 2 della rotation, Strasburg e Gio Gonzalez, grazie ai quali possono vantare una ERA di solo 1.92, la migliore di tutta l’MLB.

New York Mets 4-2

Sorprendente avvio da 4-0, che diventa qualcosa di incredibile se si considera come erano partiti. Il ritorno di Santana è stata una benedizione, capace di contagiare il resto dei lanciatori, fino ad ora ottimi, visti anche i pochi runs prodotti per loro.

Philadelphia Phillies 3-3

Le assenze di Howard, Utley e Contreras non sono di poco conto, ma con il loro rientro dovrebbero tornare in alto, a maggior ragione se Halladay & Co. continueranno così bene.

Atlanta Braves 2-4

Le difficoltà di Uggla e Jurrjens, due uomini chiave, influenzano il resto del team, che, Kimbrel a parte, non riesce a produrre quanto potrebbe.

Miami Marlins 2-5

Nuovi giocatori, nuovo manager e nuovo stadio, dovevano essere la novità dell’anno, ma vederli indietro non è poi così insolito. L’unica vera novità sembra essere la tempesta portata dalle dichiarazioni di Ozzie Guillen, che ha contribuito a creare attorno alla squadra un clima poco favorevole.

NL CENTRAL

Saint Louis Cardinals 5-2

I campioni sono ancora loro. L’attacco, guidato da un Beltran che sembra rinato, funziona alla grande, dimostrando che i Cardinals non erano solo Pujols.

Milwaukee Brewers 4-3

Nonostante la partenza di Prince Fielder i Brewers sono la squadra che ha prodotto il maggior numero di HR (13) e, con una media ERA che sfiora quota 6, sembra proprio questo a permettergli di restare con un record positivo.

Houston Astros 3-3

Per ora riescono a mantenersi in scia, se dovessero riuscire a restare in zona .500 fino alla fine sarebbe un grande successo.

Cincinnati Reds 3-4

AVG .204 e 20 R (terzo peggiore) non rendono onore al potenziale offensivo di cui dispongono (Votto, Bruce, Rolen, Stubbs, Ludwick ecc.). Quando riusciranno a carburare cominceranno a scalare posizioni.

Pittsburg Pirates 2-4

Bene Karstens e McCutchen, il resto un disastro: solo 11R 3HR 10RBI .198 AVG, fare peggio sembra difficile.

Chicago Cubs 2-5

Al Wrigley Field speravano in qualcosa di più. Lo spring trainning aveva mostrato un Soriano in ottima forma e invece con l’avvio della stagione si è sciolto come tutti Cubs.

NL WEST

Los Angeles Dodgers 6-1

L’effetto Magic comincia a farsi sentire. L’ex campione dei Lakers ha portato una ventata di aria fresca sulla squadra ed il risultato è il miglior record della lega. La conferma di Kemp, Ethier, Kershaw e Billingsley, in una squadra ancora giovane, non può che far ben sperare.

Arizona Diamondbacks 5-1

Sweep ai Giants per cominciare, mettendo in chiaro che la stagione passata non hanno vinto la division per caso. Upton va ancora a rilento, influendo su una media battuta complessiva di .221

Colorado Rockies 2-4

Tulo & Co. stanno mostrando un buon comparto offensivo (.270 AVG 36R ma solo 5HR), eppure sembrano un passo in dietro alle altre contendenti e il loro record iniziale lo dimostra.

San Francisco Giants 2-4

Insieme a Red Sox, Marlins e Angels è una delle delusioni di questa apertura di campionato. La preoccupante involuzione di un campione come Tim Lincecum è il primo, ma non unico, problema da risolvere.

San Diego Padres 2-5

Quando si avvia l’opera di rifondazione si sa che ci si avvia ad una stagione difficile e così è per i Padres, che restano agli ultimi posti della graduatoria in quasi tutte le principali statistiche offensive.

One thought on “MLB Power Ranking – Opening week

  1. direi che c’è un pò di imprecisione nei dati… per esempio gli indians ne hanno perse solo 4… anche dopo aver raggiunto il 4-4 stagionale

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