Mancano pochi giorni alla dead-line del 31 luglio, giorno ultimo per le contrattazioni, dato che poi l’unica possibilità di scambio sarà il passaggio attraverso i Waivers, non considerando il taglio secco di un giocatore, sempre possibile ma con nessun ritorno per il cedente.

Scambi per ora molto pochi e di basso impatto (Jim Thome agli Orioles, Qualls agli Yankees, entrambi da Philadelphia e Carlos Lee dagli Astros ai Marlins), mentre rumors sempre scoppiettanti.

Quasi tutte le squadre ne sono coinvolte, anche se poi, l’esperienza ci insegna che non molte effettueranno veramente qualche mossa.

Gli Yankees ad esempio avrebbero forte bisogno di un lanciatore partente, ma le possibilità che Cashman si lasci coinvolgere in una trade sono basse, stante la sua riluttanza negli ultimi anni a simili acquisizioni dell’ultima ora, sempre molto costose.

Boston ha estremo bisogno di un partente, mentre potrebbe avere un esubero di esterni.

Anche Matt Garza, per l’ennesima volta, sul piede di partenza?

Tampa Bay ha già messo sul mercato da tempo B.J. Upton, anche se per ora non ha ricevuto soddisfacenti richieste, mentre sembra pronta a sacrificare anche James Shields, forse con un anno di ritardo.

Toronto, che sembrava disposta a privarsi di Edwin Encarnacion, ha stupito tutti facendogli firmare un rinnovo per 3 anni a 27 milioni di dollari.

Passando alla AL Central, Detroit avrebbe disperato bisogno di un lanciatore partente, mentre i White Sox con Kevin Youkilis hanno già fatto il colpo dell’anno. Minnesota è un chiaro “seller” e Josh Willingham sembra la pedina più attraente, anche se Denard Span ha la sua dose di ammiratori.

Nella AL West, Texas, dopo aver firmato Roy Oswalt, sembra ancora alla ricerca di un partente, dato che ha delle perplessità circa il ruolo di n. 1 della rotazione. Certo i prospetti da cedere dovranno essere importanti, e con la profondità della rotazione, non crediamo sia una mossa saggia.

Due chiari “seller” dovrebbero essere Oakland (e lo si sapeva fin da aprile), con Grant Balfour e Coco Crisp sui blocchi di partenza, ma ci attendiamo sorprese da questa squadra che ha sempre saputo come accumulare prospetti in piena estate, e Seattle, che invece pare molto quieta, se si esclude qualche voce su Kevin Millwood, che certo non è una prima scelta per nessuno.

La NL East è la più affascinante sul fronte rumors: Washington viene data come possibile acquirente per un lanciatore partente che sostituisca Stephen Strasburg quando raggiungerà i 160 inning e verrà fermato, anche se la presenza, a 5 milioni di dollari a stagione, di John Lannan in triplo A dopo che lo scorso anno era stato il loro migliore partente, non avrebbe un gran senso se ora acquistassero qualcun altro.

I Mets stanno scendendo in classifica, ma sono ancora decisamente in corsa, e potrebbero acquistare almeno un rilievo, dato che il 4.96 del loro bullpen è il peggiore della Lega.

I Marlins, che come abbiamo visto sono già dei “buyers”, in realtà potrebbero trasformarsi in venditori in pochi giorni, liberandosi del neo acquisto Lee ma anche di Anibal Sanchez, Gaby Sanchez e Omar Infante. La classifica infatti non è certo incoraggiante.

Anche i Phillies devono decidersi in queste ore, ma la sensazione è che venderanno: per Cole Hamels fin’ora non hanno acconsentito a trattative, e stanno tentando di rifirmarlo, ma se non ci riusciranno (molto facile) lo metteranno sul mercato. Per Shane Victorino il discorso è inverso; ora è sul mercato con pretese molto alte, se non riusciranno a chiudere una trade favorevole, lo firmeranno per un anno a 12 milioni di dollari (ricordiamo che il giocatore ha rifiutato in marzo un triennale da 30 milioni).

La Central Division propone Reds e Cardinals apparentemente soddisfatti dei loro roster, anche se entrambi hanno cartucce nelle minors da spendere e, almeno i secondi, sappiamo bene come possono essere fulminei e profittevoli in certe trattative (vedi 2011).

I Pirates stanno cercando un forte battitore, e sembrano interessati a Justin Upton, per il quale sembrano pronti a sacrificare il loro miglior prospetto offensivo, Starling Marte.

I Brewers non sono ancora sicuri del loro ruolo, ma intanto stanno sondando il terreno per vendere Zack Greinke, anche se difficilmente riceveranno prospetti all’altezza di quelli che hanno sacrificato per acquisirlo.

Gli Astros hanno messo in vendita Wandy Rodriguez e Brett Myers, e sono indecisi su Jed Lowrie.

Infine I Cubs sono il supermercato più fornito, con due top pitchers (Ryan Dempster e Matt Garza) e l’esterno Alfonso Soriano, anche se il suo enorme contratto è estremamente disincentivante. I Dodgers sembrano i più vicini a Dempster, che è giunto a 33 IP senza concedere punti, terza miglior prestazione di sempre per un Cub.

Nella West, detto dei Dodgers che cercano un partente, ma che dovrebbero acquistare anche un battitore, probabilmente un prima base dati gli scarsi risultati di James Loney (avevano in realtà già chiuso con gli Astros per Carlos Lee prima che questi esercitasse il suo diritto di veto), ci sono i DBacks che hanno deciso da settimane di liberarsi di Justin Upton, sia per l’alto controvalore stimato, sia perché non sono convinti delle sue qualità ed infatti la situazione è già stata paragonata a quella che portò i Rockies a liberarsi di Ubaldo Jimenez.

Infine San Diego è certamente un mercato interessante: si parla del terza base Chase Headley, il quale ha un OBP di .349, di Carlos Quentin e Huston Street, autori di un’ottima prima metà di stagione.

In ogni caso l’attesa sarà breve e poi sapremo…

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