la-sp-sn-masahiro-tanaka-selig-manfred-dodgers-001Era atteso per venerdì ma è arrivato con due giorni di anticipo il tanto atteso esito della decisione di Masahiro Tanaka, il pitcher giapponese dalla fastball fulminante che lo scorso anno nel campionato di casa ha riportato un record clamoroso di vittorie-sconfitte pari a 24-0.

La decisione su quale squadra scegliere non deve essere stata così sofferta date le cifre che i team interessati sono stati costretti a mettere sul tavolo per portarsi a casa le prestazioni del 25enne proveniente dalla periferia di Osaka.

Un ragazzo le cui qualità e i cui numeri hanno convinto i New York Yankees a sottoscrivergli un contratto di 7 anni per un totale di 155 milioni di dollari. Che, per un giocatore che non ha mai lanciato neanche un pitch nelle Majors, sembra un prezzo un tantino eccessivo.

Ma il “bounceback year” 2014 per i Bronx Bombers passa anche attraverso una campagna acquisti molto dispendiosa per porre rimedio ad una stagione, quella 2013, che non ha visto la franchigia più titolata degli sport statunitensi competere nei playoffs. Quasi un atto di lesa maestà a sua altezza reale “New York City”.

E sappiamo bene come reagiscono a New York agli insuccessi: spendendo e spandendo. Del resto, se non qua, dove sennò. Ed allora, neanche a dirlo, mano al portafogli cari Hal ed Hank Steinbrenner. Detto, fatto.

Con l’aggiunta di Tanaka, da ottobre ad oggi il valore economico dei contratti sottoscritti dal management dei New York Yankees supera i 400 milioni di dollari, una cifra simile a quella che venne investita sui giocatori che vennero reclutati dopo la fallimentare stagione 2008.

Un investimento che allora pagò, ed anche in fretta. Alle World Series della stagione successiva infatti C.C Sabathia, Mark Teixeira e compagni batterono i Philadelphia Phillies portando a 27 il numero di titoli in bacheca, un record assoluto per le franchigie statunitensi di qualsiasi sport.

Ma non è solo con le semplici operazioni di addizione o sottrazione di milioni di dollari dal libro paga che si costruiscono squadre vincenti. Questa la sfida per il manager Joe Girardi, che quest’anno non ha scuse: deve vincere.

I Red Sox campioni del mondo ed una terza posizione nella classifica della division nella scorsa stagione lasciano poco spazio a processi di ricostruzione pazienti ed in ottica futura. A New York o si vince o si vince. Ed anche velocemente.

Cosa apporta Tanaka e perché ha scelto gli Yankees? Agli scout degli Yankees ed alla delegazione di otto persone che l’8 Gennaio scorso si è recata a Los Angeles a convincere Masahiro di come la scelta di New York fosse la migliore fra quelle in concorrenza crediamo sia bastato guardare le World Series giapponesi della scorsa stagione.

Tanaka è stato infatti in grado di lanciare 160 pitches come partente in gara 5 e la sera dopo chiudere la partita con una save da 15 pitches. Un mostro di durabilità insomma.

Certo, la giovane età aiuta la riuscita di prestazioni del genere, ma la considerazione che crediamo sia stata fatta dal front office guidato da Brian Cashman sia stata quella di aggiungere freschezza in uno dei primi tre spot della rotazione. Rotazione che vede Sabathia e Kuroda, rispettivamente 33 e 39 anni, ai primi due posti.

L’operazione acquisisce senso anche considerando i dubbi sull’affidabilità riscontrati in Ivan Nova e in Michael Pineda, con tutta probabilità destinati a fungere da quarto e quinto partente.

Il perché della scelta di Tanaka è senza dubbio stato il valore economico dell’operazione. Praticamente, con la firma di mercoledì, Tanaka si posiziona quinto nella speciale classifica dei contratti più ricchi mai firmati nella storia della MLB da un pitcher.

Classifica che la settimana scorsa ha riscritto il nome del suo leader con i 215 milioni che i Dodgers si sono impegnati a corrispondere a Clayton Kershaw per i prossimi 7 anni. Dopo di lui, a soli 25 milioni da Tanaka, Justin Verlander ed i 180 milioni incassati la scorsa offseason da Detroit.

A seguire Felix Hernandez e la sua voglia di rimanere a Seattle, aiutata per la verità da 175 milioni di motivi; e per finire il compagno di squadra C.C Sabathia con il contratto originale firmato con gli Yankees nel 2008 da 161 milioni, poi allungato e ritoccato nei termini economici.

Se qualche cosa impressiona nell’operazione Tanaka è proprio l’ammontare di denaro che verrà “gettato” addosso a questo ragazzo appena venticinquenne senza che abbia perlomeno dimostrato qualcosa a livello di baseball MLB.

Infatti nella classifica di poco sopra figurano vincitori di Cy Young Award, ossia giocatori che già più di qualcosa hanno saputo dimostrare in carriera.

Impareremo a conoscere anche Tanaka, ragazzo dalla popolarità da popstar in Giappone e che a New York crediamo possa avere trovato il palcoscenico giusto per mostrare le proprie qualità all’interno di quella gabbia di leoni chiamata Major League Baseball.

Non che la gabbia di leoni chiamata New York sia da meno, ma sappiamo che chi ce la fa qui… può farcela ovunque.

 

One thought on “Masahiro Tanaka firma con gli Yankees

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