Un settimo inning incredibile, pieno di giocate e situazioni controverse, regala il passaggio alle ALCS a Toronto nella decisiva gara 5, un alternarsi di emozioni che ha fatto imbestialire prima ed esplodere poi il pubblico del Rogers Center.

Il 6-3 finale rappresenta l’unica partita della serie in cui il vantaggio del campo si è fatto valere. Il duello sul monte è stato, come in Gara 2, fra Marcus Stroman alla sua seconda partenza nei playoff e l’esperto trentunenne Cole Hamels.

Come in Gara 2 i texani mettono subito il naso avanti con il doppio di DeShields spinto poi dalle rimbalzanti di Choo e Fielder, su quest’ultima Colabello tenta l’out a casa ma è 1-0 Rangers.

Nel secondo entrambe le squadre sprecano una situazione di corridori in posizione punto e il punteggio rimane invariato.

Nel terzo Shin-Soo Choo con le basi vuote spedisce il secondo lancio del conto fuoricampo raddoppiando il vantaggio. Nella parte bassa dell’inning Hamels comincia a vacillare e con 2 out e uomo in seconda subisce il doppio a sinistra di Jose Bautista che permette a Revere di arrivare tranquillamente a casa, non sarà l’unico RBI della partita del potente esterno destro.

Dopo la base intenzionale ad Encarnacion una rimbalzante su Andrus di Colabello chiude l’inning.

Segue una fase dominata dai partenti fino alla parte bassa del sesto quando torna in battuta Encarnacion che sul primo lancio inquadra la veloce di Hamels e la spara nel secondo livello del Rogers Center impattando l’incontro sul 2-2.

Arriva inesorabile il settimo inning, Stroman viene sostituito dal finora efficiente in questa serie Aaron Sanchez che subisce però subito un singolo di Odor che si trova poi in terza con 2 out, e qui succede il fatto.

Lancio ball di Sanchez, il catcher Russel Martin dopo aver ricevuto il lancio, nell’intento di ridare la palla al suo pitcher, “tira” se così si può dire un qualcosa di inspiegabile fra il monte e la terza base. Nell’incredulità generale della difesa Odor corre verso casa e segna.

La giocata viene in un primo momento giudicata morta dall’arbitro di casa, che dopo essersi consultato con i suoi colleghi decide che la giocata è regolare e che il punto è valido. Il pubblico, convinto che quella fosse una dead play, inizia a tirare oggetti in campo in segno di protesta, evento che non si verificava ai playoff dal controverso infield fly al Turner field fra Braves e Cardinals.

L’avviso apparso aullo schermo e gli stessi giocatori Blue Jays invitano i tifosi a calmarsi e ad accettare l’accaduto, che è effettivamente un errore madornale del catcher.

A questo punto i Rangers sembrano avere il momentum della partita, ma ecco che al cambio Andrus non controlla una facile palla e fa arrivare salvo in prima proprio Martin che sulla successiva rimbalzante arriva salvo in seconda su un errore di tiro del prima base Moreland che avrebbe potuto facilente fare l’out in prima.

Segue un bunt di Goins preso da Beltre, ancora una volta la difesa non va per l’out in prima, Beltre tira verso Andrus che avrebbe un facile forced out in terza ma manca clamorosamente la presa. Tre errori tutti su colui che aveva dato il vantaggio ai Rangers caricano le basi senza out.

Il povero Hamels fa poi battere a Revere una palla verso Moreland che stavolta ottiene l’out a casa, è l’ultimo lancio di Hamels che viene sostituito da Dyson che ha l’onere di dover affrontare in sequenza Donaldson e Bautista, il primo scentra una palla che scavalca di pochissimo il non perfetto Odor facendo entrare il pareggio e lasciando i corridori agli angoli.

Qui Bautista torna a fare quello che ha fatto meglio in tutto il 2015: spararla oltre il muro del ballpark di casa. Il dugout esplode letteralmente insieme ai tifosi che si vedono ora avanti 6-3.

I Rangers sono visibilmente infastiditi dalla rabbiosa esultanza della star e alla fine dell’inning Dyson va al piatto a farlo notare a Tulowitzki, l’evento catapulta i due dugout in campo ma la cosa si conclude senza conseguenze.

Nell’ottavo con corridori in prima e seconda ed un out Sanchez viene rilevato da Osuna che porta a termine la salvezza con 5 out consecutivi messi a segno (di cui 4 strikeout) e porta ufficialmente i Toronto Blue Jays alle Championship series in cui affronteranno i Rojals.

Decisivi in questa gara è stato il giovane bullpen (22 anni Sanchez, 20 Osuna) e l’esplosivo attacco dei canadesi, oggettivamente il migliore della lega.

I Rangers tornano a casa rammaricati avendo perso i tre treni che si erano guadagnati per poter eliminari i favoriti della postseason. In particolare quei 3 errori oscurano la grande stagione 2015 dei texani.

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.