chalkNot3Partendo dalla dura legge del go-to-guy, prenderemo l’“ascensore” fino ad arrivare alla prospettiva aerea di una lavagna per scandire le opzioni multiple di uno schema per l’ultimo possesso…

LA COMPARSA E IL PROTAGONISTA

Alcuni copioni devono seguire prevedibilmente il loro corso, anche se sarebbe possibile improvvisare trame differenti per sfruttare situazioni impreviste… come ad esempio la marcatura di un Vucevic su un Cole, con il conseguente trotterellare indisturbato di Cole fuori dall’arco; eppure, il rimettitore attenderà fino all’ultimo secondo disponibile per la rimessa, pur di passare al go-to-guy LeBron che, ricevuta la sfera, punterà l’uomo, farà scorrere il cronometro (quasi giocando con i sentimenti del giovane Cole che chiama la palla fiducioso con entrambe le mani) e segnerà il jumper vincente.

 

In un universo parallelo, Cole ha ricevuto lo scarico di James e, sfoggiando una mano ultimamente molto affidabile dall’arco (oltre il 40% in stagione), ha insaccato la tripla della vittoria sotto gli occhi spiazzati di un impotente Vucevic.

“ELEVATOR” DOUBLE SCREEN

Giocata ormai piuttosto diffusa (Warriors e altre squadre), è un doppio blocco stack in cui l’attaccante passa in mezzo, dopodiché i due bloccanti si “chiudono” come due ante scorrevoli sul malcapitato difensore (è quindi cruciale il tempismo).

Considerata l’ampia dimensione del doppio blocco e l’angolazione (se ben eseguito) passare “fuori dalle porta” contro un tiratore competente, significherebbe quasi automaticamente concedergli un comodo tiro piazzato.

Diamo un’occhiata a come l’hanno eseguito i Mavs in un recente finale di partita:

 

A CIASCUNO LA SUA CHANCE

Per gli amanti degli schemi in cui sono coinvolti tutti i giocatori a disposizione, coach Malone ci presenta una giocata offensiva a più soluzioni, mortificata solo dalla buona difesa dei Clippers:

 

Vediamola meglio, nelle sue potenzialità, con una lavagna animata:

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7 thoughts on “Chalk notes: Episode 3

  1. enciclopedico come sempre, complimenti
    -sembra che i Mavs abbiano eseguito male visto che l’uomo di Carter riesce a seguirlo nonostante il doppio blocco e una volta fallito lo schema non c’è tempo per improvvisare
    – lo schema dei Kings non funzione per via dell’ottima difesa dell’uomo del rimettitore, che fa valere il 5vs4
    in campo seguendo di volta in volta ogni movimento dell’avversario più vicino alla rimessa

  2. Grazie…

    – l'”elevator” ha concesso a Carter giusto il tempo della ricezione; forse l’idea di Carlisle era semplicemente creare ritardo nel difensore di Carter per poi forzare il cambio sul secondo blocco di Dirk; il cambio infatti avviene e Dirk si trova marcato da Foye; Carter passa “a memoria” con un pessimo jump-pass (se Foye avesse guardato la palla, l’avrebbe potuta prendere a due mani…), poi forse Dirk esagera con l’effetto-allontanamento…

    – giustamente hai notato l’attenta copertura del difensore del rimettitore… ma proprio il suo spostarsi di lato per infastidire l’eventuale passaggio in angolo, ha aperto la linea di passaggio dritta per la ricezione di Cousins; credo che l’ordine delle due opzioni di passaggio non sia casuale: la difesa è costretta a scegliere (gran bello schema).

    • – è probabile che fosse Dirk a dover tirare (non ci avevo fatto caso) ma proprio la brutta esecuzione dello schema (sia i bloccanti sia Carter che ritarda il passaggio) non gli permette di avere il tempo per sfruttare il missmatch

      – direi che la difesa sceglie bene, facendo ricevere il C avversario a 6 metri e di spalle al canestro

      • – si, l’esecuzione pare anche a me un po’ raffazzonata; non assolverei neanche Dirk per la passavità con cui chiama la palla (anziché prendere posizione in post up) e per aver affrettato troppo il tiro (il rilascio è a circa 2 secondi dalla sirena…)

        – credo che lo schema sia calibrato sul roster: un centro qualunque da quella mattonella sarebbe inefficace, ma Cousins (v. shotchart) può far male anche da lì; ottima la difesa di Jordan che non salta sulla finta, ma lo pressa con il corpo…

  3. io penso che Carter appena ricevuto palla abbia il giusto spazio di tiro che gli è concesso dal doppio blocco e così facendo i mavs avrebbero ulteriore tempo di prendere un rimbalzo offensivo o un tap-in nel caso Carter fallisse ( 3/4 sec ancora disp) invece cerca di sfruttare un pick&pop con Dirk che non gli riesce molto bene in quanto il suo possibile tiro è marcato ottimamente e anche quello di Nowitzki.
    Complimenti i tuoi focus sugli schemi e le strategie mi piacciono molto.

  4. Grazie anche a te…
    Effettivamente, Carter ha avuto un istante per il tiro immediato, ma probabilmente, vedendosi arrivare contro Foye e Faried, non ha voluto forzare (il Vince con la casacca Mavs è meno accentratore di quello precedente…).

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