Kris Joseph, uno dei più positivi per gli Orange in questo inizio di stagione

In questa settimana di Natale non c’erano grandi sfide in calendario. Ma si sa, nel mondo del College l’upset è sempre dietro l’angolo. Le migliori della nazione non perdono colpi, e le posizioni di vertice restano cristallizzate.

Nelle retrovie le sorprese ci sono sempre, c’è chi scende e c’è chi sale, alcune squadre fanno il loro ingresso in classifica, altre la salutano. Aspettando i fuochi d’artificio attesi per fine anno andiamo a vedere come è cambiato il ranking.

 

1. Syracuse Orange (13-0)

Gli Orange si confermano la numero uno della nazione conquistando altre due importanti vittorie. W che arrivano in maniera agevole e permettono a Syracuse di festeggiare il Natale con la casella delle sconfitte ancora vuota. Contro Bucknell (80-61) la vittoria arriva grazie alla solita buona prestazione di squadra, in cui risaltano Joseph (17 punti con 2/3 da tre) e Jardine (14 punti e 4 assist) che sono i trascinatori degli Orange. Buona anche la prestazione dei lunghi Christmas (10 punti e 4/5 al tiro) e Melo (8 punti e 9 rimbalzi). Nella seconda partita settimanale, contro Tulane (80-61), Joseph conferma il suo bel momento segnando 13 punti, Jardine (9 punti, 3 assist, 3 rimbalzi) gioca una buona partita, ma il miglior Orangeman è Waiters che uscendo dalla panchina segna 15 punti in 24 minuti. Syracuse continua il suo percorso netto mettendo sempre più in evidenza un’ottima chimica di squadra. Prima della fine dell’anno dovranno vedersela contro Seton Hall, partita semplice per concludere nel miglior modo possibile il 2011.

 

2. Ohio State Buckeyes (12-1)

Torna in campo Sullinger e Ohio State si sbarazza senza problemi di Lamar (70-50). Nell’attacco dei Buckeyes che vede andare a referto tutti gli uomini scesi in campo è proprio il lungo il migliore dei suoi. Sullinger gioca un’ottima partita, senza mostrare alcun problema alla schiena, chiudendo con una doppia doppia da 18+11, coadiuvato da Thomas, unico altro giocatore di Ohio State ad andare in doppia cifra, che segna 16 punti. Nell’altra partita contro Miami (OH), vinta per 69-40 il migliore per Ohio State è Buford (18 punti, 4 assist) che riscatta l’opaca prova del match precedente. Thomas si conferma in un ottimo momento chiudendo con 15 punti, mentre Sullinger segna 11 punti e raccoglie 6 rimbalzi. Adesso i Buckeyes sono attesi da due non semplici partite contro Northwestern, in casa, e Indiana, in trasferta.

 

3. Kentucky Wildcats (11-1)

I Wildcats conquistano altre due vittorie e mettono in mostra un attacco davvero scintillante. Nella prima sfida settimanale, privi di Terrence Jones, Kentucky vince senza problemi contro Samford (82-50). Il migliore è Lamb che segna 26 punti, tirando 8/12 dal campo, e conquistando 6 rimbalzi. Vanno in doppia cifra anche Kidd-Gilchrist (10), Miller (17 e 5 assist) e Teague (14 punti, 5 assist e 4 rimbalzi), mentre Davis chiude con 8 punti, 9 rimbalzi, 5 stoppate e 3 steals. La seconda vittoria è arrivata contro Loyola (MD) finita 87-63. Ancora privi di Jones, il migliore è Wiltjer che partito dalla panchina segna 24 punti in 25 minuti. Davis gioca un’ottima partita conclusa con una doppia doppia da 15+11, Kidd-Gilchrist chiude con 15 punti, 7 rimbalzi e 4 assist, e Miller, alla seconda partenza consecutiva in quintetto, ne mette 13. Adesso prima delle partite di Conference i Wildcats dovranno giocare il difficile derby contro i Cardinals di Louisville.

 

4. Louisville Cardinals (12-0)

Non si fermano i Cardinals che continuano senza intoppi la loro marcia. Contro Charleston, Louisville è a lungo in svantaggio, e solo a 3 minuti, grazie ad un parziale di 8-0, riesce a conquistare. Il finale è 69-62, Kuric è il migliore dei suoi segnando 17 punti e raccogliendo 8 rimbalzi, Dieng mette a referto una doppia doppia da 14+12, Behanan ne segna 12, Chris Smith 11 e Russ Smith, uscendo dalla panchina, scrive 12. Negativa la prestazione di Siva che anche se distribuisce 6 assist e recupera 4 palloni, segna solo 1 punto tirando 0/5. Anche nella vittoria contro Western Kentucky (70-60) i Cardinals partono male, con uno 0-10 nei minuti iniziali della partita, per poi pareggiare i conti prima dell’intervallo e infine conquistare la vittoria nel secondo tempo. Per Louisville il migliore è Russ Smith che segna 23 punti alzandosi dal pino. Ottime indicazioni arrivano anche da Kuric (15 punti) e Dieng (doppia doppia da 13+15), mentre continua il momento difficile di Siva che segna solo 4 punti con 2/7 dal campo. Per i Cardinals adesso ci sono, prima di fine anno, le difficili partite contro Georgetown e Kentucky.

 

5. North Carolina Tar Heels (11-2)

Due semplici vittorie per i Tar Heels in settimana. Contro Nicholls State (99-49) è la panchina ad essere protagonista. McAdoo mette 14 punti e raccoglie 7 rimbalzi in 15 minuti, Bullock firma una doppia doppia da 10+10 rimbalzi, Hairston pur tirando 3/11 segna 13 punti. Tra gli starters Strickland (14) è l’unico ad andare in doppia cifra, Zeller ed Henson firmano una prestazione uguale da 7+11, Marshall segna 8 punti e distribuisce 7 assist, e Barnes segna 9 punti tirando 4/12. Nella seconda partita settimanale contro Texas (82-63) è Barnes il protagonista della serata, per lui 26 punti, massimo in stagione, ai quali aggiunge 10 rimbalzi. Marshall distribuisce altri 9 assist, Henson sfiora la doppia doppia chiudendo con 14 punti e 8 rimbalzi, mentre dalla panchina Bullock segna 12 punti in 22 minuti. Per concludere l’anno i Tar Heels giocheranno contro Elon.

 

6. Baylor Bears (12-0)

I Bears, in settimana, battono prima Paul Quinn Tigers (95-54) grazie alla grande prova di Acy che segna 24 punti tirando 10/12 dal campo, e poi conquistano il Las Vegas Championship. In Nevada, Baylor batte in semifinale Saint Mary’s (72-59), avendo quattro titolari in doppia cifra. Il migliore è Quincy Miller che segna 15 punti, Perry Jones sfiora la doppia doppia chiudendo a 14+9 rimbalzi, Acy mette 12 punti e conquista 10 rimbalzi e Heslip ne segna 11. Nella finalissima Baylor riesce a conquistare la vittoria e mantenere l’imbattibilità solo all’overtime agguantando la W contro West Virginia. Il finale è 83-81 con Pierre Jackson protagonista assoluto. Dalla panchina la guardia chiude con 23 punti, 5 rimbalzi, 4 assist e tante giocate importanti nei momenti decisivi. Ottime anche le prestazioni di Acy (15+8 rimbalzi) e Heslip (19), gioca male Jones (10 rimbalzi, 4 punti e 2/9 al tiro) ed è poco incisivo Miller che segna 7 punti tirando 3/6. Baylor adesso per concludere l’anno senza sconfitte dovrà vedersela con Mississipi State, numero 14 della nazione.

 

7. Duke Blue Devils (10-1)

Conquistano una semplice vittoria i Blue Devils che battono senza problemi UNC Greensboro (90-63). Il migliore per Duke è Mason Plumlee che fa registrare una doppia doppia da 15+13, Rivers ne segna 14, Kelly grazie al 7/10 ai liberi ne mette 10 totali. Dalla panchina danno un ottimo impatto Dawkins (11) e Cook (14). Per continuare il buon momento adesso Duke dovrà avere ragione di Western Michigan e Pennsylvania, due impegni non proibitivi.

 

8. Missouri Tigers (12-0)

Restano imbattuti i Tigers e conquistano un’importante vittoria contro Illinois, numero 24 dello stato. In una partita a lungo controllata il finale, 78-74, è più stretto di quanto abbia detto il campo. Top scorer sono Flip Pressey che segna 18 punti e distribuisce 5 assist, e Dixon che partendo dalla panchina ne mette anche lui 18, grazie ad un ottimo 10/12 ai liberi. Vanno in doppia cifra anche Ratliffe (14) e Matt Pressey (10). Adesso prima dell’inizio dei match di Conference, Mizzou dovrà superare Old Dominion per tenere ancora vuota la casella delle sconfitte.

 

9. Connecticut Huskies (10-1)

Nell’unica partita che dovevano affrontare gli Huskies conquistano una vittoria che sembrava già acquisita all’intervallo (+20), ma è poi messa in discussione nel secondo tempo subendo un parziale di 45-33. Il finale è 79-71 con Napier trascinatore dei suoi, chiudendo con 24 punti, 6 rimbalzi e 5 assist. Drummond gioca un’altra ottima partita segnando 16 punti, raccogliendo 9 rimbalzi e sfiorando la doppia doppia, Lamb ne mette 18, e Boatright ne segna 10 uscendo dalla panchina. UConn adesso avrà altre due semplici partite da giocare prima di chiudere l’anno e cominciare le partite di Big East.

 

10. Florida Gators (10-2)

Altre due vittorie in scioltezza per i Gators. Battono Mississipi State Valley (82-54) grazie ad un’ottima partita dei titolari che vanno tutti in doppia cifra. Il top scorer è Walker che chiude a quota 19. Gli altri starters a superare quota 10 sono Boynton (16), Beal (13), Murphy (11+8), Young (12+8). La seconda vittoria arriva contro i rivali di Florida State (82-64) ed ancora una volta i migliori sono gli starters. Come nella precedente partita tutti vanno in doppia cifra con Beal che è il migliore a quota 21. Walker ne segna 11, Boynton 14, Murphy 12 e Young 15. Per concludere l’anno Florida dovrà affrontare Rutgers e Yale, impegni alla portata.

 

11. Wisconsin Badgers (11-2)

In settimana Wisconsin conquista un semplice successo contro Mississipi State Valley vincendo 79-45. Il trascinatore dei Badgers è Taylor che segna 17 punti tirando 5/9 dal campo e 6/7 ai liberi. Vanno in doppia cifra anche Berggren (15) e Grasser (11). Wisconsin adesso giocherà contro Nebraska e Iowa prima di affrontare il calendario della Big Ten.

 

12. Georgetown Hoyas (10-1)

Nella partita che aveva in calendario questa settimana Georgetown batte Memphis 70-59. L’importante successo arriva grazie ad un’ottima prestazione di Clark, che segna 18 punti, e Thompson 17. Gli altri ad andare in doppia cifra sono Starks che chiude con 14 punti, e Sims che sfiora la doppia doppia firmando 12 punti e raccogliendo 9 rimbalzi. Per concludere l’anno adesso gli Hoyas dovranno affrontare il difficile e impegnativo test contro Louisville, numero 4.

 

13. Indiana Hoosiers (12-0)

Continua il percorso netto di Indiana che mette altre due W sul proprio tabellino. Si sbarazzano senza alcun problema prima di Howard (107-50) grazie ad una grande prestazione dell’attacco. Il top scorer degli Hoosiers è Hulls che segna 16 punti, ma vanno in doppia cifra anche gli altri membri del quintetto: Oladipo (10 e 8 rimbalzi), Jones (12+7 assist), Zeller (12 e 6 rimbalzi) e Watford (10). Nella seconda sfida settimanale contro UMBC (89-47), Indiana agguanta un’altra semplice vittoria. Il miglior Hoosier è Watford che firma una doppia doppia da 22+10 rimbalzi, ma giocano un’ottima partita anche Hulls (16), Zeller (13+6 rimbalzi) e Roth (14 uscendo dalla panchina). Indiana adesso dovrà vedersela contro Michigan State e Ohio State per un difficilissimo finale d’anno che dovrà dire se davvero gli Hoosiers sono tornati grandi.

 

14. Marquette Golden Eagles (11-1)

Perdono posizioni i Golden Eagles che in settimana subiscono la prima sconfitta stagionale. Perdono in casa di LSU per 67-59. Contro i Tigers, Marquette non riesce a mettere in mostra il loro solito attacco brillante, con i soli Crowder (22 punti e 9 rimbalzi) e Johnson-Odom (16 punti ma anche 6 TO) a rispettare le attese. Troppo poco il 36% dal campo per conquistare la W. Vittoria che arriva nella seconda sfida settimanale, contro Milwaukee (64-50). Il successo arriva grazie ad una grande prestazione difensiva che tiene gli avversari al 26% dal campo e il 14% da tre. Nella metà campo offensiva i migliori sono Gardner (12 punti e 7 rimbalzi), Cadougan (15+7 rimbalzi) e il solito Johnson-Odom (12 e 8 rimbalzi). Adesso per concludere il 2011 i Golden Eagles dovranno affrontare il non semplice impegno contro Vanderbilt.

 

15. Mississipi State Bulldogs (12-1)

Allunga ancora la propria striscia di vittorie Mississipi State che in settimana conquista la sua 11° W consecutiva. I Bulldogs battono senza preoccupazioni Northwestern State per 82-67. Migliore in campo è Moultrie che fa registrare una doppia doppia da 24 punti e 14 rimbalzi. Va in doppia cifra anche Hood (11), Sidney ne mette 9, mentre si ferma a quota 8 Bost che però distribuisce 3 assist e ruba 4 palloni. Settimana prossima i Bulldogs fronteggeranno i Bears di Baylor in una partita che potrà dire qualcosa in più sulle loro reali ambizioni.

 

16. Michigan State Spartans (11-2)

Continua la risalita degli Spartans che conquistano altre due importanti vittorie. Ad inizio settimana battono UMKC 89-54. Miglior giocatore della serata è Green che conclude con 10 punti, 11 rimbalzi e distribuisce 6 assist. Giocano un’ottima partita anche Wood (16 con 6/6 al tiro e 4/4 da tre), Dawson (16) e Payne (11). Nell’altro match la vittoria arriva ai danni di Lehigh (90-81). Il successo matura nella seconda metà di partita grazie al parziale di 11-0 Spartans che crea il break tra le squadre. Il migliore è Appling che chiude con 19 punti, 7 rimbalzi e 4 assist; in doppia cifra però ci vanno anche Thorton (11), Dawson (14 e 8 rimbalzi) e il solito Green (16+10 rimbalzi partendo dalla panchina). Adesso Michigan State ospiterà Indiana, per cercare di non interrompere il loro ottimo momento e conquistare una vittoria di prestigio.

 

17. Kansas Jayhawks (8-3)

Calano le quotazioni dei Jayhawks che in settimana subiscono l’upset di Davidson. La sconfitta arriva sul parquet di casa per 80-74. A Kansas, che mette in mostra una difesa troppo poco incisiva e che concede troppo agli avversari, non basta l’ennesima eccellente prova di Robinson (21+18) e la buona partita giocata da Taylor (15, 7 assist ma 5 TO) e Johnson (15 e 6 assist) per evitare la terza sconfitta stagionale. I Jayhawks si riscattano poi vincendo sul campo di USC (63-47). Sul campo dei Trojans la difesa funziona bene e in attacco il migliore è Johnson che finisce con 14 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 4 steals. Taylor segna 10 punti e distribuisce 9 assist, Robinson sfiora la doppia doppia chiudendo a 10+9, e Teahan segna 13 punti uscendo dalla panchina. La settimana prossima dovrebbe essere agevole per Kansas che ha subito un altro stop che in vista delle partite di Conference potrebbe creare qualche grattacapo a coach Self.

 

18. Michigan Wolverines (10-2)

Soffrono un tempo i Wolverines prima di avere ragione di Bradley, nell’unica partita che avevano in programma questa settimana. La vittoria arriva per 77-66 con l’intero quintetto di Michigan che va in doppia cifra. Il migliore è Smotrycz che chiude con 20 punti e 10 rimbalzi. Come detto, gli altri a giocare un’ottima partita sono Hardaway jr. (16 e 5 assist), Morgan (15+7 rimbalzi), Novak (11, 4 rimbalzi e 4 assist) e Burke (12 punti, 8 assist). Per concludere l’anno al meglio, adesso i Wolverines dovranno battere Penn State.

 

19. UNLV Running’ Rebels (13-2)

Si confermano nel ranking i Running’ Rebels che in settimana conquistano altre due W. Battono Louisiana-Monroe (81-63) senza alcun problema grazie ad un’ottima prestazione di Stanback che firma 29 punti tirando 10/13 dal campo, e al buon apporto di Bellfield (10 punti e 4 palle recuperate) e Lopez (12 e 9 rimbalzi uscendo dal pino). L’altra vittoria arriva contro California, battuta 85-68. Il migliore per UNLV è Marshall che segna 22 punti e raccoglie 9 rimbalzi. Giocano un’ottima partita anche Moser (14+8 rimbalzi), Stanback (15) e Bellfield (doppia doppia da 11+11 assist). Adesso per i Running’ Rebels c’è un calendario agevole, almeno per quel poco che resta del 2011, prima delle partite di Conference che cominceranno con l’arrivo del 2012.

 

20. Murray State Racers (13-0)

Restano ancora imbattuti i Racers che battono senza problemi Tennesse-Martin, unico avversario di questa settimana. La partita, mai in discussione, si conclude con il punteggio di 78-54. Il migliore per Murray State è Poole che tira 5/6 per 15 punti totali. Vanno in doppia cifra anche Canaan (10 punti, 7 assist e 6 rimbalzi) e Aska (12 e 7 rimbalzi), mentre si fermano a quota 9 Daniel e Long. Le ottime cose fatte vedere fin’ora dai Racers e le avversarie di Conference, che non sono certo le più forti del panorama collegiale, lasciano ben sperare per il resto della stagione.

 

21. Creighton Bluejays (10-1)

Conquistano due belle vittorie i Bluejays in settimana. Battono Tulsa per 83-64 grazie al solito, eccellente, McDermott, autore di una prestazione da 35 punti (massimo in carriera) e 7 rimbalzi, al quale danno una mano soprattutto Young (14 punti e 5 steals) e Gibbs (sfiora la doppia doppia chiudendo con 9 punti e 10 rimbalzi). La seconda vittoria settimanale è quella di maggior prestigio, visto che la W arriva contro l’ottima Northwestern. La vittoria arriva alla fine di un match sempre in equilibrio. Il protagonista della serata è McDermott (chi altri sennò?), che segna 27 punti, conquista 5 rimbalzi e distribuisce 5 assist. Ma a giocare un’ottima partita è tutto il quintetto di Creighton che vede andare in doppia cifra anche Echenique (11+8 rimbalzi), Young (13 e 7 assist) e Manigat (11). Il solo Gibbs non raggiunge la doppia cifra, ma in compenso raccoglie 8 rimbalzi e chiude con 12(!) assist. Per i Bluejays che hanno colto, finalmente, una vittoria contro un avversario di livello adesso c’è la volontà di continuare questo splendido momento.

 

22. Pittsburgh Panthers (11-2)

Scendono in classifica i Panthers che in settimana prima battono St. Francis (71-47) grazie agli ottimi Patterson (11 punti, 5 assist e 4 rimbalzi), Taylor (14+8 rimbalzi) e Moore (15, uscendo dalla panchina); e poi perdono inopinatamente contro Wagner. La sconfitta arriva 54-59 in una partita in cui i Panthers spesso sono stati sotto nel punteggio, e che vede come protagonista in negativo l’attacco (39% totale, ma soprattutto 2/15 da dietro l’arco) che vede andare il solo Gibbs (14 punti, ma 5/16 al tiro) in doppia cifra. Adesso Pittsburgh deve ripartire, già dalla prossima partita contro Notre Dame, perché poi cominceranno le partite contro le squadre della Big East, e a quel punto il cammino potrebbe farsi davvero duro per le Pantere.

 

23. Virginia Cavaliers (10-1)

Consolidano la loro posizione i Cavaliers grazie alla vittoria colta in settimana sul campo di Seattle. Al termine di una partita sempre in equilibrio Virginia conquista la vittoria grazie soprattutto alla grande prestazione di Scott che segna 33 punti (carreer-high) e afferra 14 rimbalzi. Oltre al lungo, danno un grande aiuto per conquistare la W anche Harris (14), Zeglinski (11) e Brogdon (10). Adesso prima di cominciare le sfide di ACC, Virginia la settimana prossima deve affrontare altre due importanti partite, contro Eastern Maryland e Towson, per confermarsi tre le top 25 della nazione.

 

24. Harvard Crimson (10-1)

Rientrano in classifica i Crimson grazie alla bella vittoria ottenuta contro Florida Atlantic (63-51). In una partita in cui è stata sempre in controllo, i migliori, per Harvard, sono Wright (12 punti e 11 rimbalzi) e Curry (12 punti, 7 assist). Per completare l’anno adesso i Crimson dovranno affrontare Boston College e Saint Joseph, con l’obiettivo di essere ancora nel ranking tra una settimana.

 

25. San Diego State Aztecs (11-2)

Quello degli Aztecs è un esordio nel ranking, ma è anche un gradito ritorno per un ateneo che l’anno scorso fu protagonista. Partita lontano dai riflettori San Diego State ha giocato finora un ottimo basket e questa settimana è arrivata l’ennesima vittoria che, finalmente, gli ha permesso di entrare in classifica. La W è arrivata tra le mura di casa (sono 8-1 questa stagione sul proprio parquet) contro Elon (81-55). Il protagonista della serata è Franklin che chiude con 19 punti. Ottime prestazioni arrivano anche da Tapley (14 e 5 rimbalzi), Green (10) e Williams (10, uscendo dalla panchina). La settimana prossima gli Aztecs saranno impegnati contro Redlands, per cercare di concludere l’anno tra le migliori 25 della nazione.

 

escono di classifica:

 

Illinois Fighting Illini(11-2)

Escono dal ranking i Fighting Illini che settimana scorsa avevano perso contro UNLV e ora pagano il conto con la sconfitta arrivata contro Mizzou, numero 8 della nazione. Contro i Tigers, Illinois ha giocato per lunghi tratti della partita alla pari, e allora volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, si può dire che sicuramente per i Fighting Illini c’è la possibilità di tornare tra le migliori della nazione, magari già entro fine anno.

 

Xavier Muskeeters (9-3)

Escono di classifica i Muskeeters che solo due settimane fa erano nella top 10. Pagano indubbiamente a caro prezzo la rissa arrivata nel finale di partita contro Cincinnati e le conseguenti squalifiche che hanno decimato la squadra. In settimana sono arrivati altri due KO contro Long State Beach e Hawaii, a fronte di una sola vittoria ai danni si Southern Illinois. Adesso però le squalifiche sono quasi finite, il calendario la settimana prossima li vedrà contro Gonzaga, e quindi ci sono tutte le possibilità per i Muskeeters di tornare nel ranking e dimostrare che quella top 10 che avevano conquistato a suon di vittorie non era immeritata.

 

Ps: Buon 2012 a tutti!!!

One thought on “NCAA College Basketball – Week 7

  1. gli hoosiers perdono la prima partita e baylor vince una grande pasrtita contro missisippi state 54-52 grande anche il college basket in texas con baylor

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.