Con questa settimana, siamo arrivati al capolinea di questa regular season, e abbiamo così anche gli ultimi verdetti, almeno per quanto riguarda i titoli di Conference.

Kentucky (#1) mantiene la vetta nel ranking, e conclude imbattuta il suo cammino nella SEC.

Syracuse (#2) deve accontentarsi della piazza d’onore, e prepararsi al torneo della Big East, che affronta con i favori del pronostico ed una concorrenza agguerrita.

Kansas (#3) si conferma sul podio, mentre nella Big Ten, Missouri (#5) e Baylor (#11) restano le più accreditate, oltre ai Jayhawks, per il successo finale nel torneo.

La ACC se la aggiudica North Carolina (#4), battendo a domicilio gli odiati Blue Devils (#6) e, almeno noi spettatori, possiamo sperare che questa sfida si ripresenti proprio nella finale del torneo.

Le altre Conference in bilico erano la Big Ten e la Mountain West.

Nella Big Ten, Michigan State (#8) dilapida il suo vantaggio, ritrovandosi in tre con lo stesso record, in vetta alla Conference. A raggiungere gli Spartans sono Ohio State (#7) e Michigan (#10).

Anche nella Mountain West c’è stato un arrivo in volata, con New Mexico e San Diego State (#18) in vetta, e UNLV (#20) giusto un passo indietro.

La stagione regolare si è conclusa, ma lo spettacolo vero comincia ora. Torneo di Conference e torneo NCAA, il meglio del basket collegiale. Nei prossimi giorni ci sarà un report sui vari tornei, alcuni dei quali sono già iniziati, ma adesso andiamo a vedere come è cambiato il ranking.

 

1. Kentucky Wildcats (30-1)

I Wildcats concludono la regular season imbattuti nella SEC e in testa al ranking nazionale. Contro Georgia (79-49), UK domina in lungo e in largo. Miller è il top scorer con 17p, Kidd-Gilchrist mette a referto 12p e 7r, e, dalla panchina, Lamb ne mette 13. Davis chiude con 9p e 8r. L’ultima vittoria della stagione arriva sul campo di Florida (#13), dove i Wildcats controllano a lungo il match, vincendo alla fine per 74-59. Davis è il migliore dei suoi con 22p, 12r e 6st; Jones chiude con 19p e 9/13 al tiro; e Teague segna 12p. Kentucky, conclusa in modo trionfale la stagione, adesso si deve preparare per il torneo della SEC e per il torneo NCAA, dove sono i principali favoriti.

 

2. Syracuse Orange (30-1)

Nell’ultima sfida stagionale, dopo un inizio difficile, gli Orange vincono in scioltezza contro Lousiville (#18). Il risultato finale è 58-49. Triche è il top scorer con 18p, Joseph ne aggiunge 11, e Waiters ne mette 13, uscendo dalla panchina. Il tentativo di Syracuse di concludere al primo posto nel ranking nazionale la stagione è fallito, ma ora per gli Orange è il momento di fare sul serio.

 

3. Kansas Jayhawks (26-5)

Due vittorie e titolo della Big 12 per Kansas. Contro Oklahoma State (70-58), i Jayhawks sono sempre avanti nel punteggio, guidati da un grande Taylor (27p), al quale si aggiunge il sempre ottimo Robinson (doppia doppia da 17p+11r). La seconda W la conquistano contro Texas (73-63), al termine di una sfida equilibrata per un solo tempo. I protagonisti della serata sono sempre i soliti: Robinson firma la doppia doppia da 25p+14r, e Taylor segna 22p con 7/11 al tiro. Kansas ora affronterà da favorita il torneo della Big 12, per cercare di conquistare il seed #1 in vista del torneo NCAA.

 

4. North Carolina Tar Heels (27-4)

I Tar Heels prima battono senza molti problemi Maryland (88-64), grazie ad un grandissimo Zeller (30p+8r) e ad un ottimo Henson (19p+9r); poi, al Cameron Indoor, si prendono ACC e rivincita ai danni degli odiati Blue Devils (#4). UNC controlla per 40′, resistendo al tentativo di rimonta messo in atto da Duke nel secondo tempo, e vince alla fine per 88-70. MVP della serata è Marshall (20p, 10ast), coadiuvato alla perfezione da Zeller (19p+10r), Henson (13p+10r) e Barnes (16p). I Tar Heels ora sono i favoriti per la vittoria nel torneo della ACC, e questo titolo sembra necessario anche per potersi confermare come possibile #1 al torneo.

 

5. Missouri Tigers (27-4)

Dopo una settimana difficile, i Tigers concludono la stagione con due W. Battono, dopo una lunga rincorsa, Iowa State (78-72), guidati da Dixon, 21p uscendo dalla panchina, Ratliffe (16p) e Denmon (14p); successivamente vincono, in scioltezza, contro Texas Tech (81-59). English, con 20p, è il top scorer della serata, ma raggiungono la doppia cifra anche Denmon (17p), Ratliffe (13p+15r) e Dixon (13p dalla panca). Per i Tigers ora c’è un torneo della Big 12 da contendere a Kansas, prima di giocarsi le proprie chance nella corsa alle Final Four.

 

6. Duke Blue Devils (26-5)

Perdono posizioni i Blue Devils che dopo aver vinto contro Wake Forest (79-71), trascinati da Kelly (23p e 8r) e Curry (15p), hanno perso sul parquet di casa il derby con North Carolina (#6). Partita malissimo, e subito sotto nel punteggio (anche -19), Duke ha provato la rimonta nel secondo tempo senza, però, mai riuscire ad avvicinarsi davvero ai Tar Heels, e perdendo alla fine per 70-88. Da salvare, tra le fila dei Blue Devils, ci sono le prestazioni dei fratelli Plumlee: Mason (17p) e Miles (16p+11r), mentre Rivers chiude con 15p, 5/12 al tiro e 4TO. Duke ora sarà impegnata nel torneo della ACC, sperando di poter prendersi la rivincita sui rivali, in finale.

 

7. Ohio State Buckeyes (25-6)

I Buckeyes hanno chiuso nel migliore dei modi la loro regular season, due vittorie e titolo della Big Ten, in coabitazione. Contro Northwestern (75-73) il successo è arrivato a 3” alla fine, quando Sullinger (22p+18r) segna il canestro che dà la W ai suoi. I protagonisti della serata, oltre al già citato lungo, sono Thomas (19p e 10r), Craft (14p e 4 palle rubate) e Smith Jr. (12p). La vittoria più importante della stagione, è poi stata conquistata sul campo degli allora leader di Conference, gli Spartans di Michigan State (#5). Per Ohio State un’altra partita decisa nei secondi finali, e stavolta a segnare il jumper della vittoria è Buford (25p), che trascina i suoi per l’intero match, viste anche le difficoltà di Sullinger (14p, 10r ma 5/17 al tiro) e Thomas (12p con 5/12 dal campo). I Buckeyes nel torneo della Big Ten saranno la #1, nonché la squadra da battere.

 

8. Michigan State Spartans (24-7)

Settimana da incubo per gli Spartans, che con due sconfitte buttano via la leadership della Big Ten che avevano in tasca. Sul campo di Indiana (#20), Michigan State non entra mai in partita, trovandosi ad inseguire sin dai primi minuti, e perdendo alla fine per 55-70. Green (29p, 8r e 10/17 al tiro) è l’unico dei suoi a giocare su standard elevati, ma è troppo poco per poter portare a casa la W. Gli Spartans avevano però un’altra possibilità, potendo giocarsi la partita decisiva, contro Ohio State (#11) sul proprio parquet. Il match vede a lungo Michigan State in vantaggio, ma i minuti finali sono punto a punto, con Buford che a pochi decimi dalla fine sancisce la sconfitta degli Spartans (70-72). Green (19p e 12r) è ancora una volta il migliore dei suoi, Wood ne mette 15, e Appling 11, ma non bastano per portare a casa la W. Michigan State era ad un passo dal poter conquistare il seed #1 al torneo NCAA, ora però è tutto da rifare, cominciando dall’interessantissimo ed incertissimo torneo della Big Ten.

 

9. Marquette Golden Eagles (25-6)

Perde un paio di posizioni Marquette, ma finisce comunque la stagione nella top 10. Questa discesa in classifica è dovuta alla sconfitta sul campo di Cincinnati (72-61), in un match costantemente sotto il controllo dei Bearcats. Per i Golden Eagles le uniche prestazioni degne di nota, anche se con brutte percentuali al tiro, sono quelle di Johnson-Odom (18p) e Crowder (17p+12r). Il riscatto è prontamente arrivato nella difficile sfida contro Georgetown (#12). Marquette è sempre in controllo, e alla fine vince 83-69, aggiudicandosi il seed #2 per il torneo della Big East. Per i Golden Eagles il migliore è Crowder (26p e 14r), coadiuvato alla grande da Johnson-Odom (17p) e Blue (13p). Marquette, sorpresa di questa regular season, dovrà confermare nella post-season quanto di buono fatto vedere, a cominciare dal torneo di Conference che la vedrà principale antagonista degli Orangeman di Syracuse.

 

10. Michigan Wolverines (23-8)

Grazie alle due vittorie guadagnate in settimana, Michigan conquista la top 10 nel ranking e il primo posto nella Big Ten, diviso con Ohio State e Michigan State. I Wolverines hanno svolto alla perfezione il loro compito, vincendo il primo match contro Illinois (72-61) in una sfida sempre incerta, seppur con Michigan sempre in vantaggio. Protagonisti della serata sono Hardaway Jr. (25p, 11r e 4/4 da tre) e Burke (21p e 5ast), che trascinano la propria squadra alla vittoria. La seconda W settimanale, senza troppe palpitazioni, matura sul campo di Penn State (71-65). Burke (19p) è il migliore dei suoi, ma un grande aiuto arriva da Hardaway Jr. (13p) e soprattutto da Smotrycz (17p con 6/7 al tiro). Michigan, altra piacevole sorpresa di questa stagione, avrà comunque il #3 nel torneo della Big Ten, ma l’obiettivo è la vittoria e, in vista del torneo NCAA, magari le Final Four. 

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