arizohio353La West Region per queste Sweet 16 offriva due semifinali, sulla carta, diametralmente opposte.

Da un lato, due squadre, Ohio State (#2) e Arizona (#6), che in parecchi avrebbero preventivato ad una sfida per conquistare un posto all’elitè eight; dall’altro due Cenerentole: La Salle (#13), che ha cominciato il proprio cammino dal primo turno, vincendo contro Boise State, e Wichita State (#9), che ha eliminato la #1 Gonzaga.

Ohio State Buckeyes (#2) – Arizona Wildcats (#6)

Era sicuramente la partita più attesa di questa parte di tabellone. Assomigliava tanto alla “vera” finale, per strappare in biglietto delle Final Four, vista la debolezza sulla carta degli altri due team arrivati alle sweet 16,.

Doveva essere Lyons vs. Craft e Hill vs. Thomas; ed infatti così è stato. Le attese non sono state deluse e la partita è sempre stata in equilibrio fino all’ultimo tiro…

Nel primo tempo Arizona è sempre avanti nel punteggio, ma Ohio State, guidata da un grande Thomas, 20pt alla fine (16pt nel solo primo tempo), riesce a rimanere in partita, andando negli spogliatoi sul punteggio di 34-38.

Dopo la pausa i Buckeyes sembrano poter prendere il comando, piazzando un parziale di 19-5 nei primi dieci minuti del secondo tempo. I Wildcats, dopo essersi ritrovati sotto di 10 punti, guidati da un grandissimo Solomon Hill (16pt), tornano a contatto.

Dopo lo show di Hill che segna 9pt consecutivi, comprese un paio di schiacciate ed un’ottima difesa su Thomas, Ohio State riesce a reagire, trascinata non da Craft o Thomas, ma da LaQuinton Ross (17pt). Il Sophmore firma 9pt consecutivi e, ad 1′ alla fine segna il layup che dà il +5 ai suoi.

La partita però è lontana dall’essere decisa. Lyons (23pt totali) prima segna due tiri liberi, poi s’invola in contropiede dopo l’errore di Craft dalla linea della carità: canestro, and one. Fallo del finora impeccabile Ross e il play ex Xavier segna il tiro libero che firma il 70-70 a 21” dall’ultima sirena.

Possesso Ohio State; Craft (13pt, 5r e 5ast) sembra volersi prendere la responsabilità dell’ultimo tiro, come ha già fatto con successo contro Iowa State. Pick & Pop centrale con Ross, scarico per quest’ultimo, che da sette metri abbondanti infila, a 2” dalla fine, la tripla del +3. Arizona, senza più time-out non riesce neanche a tirare. Ohio State è all’elite eight.

Wichita State Shockers (#9) – La Salle Explorers (#13)

Dire che queste due squadre si trovano a sorpresa qui a giocarsi un posto per la finale del Regional è poco. Due squadre che, con continui upset, hanno eliminato team come Pittsburgh, Kansas State, Ole Miss e Gonzaga. Due squadre che avevano già fatto più di quel che era lecito attendersi e volevano proseguire il loro sogno. Doveva essere una sfida equilibrata, tra due belle sorprese. Ma l’equilibrio non si è praticamente mai visto.

Gli Shockers partono subito fortissimi, trascinati da Hall (16pt+8r) che segna 10pt nei primi 5′ di partita. Wichita State è già sul 14-2. Con l’equilibrio spezzato sin dal primo momento, La Salle cerca la rimonta, che però non si concretizzerà mai; gli Explorers riescono a tornare solo una volta sotto la doppia cifra di svantaggio, ma all’intervallo basta un eloquente +16 (38-22) pro Wichita State per spiegare la differenza vista in campo.

All’uscita dagli spogliatoi per La Salle và ancora peggio. Armstead (18pt, 6r, 4ast) e Baker (13pt) segnano due canestri che permettono a Wichita State di doppiare gli avversari, andando sul 44-22. In questo momento gli Explorers hanno una reazione d’orgoglio piazzando un parziale di 10-0, firmato soprattutto da Wright (16pt), nettamente il migliore dei suoi. È però l’ultimo sussulto di una partita caratterizzata da 13′ finali di garbage time. Alla fine il risultato recita 72-58 Shockers.

Nella finale, per guadagnare un biglietto aereo per Atlanta, si sfideranno quindi Ohio State e Wichita State.

I Buckeyes partono chiaramente favoriti; non perdono da 11 partite, tra torneo della Big Ten e Torneo NCAA, e hanno dimostrato una grande capacità di soffrire ed essere clutch anche con più giocatori. Ohio State potrebbe tornare di nuovo alle Final Four, dopo la sconfitta contro Kansas dell’anno scorso.

Gli Shockers hanno finora stupito tutti, la passata stagione hanno vinto l’NIT senza i favori del pronostico; e proprio senza i favori del pronostico affronteranno questo match, sperando di poter conquistare, anche loro, la seconda Final Four consecutiva, anche se questa volta sarebbe molto più importante.

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