TOP

– MICHIGAN WOLVERINES

L’hype di inizio stagione era molto alto, ma qui si stanno superando anche le più rosee aspettative: i Wolverines di coach Harbaugh vincono la loro quinta partita consecutiva, 38-0 contro una Northwestern che sulla carta avrebbe dovuto essere competitiva e solida ma che nei fatti è stata spazzata via con estrema facilità.

Michigan, così, non subisce punti (non TD, punti) da 189 minuti e 17 secondi, più di tre partite, ed i 38 punti finora concessi sono record dell’università dal 1985: e nota particolare in quell’anno era lo stesso Harbaugh.

A questo punto i Wolverines si presentano alla sfida contro i rivali di Michigan State favoriti non solo dal giocare in casa ma anche dal gioco che appare molto più brillante di quello degli Spartans.

L’attacco gialloblu, in realtà, non ha messo in mostra individualità sopraffine, vedasi i 5 RB ed i 3 WR già sopra le 100 yards e gli 11 giocatori che hanno realizzato TD su corse o passaggi, ma la solidità in ogni reparto può essere la chiave per scardinare una difesa, quella degli Spartans, apparsa tutt’altro che impenetrabile negli ultimi tempi.

– TENNESSEE VOLUNTEERS

Per una volta i Vols mettono in atto una rimonta e non la subiscono, addirittura contro un’avversaria di primo piano come Georgia. Sotto 24-3 quasi alla fine del primo tempo, gli Orange sono riusciti a segnare due TD prima che il tempo scadesse, prima con un TD pass del QB Joshua Dobbs per il WR Josh Smith e poicon lo stesso Dobbs a trovare Alvin Kamara dopo che gli special teams avevano recuperato un fumble sul ritorno di kickoff.

Dietro 31-24, Georgia aveva ancora raggiunto il pareggio nel quarto periodo di gioco prima che lo stesso Dobbs si mettesse in proprio e che con una corsa di 5 yard realizzasse la segnatura che ha poi deciso il match.

Senza dubbio il peso offensivo dei Bulldogs è calato molto quando il RB Nick Chubb è uscito causa brutto infortunio (legamenti del ginocchio sinistro, fuori per la stagione: non è che i RB di Georgia siano molto fortunati, di recente, n.d.r.) ma finalmente i Vols vincono una partita contro un’avversaria importante e possono provare a chiudere bene una stagione fino a qui altalenante.

– MATT JOHNSON (QB, BOWLING GREEN)

Ingresso nei top per un giocatore un po’ di nicchia ma senza dubbio ben conosciuto nell’ambiente dei fantasy games: il senior QB di Bowling Green (università dell’omonima città nell’Ohio, a pochissimi chilometri da Toledo) domina Massachusetts con una prestazione da 33/39 per 450 yards, 5 TD e 1 intercetto, portando i suoi a una netta vittoria per 62-38.

Con questa vittoria i Falcons salgono a 4 vittorie e due sconfitte (Tennessee e Memphis, di soli tre punti), con un record di 2-0 nella MAC e nello specifico Johnson mette in piedi la quarta prestazione stagionale con più di un TD pass, avendone messi a segno 2 contro i Vols, 6 contro Maryland e 4 contro Memphis, portando il totale a 19 a fronte di soli tre intercetti. Probabilmente queste cifre non lo inseriranno tra i migliori QB in sede di prossimo draft, ma l’idea è che, al momento, Johnson possa valere una chiamata al terzo giorno: nell’ambiente giusto e con i giusti target può nascere un progetto interessante.

WORST

– JARED GOFF (QB, CALIFORNIA)

Non si dimenticherà molto facilmente della difesa degli Utes il QB di California: nella sconfitta dei suoi Golden Bears per 30-24, uno dei principali candidati al ruolo di primo QB scelto al prossimo draft incappa in una pessima serata in cui chiude con 25/47 per 340 yards e 2 TD, ma mette a referto 5 intercetti, parte dei sei turnover che hanno compromesso la partita.

In ogni caso i Golden Bears hanno rischiato addirittura di vincere la sfida, arrivando a giocare sulle 21 avversarie nell’ultimo drive, salvo poi non convertire il quarto down che avrebbe prolungato il drive.

Con questa sconfitta Cal si allontana momentaneamente dalla vetta della division East della PAC 12, a favore di Stanford, però fino ad ora ha affrontato la parte morbida della Conference: per vedere ancora se i Bears valgono i top basta aspettare il prossimo trittico di partite consecutive, UCLA, USC e Oregon.

– WILL GRIER (QB, FLORIDA)

Un anno di squalifica per uso di PED. Basta?

– NORTH TEXAS MEAN GREEN

Perdono 66-7 da Portland State, squadra FCS, la peggiore sconfitta di sempre di una squadra FBS contro una squadra di divisione inferiore. Basta?

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.