Inarrestabile Lebron contro i Pistons: 39 punti, 8 rimbalzi e 9 assist !

12 partite nella notte NBA, con diversi risultati importanti e ben tre partite finite all’over-time.

Vediamo com’è andata.

NETS 92 – PACERS 124

Facile vittoria per gli Indiana Pacers, che grazie ad un’impressionante serata offensiva (62% dal campo) hanno la meglio sui Nets. Il dominio di Indiana dura per tutta la partita, e il parziale di ogni quarto li vede in vantaggio grazie ad una circolazione di palla molto buona. Gran parte del merito va a Mike Dunleavy, che segna 12 tiri sui 16 tentati, tra i quali ci sono anche la bellezza di 6 triple. Oltre ai 30 punti di Dunleavy, da segnalare anche i 20 di Hibbert e i 18 di Granger. In casa Nets, invece, gli uomini in doppia cifra sono soltanto due: uno è il solito Brook Lopez, autore di 28 punti e di un 12 su 17 al tiro, mentre l’altro è Travis Outlaw, che segna 12 punti.

GRIZZLIES 99 – 76ERS 94

Incredibile vittoria dei Grizzlies, che dal terzo quarto in poi riescono a recuperare uno svantaggio di 21 punti per poi portare a casa la vittoria. Nel momento più critico, coach Hollins ordina ai suoi uomini di schierare la difesa a zona: da lì parte la rimonta, con i 76ers che perdono ben 11 palloni nel solo ultimo quarto, e 22 in tutta la partita. I 76ers si mangiano le mani per l’occasione sprecata, dal momento che erano riusciti a costruire quel margine di vantaggio grazie ad un incredibile 13 su 20 dal perimetro (65% !!!). Tutto il quintetto dei Grizzlies va in doppia cifra, con uno Zach Randolph in grande spolvero (22 punti, 12 rimbalzi e tredicesima doppia-doppia consecutiva per lui), e il buon contributo di Gay (16 punti), Conley (13), Gasol e Young (12 a testa).

BUCKS 116 – RAPTORS 110 (OT)

Continua il momento difficile dei Toronto Raptors, che perdono in casa contro i Milwaukee Bucks (ancora privi di Jennings, che rientrerà stanotte) e aumentano a 10 la serie di sconfitte consecutive. I Raptors hanno avuto anche l’opportunità per vincere la partita, ma Corey Maggette ha infilato la tripla del pareggio con pochi secondi sul cronometro. Ai supplementari, i Bucks riescono a segnare tutti e 4 i tiri tentati, mentre Bargnani e compagni ne mettono a segno soltanto 3 su 9 e perdono il parziale per 12-6. I vincitori devono ringraziare i loro tre moschettieri, ovvero Ilyasova (career high per lui, con 25 punti e 9 su 10 dal campo!), Bogut (24 punti, anche lui con uno splendido 12 su 14 al tiro) e Maggette (29, più la tripla del pareggio). Le note positive nei Raptors, invece, si limitano ai 13 punti + 10 assist di Calderon, e ai 24 punti + 12 rimbalzi di Amir Johnson. Il nostro connazionale Bargnani segna 23 punti, ma con un mediocre 9 su 23 al tiro e sbaglia tutte e 5 le triple tentate.

KNICKS 102 – HAWKS 111

Gli Atlanta Hawks hanno la meglio in questo scontro tra due potenze della Eastern Conference, che potrebbero anche incontrarsi nei play-off. Gli Hawks rimangono avanti per tutta la partita, portandosi anche a 17 punti di vantaggio. I Knicks puntano come al solito sul loro tiro da 3, ma stavolta sbagliano 16 conclusioni sulle 22 tentate e non riescono mai a trovare il ritmo dal perimetro. Stoudemire e Felton provano a guidare i compagni verso la vittoria, ma non ci riescono: il primo segna 27 punti ma raccoglie solo 3 rimbalzi, mentre non basta il generoso contributo del secondo, autore di 21 punti e 13 assist. Su sponda Hawks, invece, grande serata per Joe Johnson (34 punti, 8 rimbalzi e 7 assist), ben coadiuvato da Smith (24 punti) e da Horford (19 punti + 14 rimbalzi). Il nostro Gallinari segna 4 tiri su 8 per 12 punti totali, senza strafare. Da segnalare anche una rissa tra Shawne Williams (Knicks) e Marvin Williams (Hawks), che si fanno espellere a 43 secondi dalla fine dopo essersi scambiati dei pugni a gioco fermo.

NUGGETS 117 – CAVALIERS 103

Ormai i Cavaliers sembrano incapaci di tornare alla vittoria (con questa fanno 19 sconfitte consecutive). Essi lasciano passare i Nuggets sul proprio campo senza quasi opporre resistenza, a parte un buon terzo quarto in cui riescono a diminuire lo svantaggio di 20 punti accumulato nel primo tempo. Denver beneficia di un Carmelo Anthony in ottima forma, autore di 33 punti e di 15 tiri liberi segnati sui ben 18 tentati. Afflalo spalleggia il suo capitano aggiungendo 23 punti, e importanti sono anche i 15 di Ty Lawson uscendo dalla panchina. Tra i Cavaliers si salva soltanto JJ Hickson, una delle poche note liete della stagione, il quale segna 24 punti e abbranca 14 rimbalzi.

PISTONS 87 – HEAT 88

Serata vecchio stile per LeBron James, che senza i fidati compagni Dwayne Wade e Chris Bosh (infortunati) si mette al servizio della squadra e sfiora una straordinaria tripla doppia (39 punti, 9 assist, 8 rimbalzi). Ma il contributo dei suoi compagni è modesto, tanto è vero che LeBron segna quasi la metà dei punti dell’intera squadra, che fatica ad aver ragione dei Pistons. Eddie House segna i due tiri liberi decisivi a 6 secondi dal termine, mentre l’ultimo tiro dei Pistons è una schiacciata di Daye disturbata da James Jones. La palla rimbalza sul ferro, e i padroni di casa vincono la partita. Ma per i giocatori degli Heat è necessario salire di livello, dato il modesto contributo dato alla causa: soltanto House si salva con i suoi 15 punti. I Pistons beneficiano di un buon Ben Gordon (21 punti), un ottimo Austin Daye (19 punti, 9 rimbalzi) e di un McGrady lucido in cabina di regia, che finisce la partita con 14 punti e 10 assist.

MAGIC 90 – BULLS 99

Altra sfida da play-off della Eastern Conference, con i Bulls che difendono il proprio campo con successo, nonostante un Dwight Howard in versione Superman (40 punti e 15 rimbalzi per lui, con 14 su 20 dal campo e 12 su 16 dalla lunetta). Chicago perse di ben 29 punti nel precedente scontro tra le due squadre, ma evidentemente i ragazzi guidati da coach Thibodeaux non si sono spaventati di questo precedente. Nessun giocatore dei Magic riesce a spalleggiare in modo veramente efficace il proprio leader, Dwight Howard, mentre i Bulls dispongono di più bocche da fuoco. Il terzetto formato da Rose, Deng e Boozer combina per 64 punti totali, decisivi per l’andamento della gara. Rose litiga con il canestro, segnando soltanto 6 conclusioni sulle 21 tentate, ma distribuisce anche 12 assist e c’è da dire che ha giocato infortunato. Il momento-chiave della partita è stato nel terzo quarto, quando i Bulls hanno messo a segno un parziale di 34-17 per poi non voltarsi più indietro.

WIZARDS 117 – THUNDER 124 (2OT)

Ci sono voluti due tempi supplementari ai Thunder per avere la meglio sugli Washington Wizards, che sfiorano la prima vittoria stagionale in trasferta (0-22 lontano da Washington). Il “dynamic duo” formato da Durant (40 punti, è la quarta volta in stagione che ne segna 40 o più) e Westbrook (impressionante con i suoi 35 punti, 13 assist e 13 rimbalzi) imprime il proprio marchio alla partita, segnando anche tutti e 14 i punti della propria squadra nel secondo overtime. I due sono ben supportati da un Jeff Green da 13 punti, 12 rimbalzi e tanto lavoro sporco in difesa. I Wizards rispondono con l’intero quintetto titolare in doppia cifra, e nonostante qualche errore di troppo al tiro mettono in campo un grande orgoglio: da segnalare i 32 punti di Nick Young (ma con 13 su 33 al tiro), i 22 di Rashard Lewis e i 21 di Travis Booker.

TIMBERWOLVES 100 – JAZZ 108

Le 25 palle perse dai Timberwolves (contro le sole 10 dei Jazz) risultano fondamentali per assegnare una risicata vittoria ai padroni di casa, privi peraltro di Deron Williams. I Jazz interrompono così la striscia negativa di 6 sconfitte consecutive, grazie al contributo dei loro uomini-chiave. Millsap trascina i suoi con 30 punti, Kirilenko ne aggiunge 27 e i due tirano con un con un ottimo 24 su 38 totale. Anche Earl Watson sostituisce degnamente Deron Williams, segnando 10 punti e distribuendo 13 assist. Tra i Timberwolves, da segnalare la 32esima doppia-doppia consecutiva di Kevin Love (22 punti + 15 rimbalzi) ed un buon Michael Beasley, autore di 16 punti e 11 rimbalzi.

CELTICS 71 – SUNS 88

Ci si aspettava lo show della difesa contro quello dell’attacco, e invece niente di tutto questo. Phoenix fa l’essenziale in fase offensiva, ma gioca superbamente in difesa, e approfitta della serata storta dei suoi avversari per cogliere una inaspettata vittoria. E’ la serata di Marcin Gortat, che con 19 punti e 17 rimbalzi si rende protagonista della terza vittoria consecutiva dei “Soli” nei confronti dei Celtics. Vince Carter aggiunge 17 punti, Nash 13 + 10 assist, ma sono gli ospiti ad essere i primi responsabili della propria sconfitta. Tirano con il 32% dal campo (peggior prestazione in stagione), con i soli Garnett e Pierce capaci di andare in doppia cifra, il primo con 18 punti e il secondo con 14. Gli altri, da Rondo ad Allen passando per O’Neal, non riescono a dare una svolta alla gara in favore della propria squadra.

BOBCATS 121 – WARRIORS 113 (OT)

“Gli dei del basket erano con me”, così Stephen Jackson ha commentato il suo tiro da 3 al termine dei regolamentari, che ha concesso ai suoi Bobcats di pareggiare la partita a 6 decimi dalla fine, per poi vincerla all’over-time. Non solo: Jackson ha segnato 31 punti totali, ben coadiuvato da DJ Augustin, che invece ne ha messi a segno 27 con 12 assist. I comprimari Boris Diaw, Kwame Brown e Nazr Mohammed contribuiscono con 38 punti totali alla causa. I Warriors lottano e trovano buone risposte dal proprio quintetto titolare, ma non riescono a chiudere la partita quando dovrebbero e pagano la stanchezza nel finale.

KINGS 100 – LAKERS 95

KO a sorpresa dei Lakers, che perdono allo Staples di fronte ai Sacramento Kings, che vincono l’11esima partita in stagione, ed interrompono la striscia negativa di 8 sconfitte. Bryant segna 21 punti nel solo primo quarto, ma i Lakers non riescono a distanziare i propri avversari, che rimangono a contatto per tutta la partita per poi operare il sorpasso. Kobe finirà con 38 punti, ma i suoi compagni stavolta non lo supportano a dovere: Bynum segna 12 punti, Gasol solo 9, mentre Odom, Artest e Fisher mettono insieme la miseria di 12 punti totali (4 a testa). Tra i Kings, grande prova di Demarcus Cousins (27 punti + 10 rimbalzi), mentre si fanno valere anche Dalembert (18 punti e una gran difesa su Gasol) e Casspi (20 punti per lui).

Domani ci sarà Celtics vs. Lakers, re-match delle passate finali.

110 thoughts on “Celtics e Lakers sconfitti, LeBron trascina Miami, Durant e Westbrook da favola

  1. eh beh, non gliene frega niente della stagione di Kevin Love, secondo me invece farebbe bene a guardarsi qualche filmatino per imparare a prendere rimbalzi come dio comanda

  2. Certo è che se la partita non l’avessero persa avrebbe detto qualcosa di diverso…Almeno è stato sincero anche sul tiro di Magette…

  3. ma non è che i Kings hanno per caso il nuovo Duncan che veste la maglia n. 15?
    bulls eccezzionali senza quel demonio di Noah, Howard da Mvp ma la difesa degli esterni dei Bulls è favolosa (Tib.!) ora dico Bogans e Brewer saranno pippe in attacco (ma non poi così tanto … si completano a vicenda) ma in difesa vanno lasciati stare sono perfetti

  4. Beh, essendo Bogans nullo in attacco se c’è un motivo per cui gioca, quello è proprio la difesa. Orlando in versione Howard contro tutti, e ahimè se non ti chiami Lebron al giorno d’oggi con questo sistema non vinci.

    Miami batte Detroit di un punto, con McGrady che gioca da point guard titolare! D’altronde, per uno con la visione di gioco come la sua è un ruolo che ci può stare!

    Tonfi clamorosi di Celtics e soprattutto Lakers, ma sono sconfitte che comunque ci stanno in Regular season contro avversari più motivati e volenterosi.

    Bargnani che come ha già detto qualcuno farebbe bene a studiarsi qualche video di Love, per capire come un lungo che basa il suo gioco sul tiro da fuori riesca comunque a prendere caterve di rimbalzi. Per di più un lungo più basso e meno atletico di lui. Atteggiamento arrogante che mi sorprende da parte sua, quella frase me la sarei aspettata da Kobe, non ceramente da lui.

  5. Mamma mia che brutti i Celtics di stanotte.Praticamente non sono mai stati in partita, con un primo quarto da fiera degli orrori, che consegna la partita in mano ai Suns.Un pò appannato Rondo, rispetto alle ultime uscite,che macchia la sua prestazione con troppe palle perse.La partita si chiude peggio di come era iniziata, con l’infortunio di Davis e l’espulsione di Garnett, che reagisce alle provocazioni di Frye, il quale ,come simulatore, non ha nulla da invidiare al miglior Inzaghi o al Krasic di Bologna- Juventus.Garnett ha sbagliato.Un giocatore della sua esperienza non dovrebbe cadere in simili tranelli.Soprattutto a partita già ampiamente compromessa.Ma Frye è uno scorretto.E avrebbe meritato un tecnico per una simulazione precedente.
    Ora spero che venga utilizzato lo stesso metro di giudizio che fu applicato con Kobe.Al quale fu, giustamente permesso, di non saltare la sfida con gli Heat.Privare la classicissima NBA di un giocatore come KG, sarebbe contro le norme dello spettacolo.

    Se i Celtics piangono, i Lakers non ridono.Toccano i 15 punti di svantaggio contro i Kings,e a parte un Bryant formato 5 stelle, davvero poca roba dagli altri.Con una mollezza difensiva preoccupante.Che entrambe le squadre fossero già con la mente rivolta allo scontro di domani?..Probabile.

    Orlando le prende a Chicago, con un grande Deng.E malgrado il quarantello e i 15 rimbalzi di Howard.

    Per finire..gli Heat.Che vengono trascinati dal solito One Man Show di LBJ.E salvati da un paio di liberi di House.Con un pò di attenzione i Pistons avrebbero potuto portarla a casa.E malgrado le pesanti assenze, gli Heat dimostrano che il concetto di gioco di squadra, per loro resta,ancora un rebus da risolvere.

    Ultima citazione per i Thunder.E per un Westbrook devastante che, a mio avviso, più di KD è la vera anima di questa squadra.

  6. Grande Thibo..l’effetto difesa Celtics comincia a farsi sentire anche per i Bulls..MAESTRO!!!”

  7. ai bulls manca sempre un certo noah,joakim e booz hanno giocato insieme 1 partita finora,i bulls al completo sono pericolosi

  8. A questo punto domenica mi aspetta una partita stile playoffe. È chiaro che entrambe le squadre erano già concentrate sulla partita di domenica

  9. Complimenti ai bulls, ottima squadra, daranno fastidio…
    …peró tra un paio di mesi li ritroviamo 2 volte a Orlando spero con il team finalmente rodato e pronto…ottima partita nostra tranne in un quarto dove ci hanno doppiati! Oltretutto ne avevano già presi una 30ina nella prima partita nn potevano perdere anche questa!

    In ogni caso…la sfida tra 2 potenziali mvp non è mai iniziata.
    Finalmente i miglioramenti in attacco ci sono e alla grande, se poi tira così i liberi è praticamente impossibile fermarlo. Con una seconda parte da dominatore l mvp puó prenderlo

  10. Garnett espulso?????
    Ma aveva resistito così bene alle provocazioni di Przybilla, che è veramente un gran rompiscatole, per dirla educatamente…
    Mi chiedo? Non potevate riposarvi contro di noi???:-)

  11. 1 – Che dire di Bargnani, altra serata mediocre, concordo con tutti voi che dite che avrebbe molto da imparare dal signor Kevin Love! Toronto comunque è un disastro, si parla dei Cavs, ma questi non sono per niente meglio…Ma Triano cosa aspettano a cacciarlo?

    2 – Penso che la partita di stanotte mostri tutti i limiti degli Heat, un James da tripla doppia mostruosa sfiorata gli è servito per battere DETROIT di un punto…La partita l’ha seriamente vinta lui da solo, in certe azioni sembrava quasi che si dimenticasse di avere altri 4 compagni in campo in attacco! Assurdo…Da notare comunque come in attacco non ci sia organizzazione, anche stasera che mancavano Wade e Bosh un solo giocatore si è preso più di 10 tiri oltre a LBJ…Scandalous! Ai playoff cosi mi spiace, ma fanno una brutta fine

    3 – Che dire di Chicago, se ancora ci fosse qualche dubbio sul valore degli uomini di T.T. mi sembra chiaro che è stato spazzato via senza ombra di dubbio…Chicago batte Orlando nonostante Howard abbia “stuprato” Boozer in difesa, mi sembra sempre più scontato che la terza forza a Est sono proprio i Bulls…Senza contare che questa vittoria è arrivata senza Mr. Noah! Ripeto: straordinari

    4 – Durant e Westbrook semplicemente spaziali, Cousins è un gran bel prospetto, Celtics e Lakers si riposano in vista di domani??? PS ma quante risse ci sono state stanotte???

  12. triano sarà quel che sarà ma fossi io il proprietario dei raptors manderei prima via colangelo e gherardini,ripeto per l’ennesima volta una tra le peggiori gestioni in nba degli ultimi anni

  13. Triano con quello che ha a disposizione, cosa potrebbe fare? non è certo sua la maggior colpa, ma del duo dirigenziale che ha sfasciato una sqaudra che 4 anni fa aveva delle buonissime prospettive. I Raptors avevano anche comincaito benino l’anno, giocando persino un buon basket e raccogliendo più di quello che ci si sarebbe aspettati da loro, ma poi si sono completamente sfasciati. Prendere un nuovo allenatore ora e bruciarlo nona vrebbe alcun senso. Io finirei l’anno così, andrei in lotteria e poi manderei via a calci la dirigenza e il coach per ricominciare tutto da capo

  14. ragazzi oggi kobe ha giocato praticamente da solo,gli altri inesistenti…se si fosse giocata la partita kings-mamba,cioe uno contro 5 sarebbe finita uguale…male gasol e odom cosi come i celtici vs i suns…domenica mi aspetto una partitissima da entrambe le squadre…
    tornando a kobe credo ke possiamo dire ke fisicamente ora è sano..ha fatto alcune giocate con un agonismo e un atleticismo di un 23enne…cn qst kobe(ke cmq è gia qlk settimana ke si è ripreso)i lakers sarannoo sempre in partita anke qnd la squadra cm oggi giocherà male

    stanotte un ottimo lebron james ma anke qui nn c’è squadra…miami deve solo sperare di avere sani x i playoff i tre big…e nessuno puo permettersi di steccare una partita altrimenti contro squadre ” vere” nn c’è speranza…

    durant e westbrook devastanti…se i thunder prendono un altro buon giocatore,un cousins tanto x intenderci,e dei buoni panchinari gia dall’anno prox li vedo con possibilita di titolo…sono giovani,atletici,ottimi agonisti e soprattutto con gran talento

  15. e intanto kobe arriva all’8 posto nella classifica marcatori all time..quando gioca così mi sorge spontaneamente una domanda: ma come cazzo ha fatto a vincere solo un mvp??ma dai, con tutto il rispetto non può aver vinto gli stessi titoli mvp di nowitzki o nash, che sono pur sempre fortissimi, ma non paragonabili a un giocatore che probabilmente finirà nella classifica top 10 all time

    • semplice, perchè nei primi 8 anni di carriera non è stato il giocatore principale della sua squadra, nei 3 anni successivi alla partenza di Shaq la squadra ha fatto rispettivamente 34, 45 e 42 vittorie. Al primo anno in cui, con una nuova stella, i Lakers hanno realizzato un numero considerevole di W, l’ha vinto, mentre nei due anni successivi era letteralmente impossibile non dare il trofeo a Lebron

        • a parte che nel 2003 i Lakers vinsero 50 partite, e di solito l’MVP gioca in una squadra da almeno 56-57 W, e poi c’era ancora uno Shaq che dominava in lungo e in largo, era ancora l’uomo franchigia

          • Non c’entra niente la storia dell’uomo franchigia altrimenti spiegami com’è che quell’anno arrivò dietro a Kobe nella classifica dell’MVP, io comunque parlavo di prestazioni, del record non me n’è mai fregato niente, dipende da chi hai intorno il record….

          • l’MVP è un premio che tiene conto in modo considerevole del record di squadra, per cui dire che un giocatore merita l’MVP senza tener conto di ciò è semplicemente sbagliato

  16. Ho visto la partita e posso dire che Bryant non ha giocato una gran partita, ha giocato un primo tempo assurdo, gli entrava di tutto, se non sbaglio all’intervallo aveva a referto già 26 punti, nel secondo è scomparso dal campo, ha tirato male, fisicamente mi sembra stia bene, ha piazzato una schiacciata in penetrazione che non gli vedevo fare da un pezzo, poi certo quando Gasol e Bynum si fanno stuprare da un rookie e da un brocco come Dalembert è difficile che la si porti a casa, spiace perchè pare sia una maledizione, ogni volta che il 24 raggiunge un traguardo importante ci scappa la sconfitta, ecco perchè inizio a grattarmi, entro due-tre partite si arriva al traguardo dei 27000 punti in carriera, vediamo se si inverte un pò il trende, comunque domani sarà una gran partita, spero ci sia Garnett anche perchè voglio vedere fino a che punto si rende ridicolo Gasol che quest’anno mi sta lasciando parecchio a desiderare.

  17. OMG….! che disastro i lakers….!! faccio i complimenti (prima che a DURANT e WESTBROOK) ai WIZARDS che meritavano la vittoria….lo ammetto anche da avversario!!! gran partita meritavano loro di vincerla! meno male che abbiamo il 35 e lo 0…..!!!! :P

  18. Calabrone 66

    “Ma Frye è uno scorretto” Guarda che hai tutto il diritto di rosicare per la sconfitta, ma inventarti delle palle per questo motivo mi pare eccessivo. E’ un tuo amico, Channing? Cihai cenato assieme, per dire che è uno scorretto? Negli utlimi anni, hai mai visto il suo nome legato a qualche episodio di provocazione, risse, accoltellamenti? Ed allora non diciamo vaccate…c’avete il Re del Trash Talking, e vai a dire che Frye è uno scorretto, ma per cortesia…

    Redbull

    SI chiama MVP, e nn viene dato alla carriera, ma alle singole annate, e solo in base al rendimento in regular season. E quegli anni, sia Nash che Dirk giocarono, se nn meglio, quanto meno al livello di Kobe, mettendo assieme prestazioni personali e risultati di squadra. Plain and simple. Shaq tra il 2000 ed il 2004 ha dominato la Lega in un modo che come si sogna. Risultato? Un solo titolo di MVP. Oh, capita…

    Il coach dei Bulls coach dell’anno per il momento, tra i top teams nessuno ha avuto gli infortuni di Chicago, e reggere botta in questo modo senza Noah è superbo. Magic troppo, troppo scostanti, una squadra con quel potenziale offensivo che ha sostanzialmente il solo DH12 in doppia cifra è per me inspiegabile.
    Comunque, chi dice che Howard sia una specie di gorilla senza tecnica, dovrebbe andarsi a vedere i filmati di qualche anno fa, per capire l’enorme differenza ed i miglioramenti che ha fatto. I difetti rimangono, e sono sempre convinto che ai PO arriverà il KG di turno a limitarlo, ma definirlo grezzo o incapace di giocare nn gli rende giustizia

  19. almeno sarà contento alert70…eheh

    i kings hanno vinto e cousins ha giocato alla grande…

    occhio a questo,perchè veramente madre natura gli ha donato tutto quello che un grande pivot deve avere…

    quando il trio di lunghi produce così poco,normale poi che ci scappi la sconfitta.
    ma come ho detto prima,dopo che hai perso in casa contro pacers,bucks e grizzlies non puoi rilassarti anche in queste partite,soprattutto quando sei in piena lotta con le altre per arrivare primi dietro gli spurs…

    kobe sta benissimo,la schiacciata a difesa schierata nell’ultimo quarto conferma per l’ennesima volta questa cosa.
    il suo primo quarto è stato uno show incredibile al quale ormai tutti noi ci siamo abituati e quindi non ci sorprende neanche più di tanto.
    però,quest’anno ancora faccio fatica a vedere il grande kobe da ultimi minuti,quello che la maggior parte delle volte ti vince quelle gare in equilibrio o addirittura gare già perse.
    in questa regular season ricordo solo un immenso ultimo quarto di kobe,a salt lake city contro i jazz,che non bastò neanche ad evitare la sconfitta.
    non a caso quest’anno i veri trascinatori dei lakers da ultimo periodo sono stati prima brown e ultimamente odom,quest’ultimo anche ieri il vero ispiratore della rimonta gialloviola,questo pur senza segnare…

    certamente domenica vedremo altra versione dei lakers e altra versione dei celtics,non ci saranno scuse…

    senza bosh e senza wade,lebron deve traverstirsi da superlebron versione cavs,portando i suoi alla vittoria.
    sarei curioso di vedere che medie toccherebbe lebron in una squadra del genere per un intera stagione…

    ormai non ci sono più dubbi,abbiamo la risposta al duo degli heat,guardare in direzione oklahoma city.
    l’impatto è quello,hanno leggermente meno talento,ma sono più compatibili anche se per ovvie ragioni,meno maturi.
    ma questa coppia è destinata a fare cose dal normale per oltre un decennio se andranno sempre d’accordo senza gelosie.
    kd35 il finalizzatore più devastante degli ultimi 20 anni di nba assieme a kobe e a jordan.
    non è questione di numeri,ma è proprio una questione di facilità nel segnare.
    dall’altra parte abbiamo un piccolo lebron,l’unico assieme al numero 6 degli heat in grado di mettere a referto triple doppie segnando 35 o più punti.
    ha la completezza di un lebron,ma ha lo stile di wade.
    se durant non potevano non sceglierlo,su questo vanno tutti i meriti a presti di avere creduto nelle sue potenzialità.
    oggi non esiste in questa lega un giocatore in continua devastante crescita come il numero 0 dei thunder.
    si può discutere all’infinito su chi sia il vero leader di questa squadra,ma alla fine l’unica cosa che importa realmente è che questa squadra ha un duo giovane,affiatato,compatibile,esplosivo,inarrestabile e di prospettiva vincente…

    • gallo, la sconfitta gialloviola è sanguinosa, lasciando perdere gli spurs, dovreste cercare di avere un miglior record dei celtics per avere un’eventuale finale nba in casa (ovviamente non dò per morta san antonio,ma in condizioni ottimali, in una ipotetica finale di conference vi vedo avvantaggiati rispetto ai nero argento). non cambio idea, il tempo dei lakers è molto più breve di quanto si possa pensare: in molti dicono altri 2-3 anni, io dico che fareste bene a portarvi a casa il titolo in questa stagione che poi si fa molto più dura!!!

      sui thunder, kd e russell quoto tutto ciò che hai detto, giuste anche le virgole!!! se westbrook mette un tiro decente da 3 (unica lacuna secondo me del nostro playmaker) qua ci si diverte. è dall’anno scorso che ripeto che russell sembra un lebron in miniatura (meno cm e meno kg ma strutturazione fisica uguale, spero si capisca il paragone perchè è difficile da spiegare). e per tornare ad alcuni discorsi, vista l’assenza di sefolosha, cook ha avuto minutaggio ed ha messo 3 triple su 6 tentativi (era da inizio anno che dicevo di dargli spazio!); ora vediamo aldrich (un altro di cui dicevo che si doveva lanciare nella mischia per vedere la reazione in partita): in d-league sta mostrando numeri in attacco, difesa e tanti rimbalzi….aspetto con ansia l’eventuale rientro (d-league di livello scadente ma è il miglior centro, ora, in quel contesto…qualcosa di qua potrebbe darla ugualmente!!!)

  20. the human highflight

    Innanzitutto non rosico per la sconfitta.Se sei in grado di leggere attentamente, scoprirai che ho esordito scrivendo..”Mamma mia che brutti i Celtics di stanotte”.Qundi la sconfitta è più che meritata.
    Poi, potrai contestare la mia interpretazione dei fatti, ma sinceramente non ti permetto di dirmi che invento delle palle.Ma chi ti conosce?
    Su Frye..non mi sembra di aver sostenuto che sia un mafioso,un pidusita o un ladro.Mi sono semplicemente limitato a constatare un comportamento che , secondo me,è stato provocatorio.E se hai letto bene, ma ne dubito, ho anche scritto che lo sbaglio lo ha comunque commesso Garnett.Che non avrebbe dovuto tenere un comportamento di quel tipo.Se tu poi, vuoi mettermi in bocca parole che non ho detto , fai pure.Non posso certo impedirtelo.
    Un’ultima cosa..KG il re del Trash Talking?..può darsi.Ma a me interessa di più averlo in squadra come re della difesa e come uno dei primi 5 giocatori della lega.Il resto non mi interessa.
    Nemmeno di questi derelitti Suns.Che per i Celtics in condizioni ottimali, rappresentano la classica formica sulla schiena di un elefante.

    Ti saluto.

  21. D’accordo con te Gallo…

    Su Durant la scommessa si presentava più facile.Ma su Westbrook i Thunder hanno avuto occhio molto lungimirante.Russell è uno dei giocatori più devastanti della lega.Se i Thunder, a breve giro di posta, trovano un centro con le palle, diventano una contender per i prossimi 7 -8 anni.

  22. the human highflight

    Nessuno nella lega ha avuto gli infortuni di Chicago?…beh,sei poco informato, in questo senso.Mai sentito parlare di una squadra come i Celtics?..ti rinfresco un attimo la memoria..
    Boston non ha mai avuto, e ti prego di andare a controllare, il roster al completo.Ha giocato diverse partite senza centri.JO, non ha praticamente mai giocato,se non qualche spezzone di partita. Perkins è rientrato due giorni fa.Garnett è stao fuori per 6 0 7 partite così come Rondo.Shaq ha saltato diversi match per doppio infortunio.Delonte West, dopo le 10 giornate di squalifica iniziali, si è rotto un polso e non è ancora riuscito a rientrare.Boston si è trovata , ad un certo punto, a giocare con Erden unico centro.E ti ricordo che il buon Semhi, con squadra al completo, è il quarto della rotazione.Altro che Bulls

  23. the human highlight film

    nella stagione dei vari 81 e 62 in 3 quarti, non credo che nash abbia giocato meglio…
    va bene che phoenix aveva un record nettamente superiore, ma i lakers avevano un 46 nella casella vittorie,tutto oro colato per una squadra che aveva titolari del calibro di brown e smush parker…senza kobe quella squadra avrebbe a malapena raggiunto le 20 vittorie…

    insomma, non è mica colpa sua se aveva una squadra di merda..

  24. calabrone66

    si,loro sono la principale risposta a tutti quelli che pensano che una volta finito il ciclo dei lakers e dei celtics gli heat avranno la strada spianata…

    calma,perchè io sono il primo a dire che loro prima o poi almeno un titolo lo vinceranno.
    ho sempre detto che non avrei mai immaginato un lebron a fine carriera senza almeno un titolo vinto.
    detto questo,qualsiasi stagione che faranno insieme, il duo degli heat si dovrà sempre guadagnare tutto,perchè gli avversari all’altezza non mancheranno mai.
    ad oggi in prospettiva penso proprio ai thunder come squadra/ostacolo alle loro idee di dinastia…

    in questa lega bisogna sapersi accontentare.
    ad esempio anche se questi lakers non dovessero più vincere,non si può dire che siano stati deludenti,perchè due titoli vinti in una lega con 30 squadre non è poca cosa.
    quindi anche gli heat pensassero prima a vincere e a sudarsi il primo,perchè niente è scontato…

  25. ..agggiungo fresco fresco l’infortunio di Big Baby contro i Suns..certo che questi Celtics, sono proprio una squadra fortunata…e malgrado questa sfiga,hanno un record di 35 -11

  26. che difesa i bulls con i magic fermati a soli 90 pt ( 40 howard)! ma questa non è stata a guardarla bene una gara incoragginte per nessuna delle due. infatti i bulls col dna della difesa si sono salvati ma più per le % magic che per loro abilità ed anche loro hanno sbagliato troppo in attacco. i magic, invece, hanno il loro solito problema: se si rallenta la loro circolazione di palla ci sono meno tiri puliti e si abbassano le % annullando anche la prova di dh12 che con 40 pt. non basta a orlando. boston, se non sbaglio in back to back, ha avuto un passaggio a vuoto fisiologico. meno fisiologico è il loro nervosismo di cui non capisco bene il motivo e che si portano dietro dall’inizio della stagione con tecnici ed espulsioni anche gratuite (questo è l’ultimo e meno grave degli episodi sucessi ai celtics quest’anno) . lakers ? boh chi li capisce è bravo ! una sera da n. 1 ed una da …….. non mi arrischio in giudizi ma il loro calendario è tra i + duri se non il + duro e questo + che unirli può spremerli troppo in vista playoff.

  27. Calabrone, evidentemente l’infortunio di Perkins è stato derubricato alla voce “infortuni dell’anno scorso” e il fatto che abbia saltato i primi tre mesi di questa regular non conta.

    Celtics pessimi ieri, road trip e back to back troppo spesso quest’anno significano sconfitta. Poi Phoenix ci mette sempre in difficoltà, anche l’anno scorso le vinsero entrambe. Complimenti ai ragazzi dell’Arizona e all’eterno Steve Nash, autentico monumento vivente. Purtroppo i Lakers hanno perso quindi domenica saranno belli incazzati, ci sarà da divertirsi comunque.

    Deron Williams ieri ha dato forfait per un problema al polso che si sta trascinando da tempo e anche questo ha influito sul calo dei Jazz. Anche se, a parte la gara coi Celtics, Deron anche nelle sconfitte recenti dei mormoni è sempre stato il migliore (39 + 9 contro gli Spurs ad esempio). Lo ricordo a chi nei giorni scorsi lo ha troppo frettolosamente tolto dalla lista dei migliori nel suo ruolo.

  28. Ripeto il commento di ieri:

    Vi spiego in breve: avete presente il sondaggio fatto da Rolling Stone circa le migliori 500 canzoni della storia? Beh, è una merda come non ne cago da anni (e io ho avuto la diarrea per un anno e mezzo); questa mirabolante classifica è uscita fuori da appunto un sondaggio fatto tra 162 esperti (tra cui sia gente cazzuta, sia i black eye peace o come si scrive, i jonas brothers, jay-z e altri mentecatti). Siccome le chiamano “perle” o “meraviglie”, a me la cosa ha fatto un po’ girare i coglioni nel senso che non puoi riferirti con questi termini, soprattutto se ti spacci per critico musicale, a brani come Umbrella o In da club o tanti altri. Se siete curiosi andate a vedere, è veramente da ridere ( o da piangere)…
    Allora mi son detto: e se lo chiedessi a dieci fraciconi che nessuno mai si inculerà nell’ambito musicale, potrebbe uscire un qualcosa di peggiore? Per me no, quindi ho iniziato a fare sto beneamato sondaggio.
    ps: so che le classifiche sono tutte stronzate, però ormai ho iniziata a farla e mi serve gente (rigorosamente non critici o puzzoni).
    Questa è la classifica contestata: http://www.metrolyrics.com/rs

    Ora spiego il sondaggio: ogni persona cui l’ho chiesto ha stilato una personale classifica delle canzoni che reputa le migliori della storia (badate bene, non preferite). Questo particolare criterio di scelta implica una ponderazione tra soggettivo ed oggettivo.
    Esempio: come alcuni sanno, adoro i Metallica (mio gruppo preferito), ma non l’ho messi per primi, poichè la storia “impone che non lo siano”. D’altro canto ho inserito James Brown che, in linea generica mi fa cagare, siccome alcune canzoni mi piacciono ed è stato un mostro sacro, è meritevole di essere inserito. Non so se sono riuscito a spiegarmi bene, ma non è che ci possa riuscire molto meglio…
    Si tratterebbe quindi di stilare questa cazzo di classifica mettendo il ordine soltanto le prime (30-40) e inserendo le altre in successivi blocchi(già non c’è molta differenza tra la 13 e la 14, figuriamoci tra la 78 e la 79) della portata che decidete voi (10-15-20 canzoni). Il numero di canzoni è libero, ma minimo 40-50. Anche il numero di canzoni per singolo musicista è libero, ma chiedo una proporzione con il numero totale delle selezionate.

    Chi ci sta?

    A quanto ho capito Brazz, Hanzo, il vecchio kgiuseppe e steve13 (che non conosco).
    Scusate un’ultima cosa: siccome ho avuto dei precedenti molto spiacevoli, chiedo cortesemente che chi la vuole fare è perchè ci capisce effettivamente ( cultura, non gusti). Grazie tante

    Tunz tunz

    • Pure Larrok

      ps: non voglio escludere nessuno, però badate bene a non mettere minchiate astronomiche ;-)

  29. michele

    per il fatto che i lakers saranno incazzati ho qualche dubbio..altre volte dovevano fare grandi prestazioni e ne sono usciti con delle belle batoste (vedi spurs) quindi secondo me prenderanno una bella scoppola domenica :D

  30. redbull

    basta con questa storia del mvp…

    io sono il primo a dire che in quei anni kobe era nettamente il miglior giocatore nba,autore di prestazioni individuali che nessuno dai tempi post michael jordan ha saputo ripetere in regular season,inutile ripeterle per l’ennesima volta.
    però quel premio va ad un grande giocatore che minimo riesce a portare a casa 50 vittorie,caso limite jordan nel 88(vorrei anche vedere,mvp difensivo e miglior marcatore a 35 di media).
    si può discutere la “motivazione” al trofeo,ma non chi l’ha vinto…

    che poi a pensarci bene è giusto così,se lo dovrebbero dare sempre al più forte,jordan negli anni 90 l’avrebbe vinto 7 volte su 7,iverson non l’avrebbe mai vinto nel 2001 ma l’avrebbe vinto shaq.
    e kobe l’avrebbe vinto tre volte.
    diciamo che lebron ha messo tutti d’accordo.
    l’ha vinto,dimostrando di essere il giocatore più forte(in regular season) e in più le sue squadre negli ultimi due anni hanno sempre vinto almeno 60 partite,quindi…

    diciamo che per trovare il premio regalato bisogna andare alla stagione 96/97.
    lo vinse malone,giocando anche una stagione all’altezza di quel premio,con i suoi jazz che vinsero anche molto.
    peccato però che in quella stessa stagione jordan con i suoi bulls vinse 69 gare ed era sempre nettamente il più forte giocatore del mondo.
    quindi quel premio a malone mi sa tanto di,diamolo a un altro per non far vincere sempre lui…

  31. in effetti ho letto un articolo di nba.com nel quale c’è la proposta dell’autore di dare un premio di offensive player of the year, non necessariamente MVP, ma il più fotre in fase offensiva..ecco kobe ne avrebbe vinti un paio in più..

    però anche a vederla da una prospettiva storica, fra 10 anni si dirà “si ma kobe ha vinto solo un mvp non può essere considerato uno dei migliori di sempre” opinione mia eh..

    • Io sono d’accordo con te e forse sarebbe il caso di cambiare i criteri, detto questo chissenefrega, meglio i finals MVP…;))

    • beh malone (karl) ne ha vinto solo uno ed e’ incomprensibilmente considerato tra i primi 50 di sempre (gusti personali chiaro, ovvio che a guardare i numeri non ce n’e’), quindi tranquillo che kobe ci sarà (vorrei vedere!), solo che per non scontentare qlc faranno una lista da 70 aggiornata al 201x…

  32. comunque se lo dovessero dare oggi,io voterei testa ginobili e croce rondo,la maggior parte qui dentro dice rose,ma alla fine probabilmente sarebbe sempre una questione lebron e kobe.
    dico questo perchè nell’ambiente nba esiste sempre la convinzione che questi due siano nettamente i giocatori più forti,in più il record delle loro squadre e sempre molto positivo,quindi penso che per coloro che devono votare anche oggi partirebbero in pole position per quel trofeo kobe e lebron…

  33. TUNZ TUNZ

    Non sono un critico musicale e leggo Rolling Stones mooolto sporadicamente, per cui non mi permetto di dire che sono incompetenti perchè non ho competenza in materia…Ma questi in un’altra classifica, quella dei migliori 100 artisti della storia se non ricordo male, hanno messo dentro Eminem e non i Queen…Ora, detto che Eminem mi piace anche, come fai a inserire Eminem e non i Queen?!?!?!?! Ma scherziamo!

    Quindi tutte le classifiche da loro fatte sono un pò falsate…Suppongo! Detto che i Queen sono il top dei top per me, tra le canzoni io ti direi che la più bella è comunque Bohemian Rhapsody, sempre loro…Penso sia l’unica canzone della storia a mischiare cosi tanti generi musicali e che riesca comunque a mantenere un filo e un’armonia unica! E non ti stufa mai, per lo meno, personalmente, ogni volta che la ascolto mi vengono i brividi…Poi vabbè, la voce di Freddy ha pochi eguali nella storia della musica! Tutta sta pappardella per dirti che io alla posizione n1 metterei Bohemian Rhapsody e adoro i Queen, ma non vorrei sembrare di parte ;)

    • Scusa se sputo sui Queen, ma non c’hanno messo i Pink Floyd che sono tutta un’altra cosa… ;-)

      • Nemmeno Bon Jovi se è per questo! Ma vabbè, voglio dire, la musica è una cosa soggettiva…Ma su 100 artisti non puoi non mettermi i Queen, i Pink Floyd…Poi mi ricordo che ce n’erano altri di assenti illustri, però voglio dire, penso che oggettivamente questi qualcosa nella storia qualcosa l’hanno lasciata! Mah

  34. Ieri si disse che sarebe stata una “passeggiata di salute” contro i Kings!!!!!!! Ho voglia di sfottere. I Kings hanno un record pessimo dovuto ad errori del coaching staff, problemi caratteriali di Cousins ( 2° rookie dietro a Griffin ma con più talento nelle mani) e fisici/emotivi di Evans.

    Ho visto gli ultimi 5 minuti e a parte una schiacciata di Kobe (tanto di cappello) e un ricamo 5 stele lusso di Odom i Lakers non hanno mai dato le sensazione che potessero batterli. Ovvio che è una gara. Ma se il buongiorno si vede dal mattino DeMarcus sarà un All Star mentre per Evans qualche dubbio ce l’ho. Casspi ottimo, giocatore sotto traccia ma efficace. Mi è piaciuto Dalembert che da quando gioca i suoi 20/25 minuti sta difendendo alla grande. Dopo Aldridge ieri ha ammutolito Gasol.

    Toronto

    La risposta mi sembra normale visto che veniva dalla 10ma sconfitta consecutiva e con le palle girate dal canestro assurdo di Magette. Tutti si scandalizzano ma in quel momento cosa può fregare a lui di Love. Ovvio che abbia risposto così, era incazzato nero. Scommetto che voialtri avreste detto “incredibile stagione, giocatore che mi colpisce assolutamente”; siamo seri.

    La gara: in difesa sono assurdi! Ora per come conosco il basket se c’è l’aiuto di un lungo il piccolo va a marcare il lungo avversario oppure se recuperano lo fanno in fretta. Invece da geni, si vedeva Andrea/Amir…. che aiutavano mentre il piccolo invece di andare sull’uomo libero raddoppiava lasciando ai Bucks l’opportunità di muovere la palla agevolmente e di conseguenza creandosi un tiro facile. Ora se vuoi raddoppiare rischi e se lo fai vai a strappare il pallone. Ne ho visti a decine. I sincronismi sono inesistenti ed è chiaro che chiunque si espone a figuracce.
    Ovviamente se succede è per due motivi: ho i giocatori sono stupidi opure il coach ha delle “pecche”.

    A parte il tiro di Magette la potevano vincere; Andrea ha giocato discretamente, 11 punti nell’ultimo 4 ma gli sono andate male le triple di cui un paio fuori di niente. Interessante la marcatura di Skiles su di lui. Ilyasova in marcatura e ogni volta che Andrea palleggiava e penetrava raddoppio sistematico che ha lasciato dividendi. I punti li ha fatti in palleggio arresto tiro.

    Bogut con un 3/3 su Andrea ha indirizzato la gara nei TS.

    NY
    Vincono contro gli Heat e si fanno schiantare dagli Hawks. La stagione è tutta lì. Difendono 2 volte ogni 30 gare ed è ovvio che contro squadre organizzate e talento nelle mani si perde. Il culo loro è che al momento dietro zoppicano vedi i Sixers che si fiocina no sui piedi. Particolare: zona dei Grizzlies e zona dei Rapt. Due risultati opposti.

    Le altre gare non le ho viste: segnalo l’agonia Cavs, veramente incommentabili; questi eanche fanno finta di giocare. Posso capire tutto ma non possono ridursi così. In questo modo legittimano ancora più la dipartita di James. James che ha guidato alla vittoria dei liceali.

  35. Karl “Tunz Tunz” Malone is inda house game6/98!!!

    come si fa per comunicarti le canzoni? cmq la classifica di rolling stone è accettabile sino al 2 posto, poi è na puttanata

    cmq, rispetto ma non condivido i tuoi criteri di classificazione…la musica è sensazione, non esiste oggettività(fino a un certo punto ovviamente).a me qualcuno può piacere e non piacere, non è che se mi piaciono i velvet o dylan automaticamente mi piacciono gli altri “mostri sacri”…

    • Sono d’accordo! E’ difficile dire che una canzone è bella OGGETTIVAMENTE, personalmente a poche riesco a dare questo titolo…Però capisco anche il discorso che fa Tunz Tunz, ossia ti piace Britney Spears? Ok ma non sta mettermi che Oops i did it again è la canzone più bella della storia…In sto senso direi che non c’ha tutti i torti :)

    • Per me invece esiste. Se mi dici che, ad esempio, ti piace più lou reed di bob dylan ci posso stare. Se mi dice che ai due preferisci waka waka, beh, spiacente ma non capisci un cazzo…

      • Comunque prima cerco di capire quanti la fanno, poi faremo via mail

  36. malone

    perfetto! essendo influenzato dal blog di brazz, la top 10 sarà tutta velvet underground(almeno 2 pezzi) rolling(almeno 1) dylan(forse 2) poi devo vedè….anche musica classica e italiana(rigorosamente guccini!)????

  37. Curiosità Tunz Tunz, non so se riesco a farti sta classifica perchè bisogna mettersi a ragionare e sto preparando un esame, ma nella classifica possono rientrare canzoni/artisti italiani? Parlo di Battisti, De Andrè, De Gregori &co.

  38. Per i musicisti italiani personalmente aspetto; per ora “tratto” solo musica anglofona

  39. Giusto Alert, quello ha appena perso la decima partita di fila, con un tiro “fortunello” (immagino che giramento di palle), e ti vengono a chiedere della stagione di Kevin Love, è il minimo che gli abbia risposto così (vuol dire che la cosa gli brucia e pure tanto).

    Poi io credo che non abbiate mai visto una partita di Toronto, se riuscite a dire che Triano non ha colpe…non c’è uno straccio di gioco, cioè il roster è pessimo, ma cristo il tuo gioco non può essere unicamente basato sul pick’n pop (o roll) calderon-bargnani, è indecente!!! Per non parlar della fase difensiva, per carità sono tutti difensori orrendi, ma cazzo dai due regole, 2 concetti…no, niente!

  40. tra gli italiani meritevoli di un posto nella storia direi almeno:

    -Massimo Volume
    -C.S.I.
    -Litfiba
    -Le Orme
    -Banco del Mutuo Soccorso
    -De Andrè
    -PFM
    -Area
    -Giorgio Gaber
    -EELST
    -Afterhours

    questi solo i primi che mi vengono in mente…

    • Spiacente ma non mi piacciono. Trovo tutto già sentito in precedenza e qualità migliore

      • dunque vorresti un elenco di almeno 50 pezzi in ambito rock e affini di artisti che non siano italiani? O hai qualche preclusione per altre nazionalità? Che so, Nuova Zelanda, Giappone, Uruguay :D

  41. Vetriolo

    Il massimo del coach Triano è stato a 30 s. dal termine, quello di chiamare il time-out sotto di due con Delfino a terra e i Raptors in attacco in cinque contro quattro!!!!!

    Lo chiama e Calderon si gira come a dire “ma che “piffero fai?”. Fortuna per Triano che l’azione dopo il time-out ha portato due punti sui liberi di Johnson. Un mezzo dilettante.

    Credimi ho guardato la gara con attenzione e i meccanismi difensivi sono inesistenti, si muovono con ritardo, sono posizionati male, un disatro e in attacco come dicevi tu c’è il solito schema. Chiunque con un minimo di criterio sa che fermando la prima opzione offensiva li metti in crisi.

  42. Ragazzi ma dopo la stronzata di garnett stanotte c’è il rischio che non giochi domani?

  43. Se possibile vorrei partecipare anch’io al sondaggio musicale, per quanto ritengo sia quasi impossibile stilare una classifica così generale e ampia. Però potrebbe essere divertente.
    In più, proporrei di fare una classifica a parte fra italiani e anglofoni, perchè qui le diversità sono davvero troppe! Che ne dite?

  44. per favore le cose OT fatele via mail, ok?

    sono decisamente verde ma KG ha fatto una caxxata, mi pare giusto che salti qualche gara. riguardatevi il fallo e spiegatemi che senso ha, a parte la frustrazione.

    su triano, credo paghi una situazione societaria oscena e mancanze caratteriali, tecnicamente è preparato (o almeno questo si dice, cmq vi ricordo che e’ assistente per Team USA, non credo prendano tutti né che Coach K l’abbia nominato per simpatia) ma credo non abbia le caratteristiche dell’head coach. guardate la manfrina fatta da Rivers ieri e capite che parliamo di due mestieri diversi. poi il materiale umano e’ quel che e’, ma Sacramento senza essere tanto piu’ forte almeno prova a giocare a basket.

    • A me preparato non sembra di certo, basta guardare una qualsiasi partita dei Raptors, come ho detto il gioco offensivamente vive e muore di pick’n pop, difensivamente vedo show difensivi fortissimi, il lungo esce sempre, però non vedo concetti (di certo avere quei “difensori” non aiuta), gli schemi su rimessa semplicemente non esistono (basta guardare i finali punto a punto, Bargnani che prende palla a 9 metri dal canestro e deve mandare preghiere in aria).

      Sinceramente Triano ha giocato un ruolo fondamentale nell’esplosione di Andrea, gli ha dato fiducia, cosa che aveva perso completamente sotto Mitchell, però che faccia l’uomo squadra o il motivatore.

  45. Garnett

    E’ un imbecille con tanto talento. Ha sempre fatto cazzate e ogni tanto se ne esce fuori con delle porcate. Quest’anno è partito con Villanueva, definendolo malato di leucemia fino a toccare “le Palle” ad un giocatore mentre tira! Fate voi. Poi per il resto tanto di cappello.

    La prossima ci sarà ma pagherà una multa.

    Triano

    E’ stato il vice di coach K? Complimenti!!!!! Se poi non ha gli attributi o non sa che pesci prendere con i Raptors è solo colpa sua. Non esiste una squadra che associa una mancanza di organizzazione difensiva, con i giocatori che si muovono senza criterio e limitate in soluzioni in attacco. Sarà preparato non lo so. Quello che si vede in campo è osceno. Forse il suo posto è fare l’assistente come Mitchell, suo illustre predecessore.

    La sua “fortuna” è che nonostante le 10 sconfitte i Raptors a parte 2/3 le hanno sempre giocate. In questo i ragazzi si salvano la faccia.

  46. Calabrone

    Vedo che neanche tu presti molta attenzione alle cose scritte da altri. “Ma Frye è uno scorretto” lo hai scritto tu, ora, questa cosa corrisponde a verità? No…ergo, è una palla, una stronzata, una puttanata, comunque tu la voglia chiamare, ovvero una cosa nn vera.

    Ora, nn essendo una persona educata o diplomatica, invece di scrivere “hai detto una cosa che nn ritengo giusta”, ho usato la parola “palla”. E l’ho fatto perchè dal tuo commento si capisce che per te gli avversari dei Verdi sono dei nemici, indegni anche del rispetto, e quindi per denigrarli ti puoi anche permettere di dire cose nn vere

    KG (che io adoro, e se te lo stessi chiedendo, sostanzialmente adoro i Celtics come squadra) è (anche) un provocatore, col suo trash talking. Poi che sia un Dio della difesa, un giocatore tatticamente straordinario, o quello che ti pare, nn lo metto in dubbio. Anche perchè una cosa nn esclude l’altra

    Sui Bulls, se leggevi attentamente, ho scritto che sono quelli più bersagliati dagli infortuni tra i Top Teams. Mi permetto di pensare che Perkins, o Shaq, o Jermaine, per quanto importanti, siano meno, molto meno importanti per i Celtics di quanto nn lo siano Boozer e Noah, i quali, ricordo, hanno giocato una sola partita assieme

    Lo starter dei Bulls nel ruolo di 5 è Nonno Thomas, senza Boozer in quintetto partiva Gibson. Naturale che, vista la nn eccessiva profondità dei Bulls (al contrario ad esempio dei Verdi, che hanno un reparto lunghi di lunghezza superba), senza Noah e Booz ci si aspettasse se nn un crollo, senz’altro un rallentamento di Chicago. Il fatto che nn sia avvenuto da enorme valore al lavoro di Tim T.

    Quindi si, mi permetto di pensare che gli infortuni Bulls siano di maggior peso. E questo nn toglie nulla al grande campionato finora disputato dai Celtics

    Sull MVP

    Guardate che nn c’è alcun “criterio” nella sua elezione. Nn ci sono dei parametri, delle cifre, dei grafici, quindi nn c’è nulla da cambiare. I giornalisti votano cercando di mettere assieme da una parte le cifre, dall’altra i risultati di squadra, ed infine cercando di valutare l’impatto del giocatore su questi risultati. Poi, secondo coscienza e secondo la propria impressione, votano. E nella storia, nn ricordo nessun MVP scandaloso, solo giocatori (come Kobe) altrettanto meritevoli di vincerlo rispetto al vincitore

    Vincenzo

    Malone di MVP ne ha vinti 2 e nn 1. Ma soprattutto, sarebbe carino da parte tua fare un elenco dei 50 giocatori che a tuo avviso meritano più di Karl l’instroduzione della Top 50 della storia della Lega. Personalmente sarei curioso

    • Solo una nota statistica: Boozer e Noah hanno giocato nove gare assieme tra il 1 dicembre e il 15 dello stesso mese collezionando due L e 7 W. Peraltro le due perse sono state contro i Magic e contro i Celtics. Erano le prime due gare.

      Detto questo i Bulls stanno facendo bene nonostante la mancanza di Noah che è importante negli equilibri difensivi. Inoltre pur non essendo una cima, 10/12 punti a gara li porta liberando dalle incombenze difensive Boozer che non è un mastino. Insomma il record è notevole.

      Concordo con la tua analisi.

    • Hai ragione, avevo rimosso quello del 1999, ma in quel periodo ero in down da ritiro di Jordan, tutto quello che è accaduto in quegli anni l’ho letto anni dopo. Cmq e’ facile, basta prendere uno che non è nei 50 e che secondo me merita piu’ di lui no? Mettendosi con la testa al 1997 quando la lista fu annunciata avrei messo una tra Rodman (se vogliamo valutare l’impatto nelle partite che contano) e McAdoo (se vogliamo valutare il valore del giocatore). Karl, gran lavoratore, primo “culturista” che io ricordi (si parla sempre di Dawkins ma per me non aveva la forza pura di Malone), praticamente sempre in campo per 20 anni… Tutte cose verissime, ma se per me liberi sbagliati in una partita decisiva delle Finals + rubata di Jordan l’anno dopo, all’apice della carriera, sono la cartolina del giocatore, per parlare della scorrettezza sul campo (i suoi gomiti hanno lasciato tracce su Thomas, Robinson, Nash, solo per ricordare i casi piu’ famosi)… Parere personale, un “mulo” (nel senso uno senza enorme talento ma con grande spirito di lavoro), e se dal punto di vista umano mi fa piacere che nei best 50 ci fosse, come giocatore anche nel 1997 mi sarei preso gli altri due.

    • invece secondo te lo merita di piu’ Malone o lo Human Highlight Reel? (anche se Wiki riporta Film io mi ricordo Reel…)

  47. Gallo

    Ho letto ora il tuo commento di ieri riguardo al nostro trio in proiezione Europeo. Quei tre, sono forti, fortissimi, però ci sono altre nazionali più forti di noi oltre la fortissima Spagna.

  48. bodiroga88

    non lo metto in dubbio,ma questo non toglie,spagna a parte,che l’italia con quei tre se la gioca con chiunque…

    discorso mvp

    nessuno farà pesare a kobe il fatto di aver vinto solo un titolo di mvp semplicemente perchè a fine carriera più che i titoli di mvp contano i titoli vinti…

    il giocatore che ha vinto più mvp di tutti è jabbar,ma in pochi lo considero il più grande di sempre…

    ripeto,non confondiamo l’mvp col miglior giocatore in assoluto,altrimenti jordan non ne avrebbe vinti 5,ma forse sarebbe arrivato a 10.
    lo stesso shaq non si sarebbe fermato a uno…

    poi capisco che suona strano pensare che un malone e un nash hanno vinto un mvp in più di kobe e shaq,ma ripeto,nessuno scandalo nelle loro vittorie.
    tranne la stagione 96/97,dove onestamente malone non aveva niente in più di jordan per poter soffiare allo stesso mj quel trofeo in quella stagione.
    a differenza della stagione 92/93 dove poteva starci un barkley mvp davanti ad un jordan,semplicemente perchè i suns vinsero più partite dei bulls e lo stesso jordan non disputò la sua miglior regular season della carriera,a differenza di barkley che in quella stagione fu devastante dall’inizio alla fine…

    qui parliamo di scandalo,ma il vero scandalo a mio avviso è stato quello di non assegnare a chamberlain l’mvp nella stagione 61/62,quando segnò 50 punti di media con i suoi warriors secondi ad est col record di 49-31.
    ai tempi va detto che votavano gli stessi giocatori,quindi magari chambelain non vinse quel premio proprio per quel motivo…

  49. chamberlain non vinse l’mvp,arrivò secondo dietro russell.
    però nel primo quintetto nba fu chamberlain ad essere inserito nel ruolo di pivot,mentre russell entrò nel secondo…

  50. Comunque vedo che tra i migliori cantanti italiani si dimentica un Dio come Battiato, e tra quelli più recenti Frankie hi Nrg (il suo “la morte dei miracoli” è per me, nettamente, il miglior album nostrano dai tempi di “La voce del padrone”)…

    Ieri sera Frankie ha fatto anche un Dj Set al Branca, davvero superba la scaletta hip hop che ha scelto

  51. oltre ad aver conquistato l’ottavo posto di sempre tra i marcatori, Kobe ha anche superato Adrian Dantley nella classifica all-time dei tiri liberi segnati portandosi al sesto posto in assoluto; inoltre gli mancano 6 palle rubate per entrare nella top20 di sempre delle steal ed è a 6 assist dal raggiungere quota 5000 in carriera

    • E mancano 27 punti al traguardo dei 27000 punti in carriera, spero non lo raggiunga domani…;)))

  52. eh si,vincenzo…

    malone merita ampiamente di stare nei primi 50 di tutti i tempi,questo anche in un eventuale classifica aggiornata ad oggi…

    però anch’io considero malone un grandissimo giocatore,ma anche un perdente.
    sicuramente più perdente lui di stockton.
    stockton nelle gare decisive ha meno peccati di malone…

    si può dire tutto e il contrario di tutto,ma la realtà dice che malone fu umiliato da jordan in quelle due finali.
    inutile riportare le cifre o chi marcava chi.
    a malone non lo marcava nessuno quando sbagliò quei due liberi in gara 1 delle finals 1997.
    la sua sfortuna è stata anche quella di ritrovarsi subito dopo un mj che segnava allo scadere il tiro della vittoria…

    quante gare in quelle due finali sono state decise all’ultimo?
    buona parte.
    quasi tutte sono state vinte dai bulls grazie a jordan,penso al canestro di gara 1,alla tripla di gara 5 e all’assist di gara 6,questo nel 97,per non parlare poi del canestro-recupero-canestro della gara 6 del 98.
    le poche vittorie jazz sono state firmate stockton,penso alla gara 4 del 97,con due minuti leggendari del playmaker jazz…

    malone purtroppo ha lasciato più ricordi negativi che positivi in quelle finali.
    nessuno gli toglie la sua strepitosa gara 5 del 98,ma vogliamo parlare di tutte quelle volte che alla fine ha fatto o danni o si è semplicemente nascosto?

    ricordo ai tempi che quando si confrontava malone con jordan si diceva più o meno una cosa simile che rispecchia la diversa mentalità dei due:

    malone se sbaglia 4 tiri consecutivi comincia a perdere fiducia e la sua testa si riempie di dubbi.
    jordan se sbaglia 4 tiri consecutivi è convinto che quello dopo andrà meglio…

    ripeto,la realtà dice che malone è giustamente considerato uno dei migliori giocatori di sempre,ma anche un perdente,di lusso,ma sempre perdente.
    la sua sfortuna è stata quella di disputare due finali contro jordan,dove si è visto ancor di più la differenza tra un vincente e un perdente…

    • Gallo, appunto, numeri alla mano se non ci metti lui chi ci metti? Secondo scorer di sempre non è una cosa che fa il primo che passa. Pero’ se fossimo nel 1997 e mi dicessero che devo giocare la finale NBA e devo scegliere un’ala grande, prenderei Barkley per primo e Rodman per secondo (e non col senno di poi, il verme si era messo già adeguatamente in mostra con i Pistons), perché so che mi darebbero il 200% in qualunque condizione di gioco. Ci sono tanti giocatori che non hanno vinto (Maravich per dirne uno) che pero’ hanno l’alibi di non esserci mai arrivati a disputare quelle partite; Malone ci è arrivato due volte, e i risultati sono stati non eccezionali (per usare un eufemismo)… Nel 1996 il tiro decisivo che porto’ i Jazz alle finals lo scocco’ Stockton, non a caso.

  53. Tunz Tunz

    1-Quindi devono esserci delle limitazioni?Forse qualcosa italiana l’avrei messa.
    2-Dei primi 50 bisogna necessariamente fare una classifica o basta mettere le 50 preferite?(cazzo fare una classifica delle prime 50 sarebbe terribbile!)
    3-Che dici,100 canzoni vanno bene? O te ne serve un numero maggiore?

  54. Ragazzi, non c’è problema, basta che non mi presentiate abomini… Ehehehehehe

    • Comunque tu dici oggettività,ed è ovvio…Ma James Brown sinceramente non ce lo metterei mai,visto il modo che ho di interpretare la musica…Così come Michael Jackson…

      Ah,altra cosa,la musica classica la vietiamo,perchè senno è finita…

      • 1) michael jackson cazzo spero di no. Quanto mi sta sul cazzo non ne hai idea!!
        2) James Brown può piacere o meno, ma è indiscutibile che aveva 2 coglioni così.
        3) la musica classica si, lasciamola da parte, sennò non finisce mai. Direi che i generi sono rock, metal, punk, jazz, blues, folk, fusion etc etc

        • Ah,insomma,bisona mettere in ordine le prime 50?Oppure le mettiamo tutte sparse?
          Intanto inizio a buttarle giù,facci sapere quante te ne servono…

  55. E se invece delle canzoni mettessimo in classifica gli album? Credo rispecchi molto di più la bravura di un artista e rende meno ardua la scelta. Inoltre proporrei di non fare una classifica, ma semplicmente di inserire blocchi: 1-10, poi 11-20 e così via fino a quanto vogliamo. con queste semplificazioni una classifica impossibile diventerebbe quantomeno difficile :-)

  56. Il calendario bulls è stato Cmq imbarazzante per un mese…ora li voglio vedere nelle prossime due settimane….

    …prima Dell inizio dell all star weekend saranno già quarti.

  57. sono io distratto o nessuno si sta accorgendo che t-mac è tornato. con un ruolo diverso. giocando meno di fisico (che non ha più) ma con immenso talento si è riciclato in qualcosa di mezzo tra la point guard e la point forward. anche stasera si avvicina alla tripla doppia, pur itirando male

  58. fuori dalla classifica musica classica e italiana allora…cmq di italiani buoni tutti voi dimenticate guccini, non capite niente !!!anche se è più poesia che musica.

    t mac sta piano piano ritornando…non sarà quello di prima ma è sempre un signor giocatore

  59. mail fammi capire dove e a chi devo mandare la classifica. spero che tu no voglia che la postiamo qui altrimenti i “non musicofili” ci bannano a tutti.

    per me sarebbe molto più face dare un elenco delle migliori 50 canzoni che metterle in ordine di preferenza. ma il sondaggio è tuo e decidi tu.

    fammi sapere.

  60. Hanzo

    In ordine le prime 40-50, poi in blocchi da quanto vuoi te. Il numero è illimitato, puoi metterne quante ne vuoi

    Intowin

    Io sto facendo quella delle canzoni, quella degli album non mi interessa per ora, poi si vedrà

    • roccomuso

      La devi mandare a me. Quando l’hai fatta, facciamo tramite mail. Se non ce l’a fai a metterle in ordine, piazzale direttamente in blocchi.
      Ora devo accordarmi con Brazz per vedere se la piazziamo da qualche parte, poichè non abbiamo un “luogo” per ora (Io la butterò solo su facebook). Ho pensato al blog suo, ma ancora ci devo parlare

  61. io dico che tutti quei gm che non hanno preso tmac son stati dei coglioni…

    io l’avrei voluto ai lakers,perchè sapevo che questo ha talmente tanta classe che può far bene anche in condizioni fisiche precarie…

    il talento di tmac nessuno lo può discutere.
    dei grandi fenomeni tra il ruolo di 2 e 3 solo lebron la passa meglio di lui.
    sempre stato un ottimo rimbalzista,grande tiratore.
    semplicemente oggi ha perso tutta quella esplosività che ha fatto di lui un fenomeno,considerando appunto tutto il resto che andava ad aggiungersi a quell’esplosività…

    oggi tmac è un buon giocatore,altro che giocatore finito…

  62. Ma che fine hanno fatto Big O e In your weis? Loro mi son sembrati competenti

  63. Tunz-Tunz Malone
    Big “o” sono sempre io sotto mentite spoglie :-) Semplicemente al momento dell’iscrizione mi impediva di inserire spazi o virgolette, e visto che “bigo” mi faceva altamente schifo ho scelto di cambiare. In to win, per chi volesse saperlo, è lo slogan che usarono i tifosi dei Sonics per incitare i loro beniamini nella finale contro la (papabile) squadra più forte di sempre.
    In your weis invece, non vorrei dire una castroneria, ma dovrebbe essere The Human Highlight Film.

    Se la classifica si fa delle canzoni allora è mooooolto difficile. Anche quella dei blocchi mi hai bocciato.. mah, ci proverò, però dovrò tirare la monetina per aria almeno un centinaio di volte per stabilire le posizioni…

    • Ahahahahahaha! Pensa te, io me stavo dicendo: ma chi è questo? Che cazzo di musica si sentirà mai? E eri te
      Comunque l’ho già detto a kgiuseppe, se vuoi piazzale in blocchi

  64. mailman:

    fatto, ho scritto la lista.

    ovviamente nei prossimi giorni mi verranno in mente un milione di aggiunte e sottrazioni ma meglio così. vomitata d’istinto.

    come te la mando? mica c’è il tuo indirizzo mail qui.

  65. TUNZ TUNZ

    ok, solo musica anglofona.
    Mi piacerebbe partecipare, quanto tempo abbiamo a disposizione?
    Buttar giù il listone è facile, ma fare il ranking dei primi 50 è tosta, ho bisogno di pensarci e ripensarci parecchio.
    Io vi mando la mia proposta (appena comunicate dove), poi decidete se usarla o no.

  66. mail
    mi ci metto ..diciamo che scelgo le 30 o 40 cose che amo di più..puramente a mia discrezione..eh.ah,già ti anticipo.metallo ZERO

  67. Karl “Tunz Tunz” Malone is inda house game6/98!!!

    Ci sono anche io, se trovo tempo, ma sarà molto soggettiva… Altrimenti dimmi se vuoi una classifica “tecnica” ma non credo!!!!

    Certo che farla per canzoni è estremamente difficile… Io la farei per album, fossi in te… Da anche una migliore idea e dimensione dell’artista… Per la serie:” una canzone può essere una botta di culo, un album no!”

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