Durant ha vinto la sfida stellare con LBJ

NUGGETS 102, HAWKS 87

Non si fermano più i Denver Nuggets che vincono anche ad Atlanta e allungano la striscia di vittorie consecutive (4). Da quando Melo è lontano dal Colorado, la squadra di Karl è 9-2. Dopo un modesto primo quarto (17 pts), i Nuggets si scatenano e prendono il largo grazie al dominio sotto canestro di Nene (20 pts) e alle buone percentuali del duo Smith-Afflalo che infila 5 delle 7 triple di squadra. Per gli Hawks, è il 13° ko casalingo con Joe Johnson che dopo i 36 contro i Bucks, fa registrare più tiri (13) che punti (12).

PACERS 80, CELTICS 92

Indiana torna sulla Terra e trova l’osso duro dei Boston Celtics che riscattano il ko nel New Jersey e grazie ad una buonissima prova difensiva tornano al comando della Eastern Conference (in coabitazione con i Bulls, 48-18). Indiana parte bene ma deve arrendersi al grande 2° quarto di Jeff Green che segna 13 dei suoi 19 punti totali. Pierce ne infila 20 mentre il periodo appanato di Rondo continua. In 29’, nessun canestro, nessun punto ed 8 assist a referto. Indiana tira il 37% con il duo Granger-Hansbrough che combina per 9/30 dal campo.

RAPTORS 93, PISTONS 107

Trascinati da uno Stuckey da un tiro e 14 assist, i Pistons regolano i Raptors e chiudono il conto stagionale sul 3-1. I passaggi vincenti dell’ex Eastern Washington servono al trio Monroe, Hamilton e Prince che segnano rispettivamente 21, 24 e 22 punti con il rookie che chiude anche con 10 rimbalzi e 5 assist. Toronto perde 16 palloni e trova il 27° ko sulle 32 trasferte finora giocate. Bargnani ne mette 20 mentre sono 18 i punti di Barbosa. Fatale il primo quarto con ben 38 punti subiti.

THUNDER 96, HEAT 85

Dimostrazione di forza per gli Oklahoma City Thunder che colgono il 5° successo consecutivo e vincono sul campo dei Miami Heat. Le due squadre difendono per davvero mai Oklahoma domina a rimbalzo e hanno la meglio grazie ad un Kevin Durant ispirato. Il suo score è di 29 punti, 7 rimbalzi e 6 assist con Westbrook che infila 18 punti pur tirando 5/16 dal campo. Miami segna soltanto 40 punti nel secondo tempo e le percentuali finali sono davvero modeste: 38% dal campo e 17% da 3. Boshe e Wade segnano 21 punti a testa mentre Lebron si ferma a 19 con 21 tiri.

MAGIC 93, BUCKS 89

Altra sconfitta (la terza in fila) per i Bucks che perdono in casa contro i Magic di un dominante Dwight Howard. Per Superman ci sono 31 punti, 22 rimbalzi e 3 stoppate con ben 24 liberi tentati (13 segnati). Il tutto dopo un overtime dove Hidayet Turkoglu decide la gara con 8 dei 14 punti di Orlando. Milwaukee (senza Bogut) s’aggrappa al duo Salmons-Jennings che combina per 45 punti in due ma il divario a rimbalzo è fin troppo pesante (-21).

SUNS 95, HORNETS 100

La terza gara consecutiva da almeno 25 punti di Chris Paul consente agli Hornets di centrare il 40° successo stagionale. Oltre ai 26 punti, ci sono anche 5 rimbalzi e 9 assist a referto per CP3 ben coadiuvato dal duo West-Okafor che mettono insieme 32 punti e 20 rimbalzi. Nel 4° quarto, Phoenix rimonta da -13 a -4 ma nel finale New Orleans è freddissima dalla lunetta. Nash rientra e chiude con 8 punti e 10 assist mentre Dudley è protagonista di una prova da 25 punti, 8 rimbalzi e 5 triple in 33’. Non basta per evitare una sconfitta che allontana l’orizzonte dei playoff.

BOBCATS 78, ROCKETS 94

Houston batte Charlotte e torna ad avere un record positivo (35-34). Il protagonista è il solito Kevin Martin che segna 21 punti in soli 29’ e spinge i Rockets verso la 7a vittoria nelle ultime 10 gare giocate. Bene anche Budinger mette a referto 19 punti e 5 assist mentre la coppia Patterson-Hayes butta giù 27 rimbalzi. Charlotte pur avendo un record di 28-39 è a sola mezza gara dai playoff. Augustin segna 22 punti ma la squadra tira il 37% dal campo con 2/11 da 3.

TIMBERWOLVES 104, JAZZ 119

Gli enigmatici Utah Jazz del post trade battono i Minnesota Timberwolves grazie ad una clamorosa prova di CJ Miles che aggiorna con il botto il suo carrer high e scrive 40 sul suo tabellino personale. Utah segna ben 71 punti nel primo tempo ed il buon Miles è già a quota 25. Bene anche Jefferson che fa registrare la 29a doppia doppia stagionale (26 pts, 11 rebs) con 4 stoppate di contorno. Doppia doppia anche per Kevin Love (22+11) ma Minnesota è ormai con la testa al draft e perde la 52a partita dell’anno.

CAVALIERS 97, KINGS 93

Il 5° successo stagionale in trasferta dei Cavaliers va in scena allo Arco Arena di Sacramento con i ragazzi di coach Scott che vincono la sfida tra le peggiori squadre delle rispettive Conference. Tutto si decide a 18” dalla fine con Sessions che infila il canestro del +2 con Cousins che sbaglia sul possesso successivo e Gee che deposita i due liberi che legittimano la vittoria. 20 punti per Sessions con Hickson che ne segna 17. Per i Kings, 23 punti e 22 tiri per Thornton con Cousins che registra una doppia doppia (11+16) ma tira 5/19 dal campo.

MAVERICKS 112, WARRIORS 106

Riscatto immediato dei Dallas Mavericks che superano gli ostacoli back-to-back e Oracle Arena e tornano al successo dopo il ko di Portland. Decisivo Dirk Nowitzki che segna 12 dei suoi 34 punti nel 4° quarto con il suo score che porta anche 13 rimbalzi e 12/12 dalla lunetta. Bene anche Beaubois che gioca il suo massimo in stagione (37’) e conclude la sua prova con 18 punti. Golden State incappa nella 2a sconfitta di fila nonostante i 26 punti e gli 11 assist di Ellis con Curry abbastanza sottotono (10 pts, 5 asts).

SIXERS 104, CLIPPERS 94

Nervi tesi allo Staples Center dove i Sixers portano a casa una vittoria che consente loro di raggiungere i Knicks al 6° posto. Espulso Doug Collins per proteste dopo una serie di scontri duri tra Griffin e Battie. Philadelphia gioca meglio e va in fuga nel 3° quarto grazie alle triple di Meeks (5/8) e al gioco dentro l’area di Brand e Hawes. Per il primo c’è una doppia doppia da 19 punti e 12 rimbalzi. Continua il momento no di Griffin che termina la sua partita per 6 falli con 14 punti, 8 rimbalzi ma 3/12 dal campo e 8/15 dalla lunetta.

56 thoughts on “NBA – Durant trascina i Thunder, bene Denver e Boston

  1. per la prima volta credo,durant vince il duello cn lebron il quale proprio nn riusciva a marcarlo nell’1vs1,,,james ke si è preso 2 stoppatine da ibaka mica male…partita vinta meritatamente da okl

    ps:mamma mia la schiacciata di wade

  2. stavolta il duello con lebron l’ha vinto durant,forse per la prima volta da quando durant è in nba.
    gara che ha fatto vedere in tutto e per tutto la peggior versione degli heat.
    se escludiamo il finale di primo tempo,dove il duo di miami ha riportato sotto gli heat con alcune azioni spettacolari(mostruosa la schiacciata di wade),la partita l’hanno sostanzialmente controllata i thunder dall’inizio alla fine…

    molto più squadra i thunder,avranno anche loro due esterni che dominano l’attacco,ma lo fanno in maniera diversa,semplicemente perchè durant completa westbrook e viceversa,mentre dall’altra parte sembra di vedere due westbrook e nessun durant.
    raramente si è vista una squadra offensivamente così poco equilibrata.
    più che una squadra a tratti sembrano dei gruppi separati.
    quasi sempre sono di una prevedibilità sconvolgente,anche perchè ci vuole un vero e proprio miracolo per vedere qualche iniziativa personale da parte di un singolo degli heat che non si chiami wade,lebron o bosh…

    va detto che wade,pur giocando male,dimostra di essere in una condizione fisica ottimale.
    quindi visti i mezzi atletici che madre natura gli ha dato,se questo è al top fa letteralmente paura per l’agilità che possiede.
    sembra veramente di vedere un videogioco quando wade decide di penetrare la difesa avversaria.
    se “magic” per earvin johnson e “air” per michael jordan erano due soprannomi decisamente azzeccati,la stessa cosa vale per wade con “flash”,questo per davvero sembra un fulmine.
    lebron invece lo vedo più pesante del solito,sembra decisamente meno esplosivo rispetto a qualche settimana fa,questo anche in campo aperto dove di solito è illegale,mentre adesso sembra più umano…

    comunque con questa vittoria i thunder possono sperare anche nel terzo posto,questo nonostante i mavs abbiano vinto in casa dei warriors.
    ma i thunder sono in decisa crescita,cosa che non si può certamente dire per i mavs.
    detto questo,il colpo perkins,anche se siamo solo all’inizio,come prevedibile è stato un capolavoro dei thunder.
    la coppia ibaka-perkins offensivamente ti da poco,ma difensivamente e già oggi tra le più fastidiose coppie di lunghi che si possano incontrare.
    poi voglio dire,anche i bulls dell’ultima tripletta,tolto kukoc,non avevano lunghi di riferimento in attacco,ma gente come rodman compensava con la difesa e il dominio a rimbalzo,oltre che ad un intelligenza tattica decisamente superiore.
    quindi non è detto che questo possa essere un limite per i thunder,soprattutto se westbrook e durant si dimostreranno sempre più pronti ad aumentare le proprie responsabilità offensive(si può sempre dare di più)col supporto di un harden,sempre più in crescita all’interno di questa squadra…

    nuggets che aspettando il gallo vincono anche ad atlanta.
    ormai non ci sono più parole per descrivere tutto ciò.
    loro sono l’opposto degli heat,non hanno fenomeni accentratori,ma vincono semplicemente giocando di squadra,con una pallacanestro assolutamente celestiale.
    ripeto,anche george karl merita credito per il premio di coach of the year…

    magic che vincono a milwaukee,anzi howard che vince a milwaukee.
    sempre più dominante.
    a livello individuale mi riesce difficile trovare un giocatore che in questa regular season ha fatto meglio di lui.
    rose giustamente sarà l’mvp,ma se parliamo di dominio nessuno oggi come oggi avvicina il superman dei magic…

    ps
    ieri era il giorno dei coglioni.
    oggi invece leggo che qui intervengono anche personaggi che si considerano professori.
    ma cos’è,hanno aperto i manicomi?

    comunque auguri alla nostra nazione,che nonostante tutto resta sempre la più bella…

  3. Occhio, primo turno thunder-nuggets ci sarà da divertirsi! non credo dallas e lakers si faranno rimontare e non vedo perchè i thunder debbano beccarsi i lakers al secondo turno, con gli spurs sono accoppiati molto meglio…! durant sarà che non eccita la folla, sarà che non è un personaggio, tutto quello che volete voi, ma se quest’anno passa qualche turno di play-off voglio vedere come si farà a non metterlo nella stessa frase di Kobe, lebron e wade! suns come avevo previsto definitivamente fuori dai playoff, jazz invece continuano a lottare ma credo molleranno presto se avanti non si fermano! le 8 ad ovest sono andate…

  4. Gran bella prova di forza dei Thunder, una squadra che riesce sempre ad entusiasmarmi.
    Certamente l’attacco dipende esageratamente da Westbrook e Duran, ma con un gioco di squadra fluido (a differenza di quanto accade negli Heat) riescono a sfruttare anche il contributo dei role player.
    Perkins ha portato i kg mancanti e una dose di sana cattiveria, con il dinamico Ibaka accanto fanno proprio una bella coppia difensiva, nessun lungo dovrebbe divertirsi troppo ad Oklahoma City adesso.
    Saranno inesperti, ma occhio a considerarli solo la squadra del futuro: questi ai play-off possono far male a chiunque, Lakers compresi.

    Heat snervanti, Spolestra spaesato, sarebbe ora che l’uomo col gel pensasse a come far fruttare tutto il talento che ha imbarcato in squadra. Non lo ammetteranno mai, ma Bosch non era il lungo che gli serviva.
    Fra le tante squadre che “los 3 caballeros” dovrebbero battere ai play-off per infilarsi l’anello al dito, forse i Lakers sono gli unici con cui si accoppiano decentemente, per il resto le migliori gliele possono suonare a piacimento.

  5. coach of the year?

    doug collins,ha preso una squadra allo sbando,un gruppo di giocatori di talento ma senza ne capo e ne coda un’ambiente con entusiasmo ad inizio stagione pari a 0, e questi sono i risultati,6° posto ad est appaiati ai knicks.
    non sò se lo vincerà,ma cavolo nessuno che lo prenda in considerazione…

  6. Tifoso knicks
    Il problema è che quello che allena i bulls ha fatto forse anche meglio…

  7. nn so se siete d’accordo,cmq a me sembra ke lebron fisicamente nn stia benissimo…lo vedo molto meno ”esplosivo” rispetto a qlk settimana fa…spero x miami ke nn arrivi stanco ai playoff…secondo me,tutte le critiche subite(dalla squadra piu che altro),anke x tiri falliti nei finali di gara,gli abbiano fatto perdere un po di energia soprattutto da un punto di vista mentale…inoltre credo ke sia diventato ”troppo grosso” x il ruolo ke li compete,qll di ala piccola…sul primo passo sembra aver perso qualcosa

    magari mi sbaglio ma mi da questa impressione

  8. secondo me, nell’arco di tutta la stagione lo merita il coach dei bulls.

    gallo

    a dire il vero a me lebron mi sembra meno esplosivo e più pesante da un po’. quest anno non mi ha dato mai l’impressione di forza fisica come quando stava ai cavs.

  9. alfredo

    vero,però i bulls in estate si sono migliorati mentre i sixers son sempre più o meno gli stessi,dai sixers ci si aspettava una stagione sopratutto da come era iniziata da bassifondi ad est,invece saranno PO sicuri e lotterano con i knicks per il 6° posto(anche se gli hawks non sembrano irresistibili per il 5° posto).
    senza nulla togliere al grande lavoro di thibo a chicago

  10. Per la prima volta durant vince il duello con james poche storie.

    Dalla vittoria contro i lakers wade sta giocando meglio di james che pare decisamente un pò stanco.
    Durant lo ha battuto in diverse occasioni senza grosse difficoltà.

    Più che durant comunque la differenza l’ha fatta ibaka, che contro gli heat ha potuto dominare, con ieri fanno 18 stoppate in 3 gare…

    Sarei curioso di sapere cosa prova melo quando vede i suoi nuggetts vincere e bene, mentre lui si ritrova nel mezzo di una crisi dei knicks dovuta al cambiamento di roster.

    Chi avrebbe pronosticato una simile serie positiva di denver senza melo e billups?

  11. io a dir la verità vedevo bene i nuggets,certamente non con un 9-2 però,le voci su melo che non ci sono più aiutano,eccome se aiutano

  12. Denver e i Sixers me sembrano simili. Tanto buoni giocatori nessuna stella vera, che giocano di squadra. Si distribuiscono i punti e di volta in volta trovano il go-to-guy. Eccellente le loro stagioni con la menzione Nuggets che senza quel rompicogl. di Melo hanno ripreso a respirare.

    Thunder

    Fatti a pezzi gli Heat. Durant ha fatto il “culo” a suo modo. Squadra in crescita, che sa come giocare, ognuno col suo ruolo e con la presenza di Perkins che ha dato solidità al reparto sconosciuto fino alla trade. Il merito va diviso con Nazr che non è sotto i riflettori ma ieri prendeva di tutto in attacco. E’ stato un incubo. Aspettando Robinson che è psicopatico ma può dare energia che ai PO serve.

    Mavs

    Rimangono aggrappati al secondo posto e sono curioso di sapere se vorranno sfidare i Lakers nel secondo turno oppure no.

    Bucks
    Sono sfigati. Ieri mancavano Bogut, Ilyasova e Gooden. Questi non hanno una gara in cui possono schierare il roster al completo. La loro stagione rischia di andare a sud per la sequela di infortuni.

  13. wade e lebron pensassero meno ai balletti dopo le schiacciate, forse è meglio. L’ “umiltà” di james ha contagiato persino wade, che anche mentalmente ha perso un po’ di serenità, costretto a vincere con i riflettori addosso.
    E non è la prima volta che d-wade dimostra una preoccupante irritazione, come quando ammise “ora il mondo è più felice nel vederci perdere” dopo la sconfitta con chicago della settimana scorsa.

    Squadra che vive troppo di emozioni, come le strisce di W e L consecutive dimostrano. Questo può essere un problema per loro, ma anche un vantaggio se alcune cose vanno al loro posto e trovano la luce in fondo al tunnel. Poi in quel caso diventerebbero infermabili, ma fin quando continuano ad avere questa tensione sulle spalle va tutto a favore delle avversario che ci giocano pure sopra.
    Ora Boston e Chicago sono 4 sconfitte di distanza da loro…credo che la terza piazza sia ormai una realtà.

    Comunque ottimi thunder e grande Durant! Secondo amio avviso nella gara MVP dietro solo al folletto di Chicago.

    Ma Denver????? Si prospetta un primo turno contro i Thunder da scintille.

    Suns ormai quasi sicuramente fuori dai playoff….mi SPIACE UN CASINO PER STEVE NASH!!!!! Un’altra battaglia contro i nero-argento volevo che la giocasse…

  14. io fossi cmq gli spurs starei attento ai grizzlies,non sò memphis mi da la sensazione di essere una rompicoglioni al 1° turno

  15. karl anche per me meriterebbe il premio di coach of the year. ricordiamo che ha iniziato la stagione facendo ancora dei cicli di chemioterapia e si può immaginare in che condizioni fosse, e nonostante tutto questo ha svolto un lavoro splendido. ma danilo quando torna?

    ottima questa festa visto che non si va a scuola, poi considerando che quest’anno il 25 aprile è pasquetta e il primo maggio domenica ci voleva proprio eheheh.

  16. @ tifosoknicks

    esatto, ad ovest il primo turno può essere insidioso per tutte le prime 4, come da anni a questa parte, visto che resteranno fuori squadre col record positivo. Mentre ad est direi che arrivare primo sarebbe un bel vantaggio….bel testa-a-testa tra chicago e boston, come tra lakers e dallas x il secondo posto ad ovest.

  17. secondo me solo portland e Denver possono essere veramente pericolose come accoppiamento per il primo turno ….
    memphis paghera l’inesperienza mentre gli hornets non mi convincono ….

  18. Però attenzione a valutare ‘OGGI’ Denver e NY. I primi hanno in pratica ricevuto un’intera squadra da poter assemblare su quella già discreta esistente. Ora hanno davvero una miriade di buoni-buonissimi giocatori in grado di alternarsi e tenere un livello decisamente alto.
    Però non li vedo certo possibili vincenti del titolo. Anche Detroit era costruita su un quintetto base senza una vera stella, ma quel Billups e quel Rasheed erano più stelle di quanto si possa pensare…soprattutto tra il 2003 e il 2007, poi mentalmente hanno mollato anche loro.

    Invece NY non si può minimamente giudicare oggi, sarebbe ingiusto, forse addirittura nemmeno il prossimo anno. La stagione 2012-13 sarà quella della verità. Però a differenza dei Nuggets, la base è più solida ed in prospettiva (CP3) più “vincente”.

  19. beh ma nessuno parla di titolo a denver, non è certo una squadra costruita per vincere l’anello, è palese che non hanno un campionissimo come durant o rose che possa fargli fare il salto di qualità. giocano bene, fanno divertire, e vincono pure. i Knicks invece puntano decisamente a quello, ovviamente non nell’immediato, vedremo se ci riusciranno.

  20. Sono contento per alcuni miei pupilli:
    Al Jefferson: nelle ultime 20 gare ha viaggiato a 25+11+2blk con il 54% dal campo.
    Come talento rimane un lungo come pochi.

    Brook Lopez: sembra affetto dalla bargnianite acuta, ovvero, non prende più rimbalzi, però almeno sta iniziando a macinare punti su punti, continuando a crescere, passando dai 13 della stagione da rookie, ai 18 della stagione passata fino a 20 attuali.

    Finalmente Tyler Hasbrough, questo faceva quello che voleva in ncaa, e arrivato al draft non se lo è cagato nessuno.
    Indiana lo aveva usato nel 2009-10 pochissimo, e così stava facendo anche questa stagione, poi dopo la pausa della gara delle stelle, ha viaggiato a 17.6 pts e 7 reb. Finalmente, perché questo è uno che lotta su ogni palla, se solo andrea avesse il suo carattere forse dirk non sarebbe inarrivabile per l’italiano.

  21. i thunder saranno una mina vagante pericolosissima per qualunque squadra ad ovest.non penso che siano gia da titolo pero la trade perkins li ha resi una squadra piu completa e competitiva in ottica po.
    i celtics invece hanno perso peso sotto canestro con la partenza di perkins pero hanno preso un giocatore piu talentuoso e versatile come green.solo la post-season ci dira se i celtics abbiano fatto bene a cedere il loro centro dopo averci fatto credere che con lui in campo in gara 7 avrebbero vinto le scorse finals.

  22. Con questa vittoria i Thunder hanno dimostrato che giocare con due C difensivi (anche se Ibaka ha un discreto tiro dalla media) può portarti lontano. Ieri anche Durant è stato favoloso, finalmente ha battuto LeBron nell’1-vs-1, anzi l’ha dominato!!! Anche se non mi sembra il miglior LeBron, mi pare molto appesantito, non ha più quella devastanza fisica sul primo passo che a Cleveland faceva fare i sold-out… Coach Spo l’ha capito e infatti nelle ultime partite sta affidando maggiormente le chiavi della partita a Flash… Questa è stata una partita che non dice tutto, però qualche spunto c’è:
    1) I Thunder, con Ibaka e Perkins, ora fanno paura;
    2) Durant che batte LBJ aiuterà nella crescita psicologica del 35;
    3) LeBron non è in forma;
    4) Gli Heat le finals le guarderanno in TV.

  23. che le “chiavi” andassero a flesh (in vista dei playoff) era scritto. James come clutch ha fatto più danni della grandine, ma era giusto dargli queste noccioline, visto che quando si farà sul serio (direi purtroppo x gli avversari) sarà Wade a prendersi le maggiori responsabilità.

    James appesantito? Credo che tra 3 anni potrà fare lui il centro della squadra, quando le gambe non gli permetteranno più di portare i suoi 130 kg in campo aperto alla velocità degna di Bolt.

    Passerà direttamente da finto (neanche poi tanto) play a centro d’area puro… eheh!!

  24. a 15 gare dalla fine della regular season mi butto sui premi:

    MVP: Derrick Rose. a 22 anni questo ragazzo, che come atteggiamento ricorda molto tim duncan, sta guidando i bulls al miglior record della eastern, e lo ha sta facendo contro questi celtics, e questi heat. Lo ha fatto anche quando mancavano pezzi importanti del roster, noah, boozer. MVP.

    ROY: Seppur in calo, blake griffin ha già messo l’ipoteca sul premio, e lo ha fatto mesi fa. Vuoi perchè wall non stava bene fisicamente, perchè cousins ci ha messo un pò ad ingranare, ma comunque l’ala dei clippers sta girando con medie non da rookie, ma da superstar, 22+12+3.5. Basti pensare che shaq a da rookie fece 23+14, iverson 23.5+7.5ast, duncan 21.1+11.8, mourning 21.0, lebron 20.9, melo 21, durant 20.6, tutta gente che poi negli anni qualcosina l’ha fatta vedere.

    Defensive Player of the year: Dwight Howard. Poco da dire, continuo a credere che il suo dominio per quanto riguarda questo premio, sia viziato dalla bassa concorrenza nel ruolo, e dal fatto che ormai vinci questo premio solo se fai molte stoppate, ricordando comunque che anche in questa voce statistica, il centro di orlando non è che sia fenomenale. Guardatevi gli anni passati che stoppatori cerano: zo, mutombo, ratliff, camby, bradley, ben wallace, anche duncan ha fatto meglio di lui. Comunque DW è oggettivamente una presenza intimidatoria come pochi, e se dovesse vincere anche questa stagione, amen, nessuno scandalo.

  25. se orlando è una tra le migliori difese della lega nonostante una difesa sugli esterni che rimane quella che è il merito è di howard.

  26. Coach of the Year: Tom Thibodeau. I bulls devono tutto a rose e al loro coach, che al suo esordio dimostra quanti meriti abbia avuto anche nel creare la difesa dei celtics. I bulls guarda caso, hanno una delle migliori difese della lega, e senza avere il Kg di turno.

    MIP: Kevin Love. 21+16, 47 dal campo, 42 da 3, 87 ai liberi. tira come steve nash ma è alto 208 pesa 120 kg. Uno scherzo della natura.

    6th man: Lamar Odom. Sempre troppo sottovalutato, questa stagione per lunghi tratti è stato uno dei migliori lakers, e ora con il ritorno di bynum, è tornato al ruolo di sesto uomo, che riesce ad interpretare come pochi. Il suo impatto è casuale, nel senso, che può farti 18pts in 18 minuti, prenderti 14 rimbalzi in un amen, oppure andare a secco in pts, ma difendere a morte.

  27. se poi il paragone è ben wallace,mourining o mutombo bhè howard non può che uscirne un pò ridimensionato

  28. mp

    precisazione,kevin love non arriva nemmeno a 2,05,il dato sensazionale sono i 16 rb più che la percentuale dal campo(anche se un grande 42%)

  29. Tifoso
    Love alle misurazioni ufficiali predraft, veniva dato quasi 203cm senza scarpe, 206 con scarpe, ma ci sta che sia leggermente cresciuto dato che aveva ancora 19 anni.
    Inoltre questo ha dei mezzi fisici ridicoli, da fermo senza saltare, arriva solo qualche cm pià in alto di wade, anche se poi va detto che flash è decisamente sproporzionato…

  30. che poi nel duello wall/rose, guardando le stats, pare che abbia vinto wall, che ha tirato meglio sfiorato la tripla doppia ecc…ma rose fa davvero fare brutte figure a chiunque. Questo è davvero un mix di marbury, iverson con la testa di duncan, risultato? probabile MVP a 22 anni. Semplice.

  31. Rose pazzesco quasi senza far rumore. Insieme a Durant ricorda davvero quel marpione di Duncan. Se Rose e KD faranno i giusti miglioramenti, presto potremmo vederli l’uno contro l’altro in una finale.

    Vado con i miei pronostici da fine stagione regolare:

    MVP: Rose, scontato, a 22 anni. Pazzesco!

    ROY: Griffin…nonostante il rookie wall di questi ultimi tempi eheh!

    COY: Pop (dura lotta con Thibo, ma stagione pressochè perfetta quella degli Spurs)

    MIP: io andrei con Aldridge, anche se Love non ruberebbe niente. Ma LaMarcus quest’anno ha fatto lo “step” definitivo. E’ da anni che viaggia bene, ma quello che ha fatto quest’anno questo ragazzo è assai lodevole. Voto per lui. Anche Andrea poteva ambire, ma troppo discontinuo…

    6TH: mmm…direi Terry, ma Odom dopo 3 finali, 2 anelli da protagonista, l’importanza che ricopre in una squadra da titolo e senza mai essere stato nominato per la gara delle stelle, forse quest’anno, visto anche l’eccellente annata, potrebbero (dovrebbero) premiarlo almeno come sesto uomo dell’anno. Un riconoscimento dovuto. E poi il Jet l’ha già vinto 2 anni fa…quindi voto: Lamarvelous!!!

  32. quoto tutto quello che ha detto MP, anche le virgole!
    unica cosa il MIP: kevin love gia anno scorso aveva medie pazzesche in relazione ai minuti che giocava, scontato avesse numeri assurdi a rimbalzo giocando parecchio(poi percentuali ai liberi e da 3 sono una cosa altrettanto pazzesca)….il mio MIP è young che da panchinaro è passato a guardia col ventello nelle mani….anche dorrel wright ha fatto un salto pazzesco

  33. rose lo amo sin dalla serie VS boston….lì ho capito che sarebbe diventato qualcuno, giocò da rookie dei PO ottimi, e anche l’anno scorso una la vinse…quest’anno ha allenatore e squadra migliori, se ha la fortuna di capitare contro boston e non contro miami rose va in finale

    poi uno che alza le sue medie vertiginosamente ai PO è da amare!!!

  34. sasipunk

    “quest’anno ha allenatore e squadra migliori, se ha la fortuna di capitare contro boston e non contro miami rose va in finale”

    ah quindi per te se chicago incontra boston sarebbe addirittura una FORTUNA e ci battono? non è la prima volta che leggo cose simili, fate pure. io mi sto zitto come l’anno scorso di questi tempi e poi ai playoff vedremo……

    occhio che domenica cercheremo di rompervi le uova nel paniere, ma mazzarri o chiagnazzaro sarà in panchina?

    michael philips 84

    guarda che qua il leader storico del partito pro al jefferson sono io, per chiedere l’adesione devi metterti in fila eheheheh

    yaya

    i celtics non hanno fatto credere nulla, hanno solo ricordato due dati oggettivi: che lo starting five non ha mai perso una serie, e che con perkins la rotazione dei lunghi, unanimemente considerata l’arma principale dei verdi negli scorsi playoff, in gara 6 e gara 7 ( tra l’altro quando perk si ruppe gara 6 era ancora in equilibrio a 12-18, i lakers dilagarono dopo il suo infortunio anche per lo shock nei compagni) sarebbe stata ben diversa, poi ognuno trae le conclusioni che vuole.

    perkins si è sfasciato i legamenti, e dopo aver passato tutta l’estate a riabilitare il ginocchio non ha giocato per le prime 43 partite di questa regular season, venendo sostituito da shaquille o’neal, non certo l’ultimo arrivato, che ha giocato benissimo, prima di infortunarsi un’altra volta poco prima della desdline. E Boston era in testa. In più era in scadenza di contratto e aveva chiesto a ainge una cifra incompatibile col nostro cap già intasato. Quindi è stato ceduto per motivi contrattuali + timori sulla sua salute. Perciò, pensare che cederlo ssia stata l’implicita ammissione che non fosse così importante per i Celtics è un ragionamento fuorviante.

    ovviamente vedremo come andrà a finire, di sicuro aver dato via robinson è stato un affare dato che fino a metà aprile sarà infortunato ( perk è appena tornato) mentre krstic e green sono sani come pesci.

    • da fiero purplegoldiano quoto tutto, Boston è la disgrazia peggiore per una qualsiasi squadra a Est, ancor di più per un team che ha un assetto difensivo speculare ma con un (bel) po’ di talento in meno come Chicago…in sintesi:

      – Rose è una bestia, peccato che anche il signor Rondo innalzi le sue cifre nei PO;
      – Luol Deng sta mettendo sù la miglior stagione in carriera, ma ci si dimentica che The Truth è in uno stato di forma strepitoso considerata l’età
      – Noah è l’anima difensiva della squadra, un po’ come lo è KG, tuttavia in attacco non è affatto produttivo come The Revolution;
      – Keith Bogans è un buon difensore, ma davvero pensate che in una serie da 7 gare possa limitare chissà quanto Ray Allen? potranno anche alternargli Brewer, che sull’uomo è ugualmente valido, però Jesus Shuttlesworth è Jesus Shuttleswoth;
      – Boozer è un grande attaccante, che suo malgrado non brilla per l’attenzione nella propria metà campo;
      – la panca della Windy City è buona, Korver, Gibson, Thomas, Watson, Asik e il già citato Brewer, sono ricambi più che validi…io però preferisco Green, Krstic, Murphy, JO, Davis, West (che se è sano potenzialmente se li mangia Brewer e Bogans), Wafer, Pavlovic e Arroyo;

      ai playoff i centimetri contano parecchio, e così l’esperienza e il talento, e mi sembra che almeno ancora per quest’anno Boston sia superiore a qualunque squadra della Eastern in tutte e tre queste categorie…

  35. mamma mia bagatta…ha detto a trigari che è un pazzo a scegliere wade a rose….incredibile!

  36. beh prima dell’asg lui aveva detto ke tra love e howard avrebbe scelto il primo…è una banderuola come pochi bipedi al mondo

  37. michele

    figurati se tifo contro i celtics, però credo che chicago potrebbe avere più possibilità di vittoria contro i celtics che contro gli heat…poi i favoriti per molti ad ovest siete sempre voi, a me la trade non mi ha convinto del tutto, perkins e robinson servivano di più ai celtics rispetto a green e krstic(green però è un odom più perimetrale e meno dotato fisicamente, ergo è fortissimo)

    cmq abbiamo fatto una leggera figura di merda col gol in fuorigioco a parma(dopo i lamenti di mazzarri e aurelio), però nel complesso quest’anno abbiamo subito più torti che favori, cmq andiamo in champions e a me va bene cosi!! e poi parma deve bruciare, ci hanno fatto andare in B nel 2001 vendendosi la partita quindi devono rosicare!
    le uova nel paniere non le romperete dato che vi massacriamo spudoratamente domenica, è una partita da vincere assolutamente!!

  38. sasi, sai benissimo che anche io apprezzo i bulls ( come non potrei stimare thibo)e che assieme a te davo rose MVP già a dicembre e penso possano battere chiunque. però mi sembra veramente eccessivo dire che sarebbero fortunati nell’incontrare noi al posto di miami….non ce lo vedo loozer felice di sfidare garnett, dopo che in passato davanti a duncan, gasol, odom aveva racimolato magre figure eheheheh

    sui celtics vedremo, siamo tutti curiosi di sapere come saranno ai PO. su perkins posso darti retta ( anche se reduce da un brutto infortunio, io non penso che sarebbe stato il perk dello scorso anno assolutamente, dopo l’infortunio al crociato anche al jefferson ci ha messo un anno buono a tornare quello di prima), ma robinson assolutamente era inutile e delonte può surrogarlo caso mai tony allen è un bel buco, ma era cosa nota.

    green ieri ha giocato bene, 19 punti e anche alcune perle difensive, si sta inserendo in maniera graduale e intelligente, senza strafare. l’ importante è che anche rondo recuperi una buona condizione perchè in questo periodo ha le ruote più sgonfie della mia bici, poi sono fiducioso su Shaq, lo stiamo restaurando per bene e al momento giusto lo tiriamo fuori dal freezer, mentre germano ormai è dato per disperso. io resto convinto che se stiamo bene sarà molto dura per tutti batterci.

  39. Pur rompendo le balle da mesi dicendo “Miami quì, Miami là, NBA finita etc etc” concordo con Michele: i Bulls secondo me preferiscono gli heat a Boston. Ma di gran lunga.

    Comunque sia, arrivare primi per Chicago vorrebbe dire prendersi “solo” la vincente al secondo turno di boston-miami…mica poco…e la scelta quindi sarebbe (ammesso non lo fosse già) obbligata.

    detto questo mi iscrivo anche io alla lunga lista dei curiosi su “che boston sarà ai playoff senza il perk” ?

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