Ancora una prestazione monstre per Derrick Rose

NETS @ HAWKS 87-98
Vittoria agevole per gli Hawks, che approfittano della serata storta di Brook Lopez e dell’assenza di Deron Williams per battere i Nets. Alla fine del primo tempo Josh Smith e compagni si trovano avanti di ben 26 lunghezze, dopodichè amministrano il vantaggio senza grossi problemi. Sugli scudi Al Horford con 23 punti e 12 rimbalzi, ma anche Josh Smith che aggiunge 22 punti, mentre gli altri giocatori di Atlanta danno il loro contributo e aggiungono il classico “mattone” al mosaico. Tra le fila dei Nets, abbiamo parlato della serataccia di Brook Lopez che chiude con la miseria di 6 punti e 0 rimbalzi, ma anche i suoi compagni non giocano particolarmente bene. L’unica nota lieta è rappresentata da Anthony Morrow, che segna 25 punti con un buon 11 su 21 al tiro.

KNICKS @ BOBCATS 106-114
Carmelo Anthony prova a ricoprire il ruolo di leader e lo fa anche discretamente, eppure il suo arrivo sembra come un uragano (negativo) nei confronti dei Knicks e di Amare Stoudemire, che ha involuto clamorosamente il suo gioco dopo un’ottima prima parte di stagione. I Knicks si affidano ad Anthony, che segna 36 punti e viene ben coadiuvato da Billups (14 punti + 10 assist) e da Landry Fields (16 punti anche per lui). Stoudemire segna 14 punti ma raccoglie solo 6 rimbalzi e sbaglia 9 conclusioni sulle 13 tentate. I Bobcats approfittano del momento di difficoltà dei loro avversari e mettono in campo una prestazione corale, con ben 8 uomini in doppia cifra. E’ davvero difficile indicare un uomo in particolare nei Bobcats, comunque appaiono particolarmente importanti i contributi di Boris Diaw (20 punti, 8 rimbalzi, 5 assist) e di Shaun Livingston, che parte dalla panchina e segna 13 preziosi punti in appena 13 minuti di utilizzo.

PACERS @ PISTONS 88-100
I Pistons difendono il proprio campo con successo dagli assalti poco convinti degli Indiana Pacers, che continuano a lottare per l’ottavo posto della Eastern Conference. Detroit vince soprattutto grazie ai suoi uomini migliori, a partire da Hamilton (23 punti), Stuckey (16) e Prince (13). Niente male anche le prestazioni del rookie Greg Monroe (9 punti + 13 rimbalzi) e di Villanueva, che parte dalla panchina e segna 13 punti con un perfetto 5 su 5 dal campo. I Pacers, invece, dovranno riprendersi immediatamente se vorranno andare ai play-off. Stanotte sono arrivati segnali incoraggianti da Brandon Rush (19 punti), e Tyler Hansbrough (16 + 8 rimbalzi), ma servirà anche qualcosa in più per tornare a vincere.

BULLS @ BUCKS 95-87
I Bulls soffrono parecchio ma alla fine riescono ad avere ragione dei Milwaukee Bucks, grazie ad un’ottima difesa nell’ultimo quarto che tiene gli avversari a soli 13 punti. Nel frattempo i Bulls ne segnano 26 e così aggiungono un ulteriore tassello al proprio record, rischiando seriamente di finire primi nella Eastern Conference quando in pochi se lo sarebbero aspettato. Anche Derrick Rose mette un altro tassello alla sua candidatura come MVP, con un’altra straordinaria prestazione da 30 punti e 17 assist, per non parlare del perfetto 12 su 12 ai tiri liberi. Boozer e Noah fanno il proprio compito sotto canestro, segnando complessivamente 26 punti e abbrancando 22 rimbalzi, e alla fine la difesa di Chicago fa il resto. I Bucks, invece, giocano con soli 8 uomini e alla fine pagano l’eccessivo sforzo richiesto ai pochi giocatori utilizzati. Le riserve portano alla causa un contributo modestissimo (appena 7 punti), e malgrado le prove buone di Salmons (25 punti) Delfino (23) perdono il confronto con i propri avversari.

MAVERICKS @ JAZZ 94-77
Una delle partite più stane di questa stagione. Mavericks e Jazz chiudono il primo tempo con Utah in vantaggio per 47-43, dopodichè inizia un’altra partita. Nel terzo quarto le due squadre segnano pochissimo (15 punti i Mavs, 13 i Jazz), mentre nell’ultimo quarto Nowitzki e compagni demoliscono i propri avversari con un parziale di 36-17 e portano a casa un’importante vittoria. Tra le fila dei Mavericks spicca un Jason Terry autore di 22 punti ed un buon Nowitzki, che ne segna 19. Sul lato Jazz, invece, è davvero difficile far fronte a questo momento di difficoltà, dovuto anche alle assenze di Harris, Kirilenko ed Okur. Il terzetto composto da Jefferson, Millsap e CJ Miles gioca da solo (52 punti complessivi) ma è troppo poco di fronte ad una delle maggiori potenze della Western Conference.

RAPTORS @ CLIPPERS 90-94
I Clippers rimangono indietro nel punteggio per tre quarti e poi, trascinati dal solito Blake Griffin, rimontano i Raptors (privi del nostro Bargnani) nonostante un orrido 11% nel tiro da 3 e colgono la vittoria. Il futuro “Rookie of the Year” segna 22 punti ed abbranca 16 rimbalzi, e al suo fianco gioca molto bene anche Chris Kaman, che di punti ne segna 17 e aggiunge anche 12 rimbalzi. Risultano importanti anche i contributi di Eric Gordon e di Randy Foye, i quali segnano 17 punti a testa. Tra i Raptors segnaliamo l’ottima prova del rookie Ed Davis (21 punti + 11 rimbalzi), anche se la squadra tira con un mediocre 38% che la condanna alla sconfitta finale.

166 thoughts on “NBA – Rose sempre più MVP, crollano Knicks e Jazz

  1. Su NY penso sia inutile ripetersi…Però per la prima volta da qualche partita, ho visto un Melo più volenteroso (ovviamente si parla di attacco, in difesa restano inguardabili tutti e pure lui)…Unica nota positiva se vogliamo…6 sconfitte e che sconfitte consecutive sono tantine eh…A questo punto non mi resta che sperare che ci arriviamo ai playoff (prossima partita sarà ennesima sconfitta contro Orlando e abbiamo ancora Chicago e Boston), e che poi dopo quello che sarà un probabilissimo 4-0 con chiunque, esonerino D’Antoni…Mi piacerebbe Adelman…Mah, chissà

    Bulls che guarda caso vincono grazie alla DIFESA….T.Thibodeau COY a mani bassissime, Rose MVP a mani bassissime

  2. Chicago e NY: la dimostrazione più lampante che “L’attacco ti fa vendere i biglietti, ma la difesa ti fa vincere le partite.”

  3. La lotta per i playoff ad est fa francamente cascar le palle, lasciamo stare New York (comprendo la delusione dei tifosi nell’avere ancora il baffo tra i piedi) che comunque dovrebbe farcela, ma Indiana? perde contro una squadra che dovrebbe avere un decimo delle motivazioni (tra l’altro dopo aver perso con Sacramento in casa)! ma partire direttamente dal secondo turno ad est non sarebbe meglio? ieri qualcuno si lamentava della fortuna dei Lakers e degli spurs che ad oggi (occhio i mavs non sono morti) avrebbero di fronte Memphis senza rudy, e New Orleans senza West! ecco diciamo che la quarta ad est (orlando) avrà un compito al primo turno più semplice di chi si troverà di fronte Grizz o Hornets…! tolta minnesota, qualunque squadra dell’ovest se fosse ad est farebbe i playoff…

  4. direi che rose con questa ennesima grande performance ha ipotecato l’mvp.
    in più i suoi bulls sono sempre più vicini al traguardo primo posto ad est,perchè comunque i celtics sono in difficoltà e gli heat restano sempre distanti,considerando anche che nell’ipotesi finale di un record identico i bulls sarebbero sempre davanti agli heat per gli scontri diretti a favore…

    comunque rose è impressionante.
    le sue cifre sono pazzesche,ma penso che lui sia il classico giocatore che va considerato molto oltre le cifre che porta a casa.
    è un leader,un trascinatore,colui che ispira fiducia ai propri compagni.
    classico giocatore che capisce quando è il momento di prendere in mano la partita.
    il fatto che riesca a fare questo a soli 22 anni fa paura,ancor di più che possa vincere l’mvp già a questa età.
    perchè se sei bravo l’mvp puoi vincerlo a prescindere,vedere durant lo scorso anno quando arrivò secondo dietro lebron.
    ma certe doti di leadership o le hai o non le hai,infatti non tutti i grandi big hanno questa dote.
    per me questa dote non appartiene ad un melo o in parte ad un nowitzki.
    mentre appartiene a gente come westbrook,roy o lo stesso rose,lasciando stare i soliti kobe,duncan,lebron,kg e wade…

    comunque alzi la mano chi avrebbe immaginato una simile crisi knicks,soprattutto in un periodo dove avevano un calendario tutt’altro che impossibile.
    io sono sempre dell’idea che questa squadra andrà giudicata a progetto finito,mentre oggi siamo ancora in un cantiere aperto.
    però con un trio billups-melo-stoudemire non puoi lo stesso scendere così in basso.
    il fatto preoccupante che 2/3 di questo trio sono le fondamenta di questa squadra per i prossimi 5 anni,quindi se il buongiorno si vede dal mattino non è proprio una bella situazione,anche perchè il sospetto che i due siano degli ottimi finalizzatori ma tutt’altro che degli affidabili giocatori di squadra in grado di portarti a certi livelli è sempre grande,in più sembrano anche poco compatibili.
    lo stesso stoudemire fa venire dei dubbi,nel senso che con un gioco più controllato sembra rendere molto meno,questo lo si era visto anche nel periodo ai suns in cui la presenza di shaq costrinse gli stessi suns a snaturare le proprie abitudini…

  5. Non me ne voglia nessuno
    ma i Knicks si stanno ritagliando il ruolo di squadra al momento più “ridicola”
    Deve succedere qualcosa, non possono continuare così!!!
    1-9 nelle ultime 10 partite: secondo me non vale più nessun discorso fatto fino ad adesso, c’è qualcosa che proprio non va dentro quel gruppo di giocatori…
    Bulla e Rose sono al loro reale valore, o stanno andando oltre???
    Jazz tristissimi, come rovinare una stagione o addirittura una franchigia per i prossimi anni….
    Raptors che senza Bargnani fanno un partitone in proporzione alla figuraccia di ieri….

  6. @Mamba
    rispetto al video che hai postato ieri su Artest….
    Beh Io schiaccio meglio…!!!:-)
    Me lo sono salvato nei preferiti,
    ma la cosa più divertente sono le risate del commentatore,
    contagiose!!!!

  7. Complimenti ancora una volta a Butler, a questo punto non si possono più nascondere, 4 turni da sfovoriti assoluti passati, qualcosa di unico! al solito il college regala favole affascinanti! una serie al meglio delle 7 partite (o anche alle 5) difficilmente fornirà colpi di scena di questo tipo!
    La verità
    è da dire che a Chicago c’è praticamente il tutto esaurito sempre, la difesa fa anche vendere i biglietti quando inizi a vincere le partite…

  8. JJ si è fatto male seriamente…
    Si dice che rientrerà per i Play Off???
    Brutta tegola!

  9. giangiotheglide

    nella stessa partita artest avrebbe fatto pure questa giocata…

    http://www.youtube.com/watch?v=gZUylfZ0HnQ

    diciamo lo stesso che l’esplosività non è il suo forte,ma è piuttosto normale quando sei quel giocatore in quel corpo.
    voglio dire,non tutti sono come lebron,howard o come il vecchio shaq,che pur grossi fisicamente possiedono lo stesso mezzi atletici irreali…

    detto questo,artest qualche schiacciata impressionante in carriera l’ha pur fatta,su tutte,ne ricordo una su kirilenko quando giocava nei kings…

    • Beh una così a me non è mai riuscita!!!:-)
      Reverse a 2 mani si, ma non girando sotto il ferro.
      Evidentemente si è spremuto per fare questa schiacciata, notevole, per le altre non ne aveva più, anche perché partiva in contropiede…:-)
      Concordo con te, non è l’atletismo la sua arma migliore, ed è anche normale visto il suo fisico, è più che giustificato.
      E comunque Io non volevo denigrarlo: quello che mi fa più ridere sono le risate del commentatore, che un po’ mi fa ripensare al duo Mike&Mike di Portland…

      • Comunque che tipo Artest!!!
        A volte ti verrebbe di picchiarlo, metaforicamente…chi si avvicinerebbe???
        Altre volte sembra un simpaticone, come qui….!!!
        Balletto mostrando i muscoli :-)

  10. Knicks, sempre più indisponenti, un ennesimo calcio nelle palle ai poveri supporter della grande mela. Un paio di settimane fa ero lì anch’io a leccarmi il dente in previsione dell’ennesima puntata della saga PO Miami vs NY, ma devo riconoscere di aver toppato alla grande, così come stanno le cose gli Heat gli fanno il culo senza scomporsi troppo.
    Il primo passo da fare è senza dubbio allontanare baffino dalla panca: capisco il suo amore per lo “speed basket”, ma devi anche saper difendere all’occorrenza, porco boia!
    In seconda battuta cercherei un centro intimidatore da piazzare in area per disturbare le orde di barbari che sfuggono alle debolissime maglie difensive della prima linea.
    Resto però un po’ scettico sulla possibilità di fondare una dinastia vincente partendo da Melo e Amare. Stoud è più spettacolare che efficace, nel complesso senza dubbio sopravvalutato. In cambio di una opportuna contropartita non lo considererei incedibile. Melo non è un duro (a NY dovrebbero ricordarsi la penosa scenetta in cui lui scappava come una checca dopo aver aggredito il gigante Robinson), ma resta uno degli attaccanti più completi del pianeta e possiede indubbie qualità di match winner. Con l’allenatore giusto potrebbe anche essere un difensore per lo meno decente.

  11. ny non vuole andarci ai po,è abituata a stare a casa ormai da anni ehehehe
    che dire sinceramente 6 sconfitte di fila non me le aspettavo,bisogna dire che ci vuole un pò per trovare la chimica,miami era partita tuttaltro che bene ed avevano avuto pure il training camp per allenarsi insieme.
    i po però penso che si faranno bucks e pacers perdono pure loro.

  12. Poi su D’Antoni vorrei dire una cosa: è vero che per colpe non sue si ritrova in mano una squadra non adatta al suo gioco, ma questo non significa niente…E’ vero che non si gioca più alla D’Antoni, ma il problema dei Knicks di Melo non è l’attacco come non lo era per i Knicks pre-Melo: sempre la difesa è rimasta il problema…Sinceramente anche con le brutte prestazioni a turno di Melo, Stat, Billups non ho mai visto una partita dei Knicks in cui ho avuto la sensazione che non si riuscisse a vincere a causa dell’attacco…Bene o male 100 punti li facciamo relativamente in modo tranquillo…Il problema è se ne subisci ogni partita 105

    Qui stanno le colpe di D’Antoni, perchè è vero che non si gioca come lui vorrebbe, però è una sua mancanza il fatto di non riuscire a dare una dimensione difensiva alla squadra…Ripeto, sarò sempre un simpatizzante di Mike, ma ha fatto il suo tempo, e non solo con i Knicks, ma nella NBA in generale…La sua fortuna sarebbe che gli affiancassero un assistant coach che si occupi della difesa (non menzioniamo Dan D’Antoni che occupa il classico ruolo di facciata) alla Thibodeau nei Celtics con Rivers, e lasci a lui tutto il resto della gestione della squadra…Ma siccome non succederà MAI, il cambio in panchina si rende necessario

  13. Ma se a NY continuano così siamo sicuri che Paul vorrà raggiungerli?

    Per me dentro quello spogliatoio sta succedendo di tutto, con il baffo che non voleva quella trade che gli ha portavo via i “suoi ragazzi” ed ora si ritrova con giocatori non adatti al suo sistema ed in più che non ascoltano (questa è una mia sensazione). la colpa non è di d’antoni, o almeno non tutta!!

    Non puoi fare una trade che lui non voleva e poi criticarlo perchè non arrivano i risultati. Un po’ come quando arrivò shaq ai suns…un’ultima mossa con mike in quel di phoenix che ne decretò la fine.

    Ok, anche io ammetto che il gioco run&gun saràdifficile da accostare con un titolo, però con i giocatori giusti è arrivato un paio di volta ad un passo dal giocare le finals. Certo, Nash aiutava, ma ci sono stati momenti, anche lunghi, dove il suo era il gioco più bello da vedere.

    Per me adesso d’antoni + “questa” squadra sono un binomio che non può funzionare. Vediamo se arriva CP3…meglio quindi non dare troppo credito a questi ultimi risultati. Faranno i playoff perchè ad est basta essere una squadra scarsa e non scarsissima per farli, ma anche secondo me 1-4 e tutti a pensare alla prossima stagione, che già dirà cose più concrete sul futuro di questi knicks.

    Vittorie importanti di Dallas e Chicago.

  14. Artest è un mito e punto! Fa cappelle ma il suo valore è indiscutibile, poi tra questo e il volo nella panchina degli Heat a Natale non si può non amarlo!!!

  15. FABIOR

    Ti ho risposto ancora prima che postassi!!! :)

    Tu hai senz’altro ragione quando dici che la colpa non è tutta di D’antoni, cosa che ho sempre sostenuto anch’io, però la colpa maggiore la ha proprio lui per i motivi che ho elencato nel post precedente…Inutile dire che i Knicks pre-Melo erano i suoi ragazzi, ok era un progetto futuribile e quella squadra nel giro di uno-due anni avrebbe fatto passi da gigante, ma poi se si va a vedere perchè quei Knicks perdevano il problema è lo stesso dei Knicks di oggi…Quindi probabilmente ci saremmo trovati tra due anni a dire che quei Knicks non vinceranno mai perchè D’Antoni non fa difendere!

    Si può criticarlo invece e alla grande, perchè se non si vince è solo perchè non si difende!!! Questo non lo dico io ma è un dato di fatto, come è un dato di fatto che i Knicks di Melo sono più brutti da vedere e giocano peggio, ma offensivamente problemi non ne abbiamo! Ecco dove stanno i limiti e le colpe di Mike…Poi sinceramente a me che il run&gun di D’Antoni sia bello da vedere non me ne può fregar di meno, preferisco una squadra non bella da vedere ma che vince (Miami e Bulls per esempio)

    Su CP3 lasciamolo stare, che c’entra? Concentriamoci su quello che sono i Knicks adesso, figuriamoci se sto qui a sfasciarmi la testa pensando a CP3 che vede sti Knicks e si mette le mani nei capelli!!!

  16. giulio

    d’antoni con i giocatori giusti potrebbe ancor far bene col suo classico marchio di fabbrica.
    faccio un esempio,con un deron o un cp3 in squadra potrebbe tornare all’antica come quando aveva nash,con i soliti risultati.
    ovvero squadra che vincerebbe tanto in stagione regolare giocando un basket piacevole,per non dire esaltante,perchè questo erano i suns di mike.
    il problema resterebbe sempre lo stesso,ai playoff giocando così non vinci mai,a meno che non hai tutti gli interpreti giusti per quel tipo di gioco,cosa che va detto aveva ai suns.
    perchè oltre a nash,aveva lunghi versatili e che non avevano problemi nel correre e nel tirare,penso ai vari marion,diaw o lo stesso stoudemire.
    ma nonostante questo non ha vinto lo stesso,quindi mi sembra quasi una certezza poter dire che nel basket di oggi giocando così non vinci un titolo…

    i lakers dello showtime erano vincenti,ma oltre ad avere magic,ovvero il giocatore perfetto per giocare a ritmi elevati,erano una macchina perfetta,in più quello era un altro basket dove i ritmi in generale erano più frenetici.
    oggi non è più così,ma questo ormai da parecchio tempo…

  17. RonRon è così, prendere o lascisare. E’ un pacchetto unico fatto di testa calda, pazzoide, lunatico, pronto ad esplodere da un momento all’altro…ma anche un gran giocatore, difensore sull’uomo semplicemente pazzesco (tante per restare in tema) con una tecnica e un posizionamento del corpo quasi perfetto e delle mani veloci a cui non daresti mai credito visto la stazza e la non grande mobilità.

    Una benedizione per Kobe, che con lui in campo può preoccuparsi meno della difesa e concedergli più serenamente alcuni dei migliori attaccanti della lega senza che questo danneggi la squadra, anzi…

    Prendere o lasciare? Fino a quando non “esplode”, prendere!

  18. metto solo una statistica,interpretatela come volete

    Record di Nash senza D’antoni: 477-312
    Record di D’antoni senza Nash: 131-216 and counting

  19. gallo

    appunto i lakers dello showtime erano una squadra che a seconda poteva giocare a ritmi elevati per sfruttare magic,e poteva giocare a metà cammpo aspettando jabbar

  20. @ Giulio

    no no, ma è chiaro!! D’Antoni ha le sue belle responsabilità. Volevo solo non dargliele proprio tutte tutte sul suo groppone. Ti dirò, io sono il primo ciritico di mike e se ormai si è deciso di prendere certi giocatori non adatti al suo gioco le cose sono due: o rismonti nuovamente tutto o mandi via l’allenatore.

    Barrare B.

    ps: detto questo non scarterei così facilmente il capitolo CP3/Deron, perchè a mio avviso tutto passa da lì. Il progetto si concluderò quando uno dei due arriverà ai knicks. Solo allora si potranno giudicare compiutamente la squadra e l’allenatore.
    Oggi devono solo evitare di fare così schifo e finire degnamente la stagione…

  21. però che tristezza Utah…perdere Sloan e Deron in un colpo solo e precipitare nei bassifondi dell’ovest…

    Denver invece coi nuovi innesti mi piace parecchio, non dipende più dalle giocate di un singolo ma distribuisce di più il gioco…perdere Billups è un bel danno ma avere 4 guardie giovani e di talento come J.R. Smith, Lawson, Afflalo e Felton non è affatto male. Nal reparto ali sono a posto col Gallo, Chandler, Harrington e Kenyon Martin. Sotto canestro un ottimo Nenè + l’uomo uccello e Ely. Nel complesso squadra profonda e interessante, senza stelle che accentrino l’attenzione ma di alto livello medio. Sono curioso di vedere il primo impatto del Gallo in una serie di playoff, sembra si sia integrato alla grande, è già una pedina fondamentale del quintetto.

    Portland è a un Oden dall’essere una squadra completa, perchè negli altri reparti non teme confronti: Matthews-Miller-Roy-Fernandez è uno dei pacchetti guardie più competitivi della lega, Aldridge è un All-Star e ormai il leader della squadra, Gerald Wallace è un acquistone che dà un sacco di energia, mettici pure il talento di Batum e il gioco è fatto.

    New Orleans senza David West non ha più speranze, salvo miracoli.

    Stesso discorso per Memphis che pur avendo una frontline di tutto rispetto e delle buone guardie, risente dell’assenza del suo pezzo più importante: Gay.

  22. tifoso knicks

    infatti.
    anche se bisogna dire che i lakers del back to back,ovvero quelli del biennio 87-88,erano diventati a tutti gli effetti la squadra di magic,ovvero una squadra molto più spettacolare che preferiva giocare in velocità.
    ma vinceva lo stesso,semplicemente perchè aveva magic.
    e lo stesso magic aveva i giocatori giusti al suo fianco per correre,penso su tutti a scott o worthy,ma soprattutto perchè quello era un altro basket,dove in generale si giocava a ritmi più elevati,difatti i punteggi erano molto più alti…

  23. I tifosi dei Bucks esultavano come matti ad ogni canestro di Rose stanotte, roba da matti…si vede che questo ragazzo ha qualcosa di speciale, al di là del gioco elettrizzante, è anche visto come un Nice Guy, spero tantissimo che nn si rovini strada facendo…

    Direi che per l’MVP, Wade o nn Wade, LBJ o nn LBJ, c’è poco da fare, Derrick è il favorito numero 1 e, a dire il vero, se nn glie lo daranno sarà uno scandalo. Personalmente nn lo ritengo certo superiore a Kobe o Lebron o altri, ma nn è questo il parametro con cui si giudica un Most Valuable. I Bulls sono sulla strada per le 60W, traguardo che all’inizio nn si sarebbe sognato neanche il più sfegatato dei tifosi, e tutto questo con gli infortuni

    Per la difesa tanto di cappello a Tim T., ma l’attacco quest’anno è stato al 70% Rose, un po’ come LBJ dei Cavs. E nn ha sbagliato un colpo, risultando decisivo anche quando nn tirava con percentuali eccelse

    Per il COY, l’allenatore dei Bulls è il mio candidato numero 1, ovvio, ma lo metto a pari merito col Pop, 57-15, per di più in una conference molto più dura, e quando all’inizio si pensava che gli Spurs avrebbero dovuto cagare sangue anche solo per entrare ai PO…

    A proposito degli Spurs, si, saranno pure stati fortunati, però TD si è andato a rompere proprio in un momento in cui gli Speroni avevano una serie di matches durissimi, Denver, Portland, Memphis fuori casa, Portland e Boston in casa, insomma, fortunati si, ma fino ad un certo punto…certo, se poi ti fumi due vittorie quasi fatte come le ultime due, chi è causa del suo mal…

  24. FABIOR e GALLO vi quoto entrambi ma preciso due cosette

    Ecco Fabio, tu sul discorso CP3 avrai anche ragione, anzi la hai, quando dici che bisogna aspettare di vedere se arriva qualcuno e poi valutare squadra e allenatore…Giustissimo, io ti quoto…Però poi la risposta se vogliamo la si trova proprio in quello che dice il Gallo, e cioè:

    “d’antoni con i giocatori giusti potrebbe ancor far bene col suo classico marchio di fabbrica. faccio un esempio,con un deron o un cp3 in squadra potrebbe tornare all’antica come quando aveva nash,con i soliti risultati.”

    Giustissimo! Il problema però è che, come dici anche tu Gallo, anche in questo caso abbiamo appurato che “non ha vinto lo stesso,quindi mi sembra quasi una certezza poter dire che nel basket di oggi giocando così non vinci un titolo…”…E anche qua mi trovo d’accordo con voi! Allora il punto qual’è? Anche con il terzo messia D’Antoni probabilmente non riuscirebbe a vincere niene, per il problema che c’è adesso e che c’era già prima dell’arrivo di Melo…Allora la soluzione qual’è, e le conclusioni quali sono? Che D’Antoni non ti fa vincere il titolo, e visto che spero che a NY qualcosa la si voglia vincere, per me è arrivata l’ora di esonerarlo, anche se ripeto, spiace

  25. giulio

    se vuoi una mia personale sensazione.
    per me oltre a non vincere il titolo con il gioco di d’antoni,non lo vinci neanche se le tue due stelle sono melo e stoudemire,questo anche se avessero un grande supporting cast al loro fianco.
    ma un titolo con melo numero 1 e stoudemire numero 2 non lo vinci,questa è una mia convinzione.
    ecco perchè i due hanno bisogno di qualcun’altro che possa coprire i loro limiti a livello di leadership…

    ripeto,in un mondo ideale melo doveva essere il secondo di wade e stoudemire il secondo di lebron.
    invece oggi abbiamo due coppie simili,wade/lebron e anthony/stoudemire…

  26. Io sul fatto che non ha i giocatori adatti al “suo” sistema ci credo pochino! thibo fa entrare nel suo sistema difensivo un certo boozer, ragazzi boozer è peggio di stat e molto peggio di bosh (e ho detto tutto)! occhio allen è diventato ottimo difensore, idem il signor pierce, e rose ragazzi non era un fenomeno in difesa! questo ha creato un sistema ottimo anche quando è mancato il miglior difensore (noah), e non ha artest, sefolosha, battier, tony allen e altri specialisti difensivi! io ho visto i suns (molto più deboli della sua versione e con avversari molto più forti) arrivare lo scorso anno a gara 6 in finale di conference con un altro allenatore, e rischiando in gara 5 di cambiare la storia! ma davvero credete che con melo, stat e billups in mano, in un est così debole, un altro allenatore (qualsiasi) avrebbe rischiato i playoff!

  27. per simili intendo che wade/lebron sono entrambi due leader/trascinatori oltre che giocatori completi,mentre melo/stoudemire sono entrambi degli ottimi/super finalizzatori,ma entrambi hanno evidenti limiti di leadership e di completezza a livello di gioco…

  28. Si si Gallo, io non lo discuto, ti dico, non è che sono cosi distante dal pensarlo anch’io…Nel senso, non è che devo prendere per oro colato tutto ciò che fa NY solo perchè la tifo, io sono d’accordissimo (e chi può dire il contrario?) con te quando dici che NY avrebbe avuto bisogno di Stat+James e non di Stat+Melo…E che probabilmente tra i due non c’è un vero leader per cui l’arrivo di un CP3 o di un Deron sarebbe una manna dal cielo! Io sono d’accordo, dico davvero, però una volta perso James secondo me NY ha fatto bene a puntare Melo, il duo non è il massimo insieme ma è comunque un agglomerato di talento pazzesco, e soprattutto fa da richiamo verso le altre stelle…NY nella trade ha sacrificato tanto ma probabilmente è una trade che avrei fatto anche io

    Poi ti dico, nel mio mondo ideale a NY avrei voluto Stat+James, nel mio mondo ideale2 avrei voluto che quel pirla di Melo restasse a Denver fino all’estate e venisse a NY con Stat+Chandler+Gallo+Fields+Felton in squadra…Per me i problemi sarebbero rimasti gli stessi, ma la situazione era già diversa e potevi offrire un Chandler+Felton+Gallo per CP3, magari riuscendo pure a trattenere uno tra Chandler e Gallo! Ma vabbè, i sogni son desideri :)

    Su una cosa però ho riserbo: Stat+Melo+un buon supporting cast per me può fare bene, non la escludo a prescindere come ipotesi…Cosi come non escludo come dici te, che non combinerebbero niente perchè manca il leader

  29. Ho visto l’ultimo quarto della gara tra Knicks e Cats. Brutta prestazione dei primi che hanno avuto un Melo voglioso uno Stat a terra e un Billups che non marcava nessuno. Difesa vicino a canestro orrida e ogni volta che i Cats avevano bisogno di punti penetravano o usavano il passaggio alto basso.
    Insomma una squadra quella di NY che fa acqua. Andranno ai PO perchè le inseguitrici fanno come i gamberi. D’altronde le prossime tre gare daranno la certezza assoluta che i Knicks li disputeranno. Poi casco in testa per subire un massacro.
    Non so se ci sono storie tese in spogliatoio, non so se c’è la fiducia nel tecnico, non so se c’è sintonia tra la squadra e il management ma questi dovranno trovare una soluzione. A me il duo non dice nulla, non li vedo così efficaci soprattutto se andrà via D’Antoni.

    Sarà che non mi piace Stat ma senza il gioco in stile d’antoniano rende meno. Ha bisogno di correre e di giocare con le difese non schierate, lo pratica da quando è nella NBA ed è migliorato anche in funzione di quello stile. Quindi qualora D’Antoni facesse le valigie sarebbe un problema visto che in giro allenatori come Mike non ce ne sono. Melo ha una storia diversa per cui le due star dovranno lavorare parecchio.
    La mia sensazione è che c’è maretta, il fatto di aver regalato una squadra per Melo non sia andata giù, in più stanno andando a sud e in prospettiva devono costruire una squadra da zero. La dirigenza di NY ha fatto una cappellata pazzesca ad accettare l’out out di Melo ma dovevano aspettare l’estate. Se proprio Carmelito desiderava NY avrebbe aspettato altri 3 mesi. Invece squadra fatta a pezzi per lui.
    L’ossessione di Paul non gli aiuterà. Credo che sarebbe saggio per loro prendere dei buoni giocatori e non consumare quel poco che hanno per un solo giocatore. Certo parliamo di Paul ma con lui non fai il miracolo se giochi alla D’Antoni. Ti porterebbe ai PO e poi?

  30. “Alcune delle squadre con cui abbiamo perso di recente – dice Melo – sono talmente inferiori che non dovrebbero nemmeno stare sul parquet con noi”.

  31. giulio

    ho detto che in un mondo ideale stoudemire sarebbe stato il secondo di lebron e melo il secondo di wade,nel senso che si sono uniti male.
    se da una parte abbiamo anche troppo,dall’altra,per essere le due stelle principali di una squadra che in futuro punta a vincere,abbiamo “poco”…

    chiarisco che stoudemire il titolo da numero 2 di una squadra lo può anche vincere,ma il numero 1 non deve essere melo,ma un lebron o un wade,oppure un cp3.
    mentre melo ha dimostrato che da numero 1 può anche vincere il titolo,ma ci vuole un billups al suo fianco.
    a livello di leadership tra uno stoudemire e un billups a mio avviso esiste un abisso di differenza a favore di quest’ultimo.
    per questo dico che i due se stelle principali di una squadra non vinceranno mai il titolo,a prescindere dal supporting cast,che oggi è ridicolo,ma anche se fosse forte sarebbero competitivi ma non da titolo a mio avviso…

    lo stesso melo ha giocato anche con un iverson,abbiamo visto tutti con quali risultati.
    il punto è che melo e stoudemire sono troppo simili e per essere dei big hanno lo stesso evidenti limiti di leadership e di gioco…

    poi sono d’accordo quando dici che hanno fatto bene a prendere melo,anche perchè a mio avviso solo così puoi convincere qualche altro big…

  32. Mamba: dove l’hai letta? Dichiarazione da sbruffoncello, perfettamente d’accordo, ma non è cosi distante dalla realtà…Non nel senso che ci sono squadre che sono talmente inferiori da non poter stare sul parquet con i Knicks o con Boston o con i Lakers, ma nel senso che ci sono squadre che veramente hanno un roster inguardabile rispetto alle altre squadre

    Gallo: guarda che ero d’accordo con te sul discorso Stat+James “si assembla meglio di” Stat+Melo! Anche sul discorso leadership, Stat e Melo sono due fenomeni ma hanno carenze importanti, io questo non lo metto in dubbio, difatti ti ripeto, un CP3 o Deron sarebbero la salvezza

  33. nella nba di oggi,gli unici giocatori chi mi danno la sensazione di poter vincere un titolo da leader assoluti della propria squadra sono:

    kobe,lebron,wade,rose,durant,howard,deron,cp3,nash e roy…

    probabilmente qualcuno potrebbe dire che roy e durant,per un motivo o per l’altro sono delle forzature.
    ma io dico che durant non è necessariamente melo a livello di leadership.
    prima di tutto a 23 anni è molto più avanti rispetto a come era melo alla stessa età.
    poi non dimenticherei il suo mondiale,dove seppur in un altro contesto di pallacanestro,ha lasciato doti di leadership non indifferenti.
    mentre roy(sano)non avrà un talento a livelli degli altri che ho citato,ma di testa dei giocatori della sua generazione mi sembra tra i tre più forti,superiore anche a cp3 e deron.
    per dire mi sembra un billups più talentuoso,seppur in un ruolo diverso…

  34. Melo vuole fare concorrenza a lebron su chi la spara più grossa…
    Diciamo che è difficile pareggiare la stupidaggine (oltre che il talento) di LbJ, ma Anthony si sta impegnando.

    Se dici quelle cose non avrai il rispetto dei tuoi colleghi, come si ha per un Kobe o Duncan.

    Comunque, visto come stanno andando le cose, alla fine secondo me avremo ugualmente NY-Miami al primo turno. Semplicemente non più come 3 vs 6 nel tabellone est, ma come 2 vs 7… eheheh!!!

    4-0 Miami.

  35. Mah io dico che il baffo sciocchezze ne sta commettendo (tipo il gallo sfruttato al 30% del suo potenziale), però adesso sembra che il colpevole sia solo lui e non mi va giù.
    Gli rivoluzioni completamente il roster a metà stagione, con giocatori che tra l’altro palesemente sono lontani dal suo concetto di basket…Melo lo sto odiando sempre di più, diceva di volere solo NY e poi fa le dichiarazioni in modo che per prenderlo devono svenarsi (perché se non si metteva a dire che voleva l’estensione prima della tradeline lo si prendeva alla metà del prezzo!), poi comincia a dire che ci sono troppi schemi difensivi e adesso che le squadre avversarie che gliele hanno suonate non meriterebbero di stare sul parquet insieme a loro…oh ma scendi dal pero!

    Poi i Suns non hanno vinto, vero, però il confine tra vittoria e sconfitta è labilissimo, bastava che Stoudemire non si facesse squalificare e forse avremmo avuto una storia diversa (o un owner che volesse spendere di più e non mandasse via JJ, o uno Stat che non perdesse un’intera stagione), poi la storia la fanno i vincitori, si sa…

    I Suns che non difendevano è un falso mito, certamente erano più una squadra offensiva che difensiva, ma i vari Raja Bell, Kurt Thoma e Marion erano dei bei mastini. Poi uno vede 100 e passa punti subiti e pensa che non difendono, ma giocando tanti possessi è normale che i punti subiti aumentino…

    La statistica vittorie Nash vs D’antoni per me vuol dire poco o nulla, Mike è andato ad allenare per 2 anni una squadra senza senso dove l’unico obbiettivo era svuotare il cap, Steve è rimasto in una squadra competitiva, grazie che le vittorie di uno superano quelle dell’altro…è lo stesso discorso di quando sentivo dire che Stat senza Nash era un attaccante normale e non avrebbe mai fatto quello che faceva a Phoenix, e mi pare che la realtà è completamente diversa.

    Ho finito con il papello, mi sento Gallo=Bird :D

  36. L’aspetto buffo della situazione è che fai di tutto per vendere biglietti prendendo delle star sbagliate. Quei due non andranno da nessuna parte e ho la sensazione che Pul non sia certo sulla strada di NY. D’altronde se fossi in lui ci penserei 100 volte prima di stipulare un contrato di 4/6 anni per una squadra che rischia di non andare da nessuna parte.

    Perchè questi bipedi parlano senza che i neuroni siano connessi?

    Ripeto il mio mantra: sfasciare una squadra per aggiungere carne al pesce non ne valeva la pena.

    Qualcuno sa perchè Andrea non ha giocato?

    Redd è nel roster. Speriamo di vederlo in azione a breve. Sono curioso di vederlo all’opera.

  37. Vetriolo

    I Suns con quel gioco non potevano vincere un titolo NBA. E non ne faccio una questione di numeri. Però non capirò mai perchè una franchigia debba farsi a pezzi per una star due gradini sotto Kobe-James-Wade e Rose. E per gradini intendo capacità tecniche e mentali.

    Quello che non capisco è? E’ mai possibile che un giocatore mi ricatti al punto da fottermi una stagione e un gruppo? Vuole NY? Bene venisse a giugno. Perde i soldi? Un problema suo. Ci sono gli sponsor. Insomma hai Stat, hai discreti giocatori, hai possibilità di spendere e puoi spingere qualche altro big ad accasarsi. Con calma costruisci e qualcosa ne esce fuori, magari senza D’Antoni.
    No prendi il messia Melo, lo accoppi con Stat, ci metti uno spento Billups che puoi non rifirmare e sperare che NY e i due amigos convincano un Paul ad accasarsi. Sarà ma non penso che Chris andrà lì senza garanzie. Al momento non ne vedo. Poi chi vivrà vedrà.

    Mi sembra una franchigia che fa i conti senza l’oste. Ha la smania di mettere il nome sul cartellone senza pianificare. Come iniziano a farlo smontano per il “big”. Non so a me sembra mala gestione. Sbaglierò sicuramente.

  38. Gallo

    Sul discorso leader ti quoto, si parlava di leader “assoluti” ok, però io ci aggiungerei a quell’elenco anche il sig.Garnett e il sig.Rondo!!! Roy ci sta a pieno titolo, io sono d’accordissimo con te, su Durant invece ho riserve profonde: nel senso che è vero che ai mondiali ha dimostrato di poter essere leader, per la prima volta se vogliamo…Ma per me comunque non è leader come lo è un Kobe, un James, un Rose…A Oklahoma senza dubbio lui è il go to guy della squadra, ma il leader mi sembra chiaramente Westbrook! Ora, spero che non ci si nasconderà dietro al fattore “bravo ragazzo” di Durant, dicendo che non appare leader solo perchè in campo ha atteggiamenti umili…Qui si parla di fatti, e secondo me al momento (SOTTOLINEO che ha 23 anni) il più grande limite di Durant è proprio quello della leadership, ma solo perchè altri non riesco proprio a vederne ;)

    Per me Durant non vincerà mai da leader assoluto, dove con mai intendo non finchè in squadra ha un Westbrook che mi sembra avere doti da leader più consistenti rispetto a quelle del buon Kevin…Infatti ti dico, probabilmente sono io che lo sopravvaluto, ma per me inserisci Westbrook nei Bulls al posto di Rose, e questo lo vedi candidato all’mvp…Ecco perchè specifico: Durant non lo vedo leader assoluto, non come lo è Kobe o come lo è James, Westbrook si…Per cui nella lista ci aggiungerei 3 nomi, Garnett, Rondo, Westbrook, e ci leverei Durant

    Specifico: OPINIONE PERSONALISSIMA questa eh, mai darò del matto a chi sostiene il contrario, d’altronde si sta parlando di un futuro dominatore della lega, nonchè giocatore che adoro

  39. È tutto vero quello che dite, ovvero che per Melo hanno snaturato una squadra e hanno dato via tanti (troppi) giocatori, però è anche vero che alzi la mano chi NON lo avrebbe fatto. Nessuno immagino (me compreso, che critico aspramente il Baffo adesso), anche se a mio modo di vedere dovevano fare di tutto per tenere almeno uno tra Chandler, Gallinari o Felton: ma non ci sarà mai la controprova che con uno di questi le cose sarebbero andate meglio. È una situazione assolutamente inaspettata per tutti credo e quando le cose non vanno bene si sa che i mugugni sono sempre all’ordine del giorno (leggi Melo-Stat, D’Antoni). Faccio una previsione pessimistica, apocalittica direi: Melo e Stat ovviamente intoccabili per i prossimi 2-3 anni, girandola di allenatori/giocatori e presenze fuggevoli ai playoff: spero di sbagliarmi, vorrei sempre vedere al Madison l’atmosfera che ho visto a dicembre quando ho avuto la fortuna di seguirli live.

    Capitolo Rose cosa altro aggiungere? RS sua e dei Bulls semplicemente terrific, splendida nemmeno i tifosi più integralisti lo avrebbero sperato. Adesso vediamo ai Playoff cosa saranno in grado di fare: visti i precendenti con una squadra meno pronta gli anni scorsi (ottime apparizioni) credo che ci faranno divertire.

    Saluti

    • Non hanno preso James o Wade o Rose. Hanno preso Melo. Fortissimo, talento purissimo, mani da violino e poi? Non è un leader (Billups docet) non si integra nel gioco d’antoniano, non difende e inoltre hai smantellato quel poco che avevi.

      Dovevano aspettare giugno. Melo piangeva sti cazzi. Era un suo problema. Per questo la dirigenza ha fatto una cappellata. Si è fatta ricattare. Melo poteva dire e fare quello che voleva ma alla fine sarebbe andato a NY, se proprio la voleva. Oppure per non perdere i soldi sarebbe andato ai Nets o dove diavolo voleva. Lui gli interessi si li è fatti alla grande NY no.

      Ed è questo che trovo intollerabile. Una dirigenza che si fa mettere sotto scacco dalle richieste di un giocatore. Cazzarola è NY, non è Atlanta che non vede una star dai tempi di Dominique!

  40. insomma io ho seri dubbi che rondo possa vincere un titolo da leader indiscusso,lo stesso garnett alla fine non ha vinto da leader indiscusso,leader indiscusso lo era a minnesota non a boston.
    su westbrook aspetterei a dire che al posto di rose sarebbe candidato mvp,ai thunder è pur sempre per me la spalla di durant

  41. l’unico sacrificio vero della trade è stato gallinari,chandler a fine anno ti avrà sicuramente chiesto 8mln a stagione,felton era un giocatore firmato per 2 anni e non penso che era un giocatore nei piani dei knicks per il futuro.
    ancora non mi spiego perchè sia stato tagliato un’ottimo difensore come brewer,sul quale avevo qualche speranza che potesse far bene

  42. ah azubiuke preso in estate causa infortunio non si è mai visto,per me era un buon giocatore

  43. giulio

    garnett non è più lo stesso giocatore di qualche anno fa,quindi neanche lui oggi potrebbe vincere un titolo da leader assoluto della propria squadra.
    premesso che io pur considerando il miglior kg uno dei migliori 5 giocatori dell’ultimo decennio,da questo punto di vista non ha mai dimostrato di poter vincere un titolo alla duncan…

    kg è straordinario per quello che è,ovvero il miglior giocatore di squadra dell’intera nba.
    ma come trascinatore assoluto a mio avviso ha dimostrato di avere qualche limite.
    troppo altruista per poter essere quel giocatore.
    infatti quando parlo di leader assoluto di una squadra da titolo intendo sia a livello emotivo che a livello tecnico.
    nel suo titolo vinto ai celtics ha diviso quest’ultima leadership con paul pierce,il giocatore che completa lo stesso kg…

    su durant io continuo a ritenerlo un giocatore in grado di vincere un titolo da leader assoluto.
    magari come leader è più vicino ad un nowitzki che a un kobe,però è giovane ed ha talmente tanto talento che in futuro potrà vincere anche nella maniera più gratificante…

    comunque su rondo hai ragione,l’avevo dimenticato…

  44. Secondo me no tifoso, Westbrook non è il go to guy dei Thunder ma spalla di Durant è ingeneroso…Io nella coppia Durant-Westbrook ci vedo la stessa situazione della coppia James-Wade…Nessuna spalla, due leader…Ripeto, sono sempre opinioni personali, di certo Westbrook non è il go to guy dei Thunder, ma nemmeno una semplice “spalla” di Durant

  45. gallo

    tu vedi vermanete rondo come capace di vincere un titolo da leader assoluto?
    io ho seri dubbi

  46. vabbe adesso fare passare rondo come leader di una squadra da titolo mi sa di presa in giro,insomma non scherziamo…

  47. Ripeto, so che con i se e con i ma non si fa la storia, ma se non ci fosse stata la squalifica di Sta con gli Spurs secondo me la storia sarebbe stata diversa, l’inerzia era Suns e superati gli speroni la strada era nettamente i discesa.

    Chi non avrebbe fatto la trade Melo? eccomi! Io l’ho criticata fin da subito, ancora è presto per sapere se hanno fatto bene o no, l’anno prossimo si inizierà a capire qualcosa, forse si dovrà addirittura aspettare la free agency 2012, ma ripeto per me si sono sparati nelle palle, vedremo…

    Cmq è palese che questa non è più la squadra del baffo, le strade a fine stagione devono separarsi per il bene di entrambi.

  48. Tifosoknicks
    Ti pongo una domanda: sei sicuro che Westbrook sia la spalla di Durant? Io sono pìù convinto che Westbrook senza Durant mi funziona bene lo stesso, invece Durant senza Westbrook a mio avviso perderebbe qualcosa. Non voglio mettere in dubbio che Kevin sia un fenomeno, però Westbrook è impressionante. E poi Russell non mi sembra meno forte di Rose…

  49. Concordo con Giulio sulla coppia Durant-Westbrook. Mi piacciono moltissimo, sono sotto controllo, mai esternazioni stupide e soprattutto giocano bene insieme. Poi che Durant sia o non sia leader che Westbrook sia la spalla o meno mi “sembra” sbagliato. Alcune gare le ha decise Kevin altre Russell.

    Paradossalmente la loro situazione non è una debolezza ma una garanzia. Avere due giocatori che ti possono fare la giocata decisiva nei finali è oro colato. Molte volte le squadre hanno il go-to-guy che al 95% prende la palla in mamo. Ai Thunder puoi contare su due finalizzatori che non hanno problemi a dividersi il proscenio. Meglio di così.

  50. tifoso knicks

    perchè no.
    negli ultimi anni ha dimostrato di fare cose pazzesche quando conta.
    a livello tecnico l’anno scorso è stato sicuramente il miglior giocatore dei celtics.
    mentre a livello emotivo sicuramente i big three hanno ancora oggi una leadership maggiore…

    poi si può dire che il giocare nella squadra dei big three l’abbia aiutato ad emergere.
    ma ricordiamoci sempre che questo ha solo 24 anni, eppure gioca come un veterano,oltre che a livelli incredibili,soprattutto ai playoff…

    comunque su westrbrook-durant,penso che westbrook non debba considerarsi il secondo di durant,però io non vedo in durant un giocatore alla malone.
    ovvero quel giocatore che è il braccio della squadra,ma che a conti fatti si faceva trascinare nei momenti decisivi da uno stockton.
    durant per me quello che ha fatto ai mondiali lo può fare anche in nba…

  51. @Mamba
    Io avevo visto una pubblicità con MIami Houston, ma mi sembra strano…anche perché avevano scritto alle 20.00, mentre è alle 24…
    Boh, non saprei, anche perchè sul sito non leggo nulla…

  52. comunque va precisato che il leader tecnico è il miglior giocatore di una squadra,ma il leader emotivo non è necessariamente il giocatore che guida a parole i compagni,ma può essere benissimo quel giocatore che nei momenti di difficoltà/decisivi tira fuori i coglioni aiutando i compagni.
    ovvero quello che è stato duncan per gli spurs,quello che per me può essere anche durant.
    poi sono d’accordo nel dire che oggi da questo punto di vista non è ancora perfetto…

  53. WESTBROOK

    Quoto La Verità e Alert…Westbrook ha poco da invidiare secondo me a Rose, capiamoci, parliamo di due giocatori semplicemente divini, ma cos’ha Westbrook in meno di Rose? Sa dare la palla come pochi, trattamento di palla sublime, fisicamente un James in miniatura e nello stesso tempo veloce, buon tiro, gran penetrazione, capacità di portare l’avversario spalle a canestro…In difesa si comporta benissimo! Senza contare che ripeto, per me il vero trascinatore dei Thunder è lui e da tempo penso che sarà Westbrook tra un pò di anni a fare voce grossa a Ovest…Non dimentichiamoci che questo ha 22 anni e si fatica a trovargli un punto debole!!! Ripeto: tolto Rose e messo Westbrook e questi Bulls farebbero le stesse grandissime cose che stanno facendo vedere, secondo me

    Su Rondo sono d’accordo con il Gallo, forse in molti siete INFLUENZATI dal fatto che sta giocando male nell’ultimo periodo, vi ricordo cosa combina questo quando è in forma, gli manca solo di mettere su un tiro decente e non lo fermi più…Vedere per credere la serie di playoff 2010 tra Cavs e Boston! Quando Pierce, Allen e KG appenderanno le scarpette al chiodo, Boston sarà tutta sulle sue spalle e se gli creano una squadra decente, questo farà vedere cosa sa fare…Doti da leader per quanto mi riguarda le ha già dimostrate, pur giocando in squadra con TRE VETERANI COME Kevin Garnett, Paul Pierce e Ray Allen…Scherziamo o che?

  54. giulio

    però è troppo facile dire che westbrook ai bulls farebbe come rose.
    tecnicamenta parlando,hai ragione,non ha nulla da invidiargli,parliamo sempre di un giocatore che ha lo stile di gioco di lebron coi mezzi fisici di wade…

    detto questo,lui ha durant in squadra,rose no.
    i bulls offensivamente dipendono tutto da rose,non si può dire la stessa cosa per i thunder con westbrook.
    eppure i risultati sono simili,anzi,addirittura i bulls sono messi meglio dei thunder.
    quindi aspetterei prima di dire che se al posto di rose ci fosse westbrook i bulls sarebbero forti uguali.
    può essere,ma può anche non essere…

  55. sarebbe come dire che con melo al posto di durant i thunder sarebbero forti come lo sono oggi.
    per me no,sarebbero inferiori,seppur leggermente,perchè durant a mio avviso è superiore a melo,anche qui leggermente.
    così come penso che oggi westbook sia leggermente inferiore a rose,anche se a volte capisco che viste certe prestazioni di westbrook qualche dubbio può venire…

  56. Riepilogando

    L’anno scorso Evans era il LeBron più basso di qualche cm, quest’anno lo è Westbrook. Mettiamoci d’accordo ehehehehheheheh

  57. Gallo

    Non confrontare i record. Due squadre diverse, due conference diverse. 47 W ad ovest valgono di più che 52 ad est. Con questo non voglio togliere i meriti ai Bulls che peraltro hanno fatto a meno di Booz e Noah.
    Però ad ovest salvo Kings e Wolves le altre ti danno fastidio ad est almeno 5/6 sono deboli. Poi ci può scappare la persa a Toronto ma è un fulmine a ciel sereno.

    Difficile dire se Westbrook a Chicago avrebbe avuto le stesse cifre o lo stesso impatto di Rose anche perchè sono diversi. Il bello è che non lo sapremo mai. Ci possiamo spippare tutto il tempo inutilmente.

    Rondo
    Si è adattato alla grande giocando con tre signori niente male e per una maglia importante. Non gioca per i Cats ma per i Celtics. Andrebbe sottolineato.

    Forte, spesso decisivo ma anche “strano”. Play che non ha tiro (lo sta migliorando) ma è un giocatore totale. Quando sarà da solo avrà la maturità nel condurre l’orchestra. Dove arriverà? Boh.

  58. Alert

    Mai detto io che Evans era James in miniatura…MAI!!! Forse ti sbagli con qualcun altro…Io al massimo posso aver detto che Evans è anche lui un 20+5+5 e che è tanta roba, ma mai detta una cosa del genere perchè su Evans ho qualche riserva

    Gallo

    Mi spiego meglio: secondo me Rose al momento è superiore a Westbrook eh, ha dimostrato di più e quindi si merita tutta la mia ammirazione…Non discuto quello che sta facendo Rose, ne voglio sminuirlo, ci mancherebbe è da inizio anno che dico che questi Bulls fanno paura e che Rose per me è mvp! Però come dici te, Rose gli è leggermente superiore…Tra i due avrei l’imbarazzo della scelta, prenderei Westbrook perchè mi sembra che abbia caratteristiche un pò diverse da Rose, in difesa se la cava meglio senza avere Thibodeau in panchina…E aggiungo: lo prenderei anche perchè è uno dei giocatori per cui stravedo!!!

    Però allo stesso tempo dico: secondo me Westbrook non gli è inferiore, non di molto, e messo in un contesto come quello dei Bulls potrebbe fare ALTRETTANTO BENE, non dimentichiamoci che questo ha 22 anni, è arrivato in NBA un anno dopo Durant eppure si è preso la leadership della squadra…Quindi per me messo in un contesto in cui non c’è Durant, saprebbe prendersi le sue responsabilità…

  59. alert70

    ma infatti confrontare i record di due conference diverse è ingiusto.
    ma comunque i bulls in questa regular season hanno lasciato una sensazione di forza superiore ai thunder,questo anche contro le big…

    il fatto che i bulls siano questa squadra è un enorme merito di rose,quindi non darei per scontato che se al posto suo ci fosse qualsiasi altro play(anche cp3 e deron) i risultati sarebbero gli stessi…

  60. Gallo

    concordo, il paragone è ingiusto ma come dici te i Bulls hanno dato una dimostrazione di forza superiore a quella dei Thunder…Però va detta una cosa, gran merito è si di Rose, ma non trascuratemi Thibodeau…Se posso permettermi il 60% del merito è suo e 40% di Rose

  61. intanto hoopshype.com dice che i toronto raptors sono aperti al fatto di cedere bargnani per ricostruire da derozan e davis.

    • sono andato a vedere sul sito e mi ha molto sorpreso anche perchè in canada la comunità italiana è foltissima. poi guardo il cap e vedo che con 200.000$ in + ci sono gli spurs ed a -14 bulls e thunder. ripeto sono perplesso………………..

  62. mah sinceramente non so se sia vera sta cosa,cioè dopo l’addio di bosh,vogliono puntare su andrea e poi che fai lo cedi?boh

  63. Giulio

    Non mi riferivo a te sul paragone James in miniatura. Facevo riferimento ai commenti dello scorso anno in cui Tyreke veniva accostato a LeBron.

    Vogliono cedere Andrea per puntare su Derozan e Davis? Fanno bene se vedono in Andrea il problema. Per lui rimanere li con Triano non servirebbe a nulla. Comunque si possono dare le colpe ma non mi pare che l’italiano sia il colpevole della situazione. Passi che è mollo o che si disinteressa, passi che non abbia le doti spiccate di leader ma Derozan non mi pare il go-to-guy. Se lo cedessero su chi punterebbero? Se accadesse spero che Andrea possa andare in una contender. Spurs?

  64. L’articolo dice che se D’Antoni fosse libero i Raptors vorrebbero puntare su di lui altrimenti si terranno Triano!!!!!!!

    A quel punto Andrea dovrebbe fare le valigie a prescindere. Con Triano siamo messi male e con D’Antoni non prenderà un rimbalzo neanche per contratto. Deve scappare finche è in tempo.

    Intanto D’Antoni rischia.

  65. NY sempre peggio, malemale proprio…mi sento sempre più di dire che D’Antoni va defenestrato…

    come mi sento sempre più di dire -e solitamente non mi sbilancio- che Rose ha già il trofeo MVP in tasca, mentre Chi sta pure staccando Bos…

    qualcuno ha idea di cosa e a che ora trasmette sportitalia stasera? stranamente la copertura pubblicitaria e comunicazionale è PESSIMA (imbarazzanti….)

  66. gallo
    non condivido quando dici che durant può vincere un titolo da leader emotivo e melo non può farlo! Allora secondo me tutti e due hanno problemi di leadership..ma sono coperti da billups/westbrook.
    Poi quando dici che durant magari può essere un leader facendo le giocate piu importanti nei momenti decisivi sono anche d’accordo! Ma melo questo non può farlo? melo si prende un sacco di responsabilità negli ultimi minuti di gara…e mi sembra che sia a tutti gli effetti il miglior clutch player dell’nba dopo kobe….
    quindi non sono d’accordo su questa distinzione melo durant….o si dice che tutti e due possono vincere da leader assoluti o neanche uno….

    diciamo che per me il compagno ideale di un melo non sarebbe cp3 o deron…bensì derrick rose(in una squadra che non pratica il run and gun di d’antony…

  67. Leggevo si SI il dopo gara dei Raptors. I lettori enfatizzavano come i Raptors avessero giocato meglio senza Andrea soprattutto in difesa. Rimarcavano il concetto dicendo che il talento senza l’italiano non è molto ma con un Derrick Williams, la crescita dei giovani DeRozan, Davis, Amir etc… potevano essere molto più competitivi in aggiunta alla trade che coinvolgerebbe il romano.

    Insomma non vedono in Triano il problema ma in Andrea come fattore nullo in difesa che di fatto fa saltare gli equilibri difensivi.

    Non è così ma è indubbio che le ultime prestazioni unite al fastidio al piede non facilitano simpatie nei suoi confronti. Il linguaggio del corpo e l’atteggiamento può provocare fastidi.

    Andrea deve capire cosa vuole. Passi per il finale di stagione ma deve prendere una decisione. O alzare le tende, imponendo uno scambio che farebbe contenti anche i compagni che non lo soffrono più di tanto (DeRozan-Weems-James Johnson in testa) oppure rimane lì ma cambia registro. E per cambiare registro significa spaccarsi in difesa, Triano o non Triano, magari con un Williams-Davis come spalla.

    Sono certo che Colangelo-Gherardini gli faranno il discorsetto. Sono certo che dovranno chiarire alcuni punti come sono certo che avranno la testa per trovare una soluzione. Ne va della carriera di tutti.

  68. melo ha dimostrato che non ha la testa abbastanza forte per essere il leader ,basta pensare a come l’arrivo di billups abbia cambiato denver nel 2009 ,questo non vuol dire che anthony non possa essere mvp delle finals ma semplicemente che ha bisogno di un compagno che divida il peso delle responsabilita e che gli dia sicurezza .

    durant ha dimostrato fin’ora di non essere un leader emotivo di fatti in questo westbrook e l’ex green si sono dimostrati superiori ma KD ha disputato solo una serie p.o. un po poco per dare giudizi cosi definitivi certo ha piu talento di melo ma è in un contesto che gia con la presenza di west gli ha permesso di avere meno pressione quindi credo che ha bisogno di tempo e di partite per essere valutato sotto questo aspetto…

    es.
    un mcgrady da orlando a houston ha sempre avuto il carico di responsabilita che ha dimostrato di non riuscire a sopportare da solo purtroppo quando gli è arrivato un leader emotivo come artest lui era ormai in parabola disendente per infortunii un durant una situazione cosi ancora non la subisce e finche c’è westbrook non la subira mai …

  69. durant e un leader fatto e finito in tutti i sensi e lo ha dimostrato l’estate scorso trascinando gli usa a vincere il titolo mondiale alla sua prima competizione internazionale senza esperienza,davanti a gente come billups….

  70. Non condivido proprio….io dico certo che melo non può essere un leader completo(dico che come leader tecnico sicuramente è da primo violino di una squadra da titolo, ma non come leader emotivo), ma dire che durant è meglio da questo punto di vista mi sembra un’eresia…poi sono opinioni personali…

  71. melo91

    l’unica differenza che uno ha 23 anni mentre l’altro 27,non una differenza da poco.
    ripeto,se oggi durant vale melo,o è addirittura superiore,pensa cosa potrebbe essere alla stessa età che ha oggi melo.
    anche per quanto riguarda la leadership,oggi non vedo durant il leader perfetto,ma sicuramente melo alla stessa età era molto più indietro di kd35 anche da questo punto di vista…

    poi giustamente tu hai sottolineato il melo cluth player,dove è indiscutibilmente il migliore della lega come %.
    ma io non ho mai detto che questo è un limite di melo,piuttosto il suo limite è quello di non saper prendere in mano la partita quando conta.
    nei momenti di difficoltà melo non è quel giocatore che prende per mano la squadra,almeno non ha mai fatto questo con continuità…

    ripeto,io vedo durant un giocatore per caratteristiche simile a melo,se già oggi è più forte di lui,vuol dire che anche mentalmente è superiore,il tutto quando teoricamente,considerando l’età e il talento di entrambi, quello più avanti oggi dovrebbe essere melo non durant.
    anche perchè penso che durant sia un talento leggermente superiore a melo,ma non così superiore da giustificare questo fatto…

    comunque non vuole essere una critica a melo,però si dice che lui sia un top 10 nba,che ci può stare.
    però onestamente anche toglierlo dai top 10 non è uno scandalo,visto che i giocatori non mancano:

    kobe,lebron,wade,rose,cp3,howard,durant,deron,nowitzki,westbrook,rondo,nash,gasol ecc.
    penso che preferire chiunque di questi a melo non sia uno scandalo.
    poi ripeto,melo può essere un top 10,ma anche no.
    più giusto dire che come talento è un sicuro top ten,meno sicuro come valore a mio avviso…

  72. sempre su melo va detto che lui mentalmente è migliorato pochissimo in tutti questi anni.
    voglio dire,ai tempi del liceo si parlava di lui e di lebron come di due talenti immensi,con la differenza che uno(lebron) oltre ad essere più completo era anche più maturo.
    ecco,dopo tutti questi anni va detto che paradossalmente tra i due quello che è cresciuto di più a livello mentale è lo stesso lebron,questo nonostante lebron fosse già un uomo a 18 anni mentre melo era un ragazzino,di enorme talento,ma pur sempre un ragazzino che dimostrava i suoi anni…

    io penso che melo in tutti questi anni è migliorato si,ma più per una questione fisica che mentale.
    io ricordo il melo ragazzo che fisicamente era un roba inguardabile.
    aveva un fondoschiena paragonabile a quello del barkley dei bei tempi.
    tutto questo per una cattiva gestione del proprio fisico.
    poi finalmente più asciutto ha cominciato a fare un bel salto di qualità.
    ma mentalmente,ripeto,in tutti questi anni per me è cresciuto poco…

  73. mamma mia lou williams!!
    non sarà un campione ma ha le palle di un campione! già contro miami aveva messo un paio di triple impossibili.. adesso anche il buzzer!!

  74. gallo
    il tuo ragionamento è giusto sull’ età melo/durant….ma io sto valutando il valore dei giocatori ad oggi e non mi sembra che ad oggi durant sia meglio di melo!
    detto questo sicuramente non è uno scandalo preferire a melo uno dei giocatori che hai citato…cmq sono sicuro di una cosa…che melo può essere benissimo il leader tecnico di una squadra da titolo!

    parlando di talento nell’nba mi vengono in mente pochi giocatori superiori a melo:
    kobe
    lebron
    mcgrady
    sinceramente dei topo player proprio non ne vedo di più talentuosi di melo…considerando durant e wade alla pari di melo…

  75. domanda senza malizia: melo a denver era un buco in difesa? no perchè mi sembra che prima della trade melo fosse considerato tranquillamente nei primi 5 al mondo, adesso lo si attacca (anche giustamente).. io ne ho viste davvero poche di partite (intendo a denver) quindi non posso/voglio esprimermi

  76. qualcuno per caso sa chi saranno questa volta i 2 grandissimi commentatori che sportitalia vorrà appiopparci come punizione? speriamo il trig che è l’unico che si salva..

    beh allora se in difesa melo è rimasto tale non vedo perchè addirittura mettiamo gasol come più forte di lui!

  77. melo91

    “parlando di talento nell’nba mi vengono in mente pochi giocatori superiori a melo:
    kobe
    lebron
    mcgrady”

    dei giocatori ancora in attività ci metterei anche garnett,duncan e shaq tra quelli con un talento sicuramente superiore al suo…

    comunque prima della trade melo era considerato da qualcuno tra i primi 5 del mondo,ma era una forzatura.
    kobe,lebron,wade e howard sono certamente superiori.
    durant oggi è leggermente più forte,anche perchè è più continuo.
    cp3 e deron non stanno disputando la loro miglior stagione,ma secondo me minimo sono sulle stesso livello di melo.
    in più ci sarebbe un certo rose.
    oltre che nowitzki,che come melo non sembra il massimo a livello di leadership,ma è sempre stato più certezza lui per i mavs rispetto a quello che è stato melo per i nuggets…

  78. Bene bene. Vendetta di Dalembert con una gara ottima. D’altronde è da un pò che inanella delle belle prestazioni. Da rifirmare. Nel OT troppe palle date a Cousins che non ha letto bene le situazioni. Brand seppur limitato nell’OT ha dato un buon contributo. Kings che poi hanno messo a posto le cose con Udrih, Cousins e Samuel con due tiri liberi che hanno sugellato la gara.

    Da dire che Thornton è stato un acquisto azzeccato. E’ la guardia tiratrice che mancava aspettando l’evoluzione di Tyreke. Per i Sixers una battuta d’arresto indolore visto il cammino Knicks.

    Melo vs Durant

    Se dovessi scegliere prendo il secondo senza pensarci. Melo è uno straordinario attaccante, può dare tanto ma in difesa latita e non è un leader. Durant ha margini di miglioramento ed in difesa è sufficiente. Deve migliorare molto ma lo vedo in futuro più completo. A testa siamo messi bene. Si discute se è un leader. Non ne farei un problema. Mi sembra uno equilibrato e questo tipo di persone sono una garanzia.

  79. 58 a 36 kings a rimbalzo…

    direi che a giudicare da questa statistica è già un miracolo che i sixers la partita l’abbiano persa solo al supplementare.
    comunque certamente una sorpresa questa sconfitta dei sixers in casa contro i kings…

    a proposito di sorprese,che dire del thornton versione kings,quando si dice non aver problemi ad adattarsi ad un nuovo contesto,ecco fatto…

  80. Be i Kings sono in trasferta e ne hanno vinte 4 su 5. L’unica persa contro gli ingiocabili Bulls. Poi non dimentichiamoci che è una squadra soggetta a tanti errori. Thornton è il giusto tassello per eliminare uno dei grossi problemi del team. Avere un realizzatore puro. Ora l’abbiamo. Tyreke prenderà lezioni.

  81. alert

    io a inizio anno avevo dato i kings come una delle sorprese della stagione,peccato che hanno fatto un’inizio merdoso.
    penso che il prox anno saranno in lotta per i po

    • senza voler offendere i tifosi come alert, sacramento mi sembra la classica squadra che ha qualche buon elemento giovane su cui sperare, ma che crolla quasi subito in stagione stile new jersey quest’anno che dopo il disastro dell’anno scorso sembrava ai più che potesse far qualcosa di buono quest’anno (forse l’unica cosa “buona” per loro è stata far aumentare il prezzo di ‘melo)
      a ovest ci sono troppe buone squadre per poter competere, dovrebbe esserci un’esplosione di cousins e un ritorno di evans ai suoi massimi livelli..e potrebbe cmq non bastare non dico per fare i PO ma anche solo per lottare

  82. Scusa gallo ma a me lebron non sembra un uomo neanche adesso, o meglio mi sembra che stia iniziando a svegliarsi ora

    Io proprio non riesco a capire come fa te a giudicare alcuni giocatori non leader!!!

    Ma discutete la leadership di garnett??????????????
    Secondo me qualcuno confonde il titolo di mvp delle finali con la leadership, e non ci puà essere errore più grande!!!!!!!!!!
    Allora nell’ultimo titolo spurs il leader era parker!!!!!!!!!!!!!!!!
    Ma dai cerchiamo di essere seri!!!!!!!!!!!!!
    Garnett era il leader massimo di quella squadra per due motivi, il primo è che lo era all’interno dello spogliatoio per la cura dei particolari, dei compagni e per la carica agonistica che trasmeteva non solo alla squadra ma a tutto l’ambiente( se non sbaglio un certo russel ha rilasciato due dichiarazioni interessanti a riguardo) e poi lo era anche in campo, perchè quella squadra ha vinto solo ed unicamente per la difesa( erano lontani parenti di questi celtics offensivamente) in un sistema che si basava all’80% su garnett che ha fatto dei play-off difensivi su dei livelli epici annullando a turno chiunque fosse il suo avversario diretto e aiutando anche le sedie del garden quando c’era bisogno! Magari offensivamente faticava di più( ma non faceva schifo) ma forse era anche per il lavoro che faceva dietro!!!!!
    Come riprova di questo ci sono gli ultimi due anni, il primo nel quale appena si è fatto male lui i celtics hanno faticato a superare dei bulls alle prime armi e sono usciti con orlando, l’anno dopo con il fantasma di garnett(perchè forse era al 60%) si sono giocati il titolo in gara 7 asfaltando tutto l’est!!!!!

    Quindi per piacere non scambiamo cioccolata con c…a, perchè mentalmente e come leadership a livello di garnett si contano 3 forse 4 giocatori che sono kobe,wade e duncan col quarto che faccio fatica a trovarlo( per la stagione fatta mi viene in mente rose ma credo sia un pò prematuro)

    Tutti gli altri sono distanti per ora, anche se sono molto più giovani di quasi tutti e quindi avranno il tempo per crescere come è giusto che sia!!!

  83. ho visto la partita.. meritata vittoria dei kings.. come sottolineato dal gallo ci hanno dominato a rimbalzo, dalembert ne ha presi una caterva e cousins è il solito fattore in attacco la differenza è stata quella.. senza contare marcus thornton..
    qua qualcuno diceva che belinelli era più forte di thornton.. e ho detto tutto..
    marcus thornton da quando è ai kings ha 21 punti di media.. penso possa diventare un monta ellis con le dovute proporzioni.. in attacco sa fare tutto, nel solo terzo quarto ne ha messi 20 rimettendo di fatto i kings in partita..

  84. parlando di ncaa kansas dopo un primo tempo raccapricciante sta raddrizzando la partita con VCU…

  85. invece per me garnett mentalmente non è ai livelli di bryant,duncan…

    buffa disse “miglior giocatore nba nei primi 44 min,solo uno tra i primi 15-20 negli ultimi 4 min”

  86. poi vorrei aggiungere una cosa,garnett nel 2008 non è che fece queste grandissime finali,vero che la difesa era lui(fattore non di poco conto),ma su io mi sarei aspettato di più da lui,tanti si aspettavano diventasse mvp delle finali

  87. Qualcuno sa perchè su ATDHE nn si vede più il basket? Cavolo, roja directa a me nn piace mica…

    • Usa questo myp2p.eu. Vai sulla gara e apri il link NBA. Li dentro trovi i canali per seguire le gare

  88. gatzu83

    che garnett emotivamente sia un leader pazzesco,questo penso che nessuno possa metterlo in dubbio…

    ma il discorso è un altro.
    il problema di kg è sempre stato quello di essere fin troppo altruista,altrimenti visto il talento questo sarebbe stato minimo come duncan,invece ai celtics pur vincendo non ha vinto esattamente alla duncan…

    lui aveva(ha) bisogno del pierce di turno,quello che nei momenti più difficili si carica l’attacco sulle spalle.
    così fu nell’ultimo quarto della gara 7 contro i cavs,oppure nel terzo quarto di gara 1 contro i lakers,nell’unico momento di quelle finals in cui i lakers sembravano in controllo nelle gare di boston.
    questa è la cosa che a mio avviso è sempre mancata a garnett…

    poi ripeto,kg è il perfetto uomo squadra,un giocatore che pur avendo l’istinto cestistico del perfetto secondo violino si può considerare lo stesso tra i 5 più forti giocatori dell’era post jordan,ovvero molto più forte di molti giocatori che invece hanno la mentalità dei primi violini di una squadra…

    è un pippen più forte.
    proprio pippen è l’esempio perfetto.
    anche lui era il vero perno della difesa dei bulls,colui che la rendeva più di tutti gli altri(jordan e rodman compresi)la miglior difesa nba dell’epoca,alla fine proprio la difesa per i bulls,così come oggi per i celtics,è stata il vero segreto neanche tanto nascosto dei successi di quei bulls.
    ma nonostante questo anche lo stesso pippen non era un leader a 360 gradi…

    poi si può dire che anche russell era un giocatore/leader simile a garnett.
    ma russell se non era quel trascinatore offensivamente parlando,lo era semplicemente per dei limiti tecnici,non proprio per dei limiti mentali.
    perchè per me l’eccessivo altruismo di kg è stato ed è un suo limite,l’unico che ha,ma è quello…

  89. tifosoknicks
    Per me il leader della mia squadra non è quello che si prende l’ultimo tiro, o monopolizza gli ultimi possessi, è troppo troppo riduttivo, anche shaq era il leader dei lakekers ma negli ultimi minuti a volte dovevano addirittura panchinarlo per non fargli tirare i liberi, però il leader(anche se non è il prototipo del mio leader modello era lui)
    Inoltre se io vinco un titolo grazie alla difesa, il mio leader tecnico è garnett e non pierce, poi che l’mvp sia dato alle statitistiche (e la difesa non si misura con quelle) è un altra cosa!!!
    Un leader non è solo uno che trascina i compagni, ma anche uno che li porta ad un livello tale che non devono più essere trascinati!!!!
    Per questo per me lebron è un leader tecnico, il migliore in nba ma non è il leader di una squadra, cosa che mi sembra molto più wade, o kobe o duncan o garnett!!!

  90. gatzu83

    benissimo,allora seguendo il tuo ragionamento pippen era il leader dei bulls e un ben wallace era il leader dei pistons…

    ripeto,nessuno può mettere in discussione la leadership emotiva di kg.
    ma tecnicamente parlando per me non è il leader perfetto.
    duncan lo può essere,tanto per restare al suo ruolo,non lui…

    duncan per vincere non aveva bisogno di un compagno che si caricasse la fase offensiva nei momenti di difficoltà o nei momenti decisivi di un match.
    si può dire che ogni tanto parker o ginobili hanno fatto questo,ma in assoluto quando la pressione della partita era alta la palla andava automaticamente al 21…

    comunque lebron per me è un leader.
    sembra meno preso rispetto a un kobe,ma anche lui ha tutto da questo punto di vista.
    magari la sua ultima gara 5 contro i celtics non l’ha giocata da leader,ma non si può veder negativo solo per una singola partita,seppur importante.
    lebron è un talento pazzesco,ma è anche un leader che si prende sempre le proprie responsabilità.
    poi chiaramente anche lui ha fallito o può fallire,ma questo è un altro discorso.
    per me lui è un vero leader a 360 gradi…

  91. Guarda gallo, non si può assolutamente sentire il paragone pippen-garnett, ma non a livello tecnico, ma a livello mentale, garnett, è l’unico giocatore dei celtics che è in grado di far scattare la molla a tutti i suoi compagni, la gara chiave di quella serie fu la quarta e non fu vinta da pierce in attacco, ma da garnett in difesa e la stessa cosa vale per le altre, tolta l’ultima partita in cui i lakers crollarono mentalmente, i lakers persero quella serie perchè in certi momenti della partita non si segnava più neanche se usavi i carri armati, e da li scaturivano contropiedi e tiri piedi per terra con km di spazio, ma tutto nasceva da la e da garnett che trascinava la squadra, nel baskett e lo sapete tutti, ma direi nello sport in generale i titoli si vincono cambiando le partite in difesa!!!!
    Nonostante pippen fosse un giocatore fantistico, non era lui in quella squadra quello che con uno sguardo faceva scattare la molla a tutta la squadra, invece garnett lo era, come lo era kobe lo scorso anno, quando in gara sette offensivamente ha fatto schifo ma hafatto tante altre piccole cose che hanno portato i compagni a vincergliela, così come ha fatto duncan nel 2007 quando non è stato l’mvp, ma che con uno sguardo era in grado di cambiare una squadra, questo è il leader, non quello che segna 30 punti, altrimenti melo sarebbe più leader di billups, stat di nash e così via, ma non è così e mai lo sarà

  92. gatzu83

    ma leggi bene?

    quando avrei detto che a livello di leadership emotiva kg e pippen sono simili?

    ho detto che hanno lo stesso modo di interpretare questo gioco…

    tu comunque continui a sottolineare l’aspetto emotivo che nessuno discute a kg.
    io discuto quello tecnico,dove ha avuto il difetto di essere troppo altruista,quando un giocatore come lui con il suo talento avrebbe dovuto essere più egoista e cattivo in certe occasioni…

    ripeto,da questo punto di vista tra lui e duncan mi prendo tutta la vita duncan.
    invece emotivamente parlando nessuno è come kg…

  93. Garnett è un grandissimo secondo violino ma mai un primo violino, proprio perchè offensivamente non ha mai dato prova di esserlo nei finali di partita, si la difesa e tutto quel che vuoi ma anche l’attacco è una parte fondamentale del gioco. Duncan era uno che ti faceva i canestri decisivi nei finali di partite oltre all’ottima difesa è un leader completo. D’altronde non spiega tutto ma vorrà pur dire qualcosa se Duncan di anelli ne ha 4 mentre Garnett 1 “solo”

  94. gallo
    benissimo,allora seguendo il tuo ragionamento pippen era il leader dei bulls e un ben wallace era il leader dei pistons…

    ma che c’entra sta frase qui?????????
    su pippen ti ho già risposto, su wallace ti posso dire che anche all’interno dello spogliatoio era considerato uno dei leader, non l’unico perchè in quella squadra non era era presente una figura di spicco, ma tutti erano fondamentali
    Sicuramente non era il leader tecnico, ma sicuramente lo era alivello emotivo e molte partite le hanno vinte lui e wallace non segnando ma difendendo alla morte e non facendo segnare gli altri
    Quei pistons erano la squadra più dipendente dalla difesa che abbia mai visto perchè avevano dei black-out offensivi che duravano quarti interi, quindi ribadisco che è riduttivo considerare leader in che trascina una squadra a un titolo solo chi segna dai 25 in punti in su anche perchè ci sarebbe un certo giocatore, il più vincento della storia che non ha propriamente costruito le sue imprese sui punti e le statistiche, quindi ribadisco che certi discorsi sono fuori luogo!!!!!!!!!!

  95. shaq4ever

    Nessuno si deve offenderre per un tuo giudizio sui Kings. Hai la tua opinione rispettabilissima.

    Ti dico come la vedo io: la stagione è andata a sud per tre motivi:
    1-Cousins
    2-Evans
    3-Westphal

    Il primo ha rotto le palle creando dissapori nel gruppo ricuciti a gennanio dopo che si è rischiato il suo allontanamento. Evans è arrivato grasso come un maiale al punto che ha dovuto chiamare la mamma per aggiustare la dieta. Dissapori con Demarcus che non velatamente pretendeva lo scettro del comando. Il coach non ci ha capito molto, forse sorpreso dagli eventi ha cambiato lo starting five come una trottola non dando punti di riferimento ai ragazzi che non dimentichiamo sono ragazzini. L’infortunio di Garcia ha tolto un uomo di esperienza quando serviva.
    Con Evans in salute e senza i casini 30/35 W non erano impossibili.

    Il fututo

    Salary cap idilliaco, Dalembert è stata una sorpresa come Thornton e verranno rifirmati salvo sorpresone, il trasferimento a LA pare certo per cui l’appeal tra i FA salirà. Avremo una scelta nella peggiore delle ipotesi tra le prime 6-7 e la possibilità di prendere un paio di giocatori buoni buoni. Cosa serve: un play o dal draft o da trade-acquisizioni e un’ala piccola.

    Tu dici che non potranno puntare ai PO? Sarò ottimista ma l’anno prossimo ci andranno perchè hanno talento e forse un paio di pedine in più. Il GM Petrie ha detto che spenderanno i soldi a disposizione quindi salvo cappellate qualcuno di buono arriverà.

  96. comunque il problema di un melo non è quanti punti fa,ma quando mette a referto quei punti.
    qua si discute la leadership di lebron.
    ma io dico di vedere i cavs senza di lui cosa sembrano.
    perchè qui molti giocatori senza di lui sono sembrati spenti,proprio nell’aspetto in cui il suo vecchio supporting cast sembrava all’altezza,ovvero nell’intensità…

    se lbj non fosse un leader assoluto non avrebbe potuto giocare una gara 5 come quella che fece contro i pistons nel 2007,oppure la stessa gara 7 che giocò contro i celtics 2008.
    oppure come dicevo prima,non avrebbe potuto trasformare quei giocatori dei cavs,ovvero gli stessi giocatori che oggi sembrano dei brocchi…

  97. TMC#3

    Ecco hai detto una vaccata, analizziamo la suadre di garnett e quelle di duncan e poi saprai perchè uno ha vinto quattro titoli e uno ne ha vinto 1, e non mi sembra neanche il caso di discuterne, che poi sostanzialmente anch’io ritengo duncan migliore in assoluto non ci sono dubbi, però garnett secondo violino non si affronta

    Gallo
    se io parlo di garnett come leader dei celtics e tu mi vieni a tirar fuori l’esempio di pippen e wallace, per me stai facendo un raffronto perchè io parlo di questo e tu sei intervenuto a sproposito se non volevi raffrontare i due giocatori

  98. pazzesco!!! VCU in final four.. e per di più una tra VCU o butler in finale!!!!!!!!!!!!!!

  99. Gallo
    Non si possono però raccontare sempre le mezze verità o la parte di verità che ci fa comodo per argomentare la nostra tesi

  100. Non è un leader chi segna dai 25 in su, è un leader colui che anche se non in giornata eccezionale al tiro fa tutto ciò che serve per portare la propria squadra al successo, colui che nei momenti difficili si prende le responsabilità in prima persona, colui che cambia l’inerzia di una partita o addirittura di una serie. Garnett manca parzialmente alla voce del prendersi le responsabilità nei momenti decisivi e questo lo rende un gradino sotto ai vari Kobe, Wade, Duncan, James

  101. “il più vincento della storia che non ha propriamente costruito le sue imprese sui punti e le statistiche, quindi ribadisco che certi discorsi sono fuori luogo!!!!!!!!!!”

    paragone sbagliato.
    perchè ripeto,russell non è stato un trascinatore offensivamente parlando semplicemente per un limite tecnico e non mentale…

    poi vabbè,continuare a dire che un leader non è uno che segna tanto è un discorso inutile,visto che nessuno ha detto questo.
    anzi,ho fatto anche l’esempio di melo,che può anche segnare molto ma tecnicamente(oltre che emotivamente) non è un leader,semplicemente perchè non è un giocatore che trascina la squadra offensivamente parlando nei momenti di difficoltà.
    questo lo fanno i vari kobe,lebron,wade,duncan,rose,pierce o un roy,non melo…

  102. i cavs sono una squadra totalmente diversa da quella che aveva lebron, hanno perso il centro di riserva e quello titolare, hanno perso varejao per quasi tutta la stagione, il secondo miglior giocatore di quella squadra ha giocato forse venti partite prima di essere tradato e hanno perso un’altro discreto giocatore come west oltre lebron, a cui non vanno assolutamente tolti i meriti di quello che ha fatto ai cavs, ma che non va neanche santificato……..

    Togli a qualsiasi squadra della lega lega 5 giocatori forse sei oltre la tua stella e poi vediamo chi fa più vittorie dei cavs, io dico nessuna, forse due o tre e secondo me l’atteggiamento è uguale al loro, inoltre considera che molti giocatori (vedi mo williams ma anche altri) erano lì perchè c’era lebron, una volta andato via lui è normale che anche le motivazioni vanno a sud

  103. Garnett secondo violino si affronta eccome, perchè offensivamente non è un primo violino di una squadra da titolo come non lo è stato nel 2008. Logico che non si discute che la San Antonio di Duncan era molto più forte della Minnesota di Garnett, però quando era a Minnie non ha mai dimostrato tranne nel 2004 di poter rivestire il ruolo di primo violino assoluto di una squadra fra le 5 migliori della lega

  104. ma quali mezze verità…

    ma se è una cosa risaputa quella di kg,certamente che non mi invento io o qualcun’altro.
    sempre detto che questa è la vera cosa che l’ha separato da un duncan…

    forse le mezze verità le racconti te…

  105. tmc3
    Allora per te russel è il più grande secondo violino della storia perchè faticava a far 20 punti a partita e non avevo un terzo dei movimenti offensivi di garnett, inoltre non era un giocatore da ultimo tiro!!!!!!!!!!!!!!
    Ma dai non diciamo cavolate…………………

  106. @Mamba
    Ho rivisto un’altra pubblicità: diretta alle 24!!
    Comunque la replica c’è sempre il lunedì sera…:-)

  107. gatzu83

    io comunque su kg ho spiegato il perchè non è il leader perfetto tecnicamente parlando…

    mi piacerebbe che mi spiegassi il tuo punto di vista per il quale lebron non è un leader assoluto.
    io onestamente non la penso così…

  108. I Cavs di quest anno hanno avuto troppi infortuni che hanno reso ancor più difficile la stagione del dopo Lebron, ma guarda caso l’intensità che molti di quei giocatori mettevano con LBJ è andata scomparendo del tutto dopo il 2 dicembre. Ecco per esempio James ai Playoffs con una squadra mediocre come quella dei Cavs è stato più trascinatore del Garnett a Minnesota. Questo dicono i risultati dei playoffs

  109. Gallo era un mess spezzato che va unito a quello sui cavs

    ma poi dimmi quali sono le peculiarità che deve avere per te un leader, così forse capisco perchè garnett non lo può essere
    Che poi calza perfettamente il discorso con russel, perchè è un giocatore che ha le stesse caratteristiche di garnett, un pò più forte difensivamente, un pò meno in attacco, però nessuno discute la sua leadership, mentre discutete quella di garnet, spiegatemi perchè non capisco proprio, poi sta storia dell’egoismo è una cazzata perchè allora anche magic preferiva passarla piuttosto che tirare lui, però nessuno gli diceva che non era cattivo, ma di cosa si parla……

  110. Ecco paragonare le due epoche non ha proprio senso ci sono di mezzo 40 anni e passa. E comunque io seguo il basket a partire dagli anni 90 e non ho avuto grande interesse a seguire l’epoca di quei giocatori come Russell e Chamberlain e via dicendo perciò io la penso cosi. Non credo che Pierce e Allen siano inferiori a Garnett come leadership specialmente il primo. Comunque non direi in assoluto che Garnett era il primo violino di quei Celtics al massimo il primo ex-aequo con Pierce ma primo in assoluto proprio no

  111. un giocatore che paragono a garnett,che come lui gli è sempre mancato quell’ultimo step a livello mentale per fare il definitivo salto di qualità(e per salto di qualità intendo raggiungere i livelli dei più grandi) è ewing.
    vedo molte similitudini tra i 2

  112. eheh Gallo devo dire che mi limito a leggere i post qui senza scrivere molto, ma gran parte delle tue opinioni mi trovano in accordo

  113. Farò sfacciatamente il tifo per VCU che è approdata per la prima volte alla Final Four.

  114. gatzu1983

    per me un leader perfetto è come duncan,che è uguale sostanzialmente a kg,ma in più è un giocatore che offensivamente si carica la squadra sulle spalle quando la situazione lo richiede…

    kg pur avendo il talento per fare tutto ciò non l’ha mai saputo fare,almeno con continuità,perchè questo alla fine conta…

    russell anche lui non faceva questo,ma semplicemente per un limite tecnico,non esattamente lo stesso discorso che si può fare per kg…

    fai l’esempio magic.
    ma magic oltre ad essere un playmaker era comunque un giocatore che nei momenti difficili la palla la voleva sempre gestire lui,a prescindere se poi avesse cercato l’azione personale o meno,lui la palla la voleva sempre.
    era un giocatore altruista ma in un altro senso…

    comunque ripeto,kg è un grande,stravedo per lui,ma come leader tecnico non mi sembra l’esempio perfetto.
    come leader emotivo assolutamente si…
    la stessa cosa si può dire per bird…

  115. Vedete che raccontate le mezze verità!!!!!!!!!!!!!
    Garnett se giocava a est faceva tre finali di fila e poi avrebbe perso 4-0 contro la squadra dell’ovest, appena l’ovest si è rinforzato anche il buon lebron ha perso con sonore mazzate ai play-off
    Ma giustamente se garnett col nulla cosmico attorno perdeva contro quei lakers e quegli spurs che hanno monopolizzato la lega per una decade era uno sfigato perchè non arrivava in finale, invece lebron che perdeva in finale dagli spurs era un eroe (4 a 0)!!!!!!!!!!
    Per quasi 6-7 anni, la quinta dell’ovest avrebbe vinto facile contro la prima dell’est, ma questo fa comodo non dirlo!!!
    Te lo dico io cosa per me non rende leader lebron, per primo che è troppo preso da se stesso e considera gli altri solo accessori della sua grandezza(che il contrario di leader), per secondo che se deve spiegare cosa fare ad un compagno non lo fa o non lo sa fare, dimmi quante volte l’avete visto quest’anno comunicare coi compagni( cosa che wade fa 5 volte di più)e terzo e più grave, lui non migliora i compagni ma li trascina grazie all’immenso talento che madre natura gli ha dato, ma non li porta ad un livello superiore nel quale possono diventare veramente spalle perchè non glielo permette e questo è stato il problema più grosso che si è manifestato anche quest’anno a miami.
    E con questo non discuto il giocatore james che per me è il più forte che c’è!

  116. la stessa cosa si può dire per bird…

    scusate,ma questa mia frase volevo aggiungerla al discorso magic non a quello di kg…

  117. gatzu83

    su lebron io non la penso così,però ognuno ha i suoi punti di vista,l’importante è argomentarli…

  118. Magari ricordo male io, ma garnett quando giocava a minnesota non perdeva perchè non gestiva la palla nei finali ma perchè aveva la squadra più scarsa delle altre e pure di tanto!!!!!
    Poi se come termine di paragone devo usare l’anno coi celtics non ha un senso logico perchè è solo intelligenza capire che se giochi con pierce( che è uno dei primi 5 negli ultimi minuti di partita) vai da lui nell’ultimo possesso o nei possessi finali, anche i lakers di shaq spesso nei possessi finali andavano da kobe, ma nessuno ha mai detto che shaq non era un leader, perchè??????????

  119. comunque non è questione di risultati la leadership…

    inutile dire che kg ad est avrebbe fatto chissà quante finali con i twolves,perchè nessuno mette in discussione questo.
    così come nessuno dice che lebron è un leader perchè ha portato i cavs 2007 alle finals,ma casomai lo è per come li ha portati,non perchè li ha portati…

    barkley non ha mai vinto un titolo,ma per me era molto più leader di molti big che invece un titolo l’hanno vinto…

  120. Il tuo discorso non è giusto, perchè bisogna guardare ai fatti e non credo proprio che i Celtics del 2008 mandati da Lebron, che attorno aveva qualcosa simile al nulla cosmico, in gara 7 fossero più deboli dei Lakers o degli Spurs o tantomeno delle Sacramento, Dallas con cui lottava la Minnesota di KG. Stesso discorso vale per Detroit nel 2007 e anche nel 2006. L’unica serie playoff che Lebron ha “fallito” fino ad ora è stata la serie con Boston.
    Il fatto di migliorare i compagni è un discorso troppo semplice da fare, perchè neanche un Garnett sarebbe stato in grado di migliorare gente come quella che aveva Lebron. Anche Jamison ha dimostrato alla fin fine di essere un mezzo giocatore quando contava e la colpa non credo vada attribuita a James

  121. mah la leadership di nowitzky perché viene cosi tanto sottovalutata? mi ricordo persino che agli europei disegnava lui gli schemi al posto dell’allenatore!

  122. X Shaq4ever: Io sono uno di quelli che ritiene Dirk un leader perchè ha dimostrato anche lui tanto nei PO però i Mavs pagano la batosta del 2006 da cui non si sono ancora ripresi.

  123. TMC#3

    E infatti lebron ha perso come perdeva garnett perchè la sua squadra era più scarsa, l’unica serie che ha vinto contro pronostico è stata quella contro detroit, ma un caso ci può essere e va benissimo, però poi ha perso e pure male
    Se poi prendi la serie contro boston lui giocò bene solo gara 7, nelle altre ebbe percentuali ridicole e in molti lo criticarono nelle prime 6 partite, contro dei celtics che erano andati alla settima con atlanta e che solo dopo quella gara si tolsero la scimmia dalla spalla e iniziarono a giocare per davvero, quindi non raccontiamo sempre le mezze verità, perchè da come l’hai raccontata tu garnett nelle serie che perdeva faceva sempre cagare, e lebron invece era dio, ma non era proprio così, garnett faceva pentole e coperchi anche ai play-off, ma perdeva per colpa della squadra molto più scarsa!
    l’unico anno buono, ha avuto il miglior record della lega e ha perso in finale di conference contro il lakers di shaq,kobe,malone e paiton e con cassel a forse mezzo servizio per colpa dell’infortunio, quindi anche lui quando ha potuto ha fatto bene e al primo tentativo ha vinto coi celtics e fatto una finale al 60% lo scorso anno!

  124. onestamente il poz un discorso migliore sul come puoi interpretare il fatto di giocare con wade se sei lebron non poteva farlo…

    ogni tanto anche io ho la sensazione che i due si trovino in difficoltà anche perchè forse inconsciamente si tolgono motivazioni (a livello di responsabilità) che dovrebbero sempre avere come ai tempi in cui erano i leader indiscussi delle proprie squadre…

  125. TIFOSOKNICKS
    Da un tifoso di ny è veramente ingeneroso il tuo commento su p.ewing, giocatore che ha perso una finale in gara 7 in trasferta e che come tanti altri ha solo avuto la sfiga di trovarsi contro il cannibale!!!
    Inoltre per me garnett come giocatore è più forte di ewing, ma non per questo patrick non era un leader

  126. gatzu83

    evidentemente questo discorso lo fai solo a tmc#3,perchè io ad esempio non ho detto che lebron è un leader per i risultati di squadra che ha ottenuto,oppure perchè kg non è il leader perfetto sempre per i risultati che ha ottenuto…

    è un discorso che va oltre i risultati…

  127. infatti gallo c’è scritto a chi è rivolto, a te ho argomentato il perchè ritengo un leader migliore garnett rispetto a lebron

  128. James jones buon penetratore?????? Avrà fatto un layup in tutta la stagione.. Bagatta c’è….

  129. intanto anche north carolina a casa.. kentucky va alle final four per la prima volta dal 1998..

  130. Io ritengo Lebron un leader perchè l’ha dimostrato ai PO sfornando parecchie grandi prestazioni non per altro sui risultati di squadra si può argomentare, ma per me Detroit del 2006-07 e Boston del 08 non erano inferiori alle Dallas, Spurs e Lakers con cui andava a sbattere la Minnesota di KG. Tutto qui ciò che volevo dire

  131. Non ho detto che Garnett non sia un leader, ma che lo sia meno rispetto ad altri giocatori quando arriva il momento decisivo delle partite.

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