Netta vittoria casalinga per gli Heat contro i Celtics

BULLS 102, MAGIC 99

Vittoria numero 60 per i Chicago Bulls che restano in corsa per il primo posto assoluto (una gara di ritardo da San Antonio) dando l’ennesima dimostrazione di essere una squadra tostissima. Su Derrick Rose abbiamo finito gli aggettivi. Gara sensazionale del prodotto di Memphis che mette a referto 39 punti con 17 tiri ed un perfetto 10/10 dal campo per una squadra che esce dal Anway Center di Orlando con il 60% al tiro. Orlando aveva trovato il canestro della parità con Nelson ma il tiro del play è partito poco dopo il suono della sirena. Senza Howard (squalificato) i Magic s’appoggiano sul gioco perimetrale di Anderson e Richardson che segnano rispettivamente 28 e 24 punti.

CELTICS 77, HEAT 100

Al 4° tentativo arriva il primo successo stagionale dei Miami Heat sui Boston Celtics che scivolano la 3° posto della Eastern Conference che con molta probabilità significa New York Knicks al primo turno dei playoff. Boston resiste il primo quarto per poi arrendersi allo strapotere di James (27 pts, 7 asts) e per una volta di una panchina davvero efficace con 32 punti a referto. Miami tira il 50% dal campo e domina a rimbalzo lasciando le briciole ai Celtics (42-26) con Wade che segna solo 14 punti con 8 assist. Per i Celtics, 16 assist a fronte di ben 19 TO con Rondo ancora lontano dalla modalità playoff. Bene Pierce e Garnett che segnano 18 dei 29 canestri targati Boston.

PISTONS 112, BOBCATS 101

Detroit torna a vincere in trasferta e spezza una seria negativa di 11 sconfitte sbancando Charlotte. Il tutto subendo 40 punti nei primi 12’ ma giocando un ottimo secondo tempo offensivo con lo zampino decisivo di Stuckey e Villanueva, entrambi uscenti dalla panchina. Per l’ex Eastern Washington c’è una doppia doppia da 24 punti ed 11 assist con un minutaggio da starter (40’) mentre per Villanueva il bottino è di 20 punti in 24’. Charlotte spreca un vantaggio di 15 lunghezze e perde per la sesta volta in fila nonostante la bella gara di Diaw (20 pts, 6 rebs, 7 asts).

NETS 92, RAPTORS 99

Dopo le due gare a Londra, Toronto e New Jersey si ritrovano di fronte per l’ultimo scontro stagionale che premia i canadesi e nonostante le 20 palle perse e l’1/6 da 3 riescono a conquistare il 22° successo stagionale. L’affiatamento tra Bayless e DeRozan nel back-court di Triano è sempre più efficace con l’ex USC che mette a referto 18 punti. Bene anche Ed Davis che tira 9/14 per lo stesso numero di punti con l’aggiunta di 8 rimbalzi e 3 stoppate. Per i Nets, il solito film. Gara persa e gara stratosferica di Brook Lopez che ne fa 35 con 11 rimbalzi e 12/21 dal campo per una squadra che tira il 35% dal campo.

HORNETS 89, GRIZZLIES 111

Ampio successo per i Memphis Grizzlies che agganciano in classifica (46-34) proprio gli avversari di giornata, i New Orleans Hornets. La squadra di Hollins continua il suo magico momento con l’ottava vittoria nelle ultime 10 mandando a referto con almeno un canestro dal campo tutti e 12 i giocatori. Bene OJ Mayo (18) e Gasol (16) in una squadra che ha il giusto linguaggio del corpo e che è riuscita ad ovviare splendidamente all’infortunio di Rudy Gay. Memphis chiude oltre il 60% dal campo mentre per gli Hornets c’è la prima gara in carriera senza segnare un punto per Chris Paul che da via 10 assist ma che sbaglia tutti i 6 i tentativi dal campo (anche 0/2 ai liberi). Belinelli segna 16 dei suoi 18 punti nel 1° quarto ma nel terzo New Orleans lascia ogni speranza di vittoria.

KNICKS 110, PACERS 109

Settimo successo consecutivo per i New York Knicks che stanno approcciando l’ingresso ai playoff nel miglior modo possibile. Decide ancora una volta un jumper di Carmelo Anthony che trova la retina a 4.9 secondi dalla fine con il canestro del sorpasso definitivo. Senza Stoudemire, è lui la fonte dell’attacco dei Knicks con 34 punti a referto figli di 6 triple ed 11/28 dal campo. Bene Billups che va 13 volte in lunetta mentre è ottimo il 4° difensivo della squadra di D’Antoni che limita i Pacers a soli 13 punti a referto. Indiana chiude la sua stagione casalinga con la 17esima sconfitta nonostante il 38% di New York ed i 20 punti di Granger.

SUNS 90, MAVERICKS 115

Con i Suns ormai in vacanza è vita facile per i Dallas Mavericks che conquistano la seconda vittoria di fila e raggiungono i Lakers al 2° posto della Western Conference. Gara mai iniziata all’American Airlines Center con la squadra di Carlisle che segna 36 punti nel quarto d’apertura distanziando gli avversari di ben 19 lunghezze. Nowitzki e Marion combinano per 37 punti e 18 rimbalzi mentre Terry e Stojakovic segnano 6 delle 11 triple targate Dallas. Per i Suns arriva il 24° ko “on the road” della stagione con brutta perfomance dall’arco (2/20) e ai liberi (18/33). Nash smista 9 assist mentre Gortat è il top scorer dei suoi a quota 16.

KINGS 104, WARRIORS 103

Rimonta vincente dei Sacramento Kings che vanno a vincere nella baia di Oakland e salgono al 30% di vittorie. Decide un canestro di Marcus Thornton che spedisce i Kings sul +4 a 12” dalla fine. Per l’ex Hornets ci sono 21 punti in una gara dove Evans litiga con il canestro (3/13) e Thompson è quasi perfetto uscendo dalla panchina con e i suoi 14 punti frutto di un 7/8 dal campo. Golden State va sotto a rimbalzo (43-52) e non riesce a sfruttare la grande serata del duo Lee-Curry con il primo che chiude in doppia doppia (24+14) ed il secondo che fa le veci anche di uno spento Ellis e va a referto con 27 punti, 8 assist e 3 triple per la 15esima sconfitta casalinga della stagione.

THUNDER 120, LAKERS 106

Dimostrazione di forza degli Oklahoma City Thunder che sbancano lo Staples segnando la bellezza di 120 punti. E’ una vittoria importante per il significato ed anche per la classifica che vede ora i Thunder ad una sola partita dal 2° posto pur occupando ancora la quarta piazza. Per i Lakers si tratta della quinta sconfitta in fila, la terza in casa, per un finale di stagione davvero sorprendente in negativo. Oklahoma gioca un 4° quarto esiziale che chiude con un parziale di 16-2 con Durant che mette a referto 31 punti, 11/15 dal campo ed un dominio apparso devastante. Bene anche Westbrook che segna 26 punti con la solita dote di assist (7) per una squadra che tira il 55% e converte 32 dei 35 liberi tirati. In casa Lakers ci sono i 31 punti in 31’ di Bryant con Gasol che ne infila 26 ancora in “losing effort”. Come al solito, modesto l’apporto della panchina di Phil Jackson.

119 thoughts on “NBA – Rose trascina i Bulls, OKC di forza sui Lakers

  1. Finalmente un po’ di sale dopo la minestrina sciapa di ieri notte!
    Incredibile 5L consecutiva dei lacustri che adesso salvo miracoli saranno costretti a giocarsi l’eventuale finale senza il fattore campo, e che dovranno vincere la prossimi contro SA per evitare di dover vincere in trasferta 2 delle 3 serie ad Ovest.
    Perkins sembra davvero aver aggiunto quel tocco di durezza sotto le plance che mancava ai Thunder, anche ieri consueto atto di bullismo, stavolta ai danni di Kobe. Saranno inesperti, ma questi possono fare dei gran PO.
    Notevole anche la facilità con cui Miami ha messo a tacere Boston nonostante Wade abbia confermato le sue difficoltà contro i celtici. Bella prestazione di Lebron che con lo stesso minutaggio del n°3 fattura un plus/minus di +24 contro il +8 del suo compagno.
    Interessante anche vedere Orlando reggere con Chicago nonostante l’assenza del bruto DH12, compensata da un R.Anderson da 28p + 10r

    Forse possiamo davvero sperare in dei PO meno scontati di quelli che ci stavamo aspettando…

  2. E meno male che era un finale di stagione poco interessante…

    Come cambiano in fretta le cose: 10 giorni fa, i main topics erano gli Spurs cotti, i Lakers ad un passo dal 1° record della Lega, Miami in calo, NY pietosa. Ora ci ritroviamo con gli Spurs primi sicuri ad Ovest, NY con 7 W consecutive, Miami che distrugge Boston nel tie break più importante della stagione, L.A. in caduta totale…

    Miami trova unità e gioco di squadra (i Big 3 solo 58 punti su 100) nella partita più importante dell’anno, ora sia il 2° record di conference, che il tie break con L.A. sono ad un passo. Nei P.O. si riparte da zero e per me Boston è ancora la miglior squadra ad Est (e di molto), ma aver sconfitto la loro bestia nera, giocando di squadra, e garantendosi il vantaggio del campo, nn è stato risultato da poco

    Certo è che il 2° turno ad Est sarà sostanzialmente la vera finale di conference, e chi ne uscirà secondo me va dritta in finale

    NY avvantaggiata da un calendario abbastanza facile, ma sono sempre 7 W, e specie se dovessero capitare gli Heat al 1° turno, gli “altri” Big 3 possono dare fastidio. Melo miglior clutcher della Lega, e nn da oggi. Qualche settimana fa interessantissimo servizio su ASB, in cui appunto si evidenziava come, negli ultimi 20 anni e passa, nessun giocatore ha segnato con % migliori l’ultimo tiro in situazioni di parità, -1,+1. Il suo jumper è instoppabile, lo carica in una frazione di secondo, e la sua fiducia incrollabile

    L.A. inspiegabili, erano in parità a 2 minuti dalla fine, e poi crollano. Non so chi diceva che tutto sommato PJax è contento di questa striscia di L, così almeno nei PO entrano concentrati. Sarà, io credo che però il sorriso vola via, appena ci si rende conto che sia il tie break con Miami che quello con i Celts sono quasi andati, e che Dallas è lì ad approfittare di ogni passo falso. Certo è che ad Ovest sono i favoriti, ma giocare una finale senza il vantaggio del campo può davvero mettere in crisi alcuni giocatori dall’animo sensibile come Gasol o Odom

    Comunque nn pensate neanche un secondo che gli Spurs gli daranno battaglia martedì notte, nel caso di sconfitta L.A. un secondo turno Spurs-Lakers si farebbe molto più vicino. Pur di scongiurare questa ipotesi, il Pop manderebbe in campo George Gervin, David Robinson ed Avery Johnson

  3. Miami vince e convince soprattutto. Celtics troppo brutti per essere veri, ma ripeto secondo me l’assenza di perkins si farà sentire non perché sia chissà quale grande giocatore, ma solo perché era perfetto per quel sistema ed inoltre lo conosceva a memoria. Speriamo che i due o’neal riescano ad essere abbastanza costanti da un punto di vista fisico da sabato prossimo.
    Melo tra i primi 3 clutch player della lega. Canestro a 4.9 secondo dalla sirena e tutti a casa. Io resto convinto che questi knicks hanno il talento necessario per far sputare sangue ai loro avversari del primo turno. È estremamente difficile che vincano la serie ma credo che tra le ultime 4 del tabellone a est loro sono i più pericolosi.
    Lakers che pagano le fu L contro Utah e golden state che definirei evitabili. Ora sono pari con mavs e Boston, hanno una sconfitta in più di miami e una in meno dei thunder. Se volete sapere come si rovina il lavoro di due mesi in una settimana basta bussare a casa bryant &co. ve lo spiegheranno volentieri.
    Thunder che a me danno l’impressione di essere davvero indigesti a questi lakers. Difensivamente chi più chi meno sono infinitamente atletici e fisici, poi c’è sefolosha che è davvero uno spettacolo (come giustamente diceva buffa immaginatelo

  4. iyw ha ragione.i lakers potbbero addirittura arrivar quarti e beccare glis purs al secondo turno,ergo prvedo splitter e la moglie del pop in campo x 48 minuti..
    fossi nei magic sarei contento..perder in volata senza howard e con rose che umanamente più di così non può fre non è un brutto segnale..vero comunque che la vera finale di conf sarà al secondo turno..

  5. A chi ha visto molto più di me i celtics voglio chiedere info su Rondo nel senso che mi sembra habbia variato modo di giocare in questo ultimo periodo e soprattutto da anno scorso, lo vedo attaccare molto meno il ferro (anno scorso era incredibilmente agressivo) mentre ora lo vedo “meno atletico”.

  6. Miami vince e convince soprattutto. Celtics troppo brutti per essere veri, ma ripeto secondo me l’assenza di perkins si farà sentire non perché sia chissà quale grande giocatore, ma solo perché era perfetto per quel sistema ed inoltre lo conosceva a memoria. Speriamo che i due o’neal riescano ad essere abbastanza costanti da un punto di vista fisico da sabato prossimo.
    Melo tra i primi 3 clutch player della lega. Canestro a 4.9 secondi dalla sirena e tutti a casa. Io resto convinto che questi knicks abbiano il talento necessario per far sputare sangue ai loro avversari del primo turno. È estremamente difficile che vincano la serie ma credo che tra le ultime 4 del tabellone a est loro sono i più pericolosi.
    Lakers che pagano le L contro Utah e golden state che definirei evitabili. Ora sono pari con mavs e Boston, hanno una sconfitta in più di miami e una in meno dei thunder. Se volete sapere come si rovina il lavoro di due mesi in una settimana basta bussare a casa bryant &co. ve lo spiegheranno volentieri.
    Thunder che a me danno l’impressione di essere davvero indigesti a questi lakers. Difensivamente chi più chi meno sono infinitamente atletici e fisici, poi c’è sefolosha che è davvero uno spettacolo (come giustamente diceva buffa immaginatelo ancora ai bulls al posto di bogans in quel sistema difensivo). In attacco poi hanno tre giocatori che la sanno mettere dentro in tutti i modi e gli altri comunque riescono a dare il loro contributo. Poi hanno un trio di lunghi che è l’unico ad ovest che può limitare i tre dei lakers.
    Rose MVP indiscusso ma la partita di ieri sera dimostra che questa sarà una serie tutt’altro che scontata, sopratutto perché mancava howard

  7. Soddisfatto da Orlando, partita equilibrata contro dei Bulls al completo senza la nostra superstar. Questo dimostra come ai playoff tutto potrà succedere, la terza finale di conference consecutiva non è utopia.

    Ho dato un’occhiata a Miami-Boston, grande agonismo e battaglia, falli tecnici a tutto spiano da una parte e dall’altra. Boston inizia benissimo, addirittura 8-0 per entrare nella partita, però poi sono calati notevolmente col trascorrere dei minuti. Non so, i Celtics restano uno squadrone, però forse gli sforzi profusi per gran parte della RS, conducendo la Eastern per i primi 4 mesi di gioco, stanno costando caro. Potrebbero fare la fine inversa rispetto allo scorso anno, cioè calare nella fase decisiva del campionato anzichè ingranare.
    Gli Heat non mi entusiasmano, in una serie c’è tempo e possibilità di trovare degli aggiustamenti e benchè Lebron e Dwyane siano sostanzialmente inarrestabili, ho l’impressione che se però si riesce a rallentarli la festa per quelli di South Beach è bella che finita.

    Quest’anno i Lakers suderanno da matti in post- season, anche se hanno i favori del pronostico per vincere la guerra pur perdendo qualche battaglia. Ma attenzione: il terzo posto, che è li ad un passo, vorrebbe dire probabilmente Portland al primo turno, e poi magari Dallas e San Antonio col fattore campo avverso. Idem per le Finals se giocate contro una delle prime tre dell’Est.
    Tanti auguri…

  8. Kevin Durant

    Dagli highlights si vedono un paio di canestri difficilissimi con movenze clamorosamente simili a Kobe Bryant. L’impressione che mi da è quella di poter mettere più o meno tutti i canestri che vuole quando vuole. Sostanzialmente immarcabile. Questo qui dominerà davvero la lega per tantissimi anni…

  9. comunque stasera hawks contro heat. qualcuno rideva che i knicks potessero acchipparli ma ci si va vicino…..

    interessanti le prossime due dei knicks in ottica playoffs

  10. ora mavs e lakers pari e con una gara di vantaggio sui Thunder. menphis e hornets in lotta anche loro, chicago che lotta per n.1 assoluto. tranne qualche fisiologico giro a vuoto la lotta per la griglia è tra le + estenuanti che abbia mai visto.
    domanda se lakers, mavs e thunder arrivano pari come funziona?
    permettetemi un azzardo ( quando i lakers erano in rimonta io ero tra i pochi a dire che si sarebbero fermati) : per me i thunder sono + fumo che arrosto.
    mi spiego meglio sono convinto che i prossimi anni sono loro e degli Heat e dei bulls ( tranne super sconvolgimenti) ma che come gli Heat e i Bulls hanno troppa poca esperienza P.O. e questo peserà moltissimo.
    i giocatori del roster thunder sono giovanissimi ed hanno tanta energia ma non hanno ancora la forza di controllare le gare ( accellerare e decellerare secondo le esigenze).
    loro non fanno la partita ma vengo trascinati dalla loro incontenibile forza quasi per inerzia.
    per definirli il giocatore perfetto non è KD ma Westbrook ( veloce, potente, atletico ma non ancora maturo e ancora capace di guidare una squadra ma capace uno contro uno di spaccare le difese come solo Rose può fare).
    se alla forza uniscono la pazienza allora si che sono pronti ma la pazienza si ottiene solo con il tempo e l’esperienza.
    penserete che il mio è un esorcismo o una provocazione, infatti mi fanno un pò paura ma + per demeriti altrui che per meriti loro perchè è evidente che sono ancora acerbi.

  11. Celtics che secondo me hanno sofferto la tenuta atletica e i ritmi dei due heat.
    Boston non troppo brutti, nel senso, non hanno trovato la solita gara storta, basta vedere come ha giocato Kg e pierce.
    Chiaro che, a parti invertite, mettiamo i celtics che vincono come ieri han fatto gli heat, nessuno avrebbe mai accennato ad una gara storta di miami, anche se james e wade avessero tirato 3/34, il merito sarebbe andato tutto alla difesa dei verdi.
    Quello che mi è sembrato di vedere è che boston possa battere miami, ma non so se riescano a tenere il loro ritmo.

    Miami ha vinto per assurdo l’unica gara decisiva delle quattro disputate con i celtics, guidata dal pippen di wade, che continua a dimostrare di essere il secondo violino che nelle gare importanti, si mette da parte per lasciar spazio al n.3.

    Credo che lebron possa anche vincere l’mvp delle finali con 40pts di media, ma ci sarà sempre qualche simpaticone che dirà che però in fondo, la vera anima di miami è wade.

  12. Partita inutile in ottica play-off, poco da commentare.

    Inutile dire che per un decimo di secondo portavamo all’OT i Bulls, senza Dwight, JJ e Richardson.

    Inutile dire che i Bulls hanno tirato con il 60%, inutile dire che per vincere Rose ha fatto 39.

    Inutile parlare di un Anderson da 28 e 10 senza Howard, inutile dire che Bass e il Turco ieri non l’hanno mai messa, partita di fine stagione.

    Inutile dirlo, ma io lo dico, anche perchè in un ipotetico secondo turno tutto quello che ho visto ieri mi piace, e pure molto!:)

  13. La vittoria di miami da tifoso dei knicks non mi piace per niente perchè credo che boston sia la squadra di gran lunga più forte ad est. Comunque adesso per new york arrivano due test “facili facili” chicago e boston per capire a che livello siamo. Rimango convinto però che romperemo le palle ai playoff.

  14. Grande prova di forza dei Thunder, che riescono ad avere la meglio contro i lacustri in una partita vera… è tutto l’anno che sostengo che sono loro i veri antagonisti dei Lakers e i fatti mi stanno dando ragione… ma nonostante tutto questo noto che in questo forum prevalgono le solite perplessità (sono acerbi, troppo giovani, mancano di esperienza, Durant non è lo stesso dell’anno scorso, Perkins non serviva… bla bla bla).

    Vedremo come andranno ai playoff, tanto ormai manca poco…

  15. eh eh prepariamoci per il giochetto playoffs che l’anno scorso ho fatto pena e mi voglio rifare ;) !!!

    brevissime considerazioni:
    1. orlando secondo me nn ha fatto quella campagna di rafforzamento che poteva e ora ha poche chance di dar fastidio al vertice,poi cn quel gilbertone da rottamare…mah

    2. i lakers si presentano male alla post season e penso che san antonio abbia qualcosa in piu,qualcosa che va oltre il fattore campo

    3. rose stra-MVP senza dubbio alcuno

    • E che campagna rafforzamento migliore si poteva fare? Chi si poteva prendere? Il GM ha offerto chiunque tranne Howard sia per Paul che per Anthony, ma Hornets e Nuggets non ne hanno voluto sapere.
      Arenas da rottamare? Forse. Ma almeno aspettiamo i playoff per dirlo…

  16. tracy

    il destino di Howard si deciderà quest’estate: abbiamo uno dei migliori GM dell’NBA, molti giocatori da scambiare per cercare di portare un altro Big alla corte di Topolino.

    La campagna di rafforzamento partirà quest’estate.

    Gli unici sicuri di rimanere sono Howard, Arenas e il Turco. Tutti ma proprio tutti gli altri sono scambiabili.

    Let’ see!

    • Bisogna rinnovare J-Rich, e non è detto che venga fatto. Turkoglu e Arenas restano e resteranno ancora altri tre anni almeno visti i loro contratti. Chi se li piglierebbe?!?
      Vero, il lavoro grosso andrà fatto quest’estate. Vedremo. Fiducioso si, ma non troppo…

  17. MELO

    Scusate ma che tiro vittoria è quello? Spaventoso! Granger gli mette pure la mano sul braccio ma il risultato non cambia…Veramente qualcosa di assurdo…Per quanto riguarda i Knicks, non la vedo bene ai playoff, a maggior ragione se incontreremo Boston…Speriamo solo che in estate ci sia il cambiamento in panchina, perchè queste vittorie potranno anche illudere, ma i problemi sono sempre dietro l’angolo a NY…Purtroppo

    LAKERS – THUNDER

    Della striscia negativa dei Lakers non mi preoccupo minimamente, per me restano e di gran lunga i favoriti…Certo, si stanno complicando il cammino, ma ogni anno sappiamo tutti che questi ai playoff cambiano marcia, eppure ogni anno prima dei playoff c’è sempre qualcuno che non li vede bene! Non credo finiranno 4, secondo me manterranno il secondo posto, più che altro sarei curioso di vedere cosa succede tra Thunder e Mavs, perchè se i Mavs arrivano 4 si beccano l’upset dai Nuggets secondo me…Sui Thunder invece vale la pena di spendere due parole: Westbrook non perfetto ieri sera ma bene o male è sempre decisivo, Durant mostruoso, ma ieri decisivi sono stati Sefolosha e Ibaka in difesa! Quest’anno sono da tenere d’occhio ma per me non è cosi scontato che non arrivino alle finals

    MIAMI – BOSTON

    Anche qui non mi preoccupo più di tanto per Boston, che per me resta la favorita a Est anche se qualche punto di domanda ce l’ho: primo di tutti Rondo, è irriconoscibile, anche se credo che ai playoff torneremo a vedere quel giocatore che l’anno scorso ha impressionato tutti…E secondo la tenuta del reparto lunghi: ripeto, senza Perkins secondo me qualcosa lo hanno perso! Miami vince una partita importante si, ma relativamente: non mi hanno dato la sensazione di poter battere in una serie Boston, soprattutto perchè ieri il supporting cast ha giocato penso la partita migliore della stagione! E non penso che sapranno ripeterlo anche nei playoff quando la palla pesa come un macigno…Vediamo, molto dipende da quei 2 per cui tutto può succedere, però per me la finale di conference sarà Bulls – Boston con i Bulls in finale :)

  18. “Sono Melo-man e metto i tiri allo scadere in faccia a chiunque e ridendo torno indietro”.
    bene così poi
    Amar’è tornerà riposato per i play-off.. e poi vediamo quel che succederà

  19. Io concordo con gli apprezzamenti a Melo che per me è un grande.
    Ma vi ricordo che fino a pochi mesi fa era considerato tutto dentro questo forum, tranne che un vincente, un clutch player ed un giocatore decisivo.
    Solo In Your Weis e pochi altri lo difendevano…

  20. melo non è tra i primi tre clutch player. è il primo (e forse anche il secono. il terzo è kobe).

    miami ha ragione philips, a volte hanno un ritmo allucinante che non so chi possa tenere. ma boston è sempre boston, e in una serie di playoff gli heat dovranno sovfrastarli dal punto di vista del ritmo per 4 volte. non so se sono già in grado di farlo. dipende dal rientro di haslem, se miller si sveglia, da quanto lebron e wade sputeranno sangue in difesa (wade lo sta facendo, lebron anche ma meno del 3). una buona notizia? bibby ha le palle d’amianto e mette le triple che contano (altro che quel cazzone di eddie house).

    se sono miami comunque preferisco mille volte phila a new york. con questo melo, poi…

    • Bibby

      Sarà vecchio, ma questo i PO li conosce e li gioca da protagonista. Eddie House è discreto ma nessuno agli Heat lascerebbe in panca Mike. Poi se per arrivare a lui si sono sbarazzati del “colorito Arroyo” non c’è neanche da discutere. Un acquisto extralusso.

  21. Non so che dire, questa l’abbiamo giocata seriamente a differenza delle altre, sconfitta che brucia e che mette seriamente in discussione il secondo posto ad ovest, in pratica quel 17-1 dopo l’ASG rischia di non essere servito a niente.

  22. bisogna sempre stare attenti ad etichettare i giocatori come “perdenti” quando giocano nelle squadrette…

  23. ORL-CHI

    Ottime notizie per i Magic. Giocano benissimo perdendo di un soffio senza DH e con il Turco desaparecido. Se ci sarà la serie questi possono tranquillamente passare.

    MIA-BOS

    Vittoria corroborante che da morale, vantaggio in classifica, vantaggio sui Lakers e adrenalina a fiumi per i PO. Boston così e così ma da sabato/domenica vedremo la versione PO, cioè un’altra squadra.

    MEM-NOH

    Vittoria che significa molto in termini di classifica. I Grizz sono ad una gara di diatanza dai Blazers che affronteranno martedi(?) per avere la chance di raggiungerli in classifica col tiebraker favorevole. Se gli Hornets, che hanno il destino nelle loro mani, perdessero anche una sola gara (contro i Mavs) potrebbero essere scavalcati dai Grizz. Insomma la bagarre per la sesta piazza è incredibile.

    Mavs

    Vittoria che gli garantisce il terzo posto ma con lo stesso record dei Lakers. Per loro sperare di arrivare secondi non è un’utopia. Ovvio che dipende dai glialloviola.

    LAL-OKC

    Sti caxxi. Negli ultimi due minuti i giovanotti giocano alla grande, alla faccia dell’inesperienza, piazzando il parziale spacca gambe. Un pò tutti i protagonisti in campo fanno la loro parte. Artest ha visto la targa di Durant, Westbrook è un animale poco domabile dai gialloviola e la faccia cattiva di Perkins serve come il pane. Lakers schizofrenici che passano da un eccesso ad un altro. Certo che la panca non esiste salvo Odom, panchinaro solo per le statistiche e poco altro.

    Curiosità

    Mi spiegate cosa piffero c’entra il discorso “lo scorso anno tizio ha fatto questo, caio quell’altro etc….” Ogni stagione fa storia a se. L’assunto che i Thunder sono giovani e inesperti fa ridere. Basta vedere il modo in cui Durant abbia abusato di Artest che lo scorso anno gli vece vedere i fantasmi. Basta vedere l’assoluta tranquillità e padronanza con cui il bambino Westbrook padroneggia situazioni difficili e mi limito. Insomma posso capire tutto ma i Thunder di quest’anno non sono la squadra rivelazione dello scorso anno ma una pretendente al pari dei Lakers, Spurs, Mavs etc… Quindi smettiamola di vederli come carneadi.

    Sac

    Se mi avessero detto che l’ultima palla la gestiva Thornton non ci avrei creduto e invece. Cazzarola abbiamo uno che la sa mettere quando conta. E non è successo solo ieri. Bene bene. Spero solo che Marcus non sbrocchi nel chiedere la luna. Giocatore da rifirmare.

    IYW

    Sei sicuro che con Robinson, Gervin… gli Spurs non possano battere i Lakers….ehehhehe A parte gli scherzi, pensi veramente che Popovich si preoccupi di affrontare i Lakers in semi piuttosto che in finale? Per me no. Se vogliono vincere l’anello non credo che pensino a dove si posizionano i gialloviola. Tanto se dovessero perdere la serie che accada prima o dopo non vedo stà differenza. Quindi non so che gara vedremo ma non mi stupirei se la giocassero seriamente.

  24. Melo è il miglior clutch player della lega a mani bassissime altro che Kobe, Lebron o Wade, e le statistiche lo confermano, il 33/58 di MJ è a serio rischio se Melo continua così.

  25. Io penso che è più interessante il fatto che LA abbia lo svantaggio del campo in eventuali serie con Boston, Miami, San Antonio. Questo rende i playoffs più belli e combattuti di quanto non sarebbe stato se i gialloviola avessero avuto il fattore campo anche con queste squadre. Quindi meglio di così non poteva andare.

  26. ciao a tutti, lo so che sembrerà strano, ma io della sconfitta di ieri sera sono contento, ho già detto mille volte che preferisco tutta la vita incontrare i knicks ai PO piuttosto che i sixers… poi si può discutere su come sia arrivata, rondo assolutamente deve sistemarsi, almeno per ieri sera… i big three sono messi bene, pierce subito in ritmo, garnett era 6/6 a un certo punto, ray allen ha “guidato” una semi riscossa nell’ultimo quarto che spoelstra si è cagato subito addosso… bellissimo quando bagatta ha dato del “cotto” prima a JO (aspetterei a cantare…) e poi (!!) a KG!!!! che idiota, ma si è capito subito, ieri sera che bagatta è SICURAMENTE un non tifoso, o “hater”, dei celtics, assolutamente…… rose continua per la sua strada, e sono convintissimo che fermarlo ai PO sarà difficilissimo per tutti… buono in effetti che orlando sia arrivata così vicino alla fine, ma già altre volte in stagione (di cui una su sportitalia contro i celtics…) il buon ryan anderson sugli scarichi si è dimostrato assolutamente letale… grandissima vittoria dei thunder, va che i lakers rischiano di fare in questi ultimi giorni quello che hanno fatto i miei celtics nelle ultime settimane, cioè di buttare un vantaggio campo (e magari anche più di uno…) proprio quando non dovevano… rivelazione di quest’ultima parte di campionato? sembra che stojakovic si stia rendendo molto più utile di quanto immaginato…

  27. Tracy
    Penso che sulla freddezza di melo nei finali di partita nessuno abbia MAI avuto dubbi. In pochi lo ritengono uno in grado di trascinare una squadra alla vittoria e io di certo non faccio parte di questo ristretto gruppo

  28. Al 99% i Lakers e i Mavs si spartiranno la seconda e terza piazza. I Thunder anche a causa della inopinata persa contro i Raptors devono dire addio a posizioni migliori salvo che Gervin (eheheh) scenda in campo per dare una “lezione” ai gialloviola. Gialloviola che hanno il tiebraker favorevole con entrambe.

    Ovviamente hanno le carte per arrivare secondi senza troppi patemi visto che Spurs e Kings sono battibili. Certo che i Kings se potranno dare un dispiacere a Phil non si tireranno in piedi. E’ una gara sulla carta senza storia ma se dovesse contare qualcosa state certi che dovranno sudare per portarla a casa.

  29. TRACY

    In realtà non è come dici te, nessuno mette in dubbio che Melo possa essere il leader tecnico di una squadra, però più dubbi vengono se si parla di leader emotivo di una squadra…In effetti, e te lo dice un tifoso Knicks, Melo non mi sembra avere la stessa influenza su una squadra che ha un James o un Kobe…Tutto qua, poi attenzione, perchè va bene adesso celebrarlo come è più che giusto, ma nella serie di sconfitte dei Knicks Melo è stato più volte il peggior giocatore seppure mettendo sempre 25 punti…In campo era insofferente, disinteressato, impegno zero…Adesso sembra che i Knicks in generale e anche lui stiano trovando un equilibrio, ben venga, anche se temo che siamo distanti dall’esserci lasciati quei problemi alle spalle…Boston o Miami non cambia granchè, sono tifoso ma non per questo devo essere imparziale, mi rendo benissimo conto che abbiamo pochissime possibilità contro quelle due :(

    Su Chicago non capisco come ancora ci possano essere dubbi, non si può valutare un’eventuale serie playoff basandosi su una partita in cui Howard non c’era e non si sa cosa avrebbe fatto, ma in cui comunque c’è un Anderson da 28+10…Soprattutto perchè alla fin fine Chicago mica ha perso, ha comunque vinto, anche se di poco! Io direi, aspettiamo, questi hanno fatto impressione in regular season, secondo me ribalteranno i pronostici anche ai playoff…Soprattutto perchè non hanno nulla da perdere, incredibilmente mi ritrovo ad essere uno dei pochissimi che punterebbe un euro su di loro, e il non avere pressioni ai playoff sarà sicuramente un fattore…Sarò cieco io, ma come questi Magic possano battere i Bulls mi sfugge proprio

  30. considerazioni

    -se Miami è questa, ovvero anche 32 punti dalla panchina e LBJ/DWade così chiudiamo tutto e andiamo direttamente in vacanza perchè non vincono a mani basse, dominando una partita per uno il 6 e il 3. Però è probabile che sia stato solo un “caso”; cmq vittoria importantissima per tutto, classifica e morale.

    – LAL assolutamente indecifrabili. Capisco la cabala e “l’importanza” di entrare in striscia negativa ai PO, però a nessuno piace perdere non ci credo che perdano apposta in qualche modo. Due possibilità: dopo la corsa post ASG hanno staccato il cervello troppo in anticipo; sono scoppiati fisicamente. Ai PO (che ora si preannunciano inaspettatamente aspri per loro) l’ardua sentenza.

    – Rose assolutamente incredibile, stagione che definirei EROICA

    – CHI @ ORL partita che secondo me dice poco, mi è sembrata una partita “casuale” dei ragazzi di SVG, nel senso che si è vista una differenza minima tra le due squadre ma da un lato mancava la superstar e dall’altro c’era una prestazione monstre del futuro MVP. Per quanto visto in stagione la differenza è ben più marcata e in una eventuale serie di PO si vedrà una differenza più netta. In ogni caso W a Chicago, ma per ORL potrebbe essere stata una sconfitta positiva (se esistono), che gli da ulteriore autostima (forse), anche se perdere punto a punto non fa mai piacere.

    – THUNDER dimostrano che sono più maturi e anche quello che un pò tutti dicevamo: la trade li ha veramente migliorati. Perk non è una superstar, però in partite tirate rimango dell’idea che possa essere un fattore se non determinante quasi. Durant può fare tutto quello che vuole in attacco contro chiunque

    – MELO clutch player #1 in questo momento storico, ha preso in mano i Knicks fin dal primo giorno:i cojones non gli mancano di certo. Anche se la prima serie sarà (dovrebbe essere) proibitiva per i NYK saranno la vera mina vagante a est: in altre parole contro Bos/Mia partono battuti e probabilmente verranno battuti, ma per farlo vanno sconfitti sul campo e in una singola partita non è la cosa più semplice da fare.

    (scusate la prolissità eventuale)

    • io continuo a pensare che con spoelstra e con il talento individuale, non di squadra, questi ai PO, prima o poi, prendono una scappellata che se l’anno prossimo giocano ancora insieme è già tanto, ci sono troppi nervi scoperti…

  31. Sarà che non sto benissimo
    Ma io non ci sto capendo più niente!!!
    A quale pro i Lakers stanno perdendo tutte queste partite???
    Se qualcuno sa spiegarmi la loro logica…Io proprio non ci arrivo…
    Rischiare di essere 3 o addirittura 4 ad ovest…per cosa???
    Ed essere dietro ai Bulls e forse anche a Miami…

    E adesso? Anche Portland, cosa deve sperare??? Boh…tanto alla fine sono sicuro che Dallas non la prenderemo mai…

    • Se perderete contro i Grizzlies arriverete 8vi. Quindi si profilerebbe una sfida contro gli Spurs al primo turno.

      • SE…………..
        E poi chi lo dice che le altre le vincano tutte???
        Dallas all’ultima giornata potrebbe giocarsela ancora….

  32. Ragazzi! io ormai non riuscirei a scrivere più nulla di coerente senza il rischio di essere smentito domani notte. Quindi aspetto il 16 e via!

  33. Giulio

    Su Melo: per me uno che ha la freddezza per guidare la squadra nei momenti decisivi e prendersi i tiri importanti è sia il leader tecnico che emotivo della squadra. Poi leader emotivi possono essercene anche altri, ok, ma di sicuro lui non è l’ultimo dello spogliatoio emotivamente. Se nn hai forza interiore, i tiri quando la palla pesa come un macigno non li metti.
    Poi queste sono sfaccettature difficili da valutare, possiamo avere informazioni che trapelano da gole profonde o giornalisti, ma non conosciamo di persona i giocatori e mi viene difficile capire davvero se Lebron ha più carisma di Kobe che ne ha più di Garnett che ne ha più di Billups.

    Sui Magic: si, mi sa che sei un pò cieco, perchè noi nn abbiamo chi possa tenere Rose anche se in compenso abbiamo una batteria di point guard in grado di impensierirlo difensivamente che nessun altro nell’NBA ha; loro però nn hanno risposte a Richardson-Redick, il duello Deng-Turkoglu mettiamolo più o meno alla pari, Boozer non è impossibile per Bass e dall’altra parte dovrà difendere sulla mobilità di Brandon e di Anderson (auguri); per Noah c’è Dwight Howard, poca roba, la sua mancanza ieri nn si è sentita grazie ai 28+10 di Anderson, certo…
    Già me lo vedo Derrick Rose che penetra in area indisturbato 10-15 volte contro il ragazzone con il numero 12 di Topolinia, effettivamente nn ci sarà grossa differenza con la partita di ieri sera… O_O

  34. Alcuni risultati del finale della RS sono sempre stati strani. Evidentemente che la regular conti relativamente non è un’idea solo di Popovich.
    Miami che vince con i Celtics giocando di squadra, mah! Una rondine non fa primavera. Gli Heat che cercano di imitare i Celtics! Quasi incredibile.
    Però anche l’anno scorso i Celtics chiusero male le ultime partite, finirono con 50W e poi arrivarono alla settima con la concreta possibilità di vincere il titolo a LA. Quest’anno hanno vinto di più sono già a 55. Non hanno Thibs e questo è grave, ma darli per morti è rischioso. Credo che saranno loro a cercare di fermare i Bulls, E ad Ovest, ai Mavs potrebbe riuscire il colpo. Ora i lakers devono vincere per non perdere lo spot #2. Sarà interessante, ma non aspettiamoci che giochino partite di fine RS come se fossero PO.

  35. Spurs

    Sono primi con una gara di vantaggio sui Bulls. Bulls che al tiebraker dovrebbero passare. Quindi se non ho fatto male i conti gli Spurs per avere il fattore campo favorevole in qualsiasi serie, Finale inclusa, dovrebbero arrivare con almeno una gara di vantaggio su Rose e company.

    Se questo significa “condannare” i Lakers ad una possibile 4 piazza non credo che a loro importi più di tanto. Come credo non gli importi evitare i Lakers in semi buttando all’aria una finale col fattore campo favorevole. Perchè è vero che i Celtics sono i favoriti ad est ma nessuno può ad oggi prevedere i Bulls eliminati, poi con che logica. Perchè sono giovani, perchè non c’è il 23, perchè gli altri saliranno di livello e non loro? Insomma dal punto di vista degli speroni perdere contro i Lakers volutamente per evitarli prima non ha senso. Tanto se vogliono andare in Finale primo o poi salvo sconquassi e upset li affronteranno.

    Inoltre i lacustri per arrivare 4i dovrebbero perderne due, quindi anche perdendo contro gli Spurs a loro basterebbe battere i Kings.

  36. i lakers vincono le prossime 2 e restano secondi, dallas idem (al massimo ne perdono una) e per i thunder vedo difficile superare sia los angeles che dallas….missione impossibile per me

  37. iyw:

    ma i bulls li consideri così poco? Per carità, dovessi scommettere nn punterei su chicago in finale, ma non me la sento nemmeno di dire che la vera finale ad est è tra boston e miami.
    Personalmente trovo che questi bulls siano MOLTO più forti dei cavs degli ultimi anni e cleveland è sempre stata considerata una serissima contender; non vedo quindi perchè nn dovrebbe essere considerata tale anche chicago!

  38. “Ma Bagatta, ha dei motivi particolari per tifare in modo così spudorato per i Celtics?”

    in your weis ma che hai fatto, overdose di viagra prima del tuo consueto puttan tour in moldavia, ucraina etc ? ma se ha tirato merda addosso ai celtics tutta la sera mentre ad ogni giocata “lebronjames è il più forte giocatore al mondo” ( cosa che fino a quando ci sarà il bistecca sarà sempre opinabile)……poi tutta la sera a parlare di calo celtics dopo la trade perkins, omettendo di ricordare che perk non aveva giocato la prima parte di stagione, co me se fosse colpa della trade perkins il fatto che rondo stia giocando da cani ( dopo essere stato da MVP nella prima parte di stagione, giocata ovviamente senza Perkins). ma immagino che , siccome sono le stesse cose che dici tu, non ci avrai fatto caso.

    poi se sul + 15 ha iniziato a tifare celtics per ovvi motivi di audience, grazie al piffero

    “se magari Shaq si degnasse di giocare qualche partita, forse i titolari potrebbero rifiatare”

    già, dimenticavo che per te gli infortuni contano solo quando riguardano parker ( tre partite saltate), duncan ( 5) e ginobili (3), e sono tali da inficiare la regolarità del campionato eheheheheh

  39. @ giangio,
    beh tra due giorni si saprà la griglia e l’appuntamento col giochetto dei pronostici è immancabile :)
    inoltre sto creando una lega su nba.com al fantasy,il gioco che ogni sera devi scegliere un giocatore e si sommano pt,rb e ass,ci sarà da divertirsi!!

  40. non so quale sarà la finale di quest’anno,
    ma sono pronto a giocarmi un neuro su quella del 2012: miami-okc
    possono succedere un milione e mezzo di cose nel frattempo, ma le vedo come le due squadre più futuribili (nel senso di “in miglioramento”) di tutte.

    chicago è fortissima, ma manca di una guardia ed il payroll inizia ad essere un filino intasato (non tanto perchè non si possano permettere la luxury, infatti chicago è il terzo mercato nba in assoluto, ma perchè ci sono delle regole e sarà difficile prendere qualcuno di affidabile senza pagarlo troppo). i contratti di noah, boozer e deng sono monstre e ancora devi rifirmare rose.

    okc invece ha già sistemato per benino durant e perkins, a westbrook mancano gli stessi anni di rose e gli altri tutto sommato li paga molto meno e sembrano molto meno interessati al supercontratto.

    miami invece, si dirà quel che si vuole, ma in wade e james ha due dei migliori 3/5 della lega e bosh non è sicuramente il peggiore. con il sistema della mid level e dei contratti ai veterani, riley prima o poi beccherà la giusta commistione di giocatori e anche qui della luxury poco importa.

    new york è un capitolo a parte, nessuno può sapere cosa succederà. nemmeno walsh, d’antoni e dolan. son tutti passi (detto alla romagnola)…

    opinione mia naturalmente, libera di essere smentita.

  41. ah, dimenticavo.
    ho una domanda per tutti voi. tema okc.
    harden è un buon giocatore, funzionale, ottimo difensore e buon attaccante, ma nessuno pensa che se avvessero scelto tireke evans a quest’ora sarebbero veramente pericolosissimi?

  42. TRACY

    Ma leggi l’italiano o altre lingue? Non ho detto che non ci sarebbe stata differenza se c’era Howard perchè Anderson ha fatto 28+10, questo te lo sei inventato te di sana pianta…Io ho detto che non si può dire che i Magic elimineranno Chicago basandosi su questa partita, perchè Howard non c’era e non si sa cosa avrebbe fatto, ma soprattutto perchè nonostante tutto i Magic hanno perso, non vinto…E aggiungo: con Anderson in campo i Magic hanno giocato in maniera diversa, giustamente perchè Howard e Anderson non hanno praticamente nulla in comune! Quindi è stata una partita falsata, soprattutto perchè per Chicago contava relativamente, cosi come per i Magic…Che poi voglio dire, i Magic possono benissimo eliminare i Bulls nei playoff, non lo do per impossibile, ma fatico a capire come mai voi lo diate quasi per fatto: l’analisi che hai fatto te Rose vs Nelson, Turkoglu vs Deng non ha il minimo valore perchè sono altri i fattori che devono essere valutati…Ripeto, voi eravate quelli che dovevate prendervi il terzo posto dei Bulls come se nulla fosse, ora siete quelli che li devono eliminare ai playoff…Voglio proprio vedere come

    Su Melo non sono d’accordo, a me non viene per niente difficile capire se un Kobe o un James hanno un’influenza diversa su una squadra di un Melo…Se mi dici che Melo ha la stessa influenza sui compagni di un Kobe o di un James non posso che essere in disaccordo totale! Essere il miglior clutch player è segno che le palle sto ragazzo ce le ha, nessuno ne ha mai dubitato, però non ha la testa per “elevare” anche i propri compagni…Che poi non si può sentire, come fai a dire che essere un clutch player equivale a essere un leader emotivo? Non sono per niente d’accordo

  43. Melo

    non si può criticare ma non per i tiri tipo ieri ma perché è uno che segna, prende rimbalzi e passa la palla. ovvio che da solo non va da nessuna parte come le bron james del resto o rose o chicchessia
    ha bisogno di una squadra intorno

  44. Ale

    Senza dubbio, ma prendi 4 disperati e mettici come 5 James o Kobe, e secondo me otterrai risultati diversi da quelli che avresti mettendo come 5 Melo

  45. Melo avrà grandi percentuali da clutch player, però ha ragione Giulio, metti Kobe o LeBron in una qualsiasi squadra e stai in partita.

  46. incredibili i tifosi dei magic prendono sempre batoste,poi l’anno seguente vengono su questo sito e continuano a sostenere che ci sn motivi per essere ottimisti :D

  47. quasi sicuramente a parità di 4 giocatori, il team con LBJ o Kobe vale di più di quello con Melo però Melo mi piace e assai pure… speriamo che inizi a mettere pure dosi di leadership nel suo bagaglio e siamo contenti lo stesso (visto che LBJ ha scelto Miami)

  48. So che è fantabasket ma se incredibilmente new york aggancia atlanta come è messa la serie fra le due?
    Per quanto riguarda la discussione su Melo a mio modestissimo parere le stelle in NBA si contano sulle dita di due mani e lui è fra questi poi i successi a fine carriera decreteranno chi ha brillato di più e chi meno.

  49. “A chi ha visto molto più di me i celtics voglio chiedere info su Rondo nel senso che mi sembra habbia variato modo di giocare in questo ultimo periodo e soprattutto da anno scorso, lo vedo attaccare molto meno il ferro (anno scorso era incredibilmente agressivo) mentre ora lo vedo “meno atletico”.”

    rondo non ha affatto cambiato modo di giocare. nella prima parte di regular season ha tenuto 15 assist di media a partita, attaccava il canestro, era regolarmente nella top ten della mvp race del sito NBA.com. da un mese a questa parte sta giocando da cani, anche per alcuni acciacchi e in generale paga lo sforzo della prima parte di stagione. non è un caso che l’unica partita da rondo degli ultimi tempi ( a san antonio) abbia coinciso con la miglior w dei celtics recenti. inutile ricordare che i destini di boston passano da lui, per come sa dettare i ritmi. il cuore dei celtics è l’asse rondo-garnett.

  50. Giulio

    Ricopio alcuni passaggi di prima, magari stavolta è più chiaro:

    “Su Melo: per me uno che ha la freddezza per guidare la squadra nei momenti decisivi e prendersi i tiri importanti è sia il leader tecnico che emotivo della squadra. Poi leader emotivi possono essercene anche altri, ok, ma di sicuro lui non è l’ultimo dello spogliatoio emotivamente. Se nn hai forza interiore, i tiri quando la palla pesa come un macigno non li metti.”

    Non ho detto clutch player = leader emotivo, ho detto che uno che si prende le responsabilità sul finale di sicuro ha le palle e le ha più grosse di altri, quindi è sicuramente un leader tecnico perchè ad una schiappa non si affida un tiro decisivo, e di certo emotivamente non è l’ultimo dello spogliatoio. Questo nn esclude che in squadra possano esserci altri uomini carismatici.
    Se per te Bryant e James “elevano di più i compagni” mi sta bene, opinione tua. Ma non è che questi due dicono “tira e tira bene!” e gli altri la mettono dentro! Questi due possono avere una grinta, un furore, una determinazione che coinvolge gli altri e ne tira fuori maggiormente l’agonismo, ok. Ma Chris Paul è uno che eleva davvero i compagni perchè gli mette in mano palloni in situazioni in cui segnare è talmente facile che tutto il roster si esprime più facilmente e con statistiche migliori (basti vedere NO con lui e senza di lui, stagione 09/10 e stagione 10/11). Idem per Nash. Bryant e Lebron, tacciati spessissimo di egoismo, sono diversi. Semmai elevano il rendimento totale della squadra, grazie ai loro punti, assist, rimbalzi, difesa ed altro, questo si. Basti vedere Cleveland 09/10 e Cleveland 10/11. Ma nn è che senza James gli altri si siano sentiti smarriti, semplicemente nn hanno più quello che fa il 90% delle cose e toglie le castagne dal fuoco. La differenza è che invece i LA hanno altri giocatori davvero forti che senza Kobe cmq nn sarebbero gli ultimi della lega, tutt’altro.

  51. Naaah Tracy, non ci siamo proprio, qui non si parla di statistiche, non è che perchè James fa 25+7+7 eleva i compagni, è proprio una questione di mentalità, di carisma, di essere uomo spogliatoio…Un James o un Kobe hanno un’influenza tale sui compagni che li trascinano, che si prendono le responsabilità quando contano, sono sia leader tecnici che leader emotivi, sul punto non si discute e come vedi non è solo una mia opinione…Melo sicuramente non è l’ultimo dello spogliatoio, ma non riesce a essere influente sui proprio compagni come lo è un James o un Kobe: e non è un fattore dettato dalle statistiche, non c’entra niente quello che dici, è proprio un discorso di personalità…TAnt’è che basti pensare a quando Billups arrivò a Denver! Poi calma, molta calma: Melo è senza dubbio un top 10 della Lega, sul punto non si discute, senza dubbio può essere un leader tecnico della squadra, ma non è un leader emotivo perchè non fa quello che fanno un Kobe, un Wade, un James per i propri compagni

    “Ma nn è che senza James gli altri si siano sentiti smarriti, semplicemente nn hanno più quello che fa il 90% delle cose e toglie le castagne dal fuoco.”

    Leggendo questa frase mi sono venuti i brividi…I Cavs quest’anno li hai mai visti?! Non farti sentire da Byron Scott se no ti spara!

  52. luca
    hom controllato..hawks e knicks son 2-2 fra òloro..a quel cpunto contano gli scontri della conf,insomma tutto l’est..atlanta è 31-19 e i kncks 28-22,per cui anche perdendo tutte e 2 le gare gli hawks e vinvendole entrambe new york atlanta sarebbe comunque quinta..per quel poco che può cambiare,peraltro..

    • Conta il record di division prima della conference. Ad oggi i Knicks sarebbero favoriti ma mi pare alquanto difficile pensare che possano battere in sequenza Bulls e Celtics.

  53. Melo

    Che abbia capacità di segnare allo scadere non è un mistero per nessuno, però non lo vorrei mai in squadra. Preferiso di gran lunga Wade senza scomodare i primi due. A dire il vero mi prenderei senza pensarci anche lo stesso Durant e Rose. A me uno che abbia percentuali idilliache allo scadere può andare bene ma se latita in difesa mi da in culo e parecchio. Tanto è vero che il bambinone ha bisogno del sostegno psicologico del grande vecchio Chauncey visto che leader emotivo non lo è. Lo è dal punto di vista tecnico ma si ferma li. Si avrà anche le palle cubiche per segnare quei tiri ma non è sufficiente ad alti livelli.

    Quindi può avere anche il 60% in quella circostanza ma se difende a caxxo non avrà mai l’occasione di mostrare le sue abilità ai PO. Perchè se a lui ci aggiungi quel morto di sonno di Stat (difensivamente parlando) ci ritroviamo i due leader tecnici che non conoscono la parola difesa. Per cui bravo a segnare allo scadere ma non ci faccio nulla.

    djegoh

    Prendere Evans al posto di Harden. Sicuramente a livello di talento Evans gli è davanti ma non era semplice al momento del draft scegliere uno piuttosto che l’altro. Certo un quintetto che vedeva insieme Evans-Westbrook-Durant non era casa da poco. meglio per me.

    James….
    I Cavs dello scorso anno erano un’altra squadra perchè non è andato via solo James ma Ilga, il ragazzo della mamma e Shaq tanto per fare giustizia. Quindi una mezza rivoluzione. Indubbio che sono andati a sud dopo la batosta subita dal loro figlio “prediletto” senza considerare gli infortuni che hanno subito. Però è innegabile che LeBron abbia dato tanto alla squadra. Forse troppo anche per colpa di Brown che volutamente o meno ha deresponsabilizzato i compagni.

  54. Giulio

    Ho capito cosa intendi, e mi sta bene. Ma la tua teoria fa a pugni con i 3/4 abbondanti del pianeta che danno dell’egoista sia a James che a Bryant, e con il 99% di questo forum che considera James un superperdente (almeno finora).
    Per me la verità è questa: siamo Cleveland, un pugno di buoni giocatori che con un fenomeno in mezzo fanno una grande stagione. Questo perchè il fenomeno fa tutto: porta palla, la gestisce per 20 secondi su 24, spesso segna tirando o in penetrazione, talvolta ce la dà mentre siamo smarcati o a 20 cm dal canestro e buttarla dentro è un gioco da ragazzi. Lui è il nostro leader carismatico e tecnico perchè ha personalità, senza dubbio, ha talento, senza dubbio, e la sua presenza mi dà si energia e sicurezza in buone quantità, ok. Ma diciamoci la verità: lui è il numero uno della squadra perchè fa tutto, anche quello che dovremmo fare noi!

    Te lo ripeto: i Cavs hanno fatto schifo nn perchè hanno passato la stagione a piangere la dipartita del loro re senza il quale nn hanno più quel motivatore e quel trascinatore che li spingeva a dare di più… Hanno fatto schifo perchè nn hanno più il miglior realizzatore, passatore, stoppatore, difensore e rimbalzista della squadra! Hai detto niente!
    Poi c’è anche l’aspetto mentale, indubbiamente. Ma per me è più un fattore tecnico che mentale…

    Cmq stiamo perdendo tempo su un discorso inutile. Io ho detto che Anthony per me ha carisma sufficiente per guidare una squadra, ed è indubbiamente in grado di rivestire il ruolo di leader tecnico di NY. Che poi Billups, Garnett e Bryant abbiano più carisma ci può stare ma nn me ne importa nulla. Tanto Billups senza Hamilton, Rasheed e Big Ben nn avrebbe vinto nulla, idem Garnett senza Allen e Pierce, idem Bryant senza Shaq, Gasol e Odom. Per quanto questi tre singolarmente siano dei fenomeni.
    Conta più l’aspetto tecnico che quello mentale per me, altrimenti questi sarebbero giocatori di scacchi. E qui per oggi vi saluto.

  55. Alert

    Calma, mi fai passare Melo per l’ultimo arrivato…Parliamo pur sempre di uno dei migliori giocatori della Lega, è vero che difensivamente è inesistente, ma offensivamente sul suo livello sono in pochissimi…Non è una mezza cartuccia o un giocatore sopravvalutato, non secondo me per lo meno, ciò non toglie che non è un leader emotivo ma è un leader tecnico e come tale può cambiarti la partita da solo volendo…Che poi mi viene da chiedermi dov’è andata a finire la leadership di Syracuse? Quindi aspettiamo, a NY potrebbe venir fuori qualcosa di interessante e magari Melo tornare anche un giocatore più importante per i compagni…E rimango della mia idea: date a Stat e Melo un Thibodeau e poi se ne riparla! Anche stanotte quando c’è stato da difendere Melo ha difeso e con la stoppata ci ha fatto vincere la partita, per cui difensivamente non è incapace, ma si applica poco…Limite suo? Senza dubbio, però di sicuro è incentivato dal fatto di essere allenato da D’Antoni che non conosce la parola difesa e basa tutto sull’attaco…Stat e Melo prima o poi, ci si augura che capiranno che o difendono e si mettono d’impegno in difesa, oppure gli anelli li vedono con il binocolo…Quindi magari per un pò continueranno cosi, poi qualche domanda dovranno pur farsela (e ripeto, finchè D’Antoni è la abbiamo un problema in più)! Però adesso dire che Melo sia solo un giocatore con percentuali idilliache nei secondi finali di gara mi sembra alquanto riduttivo!!!

    Sui Cavs secondo me esageri: anche con questo Shaq e con questo Ilgauskass il risultato sarebbe stato lo stesso secondo me, voglio dire, non parliamo di un Howard o di un Ming, ma due giocatori sul finire della carriera che hanno il loro impatto per carità, ma soprattuto per quanto riguarda Big Z è un impatto relativamente poco importante! Non esageriamo, non c’è stata una mezza rivoluzione ai Cavs, semplicemente se n’è andato l’uomo che faceva l’intera franchigia…

  56. Tracy

    “Te lo ripeto: i Cavs hanno fatto schifo nn perchè hanno passato la stagione a piangere la dipartita del loro re senza il quale nn hanno più quel motivatore e quel trascinatore che li spingeva a dare di più… Hanno fatto schifo perchè nn hanno più il miglior realizzatore, passatore, stoppatore, difensore e rimbalzista della squadra! Hai detto niente! Poi c’è anche l’aspetto mentale, indubbiamente. Ma per me è più un fattore tecnico che mentale”

    Non sono d’accordo, è indubbio che l’aspetto tecnico conta, ma i Cavs sono quello che sono perchè con James hanno perso quel giocatore che li trascinava soprattutto dal punto di vista mentale…Poi per carità condivido il discorso che nessuno può vincere da solo, ma ti ripeto, dai a 4 disperati James o Kobe come 5 e otterrai risultati diversi da quelli che otteresti mettendoci Melo! Non sono propriamente convinto che l’aspetto tecnico sia più importante di quello mentale: chiaro che se io vado contro Jordan faccio solo ridere, ma spesso e soprattutto quando conta, se non hai il giusto temperamento anche se sei il giocatore migliore non vincerai mai…Opinione personale

    • Che poi la tua teoria del James e Kobe egoisti non c’entra niente perchè non è una questione di statistiche, di tiri o di assist, ma di influenza che giocatori del genere hanno sui propri compagni…Che c’entri poi il fatto che James è visto da qualche esagitato come perdente non lo capisco proprio…Mah

  57. Giulio

    Non ho sminuito Melo come talento sopraffino. Sarei cieco e incompetente. Ma se dovessi partire da un giocatore non lo prenderei se non dopo 5/6 scelte. A me uno che ha i mezzi fisici per difendere e non lo fa da anni mi da fastidio. Se poi lo accoppi con un altro obiettore capisci che non si va da nessuna parte. Aggiungiamoci D’Antoni e la frittata è fatta.
    Questo ragazzo ha giocato per Karl non l’ultimo arrivato e salvo in alcuni momenti non ha mai brillato in difesa. Siccome per vincere serve difendere siamo a metà strada. Inoltre anche cambiando allenatore, una squadra che ha un duo offensivo e poco difensivo è un salasso da pagare. Certo Tibo potrebbe fargli fare il salto di qualità ma per ora con Booz non ci è riuscito.

    E’ vero che Shaq e Ilga sono la copia sbiadita di alcuni anni fa, ma è indubbio che contavano in quella squadra anche per saper stare in campo quando contava. Non vanno guardate solo le statistiche. Poi reputo che il grosso problema dei Cavs fosse la deresponsabilizzazione del gruppo tutto prono ai voleri del “re” e poco propenso a uscire dal proprio guscio. E qui il buon coach Brown è mancato.

  58. Alert

    Ecco, adesso su Melo ti quoto! ;)

    Sui Cavs invece proprio no, non è per niente un fatto di statistiche, ma certo quel Shaq non è lo Shaq di Miami e quel Big Z è un lontano ricordo del giocatore che fu…Avevano la loro importanza certo, ma relativa…I Cavs hanno perso James e perdendo lui hanno perso tutto, sia dal punto di vista tecnico, sia soprattuto dal punto di vista mentale…Ti ripeto, anche se fossero rimasti Big Z e Shaq secondo me era già tanto se avevano una o due vittorie in più…

  59. marcolkt

    già uno che si inserisce nel forum parlando di chi prende i pronostici senza che nemmeno la regular sia finita probabilmente ha bisogno di maggiori delucidazioni su come è strutturata una stagione NBA, secondo parla dei tifosi magic che ogni anno prendono batoste e rimangono ottimisti….

    …ora…vice-campioni del mondo 2009, usciti in finale dell’Est lo scorso anno dopo un 8-0, 4 stagioni di seguito con oltre 50 vittorie, quarta strisci più lunga dopo gli Spurs, Dallas insieme ai Lakers….
    …per una franchigia giovane come la nostra devo dire che siamo soddisfatti, e penso di parlare per tutti i tifosi Magic…

    …abbiamo sbancato il Garden in una gara 7(mai successo anche se BOS giocava senza Garnett)
    abbiamo mandato a casa Lebron nella sua stagione migliore quando era super-favorito
    abbiamo il record di triple segnate in una gara nella storia del gioco
    abbiamo l’arena più bella del mondo
    abbiamo Dwight, Minni e Topolino…

    insomma…manca un anello…ci stiamo provando, e già il fatto di scontrarsi con mostri sacri dello sport a stelle e strisce come Lakers, Celtics è già una grossa soddisfazione per noi.

    Impara ad amare il basket NBA, soffrire e gioire come noi tifosi Magic, e vedrai che piuttosto che postare stupidaggini così per scrivere inizierai a scrivere qualcosa sulla tua squadra del cuore.

    Sarebbe già un bel passo avanti.

  60. Michele
    forse mi sono spiegato male, ma io volevo sottolineare che diciamo dall’asg per quel poco che ho visto mi era sembrato “meno atletico” del solito e volevo capire se era per problami fisici diciamo o se aveva smesso di scorazzare nel pitturato per direttivi del doc.

    • No figurati, anzi mi fa piacere che qualcuno abbia notato il calo di rondo, che è stato certamente tra i motivi del pessimo rendimento bostoniano in questo mese, al posto dei soliti luoghi comuni sui lunghi.

  61. Giulio sei un pò ingeneroso nei confronti di d’Antoni quest’anno gli hanno cambiato mezza squadra a febbraio e nonostante cio’ ha centrato l’obbiettivo playoff poi onestamente a parte turiaf con tutti i suoi problemi non abbiamo uno straccio di centro che incuta timore sotto canestro in una squadra ci vuole gente brava ad attaccare e gente brava a difendere e noi i secondi non li abbiamo per niente. Poi è vero che in certe partite Stat e Melo sembra non si impegnino neanche in difesa ma ripeto per me il baffo ha fatto il suo dovere e poi si sa che predilige velocità e contropiede.

  62. Tra Pierce e Melo voi chi prendereste (a parità di età, ovviamente)? Io non avrei dubbi e andrei con P-Square… Melo grande talento, certo, ma non è un leader e mai lo sarà. Grande, stratosferico secondo violino, ma attorno a lui una franchigia non ce la costruisci.

    Neanche Pierce è al livello di un Kobe o di un Wade, ma tra i due prenderei Paul al volo

    • Anch’io.

      Giulio

      Non intendevo dire che i Cavs con Shaq e Ilga potevano fare qualcosa ma la loro presenza insieme a quella di James ha deresponsabilizzato gli altri. Poi ho reputato sbagliato l’atteggiamento di Brown. Anche Spoletra ha problemi a gestire James con l’attrazione morbosa per la palla ma ora ha il compagno Wade che lo vede come un suo pari. Indubbio che LBJ avrà bisogno di un altro hanno per cambiare il suo modo di giocare e se lo farà saranno caxxetti amari.

  63. Luca, l’ho spiegato tante volte ma lo ripeto volentieri, ove evitare fraintendimenti:

    Dico che D’Antoni va sostituito non per la striscia di sconfitte che ha subito NY fino a qualche settimana fa, ma per come l’ha subita…Premesso che non ho mai pensato ne detto che la colpa fosse tutta di D’Antoni, io non parlo solo dei Knicks post trade ma anche dei Knicks pre trade: in entrambi i casi se noti le partite si perdevano per una sola ragione…La difesa! D’antoni si è sempre saputo che basa il suo sistema di gioco solo sull’attacco, basta guardare anche Phoenix, però è inaccettabile secondo me che un allenatore a quei livelli dopo tanti anni non faccia niente per la difesa…E qui mi spiego: NY sta costruendo un progetto ora con Stat e Melo e altrettanto lo stava costruendo prima con Chandler, Gallo e Felton (anche se progetto più a lungo termine), e lo sta costruendo per vincere…Per cui io dico, se stai costruendo un progetto per vincere, e hai una squadra che perde le partite perchè in difesa non combina nulla, e non combina nulla perchè l’allenatore trascura questo aspetto, hai un grosso problema…Se ci pensi, i Knicks come i Suns offensivamente non hanno mai avuto problemi, però le partite le perdevano perchè difensivamente erano inesistenti…E questo succedeva anche prima dell’arrivo di Melo, e succedeva anche a Phoenix dove D’antoni se vogliamo aveva una squadra più congeniale alle sue esigenze! Quindi va detto che si è vero che adesso non ha più una squadra che gioca come piace a lui, però è altrettanto vero che la squadra continua a perdere sempre e solo per il solito motivo: la difesa! Puoi anche far 130 punti contro i Raptors e vincere, ma 130 punti contro Boston o i Lakers non li fai…E quindi se a tua volta non difendi, diventa matematica la sconfitta

    Per cui io dico: se NY ha un progetto in fase di avvio, ma questo progetto continua a faticare per il solito problema che si ripresenta nelle squadre di D’antoni, puoi dargli anche il Dream Team del ’92 e probabilmente perderesti perchè si gioca con un sistema che non è vincente, spettacolare senza dubbio, ma non vincente! Quindi io dico, abbiamo Stat e Melo e da qui stiamo partendo, ma perchè partire con un progetto che ha presenta già dalla sua nascita qualche problema? Ecco perchè dico che D’antoni, che continuerò sempre a stimare, secondo me ha fatto il suo tempo, ma non solo come allenatore dei Knicks, nella NBA in generale…Può giocare con Howard, Stat, James, Wade e CP3 e probabilmente perderebbe lo stesso (stiamo fantasticando ovviamente) perchè il modo in cui fa giocare la squadra è un sistema che alla lunga non ti porta a vincere! Ecco perchè dico che sostituirlo in estate non sarebbe una cattiva idea, in un mondo ideale gli si potrebbe affiancare un Thibodeau della situazione che si occupi solo dell’aspetto difensivo! Ripeto spiace, ma se NY vuole vincere deve cominciare sotto tutti gli aspetti col piede giusto

    • Ciò non toglie che questo non significa che le colpe dell’andamento attuale dei Knicks sono tutte sue eh!

      BIG O

      Penso andrei con Melo io invece…Non è detto che sia solo un mero secondo violino, può benissimo essere il leader tecnico di una squadra se a fianco ha qualcuno che faccia da leader…Faccio un esempio da fantascienza: se arrivasse CP3 a NY, Paul sarebbe il leader carismatico della squadra, Melo il leader tecnico! Un pò come è la situazione secondo me ai Thunder, dove Durant è senza dubbio il leader tecnico, mentre quello carismatico è Westbrook! Melo poi in realtà leader a tutto tondo della sua squadra lo è stato, prima a Syracuse, poi nei primi anni a Denver (vorrei ricordarvi la stagione da rookie), per cui probabilmente si tratta solo di una mancanza di motivazioni…Ora comunque mi sembra si stia esagerando, fino a quando era ai Nuggets non veniva fuori tutti sti difetti su Melo…Mah

  64. atlanta ha il quinto posto assicurato: tra squadre di division diverse si vede il record della conference e quello degli hawks è migliore rispetto a quello dei knicks, anche se perdessero le 2 rimanenti partite……

  65. Giulio

    Per quanto riguarda i Thunder, io credo sia un po’ presto per stabilire chi è il leader e chi no. Forse molti si basano sulla serie dello scorso anno, dove Durant era marcato dal miglior difensore della lega mentre Westrook era marcato… dal nulla (inizialmente, poi con Kobe in marcatura, che cmq non vale la marcatura di Artest per mille motivi). Io apstterei almeno un altro anno prima di trarre certe conclusioni.

    Secondo me, Stoudemire e Melo sono giocatori di livello identico, con tante grandi qualità e poche ma altrettanto profonde pecche. Paul è superiore a loro come leadership, senza dubbio, mentre tecnicamente siamo lì. Il college poi lo lascerei proprio fuori, quello è un altro mondo e lì la sua superiorità era troppo marcata.

    CHiudo: la mia opinione su Melo ce l’ho almeno dall’anno scorso (almeno), per cui non so gli altri, ma a me il cambio di franchigia non ha spostato minimamente l’opinione che ho di lui.

  66. BIG O

    Nonostante quest’anno Durant stia venendo un pò fuori, attualmente il leader carismatico dei Thunder è Westbrook, c’è poco da fare…Attualmente! Poi per carità, chi lo sa cosa succede da qui in avanti…Ho sempre detto che il più grande limite di Durant è proprio quello della leadership, ma solo perchè trovargliene altri è veramente difficile se non impossibile! Diamogli tempo, sono d’accordissimo, però attualmente non nascondiamoci, Westbrook ha la leadership dei Thunder

    Su Melo non volevo dire che te hai cambiato idea da quando è arrivato a NY, ma in generale stanno saltando fuori difetti che prima nessuno gli attribuiva…E non sto parlando solo della leadership! Poi per carità, senza dubbio il college non c’entra niente, solo che tu hai detto che Melo non è mai stato e mai sarà un leader, io ho fatto l’esempio solo per ricordarti che non è proprio cosi…Tra Melo e Pierce io mi prendo Melo che ritengo, anche se di poco, superiore, chiaro che non darei del matto a chi fa il contrario! Poi sono sincero, difficile valutare il Melo 26enne con il Pierce 26enne! Però se provo a metterli nello stesso contesto, alla stessa età, secondo me Melo potrebbe far meglio

  67. Giulio rispetto e condivido in parte il tuo discorso ma io il prossimo anno confermerei il baffo e proverei a prendergli un centro alla tyson chandler come avevamo già parlato o comunque sia un grande difensore credo che i giudizi cambierebbero, a noi se analizzi le statistiche mancano i rimbalzi come il pane e non certo per colpa di Stat e Melo.

  68. Durant vs Westbrook

    E’ difficile dire chi tra lui e Russell sia il leader tecnico e carismatico. A me sembra che i due si combinino perfettamente. Durant sta facendo vedere la faccia cattiva in alcune circostanze, cattive su un giocatore che non mette “paura”. Però vederlo esultare, alzare i pugni, al limite litigare è segno che sta maturando. Russell è molto più estroverso e questo lo vedi immediatamente ma le emozioni sono solo una parte della medaglia.

    Per me la loro fortuna è essere insieme perchè una defaiance di uno può essere compensata dall’altro. E non mi danno l’idea di quelli che vogliono per forza prendersi l’ultimo tiro. Lo prende uno piuttosto che l’altro in base alle circostanze, il che è una grande cosa. Un pò quello che si sta cercando di fare a Miami. Solo che i primi due hanno raggiunto un equilibrio che sembrava naturale mentre per il 3 e il 6 risulterà più macchinoso. Ma se mai ci riuscissero…

  69. D’Antoni

    Ho paura che la storia meravigliosa dei Suns faccia fare delle scelte inopinate ai Knicks. Se proprio vogliono tenere D’Antoni dovrebbero parlargli chiaro e imporgli un coach per la difesa visto che lui ha un concetto estremo. Possono prendere Chandler (tutto da vedere), ma non cambierebbe niente. Alla fin fine Melo e Stat continuerebbero a omettere la difesa che il solo Chandler e gli altri due compagni non potrebbero surrogare.

    Certo si potrebbe dire/sperare che l’appetito vien mangiando e che in una finale di conference anche i due big si sforzerebbero di rendere cara la pelle ma se non sei abituato a difendere non ti imporovvisi così su due piedi. Perchè la difesa come l’attacco è frutto di lavoro e non di improvvisazione. Poi puoi pure vincere 1/2 gare ma non una serie.

  70. Westbrook è il Pippen di Durant, essere più estroversi non significa avere più leadership, Durant è una specie di Duncan da questo punto di vista e poi a livello tecnico il leader è chiaramente Durant, Westbrook se trova un play atleticamente alla sua altezza fa fatica perchè per il resto non ha un repertorio tecnico esagerato, il suo jumper non è ancora molto affidabile, Durant può essere limitato ma se in giornata non lo fermi, faccio notare che stanotte forse per la prima volta in carriera ha ridicolizzato Artest, questo dopo aver vinto sempre per la prima volta il confronto diretto con Lebron poche settimane fa.A me Durant fa paura.

    • Non so se è il Pippen della situazione ma i due vanno che è una bellezza. Il tempo ci dirà quanto potranno migliorare e i margini di entrambi sono notevoli. Stanotte Artest come dici te è stato ridicolizzato ma dovremo vedere il ragazzo in una serie. Sono del parere che il miglior Ron Ron potrà dargli fastidio ma non lo limiterà come lo scorso anno. E più passerà il tempo e meno potrà.

      Per questo ritengo i Thunder una brutta bestia. Se non limitano Durant a percentuali basse son dolori perchè la squadra c’è ed è competitiva.

  71. magician
    abbiamo sbancato il Garden in una gara 7(mai successo

    mica vero che non è mai successo…
    stagione 1982..gara sette serei boston sixers..3-1 phila come l’anno prima, boston risale 3-3 gara 7 celtics 106-sixes 120..la famosa volta che a 2 minuti dalla fine coi sixers sopra di 20,il pubblico dei verdi iniziò un coro “beat L.A.” indirizzato ai sixers del dottore..la volta che pensai che l’oceano era non largo..di più…

  72. Mamba

    Sei finito fuori tema: che c’entra che offensivamente Durant ha un repertorio più vasto di quello di Westbrook con il fatto che si diceva che Westbrook ha la leadership dei Thunder? Nessuno mette in dubbio che Durant sia migliore di Westbrook, ma se c’è una cosa in cui Westbrook è davanti a Durant è proprio la leadership, e te ne accorgi guardando le partite! Che poi a dirla tutta, offensivamente Durant è meglio di Westbrook, difensivamente Russell è molto meglio di Durant…Ma comunque è un discorso che non c’entra niente, ripeto, sei finito fuori tema senza un motivo…Non confondere il leader tecnico con quello che ha la leadership della squadra, perchè non sempre è cosi

    Con tutto il rispetto la tua è un’uscita fuori luogo…Nessuno qui ha detto che Durant è una schiappa! Ne nessuno qui ha confuso la leadership con il fatto di essere estroversi, questo l’hai capito solo tu! Il tuo errore è considerare chi è leader tecnico anche leader carismatico, perchè non è sempre questo quello che succede e l’esempio dei Thunder ne è la conferma…Durant è verissimo, dal punto di vista tecnico è il leader, ma questo lo abbiamo detto anche noi, mentre la leadership della squadra la ha Westbrook…E non dipende dal fatto che Westbrook è più estroverso (incredibile su cosa siamo finiti a parlare) di Durant, ma dal fatto che è Westbrook a guidare i suoi compagni e non di rado guida pure Durant, non devi basarti sulle statistiche…Senza contare che il paragone con Duncan non ha valore, perchè almeno per quanto mi riguarda, il buon Tim oltre che leader tecnico è pure quello carismatico dei Suns…Non è che chi fa più casino o si espone di più è il giocatore con più leadership, se no Birdman cos’è, il leader dei Nuggets? Ma dai…Che poi si possa dire che i due hanno un equilibrio mi va benissimo, anche se propendo a pensare che Durant dal punto di vista della leadership ancora qualche limite ce l’ha, però sentire addirittura che “Westbrook è il Pippen di Durant” fa veramente venire la pelle d’oca!!!

    • “il buon Tim oltre che leader tecnico è pure quello carismatico dei Suns”

      :-O

  73. Si ma datti una calmata, la penso completamente diverso da te, per me Durant è sia tecnicamente che mentalmente il leader della squadra stop e per il modo di porsi mai sopra le righe mi ricorda Duncan o Roy per fare un altro nome, leader carismatici ma silenziosi.

  74. Non sono propriamente d’accordo, nel senso senza dubbio Ginobili ha leadership ma Duncan non è un mero leader tecnico…Il fatto che sia sempre estraneo a certi comportamenti non deve ingannare, secondo me Duncan in spogliatoio “fa voce grossa”! Poi per carità, si può pensare che Ginobili sia il leader degli Spurs, personalmente non la vedo cosi ma mai mi permetterei di definire Durant o Duncan i Pippen di Westbrook o Ginobili…

  75. Mamba guarda che io sono calmissimo eh, mica ti ho offeso o dato dell’ignorante, ti ho semplicemente scritto “con tutto il rispetto la tua uscita è fuori luogo” per farti capire che eri andato fuori tema…Ma siete usciti tutti fuori di senno in sto blog o che? Adesso non si può più parlare o avere un’opinione differente che matematicamente diventa un’offesa? Mah…Se poi non avevi altro da argomentare ok, ma credimi, mi spiace se ti sei offeso o hai creduto che stessi alzando i toni, ma niente di più lontano dalla verità!

    Permetti però che se mi vieni a dire che “Westbrook è il Pippen di Durant” una risata me la faccio! Giustamente tu dici di Duncan e Roy, anche io entrambi li vedo sia leader tecnici che emotivi delle proprie squadre, però la situazione è un pò diversa se si parla di un Durant o di un Melo, perchè in questo caso si parla di due che sono senza dubbio i leader tecnici delle proprie squadre, ma hanno compagni di squadra (Westbrook e Billups) che hanno la leadership vera e propria della squadra…Poi per carità, come dici te, opinioni personali

    • Poi c’è da dire che attualmente per quanto riguarda Melo è lui a trascinare i Knicks sotto tutti i punti di vista…Non che Billups faccia la bella statuina, però mi sembra che nelle ultime partite Melo si sia caricato la squadra sulle spalle, magari per l’assenza di Stat…Ciò non toglie che quando conterà (serie contro Boston o Miami) penso che Billups riprenderà il suo ruolo di leader, anche se questa era più marcata nei Nuggets che adesso

    • Non ero andato fuori tema, semplicemente per me il leader è KD poi sul discorso tecnico era semplicemente una mia postilla prendendo spunto anche dalla partita di stanotte.Su Melo e Billups sono d’accordo, il leader emotivo è Cionsi, su Durant e Westbrook no, per come la vedo io.

      • Perfetto, ci può stare…Comunque ho detto che eri finito fuori tema perchè pensavo che gli elogi tecnici a Durant fossero stati fatti per evidenziare come la superiorità tecnica su Westbrook si riflettesse anche su quella carismatica…E siccome leader tecnico non è = a leader carismatico, mi son chiesto che senso aveva…Va bon, apposto cosi

  76. Michele

    Capisco che se nn ti trovi dei nemici su base giornaliera ti senti mancare, ma con me hai sbagliato obbiettivo. Sai bene che nn tifo contro Boston, come sai bene che se Shaq fosse un professionista un po’ più serio, invece di giocare una partita su 3, almeno un 60 partite le avrebbe giocate quest’anno

    Poi oh, contento te…

    ora torno al mio puttan-tour

    • cosa c’entra il fare vita di atleta con acciacchi al tendine, cioè una cosa abbastanza strutturale?

      buon puttantour, spara bene le tue ultime cartucce, alla tua età eheheheh

      • perchè secondo te il fatto che pesi più lui del titanic passeggeri compresi (e pure l’ iceberg) non centra nulla??

  77. Personalmente credo che ci siano dei forti scricchiolii sia dalle parti di Boston che quelle di Los Angeles…

    …ieri nessuna delle due squadre voleva perdere ma tutte e due lo hanno fatto, chi più nettamente (Boston) chi meno… …ho visto molte occhiatacce di Bryant e Gasol durante la gara, occhiate di chi non capisce che cosa stia succedendo e si sta spazientendo… …gli ultimi due minuti dei lakers, poi, sono stati veramente indegni di una partita da campetto, figuriamoci di un tempio come lo staples center…

    …certo: meglio ora che tra un mese però non sono bei segni…
    …l’anno scorso ero convinto che i celtics giocassero alla meno nel finale di stagione e, infatti, poi vinsi il giochino di questo sito sui pronostici fondamentalmente perché beccai sempre tutti i risultati di Boston (tranne la finale in cui pronosticai 4-2 verde)… …quest’anno lo sono molto meno… …credo che decisivo sarà l’apporto dei due O’Neal, che dovranno garantire, tra i due, almeno 40 minuti… …purtroppo questa stagione è stata rovinata non tanto dalla cessione di Perkins quanto dall’incredibile infortunio di Daniels che, a mio avviso, è stato decisivo per orientare la trade con i Thunder… …Green, soprattutto in difesa, non riesce a dare il contributo che dava il Marchese, anche se teoricamente avrebbe veramente tutti i mezzi…

  78. westbrook pippen di Durant?

    siamo già a questo – a me sembra un pò troppo. ma quanti anelli hanno vinto? e wade, james, rose, paul ( mettetelo in una vera squadra e vediamo), roy ( se ritorna Roy si intende) chi sono i figli della serva?
    poi perchè non potrebbe essere il contrario?
    chi tocca + palloni? chi inizia tutte le azioni? Durant è uno dei + fenomenali realizzatori della storia ma non gli manca solo la leadership ma anche un pò di combattività sopratutto in difesa.
    non per dire ma mi viene il 1° comandamento ( non nominare il nome di MJ invano) e riferito a mr. AIR spesso si dimentica quanto era sublime nel difendere e ripartire e segnare in faccia a chiunque e in ogni modo possibile o impossibile che sia. Durant per essere degno di avere un “PIPPEN” deve crescere ancora moltissimo e westbrook da questo punto di vista è molto + avanti di Kevin anche se il talento maggiore è di quest’ultimo.
    mi ripeto per me sono acerbi ed i favoriti ad ovest sono sempre i Lakers, poi i miei Spurs e poi Thunder. certo la possibilità che brucino le tappe esiste ma + per demeriti altrui che per meriti loro.
    discorso diverso ad est dove una sola squadra è veramente esperta e solida e cioè i celtics. qui è + facile che tra Bull, Heat e Magic ( quest’ultimi li vedo leggermente indietro) hanno + chance di fare la sorpresa perchè sono di + e perchè i celtics con la trade sono ancora alla ricerca di una nuova identità. la mia impressione su boston e che giochino ancora come se ci fosse Perkins e non hanno ancora adattato il loro gioco a quel prospetto immenso di Green e con i playoff così vicini inizio ad avere il timore che ci riescano in tempo utile.

  79. Per chi volesse c’è l’offerta free per LP dall’11 al 15, praticamente per tutte le partite che restano

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