Stanotte inizieranno i play-off NBA, e noi di playitusa siamo qui per darvi alcune notizie in vista dell’evento più importante del basket mondiale. Partiamo subito!

– Bynum afferma: “sto bene”, ma Phil Jackson non sa se credergli…: Andrew Bynum, il centro titolare dei Los Angeles Lakers, ha svolto ieri l’allenamento completo insieme ai suoi compagni. Alla fine, Bynum ha dichiarato: “mi sento bene, potrò giocare già da Gara-1. Ho avuto ed ho dei problemi al ginocchio destro, ma sono abituato a giocare con questi problemi arrivati a questo punto della stagione”. Da parte sua Phil Jackson, allenatore dei Lakers, ha dichiarato che “in effetti il ragazzo è riuscito ad allenarsi bene e le sue sensazioni sono positive, però bisogna vedere come reagirà il suo ginocchio agli sforzi di una partita”. Sempre in casa-Lakers, anche Matt Barnes sarà pronto per Gara-1, mentre Steve Blake è ancora alle prese con la varicella.

– LeBron James e Kevin Durant sono i migliori giocatori nel mese di aprile: LeBron James ha vinto il premio di miglior giocatore della Eastern Conference nel mese di aprile, e lo stesso ha fatto Kevin Durant per la Western Conference. James ha guidato i Miami Heat ad un record di 6 vittorie ed 1 sconfitta, mantenendo medie di 28 punti, 8 assist, 6.8 rimbalzi e 2.8 palle rubate a partita. Durant, invece, ha ottenuto 5 vittorie e 3 sconfitte con i suoi Oklahoma City Thunder, mettendo a referto una media di 26.8 punti e 7.3 rimbalzi a partita.

– Impazza il mercato-allenatori: nonostante Phil Jackson abbia nuovamente annunciato in questi giorni che non allenerà più, la famiglia Buss vuole tenerlo sulla panchina dei Lakers almeno per un altro anno. Il ragionamento dei Buss infatti è che, se ci dovesse essere il lock-out, la prossima stagione si accorcerebbe, e per Jackson sarebbe più facile dover allenare per un numero inferiore di partite. Quanto agli altri allenatori, Minnesota annuncerà nei prossimi giorni il licenziamento di Kurt Rambis, e anche le posizioni di John Kuester a Detroit e di Keith Smart a Golden State sono pericolanti. Inoltre, a 65 anni Rick Adelman lascerà molto probabilmente gli Houston Rockets per cercare una squadra più competitiva. Infine, Doc Rivers potrebbe lasciare i Boston Celtics a luglio, quando scadrà il suo contratto, per accasarsi agli Orlando Magic o ai Miami Heat. Rivers vorrebbe stare più vicino alla sua famiglia, che abita in Florida, e nel caso Stan Van Gundy o Erik Spoelstra dovessero fallire, l’idea lo stuzzicherebbe.

– Stephen Jackson annuncia: “rimarrò a Charlotte”: la stella degli Charlotte Bobcats, Stephen Jackson, ha annunciato che rimarrà a Charlotte per gli ultimi due anni del suo contratto. Ecco le sue parole: “molte persone paragonano il mio rapporto con i Bobcats a quello che avevo con i Warriors, ma non è così. Io non voglio andare via, qui abbiamo dei ragazzi giovani che possono migliorare, e nonostante l’inesperienza siamo arrivati ad un soffio dalla qualificazione per i play-off. Sono certo che il prossimo anno centreremo l’obiettivo, e che ci siano le basi per fare veramente bene qui. L’ho già detto sia alla dirigenza che all’allenatore: io voglio far parte di questo progetto”.

– Anthony Parker parla del suo futuro: il 35enne Anthony Parker, uno dei più grandi giocatori europei degli ultimi anni e attualmente guardia in forza ai Cleveland Cavaliers, ha parlato del suo rapporto con la franchigia e del suo futuro. “So che c’era la possibilità di essere ceduto nel febbraio scorso, ma per fortuna non sono andato via. Abbiamo avuto una stagione difficile, però io sto bene a Cleveland e vorrei essere qui anche quando le cose cominceranno a migliorare. Sono sicuro di poter dare ancora un buon contributo, sia che dovessi partire titolare sia che dovessi partire dalla panchina. Quando mi ritirerò? Non lo so. Sicuramente il prossimo anno giocherò, poi non mi sono posto limiti. Potrei continuare per due anni, tre…non lo so ancora”.

9 thoughts on “NBA – News in vista dei play-off e del mercato!

  1. Stephen Jackson continuerà ad essere la stella di Charlotte… Il Parker dei poverissimi resta a Cleveland… Ci manca solo Rashard Lewis che sostiene di voler onorare il suo “modesto” contratto a Washington e Scalabrine che rimane a Chicago e siamo a posto! :)

    Di Bynum ormai c’è da aver paura ogni volta che ci si avvicina ai play-off, secondo me i timori di Jackson sono fondatissimi.

    • siamo così sicuri che i Buss vogliano tenere jackson? tranne la figlia, per ovvi motivi, io credo di no.
      cambia epoca, generazione, decade o come volete chiamarla e lakers, spurs, celtics iniziano a pensare al dopo e per i lakers vuol dire ringiovanire e abbassare cap per attirare nuovi e + giovani campioni. la presenza ingombrante di coach zen comporta un impegno finanziario non ripagato dai propabili risultati ( l’anno prossimo thunder, bulls e heat saranno le favorite per me) mentre abbassare cap e attendere free agent o fare scambi con spazio è la strada + breve per essere di nuovo competitivi dopo 2-3 anni al massimo.
      p.s. sarà mostruoso dirlo ma kobe a 36 anni prenderà 30$, 28$ a 35 forse troppi?
      oltre a coach zen, kobe, fisher, odom, artest sicuro + qualcuno va via, chi?
      per me si inizia con fisher e artest, l’anno dopo odom e quello dopo il mamba.
      coach zen è il tabù dei lakers cominciare da lui vuol dire ammettere la fine di un’epoca farlo continuare vuol dire rimandare futuro e vittorie.

      • l’unico problema è pensare che ci sarà un giocatore, per quanto forte, che a 36 anni intaserà il cap per 30M di dollari, coach jackson è la vera manna dal cielo per questi lakers, e anche per i futuri, i sui metodi d’allenamento (soprattutto mentale) dei giocatori sono i migliori, e lo si vede dal fatto che questi lakers, quando tutti parlavano di appagamento per due titoli, hanno fatto una serie post ASG di 15W e 1L, o qualcosa di simile… secondo te stan van gundy ci sarebbe mai riuscito, con quella sua vocina stridula, mentre phil jackson chiama i time out e parla con una voce calma e rassicurante? è questa la vera differenza fatta da PJ, e finchè c’è lui, a LA c’è speranza, senza di lui e senza kobe, tra circa 3-4 anni, si rischia di tornare al periodo in cui c’erano smush parker e kwame brown titolari, e si lottava per i PO…

  2. Io non sono molto convinto di quello che dici blocksteal, i lakers sono vecchi ma non vecchissimi come spurs o celtics negli uomini cardine, quest’anno al momento sono ancora i favoriti e credo che anche il prossimo potranno dire la loro, soprattutto se ci sarà il lock-out e la stagione sarà più breve.
    Il prossimo anno heat, bulls e thunder saranno ancora più forti, ma non per questo i lakers non potranno giocarsela, e sinceramente ad ovest rimrranno favoriti o quasi.
    Per loro il tempo della rifondazione è ancora lontano a mio avviso e avere phil un’altra stagione sarebbe una grandissima garanzia.
    Credo che solo dal 2012 si inizierà ad intravedere una rifondazione, ma finchè kobe rimane i lakers cercheranno di dargli la squadra più competitiva possibile

  3. Tutte le squadre aspetteranno un pò prima di muoversi con gli staff tecnici in quanto se ci sarà (come sembra molto porobabile) il lock out i clubs non sono tenuti a pagare il personale in quanto non ci saranno le normali attività,summer league,training camp etc. prima che si accordino sul nuovo contratto collettivo, però sicuramente molte squadre vogliono/devono cambiare…sarà un estate interessante in ogni caso!

  4. per la miseria, questo ragazzo ha due “cojones” grandi come cocomeri!!
    Sono stati costantemente sotto per tutta la partita, stavano iniziando a cagarsi sotto al pensiero di iniziare con una sconfitta casalinga contro i derelitti Pacers, quando questo fenomeno ha preso letteralmente la squadra in mano piazzando 7 punti + l’assist per la bomba di Korver negli ultimi 2 minuti!
    Piuttosto inconsistente il presunto “secondo violino” Boozer, che oltre ad incidere poco in attacco (12p con 4/11 e 4TO) ha lasciato segnare 22p ad Hansbrough prima che la motosega texana lo facesse fuori con una notevole gomitata (involontaria) in testa.
    Sembra chiaro che la chiave per battere questi Bulls è trovare il modo di limitare Rose, perchè senza di lui l’attacco è asfittico.

  5. Dire che Jackson è il male dei Lakers è una follia. Da ammiratore-fanatico di Bryant ammetto che il suo contratto diventerà presto spropositato, ma per me l’unico che andrà via del gruppo storico sarà Fisher per raggiunti limiti di età. Possibile uno scambio l’anno prossimo Odom-Bynum per Howard.

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