BOBCATS 118, KNICKS 110
C’è il rientro di Stoudemire che però non corrisponde con il risveglio dei Knicks che cadono un’altra volta al Madison Squadre Garden subendo una sconfitta ad opera dei Bobcats capaci di segnarne 118 con il 55% dal campo (92.2 ppg, la media delle prime 5). Gara sempre condotta dagli ospiti che tirano 7/11 da 3 ed hanno in Boris Diaw uno dei 6 Bobcat in doppia cifra con 27 punti a referto. Bene anche DJ Augustin che pur senza distribuire nessun assist in 37’, incide con i suoi 24 punti (10/13 al tiro). Per i Knicks, c’è la robusta produzione del duo Anthony-Stoudemire che ne segna 57 con 22 dei 42 canestri di squadra. Non basta perché la difesa è semplicemente modesta.

CAVALIERS 77, RAPTORS 92
Secondo successo consecutivo per i Toronto Raptors che battono i Cleveland Cavaliers e si assestano al 50% con ugual numero di vittorie e sconfitte (3). Protagonista assoluto è Andrea Bargnani che dopo aver messo a referto 4 ventelli di fila, esagera e ne infila 31 con 11/16 dal campo, 7 rimbalzi ed un linguaggio del corpo nettamente migliorato rispetto alle passate stagioni. Il parziale di 12-2 a finire 3° quarto consegna le chiavi del match ai Raptors che volano sul +15 anche grazie alle giocate di DeRozan (25 pts, 5 triple) e di un ordinato Calderon (13 pts, 11 asts). Per i Cavs, solo il 29% dal campo ed un Irving da 3/13 al tiro.

WIZARDS 85, MAGIC 103
Bastano i primi 12’ agli Orlando Magic per prendere possesso e chiudere una partita iniziata malissimo per i Washington Wizards che hanno solo l’abilità di collezionare la sesta sconfitta di fila. Anderson e Howard giocano due partite numericamente impressionati con il primo che infila 23 punti con 15 rimbalzi mentre Superman in 36’ di gioco ha il tempo di mettere a referto 28 punti con 20 rimbalzi e 11/13 al tiro. Solo 2 errori al tiro anche per Turkoglu (14 pts, 8 asts) mentre i Wizards rimangono l’ultima squadra NBA a non aver mai vinto in questa stagione. L’inaffidabilità al tiro di Young e Wall non aiuta di certo per una squadra che è andata sopra i 90 punti solo una volta in 6 gare.

NETS 70, CELTICS 89
Chi può dare filo da torcere ai Wizards a livello di numero di sconfitte è New Jersey che si presenta a Boston con un quintetto da D-League e dopo aver clamorosamente chiuso avanti di un punto il primo tempo, crolla e subisce l’onda d’urto dei Celtics che grazie ad un terzo quarto da 29-12 ripristinano il giusto divario di valori in campo. Pierce gioca la sua miglior partita dal rientro e chiude con 24 punti, 6 rimbalzi e 5 assist mentre Rondo si fa notare per i 12 assist e Bass per i 13 rimbalzi catturati. Nets che vengono superati a rimbalzo e chiudono con 4/20 da 3. Senza Deron Williams, è già tanto essere arrivati a 70 punti segnati.

PACERS 83, HEAT 118
Larghissimo successo per i Miami Heat che battono gli Indiana Pacers reduci da 4 vittorie su 5 gare disputate. Tutto cambia e prende una forma decisamente favorevole per i padroni di casa che segnano 33 punti nel 2° quarto e vanno al riposo con ben 23 lunghezze di vantaggio trasformando il secondo tempo in un garbage time di 24’. Doppia doppia per Lebron James che segna 33 punti e mette a referto la bellezza di 13 assist, molti dei quali per Bosh (22 pts) e Chalmers (14 pts). James Jones prende il posto in quintetto dell’infortunato Wade e risponde con una prova da 14 punti e 4 triple a bersaglio. Indiana per la 5a volta in stagione tira al di sotto del 40% con un secondo quarto da 1/15 al tiro. Non basta la doppia doppia di Hibbert (16+12) con Granger che sbaglia 11 dei 13 tiri tentati.

BULLS 99, PISTONS 83
Dopo la straordinaria rimonta inflitta agli Hawks, Chicago ha vita facile in quel di Detroit e conquista il 6° successo delle prime 7 gare disputate. Gara speciale per Rip Hamilton che torna al Palace of Auburn Hills, teatro di mille vittorie e tante emozioni. 14 punti e 5 assist per l’ex Pistons che insieme ad un ordinato Derrick Rose (17 pts, 10 asts) trascina i Bulls ad un’altra vittoria costruita anche in difesa (solo 83 punti subiti con il 40% dal campo). Detroit perde il controllo della gara nel 2° quarto quando concede a Noah tre facili canestri per il +18 Bulls generato da un parziale di 20-7. Monroe risulta essere (ancora una volta) il migliore in campo con una gara da 19 punti, 13 rimbalzi e 5 assist. Male Gordon che sbaglia 8 tiri per 7 punti e 3 TO.

SIXERS 101, HORNETS 93
Prosegue la mini-crisi dei New Orleans Hornets che perdono per la quarta volta di fila dopo aver iniziato la stagione con due confortanti successi contro Suns e Celtics. Il rientro di Eric Gordon non è sufficiente per Monty Williams che vede ancora una volta la sua squadra faticare a livello offensivo. 8/22 dal campo e 22 punti a referto per l’ex Clippers mentre sull’altro fronte è profondo il marchio sulla gara di Holiday che ne infila 23 con tutte e 4 le triple targate Sixers che prima piazzano il 7-0 di parziale per passare al comando e poi uccidono la gara con tre canestri ad opera dello stesso Holiday e di Iguodala. Bene anche Turner che si sveglia dal torpore con i suoi 21 punti in 30’ di gioco.

GRIZZLIES 90, TIMBERWOLVES 86
Dopo un difficile inizio di stagione, i Memphis Grizzlies riprendono la loro marcia e conquistano il 2° successo di fila in quel di Minneapolis nonostante l’assenza di Zach Randolph che resterà lontano dal parquet per almeno 6/8 settimane. La prima vittoria esterna della stagione di Memphis coincide con un dominio nel pitturato e con una difesa solida ed efficace per tutto l’arco dei 48’. Nel finale sono decisivi i canestri di Allen (8/8 dal campo per 20 punti) e la freddezza dalla lunetta di Mayo e Conley. Ai Wolves, reduci dai successi contro Mavs e Spurs, non bastano le doppie doppie di Love (27 pts, 14 rebs) e di un Ricky Rubio sempre di più a suo agio (12 pts, 10 asts).

SUNS 89, MAVERICKS 98
Continua la risalita dei Dallas Mavericks che dopo aver battuto gli Oklahoma City Thunder, fanno il bis con i Phoenix Suns al termine di una partita condotta sempre con relativa tranquillità. Partita numero 1000 in carriera per Dirk Nowitkzi che festeggia con una perfomance da 20 punti, 6 rimbalzi e ben 7 assist. Determinante il fattore panchina con i Mavs che ricavano più della metà dei punti totali (51) con il duo Odom-Terry che combina per 33 punti. Il Jet che infila 5 delle 8 triple dei Mavs. Phoenix ci prova con la presenza e la fisicità di Gortat (22 pts, 10 rebs) ma è ancora una volta il tiro da 3 a difettare (29%).

WARRIORS 95, SPURS 101
Senza Ginobili che verrà operato alla mano oggi a San Antonio, gli Spurs conquistano il 4° successo stagionale battendo i Golden State Warriors di un Monta Ellis scatenato ed autore di 38 punti con 15/30 dal campo e 4/8 da 3. L’asso dei Warriors deve arrendersi nel 4° quarto all’ottima difesa di Danny Green che lo limita pesantemente (2/8). San Antonio rimonta da -8 e finisce la gara con un parziale di 21-7 nel quale Parker prende il comando delle operazioni. 21 per il franco-belga che smista anche 8 assist mentre Duncan piazza una doppia doppia da 15 punti e 11 rimbalzi. Per i Warriors, c’è la terza sconfitta consecutiva con Curry che mette a referto 20 punti.

KINGS 83, NUGGETS 110
Tutto facile per i Denver Nuggets che surclassano i Sacramento Kings e centrano la terza vittoria consecutiva, la quinta stagionale. La squadra di Karl arriva anche ad avere 31 lunghezze di vantaggio e chiude tirando il 60% dal campo e facendo ruotare tutti e 12 i giocatori a referto. Il tutto nonostante le 27 palle perse compensate con il +14 a rimbalzo. 15 punti in 19’ per Harrington mentre Gallinari non va oltre gli 8 punti con 3 assist e 4/6 dal campo senza prendersi alcuna tripla. Sacramento prova a rispondere con l’energia e la rabbia di Cousins che mette a referto 26 punti in 25’ ma non basta per la quinta sconfitta nelle ultime 6 gare di una stagione che sembra essere uguale alle precedenti.

ROCKETS 89, CLIPPERS 117
Seconda serata allo Staples Center per i Rockets che dopo aver perso 24 ore prima contro Bryant ed i Lakers, non riescono a fare meglio contro i Clippers che divertono, dominano e vincono. Si tratta della terza vittoria stagionale per la squadra di Del Negro che si gode il miglior Chris Paul di questo inizio di regular season. Per l’ex Hornets, 20 punti e 10 assist in 26’ con Griffin che ne segna 22 con 9 rimbalzi. I Clippers chiudono il match con il 57% mentre per i Rockets c’è il tabù trasferta con la quarta sconfitta di fila lontano dal Texas. Top scorer è Lowry che segna 17 punti con 5 assist.

95 thoughts on “NBA – Knicks ancora ko, vittorie agevoli per Miami e Denver

    • team da record!!
      l’ unica squadra NBA che in ogni anno della sua transizione è sempre e rigorosamente sopra il cap..

      mica è da tutti..

  1. non sarà mai Sir Charles nella sua metà campo.. ma forse prima di bollare un giocatore come un cancro in difesa (facciamo 2 e aggiungiamo calderon) bisognerebbe aspettare che abbiano qualcuno sulla panca con un minimo di mentalità vincente/difensiva??

    oltre a questo aggiungerei solo… nets davvero imbarazzanti.

  2. buona giornata a tutti

    knicks
    in crisi, eppure sono convinto che si riprenderanno. va bene, peggio di così sembra dura, ma il punto è proprio questo: mettessero su una difesa un pochino più intensa sarebbero da 4°posto ad est. non so se debbano immediatamente licenziare d’antoni oppure circondarlo con 15 assistenti armati specialisti della difesa, ma di sicuro così non va e non è che col ritorno del barone cambierebbe chissà cosa.. shumpert sembrava buono, vederemo.
    alert
    condoglianze per i tuoi kings..
    rubio
    premetto di aver visto solo gli highlights.. ma questo ragazzo sta andando alla pari dell’hype che lo circonda. sembra una specie di nash e quando si muove pare un po’ goffo. eppure non lo è per nulla. devo dire che mi ha convinto. con lui, adelman e klove minnie può costruire una bella squadra! alcuni comprimari li hanno già: wjohnsoon -ridnour-tolliver, qualche asset da scambiare (beasley) e salary cap. certo, con kahn mai dire “the cat is in the sack”(cit)
    bulls
    si dimostrano la squadra più democratica della lega. e forse la più sottovalutata, insieme ai lakers..
    drose fa quello che vuole e ha un controllo del corpo e sopratutto una protezione della palla nelle penetrazioni che mi ricordano qualcuno.. ma al giorno d’oggi nella lega, chi può penetrare ai 1000 all’ora nascondendo così bene la palla ai difensori? neppure wade, neppure lbj (l’uno va di tecnica e velocità, l’altro di velocità e forza). io vedo derrick e i bulls degli avversare durissimi per heat in primis e okc/lakers/dallas poi.

  3. no ma i knicks nn sn in crisi…sn proprio così: in crisi è una squadra forte che sta perdendo,secondo voi NY è una squadra forte? allenatore ormai anacronistico,panchina allucinante…melo che ingrassa e stat che invecchia…ditemi voi…

  4. sicuramente prematuro per dirlo ma penso che a ny nell’ arco di un paio di anni abbiano organizzato un progetto per arrivare all’ anello (svuotamento cap e fired isaia).. e siano consci di averlo già fallito ed avere il cap intasato per i prossimi anni.

    Hanno problemi di mobilità sul mercato causa ingaggi elevati, difficile compatibilità fra le star in attacco, una media di QI cestistico che manco un branco di foche e poco tempo per arrivare al vertice (2 contratti pesantucci sono per giocatori + vicini ai 30 che ai 25).
    A meno di un miracolo rimarranno per i prossimi anni una squadra da secondo turno molto poco economica.

  5. Discorso NY:
    nn rieasco a capire le mosse del GM o chi per lui… Tieni Dantoni e pensi sial il tecnico giusto ma allora cosa prendi a fare Tyson??? Al baffo i centri nn piacciono lui vuole il 5 mobilissimo che sappia attaccare e sopratutto tirare con vasta gamma di soluzioni (il B. Diaw dei suns tipo) tutto quello che Tyson nn è… MAAAA…
    Poi la panca di NY è qualcosa di allucinante per un team che pensa in grande

  6. i nets li ho visto pochi giorni fa contro i cavs e sono una squadra veramente pessima. ne ho visto delle squadre poco organizzate, ma cosi scarse di talento (dwill a parte) raramente…

    peccato per i kings, pensavo avessere un bel futuro con cousins che l’anno scorso mi piaceva un botto, ma dall’altro lato hanno, credo, un equivoco tattico chiamato evans. oltre ai problemi di spogliatoio ovvio.

    rose è fortissimo ma non crederà di arrivare al titolo facendo penetrazioni su penetrazioni?

    lebron james che in assenza di wade monopolizza ogni tipo di statistica. sempre il solito discorso, se rendi tutto il tuo supporting cast complementare al tuo tipo di gioco ai playoffs ti prendono le misure.

    grande bargnani. è migliorato nell’aspetto che mi auspicavo di più. nella fiducia quando si va ad attaccare. prima o tirava, o andava al ferro a testa bassa. il talento non li è mai mancato. adesso abbiamo un attaccante veramente clamoroso. non dico una stronzata se affermo che oggi come oggi è meglio di bosh

  7. W l’Italia
    e
    W la Spagna…posso dirlo???
    Mi riferisco principalmente a Bargnani…che ormai è inutile discuterlo…
    e a Rubio e Fernandez che fanno uno spettacolo incredibile.
    Rubio è una mia scommessa che sto vincendo…Fernandez è sempre lui….spero che adesso non impari ad essere anche decisivo, se no rosiko troppo…

  8. Il tiro libero di RIdnour: io ho cercato di vederlo a rallentatore..ma Io non vedo l’invasione, eppure l’arbitro segnala questa…Secondo me è un errore!
    Non è chiarissimo, ma il piede non pesta la linea prima che la palla tocchi il ferro…

  9. knicks

    antony è sempre stato cicciotto ma è sempre stato rapido nel primo passo. e poi quella stazza è la sua atipicità.

    sto cominciando a credere che, siccome hanno preso un centro che va contro il gioco (!!) d’antoni, hanno proprio preparato il terreno per un suo esonero. è proprio il classico piano di esonero. ti faccio terra bruciata e poi ti caccio. dead-man walkin

    e poi scusate, a me non dispiaceva tanto la squadra con billups in quintetto. avevano in mano l’unico con un pò di cervello e lo mandano via… bah.

    che lo facessero loro lo scambio stat-dwill!

    • Troppo tardi quello scambio….con il rooster attuale non ha senso anzi peggiori ulteriormente. Fidati ormai la bestia la conosco troppo bene.

  10. grande bargnani!!! gran partita in totale e grandi movimenti in attacco.. bisognerà rivederlo contro squadre più forti dei cavs ;)

  11. Guardati…no comment sui knicks e sul maledetto baffo, altrimenti faccio i soliti discorsi.
    Stagione di transizione o no, la squadra non è così forte però porca troia nenache così debole da avere un record così imbarazzante e perdere con squadre nettamente inferiori.
    Ritorniamo al lockout.

  12. da tifoso la sconfitta punto a punto con Memphis senza Randolph mi ha deluso,il problema è il roster sblanciatissimo…Ridnour e Rubio hanno giocato praticamente gli stessi minuti..il primo 2 ast il secondo 10,la differenza si sente eccome,RIdnour è un tiratore principalmente,Rubio è un play puro…spero torni in fretta Barea…Bargnani sembra si sbatta un pò di più e Casey è secondo me un signor coach,la pensavo così anche da prima che arrivasse sulla panchina dei Mavs come assistente,poi sicuramente una vittoria con i Cavs in casa non fa primavera,però magari si riuscirà a ottenere il meglio da questo gruppo…i NYK non mi sorprendono,sono cortissimi e hanno un roster buono per fare i poff ma squadre più attrezzate a est ce ne sono in ottica post-season..

  13. NYK che non mi sorprendono personalmente,una squadra così corta è normale che sia così inconsitente,Casey sembra che stia tirando fuori il meglio da Bargnani,vediamo se continua…Minnie il roster è troppo sbilanciato,ci serve qualche scambio che porti un esterno serio,troppe palle perse…Ridnour 31 min 2 ast,Rubio 30 min 10 ast,basta questo….

  14. Eh eh… Indiana distrutta da Miami…. e il bello è che nel mio articolo dicevo che le difficoltà erano potenzialmente dietro l’angolo dopo quattro vittorie in cinque partite contro squadre modeste… e infatti… :(

  15. Bargnani
    Contro squadre forti sicuramente sarà destinato a calare e inizierà ad adessere piu considerato da parte delle difese avversarie.La cosa positiva, come scritto nell’articolo, è il linguaggio del corpo completamente diverso rispetto agli anni scorsi.

    Knicks
    Per me hanno sbagliato tutto l’anno scorso quando hanno stravolto un progetto che piano piano stava diventando interessante (magari non vincente),prendendo melo. Trade fatta per consolare la grande mela dal mancato arrivo di lbj. Melo è un giocatore terrificante in attacco ma lontano anni luce da altre superstar (kobe,james,wade,dirk,kd,rose) per quanto riguarda Q.I cestistico e capacità di trascinare e coinvolgere i compagni. In piu cè il baffo in panchina che è uno di quei coach che non si adatta hai giocatori che ha ma fa giocare la squadra solo in un modo (con risultati disastrosi al momento). senza considerare che il buon mike ha bisogno di uno alla steve nash in cabina di regia (mica pizza e fichi).La mossa di usare l’amnesty su billups non l’ho francamente capita.

    Domanda
    Ci potrebbe essere la speranza di vedere sparire qualche franchigia in futuro? no perchè i nets attuali non hanno diritto di cittadinanza in nba.

    • mi sembra giusto, quale altro modo altrimenti? ;) no perchè su hoopshype lascia la riga in bianco mi ero insospettito grazie cmq

  16. mad-mel

    beh, se devo costruire una squadra preferisco costruirla su melo-williams piuttosto che melo-stat. devono assolutamente prendere un playmaker. mike si è rincoglionito di brutto quando ha affermato che useranno melo come play

    • Io sinceramente avrei proprio fatto a meno di Melo…pensa quanto drastico sono. Avevamo buoni giocatori prima di scambiarli tutti per Carmelo e facendo l’amnesty su billups prendevi deron e un altro buon giocatore con lo spazio salariale.
      Senza citare l’affare Chandler, altro giocatore inutile con il gioco del baffo. Si poteva fare tanta roba quest’anno.
      Cmq ritornando il discorso ormai è inutile un play (tra l’altro rientrerà il barone) è tutto in vacca e cmq preferisco l’asse Amare-Deron che Melo-Deron.

    • mark85 e mad-mel

      ciao. Scusate, non riesco a smettere di ridere all’idea del Baffo di usare Melo play… Dico, ho 31 anni, ho conosciuto i Knicks rocciosi di Riley (finale con Houston ’94) e quelli di Van Gundy (finale con S.Antonio ’99). L’interregno Don Nelson aveva portato il buon Anthony Mason giocare play e già urlavano al pazzo in panchina.
      Qui secondo me c’è la disarmante capacità di buttare i soldi nel cesso senza alcuna logica, a partire dallo scegliere D’Antoni come coach per costruire il futuro. Concordo con mad-mel, però: meglio dwill-stat, almeno avrebbero qualcuno in grado di correre e con le geometrie imparate con Sloan.
      A me sembra che si stiano lentamente distruggendo cmq… buona giornata.

  17. Complimenti a Kevin per i report.
    New York difesa vergognosa….
    Mi spiace ma ad Est davanti a loro ci sono Miami, Chicago, Atlanta, Boston ed anche Phila….
    per il baffetto futuro nero….

  18. I Raptors sono una delle 5 squadre più scarse della Lega, ma si vede lontano un km che non ben allenati.. o perlomeno sono allenati molto meglio degli anni scorsi.. nulla di trascendentale: in attacco il gioco inizia con pick’n’rolls centrali o laterali Calderon-Andrea con DeRozan sul lato debole e da lì sviluppano gioco in base a quello che gli concede la difesa… la differenza in tal senso è Andrea, è infatti in base a come lo gestiscono le difese avversarie che l’attacco dei canadesi gira.. inoltre finalmente sembrerebbe abbiano trovato 2-3 principi difensivi che permettano a Calderon di non andare sotto dal primo passo mettendo in azione la macchina degli aiuti fin da subito… ripeto rispetto agli anni passati sono pure quasi divertenti da vedere…

    Su Nets e Wizards passo… i Nets sono una squadraccia e meritano di perdere DWill per quanto non fatto finora sul mercato, la squadra della capitale invece sulla carta non è così orrenda, tutt’altro.. ad esempio per me questi hanno più talento medio dei Raptors per dirne una, però giocato in modo quasi disgustoso.. Wall al momento sta facendo troppa fatica, Blatche e Young sembrano involuti.. e in tutto questo non trovano uno straccio di posto per Vesely… bah

    Mem-Min è stata una partita divertente.. tanti errori nel pt da parte dei Twolves che poi rimontano e stanno in partita fino alla fine, perdendo nel momento chiave per la mancanza di un giocatore da ultimo possesso.. i Grizzlies hanno Gay che nel momento chiave ha risposto, dall’altra parte in Love in condizione scintillante non mi pare il prototipo del giocatore da ultimi 3-4 possessi.. tant’è vero che la tripla che ha permesso alla squadra di provare a vincere l’ha messa Rubio.. e quindi veniamo allo spagnolo.. possiede una facilità di passaggio che in questa Lega pochi hanno.. ha mentalità, qualità e margine.. anche in difesa non va sotto, ha personalità e sembra accettato in spogliatoio.. giocatore da seguire con vivo interesse..

    Le altre partite non le ho viste.. quindi vado a sprazzi:
    – D’Antoni ha i giorni contati… non si può vede una squadra senza gioco che spera che un giocatore (Melo) gli vince sempre la partita nell’ultimo quarto.. anche ieri l’ex Syracuse ci ha provato (24p negli ultimi 12′ mi pare), ma è tutto troppo caotico;
    – gli Heat senza Wade sono come i Cavs di Lebron.. quindi non mi impressiono per quelle cifre visto che LBJ le avrebbe in faretra per ogni singola partita di regular;
    – bene i Sixers, i Mavs si stanno organizzando, i Clips migliorano, i Bulls sono i soliti..

    CI vogliono ancora minimo 15 partite prima di iniziare con analisi approfondite e eventuali processi.. tuttavia la situazione più preoccupante (visto il roster) mi pare quella dei Knicks.

  19. Melo

    Secondo me non è per niente lontano anni luce dalle altre superstars.. è un giocatore pazzesco, molto sottovalutato per come passa, che negli ultimi 12′ delle partite alza sempre il livello del proprio gioco.. è il giocatore con la % più alta di clutchness in attività e l’unica -ripeto- unica volta che ha avuto una squadra con possibilità è arrivato ad un Kobe alla miglior serie in carriera dalle Finals (mi riferisco alla serie persa vs i Lakers del 2009).

    • Beh era una signora squadra Denver nel 2009.
      Cmq pensare a Melo penso a Mcgrady, la sostanza del giocatore è quello.

      • Ma non direi, Melo non ha mai avuto gli infortuni di T-Mac, sostanzialmente è sempre stato sano, Mc Grady ha giocato intere stagioni con schiena e ginocchio a pezzi.

    • Io non ho detto che è lontano anni luce.. Ho detto che sotto l’aspetto mentale è lontano anni luce. Non è un trascinatore e non sa coinvolgere i compagni come sanno fare altri big (e non parlo di statistiche,melo pecca sotto gli intangibles).Tecnicamente Melo è un potenziale mvp.
      Mi ricorda il primo Kobe orfano di Shaq,solo che in pancha c’era jax e il mamba pur non coinvolgendo i compagni, dava la sensazione di onnipotenza. Il baffo ad uno come anthony non gli sta facendo sicuramente bene sotto il punto di vista di crescita mentale.

  20. Ma Lebron è diventato un centro?Ma come cazzo fa a tirare col 60%???Qualcuno ha sottomano una statistica sulla sua distribuzione di tiri?Quanti jumper si sta prendendo in media?A memoria non ricordo un esterno metterne 30 a partita con quelle percentuali, è una roba fuori dalla grazia di Dio.

    P.S. Bargnani quest’anno poteva andare all’ASG, peccato che l’abbiano inserito tra le forward il che rende la cosa praticamente impossibile vista la concorrenza

  21. io non capisco come una sqadra possa pensare di costruire con Melo e Stoudemire,inizialmente pensai che avessero strapagato Amare ma la squadra prima dello scambio per Melo andava,era divertente,magari non andava lontano,però aveva del potenziale..poi hanno fatto quello scambio insensato (almeno a mio parere),per prendere Melo che è un grandissimo attaccante,uno che è anche un fenomeno nel mettere canestri vincenti (così come Amare),ma che,fondamentalmente non è niente di speciale negli altri aspetti del gioco,avevano un play ottimo anche se in declino con Billups,l hanno tagliato per prendere un giocatore che non sembra adattissimo al sistema di gioco di D’Antoni..mi sembrano un pò delle mosse senza un costrutto vero,non possono pensare che da una stagione all altra passano a 4-0 e a casa al primo turno a competere per il titolo,a meno che non fai come i C’s e gli Heat,presero due fenomeni e diventarono competitivi istantaneamente,cosa che a NY non mi sembra sia accaduta…

  22. concordo in tutto con showstopper

    melo è un giocatore veramente straordinario ed in una squadra con logica sposterebbe un sacco gli equilibri.. peccato che è finito in una squadra veramente orribile che ha dovuto dare tutto il talento per arrivare a lui. nella serie del 2009 i lakers veramente hanno rischiato di perdere contro denver perché non trovavano nessuna contromisura ad un eccezionale antony. me la ricordo benissimo quella serie. se non fosse per quelle due palle rubate di ariza…

    a mio parere mcgrady non è paragonabile ad antony. melo ancora non ha giocato in una vera contender. denver era un ottima squadra ma andava sotto in tutti gli altri ruoli con i lakers.

    mad-mel

    sono daccordo sul fatto che probabilmente avrei fatto un tentativo per deron invece che melo. a questa squadra serve un po di ordine. un po di normalità, che mike non può dare. serve un allenatore che normalizzi tutto, faccia giocare un play nel ruolo di play, un centro nel ruolo di centro etc

  23. @bagatta
    ecco qui
    jumper 71%
    tiri vicini a canestro 22%
    schiacciate 7%
    tap in 1%

    11 canestri su 18,4 tiri a partita (59.8%)
    80.9% ai liberi

    48% dei tiri nei primi 10 secondi
    25% tra 11 e 15
    8% tra 16 e 20
    20% più di 21 secondi

    +/- totale +63

    ovviamente sono dati riferiti solo a 5 partite

    • shaq
      queste percentuali si riferiscono a quanti, della totalità dei tiri, sono jumshot, dunk, ecc…non le percentuali che ha sul jumpshot…che + il 51% , come ho scritto più su

  24. NY: è ovvio che la dirigenza va in una direzione e l’allenatore in un’altra. Iprimi prendono giocatori non sempre adatti alle idee del coach o giocatori chefanno scopa tra di loro.

    Ho letto più volte che Chandler non è compatibile per il gico di D’Antoni. Per me invece è tutto il contrario. E’ un centro che in attacco non vuole isolamenti e non vuole 1vs1, gioca solo per far blocchi e i picknroll, tira praticamente solo sugli scarichi. In difesa poi è uno dei migliori nel ruolo, finalmente Stat ha trovato qualcuno che gli copre le spalle. Se l’unico peccato di Chandler è quello di non tirare da tre (o da fuori area almeno), di Divac e Sabonis non ne nascono tutti gli anni.

    Il problema più grosso dei Knicks è il reparto guardie: Douglas è impresentabile come play, Bibby e Davis sono cotti, Shumpert è un rookie, Fields è l’unico che si salva. Tirando le somme un pò troppa poca roba per pensare di fare strada.

    Capitolo difesa. Vero che D’Antoni non è un coach difensivo ma quelli che difendono sono sempre i giocatori. Il coach deve trovare la soluzione per far giocare la miglior difesa possibile, ma se quelli in campo non ci danno si può far poco.

    Quello che non mi ha mai convinto di D’Antoni è il gioco offensivo, troppo integralista e rigido, e se non hai Nash in regia ti accorgi che appunto gli altri non sono come lui.

    Per migliorare i knicks non possono che scambiare Stat per un esterno forte, meglio se un play, in ala piccola hanno già Melo, al centro Chandler e poi cercare qualcosa tra i free-agent delle prossime stagioni.

  25. knicks…
    a me sembra che stat, in questo blog, è molto sottovalutato…stiamo parlando , imho, del lungo più forte della lega(offensivamente parlando) dopo nowitzki…per completezza, efficacia, capacità, talento…

    il problema della coppia melo-stat (che sulla carta è offensivamente devastante) è che usano le stesse zone di campo negli isolamenti…entrambi amano partire dal gomito (destro preferibilmente) per attaccare il ferro o tirare un jumpshot…
    è questo che li rende incompatibili…non si cercano in modo dinamico…ma vogliono la palla ferma…
    ovviamente entrambi con NASH e il sistema dantoniano( a questo punto pseudo vincente solo grazie al canadese) giocherebbero in modo dinamico…
    la coppia sarebbe più amalgamata se al posto di questo stat, ci fosse il primo stat, quello pre infortunio alle ginocchia…una cavalletta stupraferri…

    ora, anche in queste situazioni…o si prende deron scambiando o stat o melo…(cosa che volevano fare con paul scambiando stat, e a sto punto perchè lo hai pagato così tanto?!?!) o prendi un allenatore totalmente diverso che sappia farli coesistere…
    ad esempio…uno che è disoccupato e che è bravino a giocare la triangolo…attacco che mi sembra perfetto, dal punto di vista delle loro capacità tecniche, per stat e melo(al netto dell’intelligenza cestistca dei due che lascia un po a desiderare)

  26. stagione strana o no, partita singola in cui può succede chiunque ok ma i bobcats son veramente scarsi e NY non può perdere e non cosi. Non c’è uno straccio di gioco, difesa giusto qualche spunto individuale e poi palla a melo e preghiamo che ci tolga le castagne dal fuoco: NCS, non ci siamo. Dal peccato originale (leggi melo trade) in cui hanno smantellato una squadra che non avrebbe vinto il titolo ma che era ben costruita e poteva essere una divertente mina vagante nei po hanno fatto capire che non vogliono aspettare 2-3 anni per vincere ma vogliono vincere ORA. Be’ lo stai facendo nel modo sbagliato. Melo e stat non valgono Wade e James se era quello il modello, ne individualmente ne soprattutto come coppia. Chandler è utilissimo come giocatore ma ora ti ritrovi il CAP intasato in stile Miami avendo un trio che pero non può competere.. e ora che fai? cedi stat o speri sempre che melo ti risolva la questione, perché di questo stiamo parlando.
    bargnani illegale (anche se contro i derelitti cavs, a proposito quest’anno parecchie squadre di m*r*a)
    scusate il pippone

  27. Cmq per sottolineare i vari errori di new york, il più grande in assoluto è non avere avuto pazienza.
    L’abbiamo pagata cara la fretta.
    Una volta preso Stoudamire io avrei aspettato serenamente la fine dell’anno senza prendere Melo (che tra l’altro secondo me con la voglia che aveva di new york diventava Free agent e lo si prendeva senza quella mattanza di scambio).
    Cmq melo non melo…se si aspettava si poteva trattare il Paul (perfetto per il baffo).
    Addirittura avrei aspettato anche questa stagione (e intanto la squadra cresceva) e l’anno prox c’erano fior di free agent.
    Purtroppo New york è una piazza malata e soprattutto non vince da più di 35 anni.
    Sta fretta che hanno causato scelte scellerate qua e la nell’ultimo decennio ci hanno fatto fare negli ultimi dieci anni solo due primi turni nei playoffs. Allucinante per una squadra che nel DNA la luxury tax.

  28. @Conte
    Grazie per le condoglianze…..eheheheheh
    D’altronde se giochiamo come i Washington Generals!!!

    Raptors-Cavs
    Un appunto: Bargnani ha già giocato contro squadre più attrezzate senza calare nelle prestazioni. La vera differenza rispetto allo scorso anno è che attacca il ferro e si prende soluzioni da due. Non rimane sulla linea da tre per tirare. Nella gara contro i Cavs ha tirato 7 volte da tre (gli ultimi due a babbo morto) ma è andato 7 volte in lunetta.

    Quello che sta piacendo è il suo approccio in difesa. Fa ancora delle caxxate ma difende e aiuta. Un esempio su tutti: nei primi due quarti Jamison aveva segnato 17 punti e Bargnani 10. Cazziatone di Casey e nei restanti due il buon Jamison ha collezionato 2 punti concedendo ben 21 ad Andrea.

    Importante sottolineare tre cose: Calderon ha un differenziale di 6 assist ogni palla persa, DeRozan sta tiranto meglio da tre e la squadra passa meglio la palla. Bargnani ha tre assist che potevano essere 6/7 se avessero segnato i compagni. Altro dato impressionante (si ok siamo alla sesta gara) sono i punti concessi nel pitturato: da 30mi a 2ndi senza avere defensive stopper!

    Knicks
    Voglio andare ai Knicks (Melo), voglio andare a NY (Stat), voglio guadagnare un sacco di soldi nella grande mela (Chandler) ma hanno visto chi li allena? Scherzi a parte sono vergognosi. Con quel talento non puoi giocare da schifo. Ho visto un pò la gara e come per i miei Kings ho cambiato canale. Solo che i Knicks hanno talento che altre si sognano. Lo ripeto fino alla nausea: fino a quando avrete mister perdente in panca non andrete lontano. Non possono pensare di giocare i PO e cambiare atteggiamento. Squadre come i Bulls, Celtics e Heat li faranno a pezzi. Possono vincere un paio di gare grazie al talento ma non una serie.

    Minnie
    Altra doppia doppia, altro coro, decisioni prese con giudizio, il classico rookie. Ovviamente scherzo ma Rubio impressiona. Gara persa ai liberi e quel fischio sul libero sbagliato intenzionalmente è stato un errore. Non dimentichiamoci che Minnie ha avuto fino ad ora un calendario tostissimo giocandosela contro chiunque fino ai secondi finali. Squadra da vedere.

    Non sono un amante di Love ma va dato atto dei suoi miglioramenti difensivi. Offensivamente sta salendo di tono, anche dei fade away usando il tabellone. Giocatore su cui puntare ed investire denaro.

    • alert
      Ho sbagliato e ti ho risposto con un reply al mio post di sotto.. La vecchiaia!
      Dato che ci sono aggiungo una nota: anche a me K Love non piaceva da rookie. Poi l’ho visto ai mondiali di due anni fa.. Capisco che non ti piaccia, ovviamente, questione di gusti. Ma è un grande giocatore. Uno che prende 5 rimbalzi offensivi ad allacciata di scarpe non lo trovi nel mondo se non con il microscopio. Sono pochi, lui è uno di quelli..

    • Minnesota è diventata una squadra da guardare.. soprattutto quando entra rubio. sembra nash per capacità di passaggio e lettura delle situazioni.. veramente emozionante!

  29. NYC
    Parto dal presupposto che se un allstar/potenziale hofamer voglia venire nella tua squadra e sia disponibile sul mercato, allora fai di tutto per prenderlo -a costo di smantellare la squadra. Ed inoltre, New York non sono gli Hawks del caso: lì conta solo vincere (l’ironia la lascio a voi).

    Melo e Stat sono sicuramente tra i primi 3 della lega offensivamente nel proprio ruolo. Il problema è che difensivamente non sono neppure top 30. Chandler è esattamente l’opposto. Billups era forte si, ma chiamava qualcosa come 13M quest’anno e con quei soldi hanno preso il buon Tyson. Bisogna considerare che quando tornerà il barone, l’attacco si sistemerà ed avranno un ottimo quintetto di partenza: Baron-Fields-Melo-Stat-Chandler.
    La mia tesi è: visto che il cap è intasato e che i ricambi in panchina sono inadeguati(errori di progetto dovuti più a Dolan che non all’ex GM Walsh), l’unica strada percorribile dai Knicks in maniera intelligente -senza rivoluzioni- sarebbe quella di prendere un buon coach difensivo (alla Casey, alla Thibodeau) che renda la difesa perlomeno decente.
    Mi pare la soluzione più semplice.

    • alert
      concordo su tutto e sui kings ti dico la mia.. Non offenderti, eh, ma trovo incredibile che nell’nba di oggi sia possibile giocare come voi e non essere la squadra peggiore della lega: i wizards (dove i neuroni non esistono) i nets(pietà) i pistons(mi piace solo monroe) i cavs(i meno peggio) sono inguardabili.. La cosa stupefacente è che voi ne avreste di potenziale per lottare fino ai primi di maggio! Qualche innesto, un coach. A me piaceva tanto la sactown di due anni fa e pure dell’inizio dell’anno scorso..(Casspi, ad esempio, perchè lo avete scambiato?) giovani, ma con talento e cervello. Poi, mi pare, il vostro GM non ne ha più presa una.. Sono fuori strada?

  30. raptors
    davvero orgoglioso dei miglioramenti di bargnani, fa un pò ridere la maniera goffa con cui difende sul perimetro però almeno l’impegno c’è! in attacco è migliorato ancora e su quel lato del campo è un all star fatto e finito! non vedo molti lunghi con un bagaglio offensivo come il suo! Calderon mi sembra molto più maturo quest’anno e potrebbe andare in costante doppia cifra alla voce assists!

  31. Ho letto di cedere Stat per un ottimo giocatore. In linea di principio non è sbagliato salvo che sarebbe a mio parere un errore strategico. Una cessione dovrebbe essere voluta solo per due motivi: incompatibilità a giocare con Melo, tutta da dimostrare, e scarsa attitudine difensiva. Siccome la difesa difetta a molti nella squadra sarebbe saggio domandarsi cosa fare in proposito: si potrebbe optare per un assistant coach dedito a quello oppure un cambio in regia (Sloan-Jackson….)

    Credo che gli esempi Minnie e Raptors siano lampanti: prendo un allenatore navigato con il giusto mix di assistenti e ti rivolto la squadra come un guanto. Offensivamente non sono secondi a nessuno (vorrei vedere con Melo e Stat) quindi la soluzione è chiara. Prendere un cristiano che dia una mentalità difensiva a degli obiettori di coscienza. Cazzarola, Casey sta facendo difendere Bargnani e non si può fare con Stat e con Melo?

  32. @showstopper

    analisi perfetta che condivido in toto.. solo 2 note:
    1) a washington stanno giocando a pallinealdraft anzichè a pallacanestro quindi ci sta un anno orribile,Situazione molto meno disastrosa dei nets che invece dovrebbero fare il contrario e mostrare perlomeno mentalità vincente per convincere dwill e qualche fa che il progetto e la società siano seri.
    2)Rubio in difesa non mi sembra un telepass ma… perlomeno una viacard. :-S

    @conte
    io non ci conterei troppo su Baron Davis. Età avanzata, acciacchi e soprattutto anche da sano non una grande propensione all’ ordine in campo e agli schemi. A me non sembra il giocatore mancante per far girare l’ attacco. anzi…

  33. C’è un tifoso di Minnesota che mi dice cosa pensa dell’invasione fischiata a Ridnour nell’ultimo tiro libero?
    Per me non c’era…

    • non era una chiamata giusta ma la sostanza non cambia,la partita non è stata persa lì ma con i turnover e la scarsa protezione dell area pitturata..si sente molto l assenza di Barea,dovrebbe tornare a breve…manca ancora qualche tassello al roster,ma questa squadra è in partita tutte le sere con un numero totale di palle perse osceno,qui sta la grandezza di Adelman,e anche i giocatori ci mettono il loro ascoltandolo…

      • Ma infatti io discutevo solo l’errore arbitrale
        che per me è grossolano.
        Di sicuro era difficile da vincere
        Ma Minnie sta giocando veramente bene!!!
        E Rubio mi piace sempre più!

        • sissi giangio,era per farti capire che a,mio parere per quanto resta un fischio sbagliato in una partita in cui mancava Randolph, i Grizz hanno banchettato in area ugualmente poi noi eravamo sfavoriti chiaramente…a chi dice che Rubio è un telepass io rispondo che non basta vedersi un highlight uno di nba.com dove fanno vedere Conley che lo batte in palleggio per il layup facile….

          • Io non ho visto partite di Minnesota
            ma visto come aveva giocato Rubio negli ultimi anni in Europa c’erano molti dubbi, che Io non avevo.
            Sulla difesa: beh…ce ne sono di grandi play che non difendono, ma non voglio fare nomi…anzi…diciamo Che Portland ha preso Felton al posto di Miller anche per questo…

    • Non c’era assolutamente. Errore arbitrale. Comunque ti risponderà Zotal (tifoso di Minnie).

      @dontrythis@home
      Non è una viacard. Nell’ultimo 4 si è preso sfondi e non andava sotto facilmente. Considerato il fisico e la novità NBA è da appalusi. In attacco deve migliorare nel tiro anche se le giocate sono partite da lui.

      @Conte
      Petrie ha fatto due errori: non ha preso Rubio per Evans che ci stava come talento ma non come lo vogliono loro (play!!!) e la scelta dei coach. Dopo Adelman si sono succeduti: Musselman, Theus, Natt per un pò ed ora Westpahl. Vedi uno come si deve? In teoria Westpahl ma non ha il controllo dello spogliatoio.

      Non hanno voluto Rubio perchè avevano bisogno di fare cassa (Evans cavalcato tutta la stagione per il ROY) e hanno preso Fredette per lo stesso motivo. Casspi era buono come ottimo è Cousins. Il punto è che l’israeliano non giocava più e quindi è stato ceduto per Hickson per fare da spalla al pazzo DMC.

      Non giocano un basket decente per mancanza di un play e di regole difensive degne di nota. Hanno un buonissimo roster che viaggerà a livello Nets, Cavs, Wizard, Bobcats e forse gli stessi Raptors.

      Se guardi come giocano vedi Evans con la palla, un paio di blocchi e poi se c’è, uno scarico su Thornton e nessun vero gioco per Cousins che è incavolato come una belva. Dargli torto?

      Quindi come a NY cambiare allenatore e fare tesoro degli errori. Se hai un play vero al draft va preso. Non importa se rimarrà in Europa per un pò tanto non devi vincere il titolo NBA il giorno dopo. Pensa a cosa sarebbero i Kings con lo spagnolo nel roster. Assist a volontà facendo felici il bambinone DMC e compagnia cantante. Avrebbe portato leadership ad un gruppo privo e reso la vita più semplice a Westpahl. Ora ci attacchiamo al tram sperando che Petrie capisca che la scelta da fare al prossimo draft non è Drummond ma un play. Il migliore in circolazione a costo di cedere Evans.

  34. Spettacolare l’assist di Fernandez come niente male la stoppata con recupero di Gallinari. Occhio quando le squadre di Karl iniziano a correre divertendosi.

  35. secondo me attualmente davanti ai knicks a est ci sn 10 squadre… è una squadra distrutta dalla decisione di james di andare a miami e nn nella mela…al contrario di chicago.

  36. Va beh…pensiamo al futuro…
    Di quanto perdiamo stasera contro i Lakers?
    Bynum…chi lo ferma??? Thomas????

  37. dontrythis@home

    Guarda, sono abbastanza d’accordo con quel che dici sul barone (ma non lo sottovaluterei troppo). Bisogna essere realisti, però: il campionato è iniziato, i knicks non hanno spazio salariale nè scelte per arrivare a un buon giocatore o ad una point guard coi fiocchi e al momento girano toney douglas e bibby in quel ruolo.. Il talento offensivo c’è, e tanto. Manca una difesa solida. E quella, o ce l’hai o te la fai venire. Anche l’attacco latita. Ma ricordo che una solida difesa porta ad un attacco migliore. E l’unico modo che hanno i knicks per migliorare-realisticamente parlando-è di prendersi un coach. E quello, con un barone decente, farà dei Knicks una squadra quadrata in difesa e molto forte sui pick n roll/pop. Aggiungi la classe di melo in attacco + la solidità di Chandler e il buon collante Fields. Magari non da titolo, ma più di così..

  38. dontrythis@home

    Non ti sembra un pochino presto per il tanking? Certo, il draft di quest’anno fa spavento, ma una buona base per far bene mi pare l’abbiano.. Wall-Young-Lewis-Blatche-McGee è una squadra -Rashard a parte per evidenti limiti d’età- che ha tutto dalla propria parte per crescere e far bene.. cioè i Raptors e i Nets hanno un roster molto meno profondo e taluntuoso..

    Un appunto su Wall: sarò io ad essere pignolo, ma me lo aspettavo ad un livello più alto… ha avuto mesi per lavorare su tiro ma ad oggi 33% dal campo, 0su0 da 3 e 70% ai liberi..

    Su Rubio concordo con Alert, Rubio non va così sotto come pensavo.. ieri ha tenuto testa a Conley discretamente.. al momento è la sorpresa della stagione per quanto mi riguarda..

  39. showstopper
    se posso inserirmi nel discorso “generals”: secondo me li sopravvaluti, nel senso che sono una brutta squadra, anche in potenza! se li hai visti, avrai notato che blatche è uno che non c’ha voglia e ha la sua età, javale potrebbe.. ma sembra stupido, young segna ma in difesa 1contro1 è peggiore di me. e se wall a te ha deluso, a me non piace proprio come giocatore (anche se devo ammettere che è migliorato sensibilmente come passatore). in generale, gli servirebbe una guida. lewis non lo è e wall è un ragazzino.. sinceramente, se non faranno schifo, dovrò rivedere le mie idee su di loro. vedremo..

  40. Il roster di new york non è così pessimo. O almeno così tanto da ottenere questo genere di risultati.
    D’Antoni va eliminato subito
    riguardo Melo, giocatore che mi piace tantissimo, ma non dite cose che non sono vere. Nella serie contro i lakers parti a razzo. Poi passo quattro quarti a cavallo di due partite senza mettere un canestro dal campo.

    Se Indiana trovasse la maniera di arrivare ad un gotoguy un Po più affidabile di granger, magari sacrificandolo, potrebbe diventare una bella squadra. Essendo discretamente coperta in tutti i ruoli.
    Minnesota ha tanto talento e Rubio è tanta roba, tipo ieri prima che entrasse lui eran partiti sotto 18 – 3. Entrato lui la musica è cambiata.
    Per me hanno pedine per arrivare a buoni scambi e costruire una bella squadra. Cmq ora come ora il talento è mal distribuito tra i ruoli.

    Poi: lo noto io o dopo la carenza di centri si sta andando anche incontro ad una carenza di guardie? Alcuni dei migliori iniziano ad avere una certa età. Uno dei migliori giovani si è dovuto ritirare. E vedo molte squadre a cui manca una guardia decente per poter dire la propria.

  41. Statistiche

    12 giocatori sopra i 20 punti (l’ultimo con 20 è Allen Ray). Allen che li fa prendendosi solo 11 tiri a partita (56% dal campo)!!!!
    Rose 20.9 con 15 tiri, Bargnani 24 (7mo) con 16 tiri col 54% dal campo. Bryant è quello che prende più tiri, 22 con un eloquente 41% per 25.9 punti a gara. Irreale James con 29.9 punti col 60%!!!!!! dal campo (18.7 tiri), mentre Love 25.9 con 18 tiri (48% dal campo).
    Wade insolitamente basso 18.8 punti con un 44% dal campo e 16 tiri.

    Efficiency
    James 35.4, Bynum 31, Love 30.2, Howard 27.6, HAWES 25.8, Griffin 25.6, Anthony 25, LOWRY 24.3, BARGNANI 22.7 (24p, 6r, 2.5a, 0.7stop), Durant 22.6.

    Ho sottolineato i tre giocatori che mai e poi mai avrei visto nella top 10 dopo 6/7 gare. Siamo all’alba della stagione regolare ma cazzarola che sorprese.

    Una nota: se Bargnani avesse gente più affidabile al tiro avrebbe almeno due assist a gara in più. 5 potrebbero essere fattibili.

  42. centri…

    Roy hibbert finalmente è diventato un centro da doppia doppia
    b.j. Mullens sembra aver trovato ai bobcats lo spazio per mettersi in mostra , chi sa se mai verra rimpianto da okl.
    Cole Aldrich …?

    i kings ed i wizards hanno sicuramente raccolto talento ma credo non abbiano ancora trovato una guida giusta ed un idea per come sviluppare il talento…spero per loro in un buon draft che li porti finalmente a far quadrare le cose.

    wolves
    mi sembra che con adelman abbiano trovato l’uomo giusto ora devono solo fare qualche scelta per colmare qualche lacuna nel roster e snellire certi repartitanto da diventare una squadra da p.o.

    N.Y.
    ancora siamo agli inizi del progetto ci vorra tempo e credo anche che cambieranno guida .

    arenas, posey, nessuna big ci fa un pensierino?

  43. Kings

    Se fossi il Gm farei le seguenti cose:

    Esonerare Westfail e prendere un Coach d’esperienza e valido.
    Farei giocare titolare per il momento il mini play Thomas nel ruolo di PG, solo per provare da SF Evans
    Se l’esperimento funziona cercherei un Playmaker più che decente via draft o via trade, e usare l’Amnesty su Salmons
    Altrimenti scambiare Evans cercando di ottenere in cambio un playmaker valido e pescare al draft uno tra Barnes e Jones.

    Situazione 1

    Play/ Fredette
    Thornton / Garcia
    Evans / Greene
    Hayes/ Hickson
    Cousins/ Thompson

    Situazione 2

    Play/ Fredette
    Thornton / Garcia
    Jones(o Barnes) / Greene
    Hayes/ Hickson
    Cousins/ Thompson

    • Qualcosa devono fare: non possono rimanere così. Mi dispiace tanto ma Westpahl deve lasciare la squadra per un Sloan e secondo cediamo qualche guardia per un play.

  44. Una piccola correzione e qualche appunto sparso:

    1) Augustin ha smazzato 10 assist stanotte,non 0;

    2) Step Curry verrà arcirimpianto un giorno per quanto è sfortunato: siamo al limite di Brandon Roy, poveraccio…

    3) Evan Turner si è deciso a far capire perchè l’anno scorso era ritenuto il più NBA ready di tutti! Già sul finire della RS aveva iniziato a dimostrare qualcosa, spero che la strada rimanga questa…

    4) Giusto per rimanere allo scorso Draft… Ma Wall ha mandato il fratello scemo a giocare? Vero è che si sapeva già che il tiro non era la sua specialità, ma ormai non riesce a mettere in ritmo nessuno… Poco pick’n’roll con McGee e Blatche servito lontano da canestro con conseguente perdita di utilità (non sarà Malone ma a Washington va piú che bene)

  45. I Knicks intanto hanno bisogno di un nuovo coach (e non da quest’anno a dirla tutta….), che però non può essere Woods. Per carità, ad Atalanta non ha lavorato male ma è ottimo come assistente non come capo allenatore in una realtà come NY.
    D’Antoni, oltre che difensivamente (suo tallone d’Achille anche nelle annate migliori, è proprio offensivamente che stà deludendo su tutta la linea. E non perchè la point guard è Douglas (certo, come playmaker fà schifo, ma non è solo questo il punto) o Bibby o perchè Anthony e Stoudamire giocano per i fatti loro.Le gare dello scorso anno pre-Anthony me le ricordo bene, anche con Felton,Chandler, Gallinari c’èra una confusione in attacco assurda, tiri presi dopo 10 secondi, palle perse per passaggi inverosimili o cambi di lato impensabili, pochi giochi a 2, pochi pick&roll, pochi blocchi per liberare i tiratori (lo scorso anno avevano in rosa iuno dei migliori tiratori da 3 della lega, Shawne Williamse, ma non tirava mai su blocchi, quasi esclusivamente dall’angolo o marcato), e in generale una circolazione di palla farraginosa.
    Quindi non è un discorso esclusivamene di interpreti (certo, se hai Rondo, Paul, Nash o Williams in regia è meglio, non si scopre l’acqua calda oggi….) ma di sistema che non funziona senza un superregista e soprattutto con gli interpreti attuali.
    A questo punto non si capisce perchè ad esempio, non si sia scelto uno come Eric Gordon al draft.
    Non si capisce perchè lo scorso anno, invece di Stoudamire a Luglio e Anthony a Febbraio, non si sia cercato di firmare rispettivamente Joe Johnson e Derron Williams.
    Non si capisce perchè questa estate, invece di un 5 vero come Tyson Chandler, non si siano firmati con gli stessi soldi una guardia tiratrice come Jamal Crawford (che già a 7milioni per 2 anni sarebbe tornato volentieri) e chessò, un David West come tipo di ala grande (non per forza lui, per rendere l’idea).
    Vista la rigidità e la totale mancanza di elasticità di D’Antoni e del suo staff, se si deve giocare sempre e cmq con un organizzazione difensiva raffazzonata e un attacco da run&gun e tiri da tre presi anche senza ritmo e nei primi 10 secondi dell’azione, tanto valeva presentarsi sul parquet con una squadra del genere, magari riuscendo a tenere pure 1 tra W. Chandler e Gallinari (o Gordon, che si poteva prendere al posto dell’italiano).
    Chessò: D.Williams,Joe Johnson,W.Chandler,D.West,X (un rimbalzista qualunque alla Reggie Evans) con Crawford,Fields,Gallinari dalla panchina. Una squadra senza speranze di titolo (non che adesso le abbia), ma almeno con una sua logica visto chi allena e anche “ripensabile” se mi passa l’espressione, nel medio periodo nel senso che tolto D.Williams gli altri più o meno erano sempre sacrificabili e scambiabili sul mercato.
    Poi oh, D’Antoni non lo avrei assunto 5 anni fà e non lo avrei riconfermato già la scorsa estate. Tanto per chiarire. Anche se James avesse scelto NY invece che Miami, con lui in panchina e questo sistema assurdo non credo sarebbe cambiato molto. Forse si sarebbe avuto un record migliore e si sarebbe passato il primo turno di playoff, ma di più non credo propio.
    La squadra attuale è allenata da cani, è un dato oggettivo.

  46. @showstopper

    No, non è presto per il tanking!! La risposta penso sia motivata dalla tua stessa valutazione negativa su Wall.
    Per me Washington sta ancora cercando un giocatore franchigia e vuole prenderlo al draft.
    Poi magari sbaglio.

    @alert
    Sisi… anch’ io pensavo peggio.
    Semplicemente per ragioni fisiche/atletiche per me non è nè potrà mai essere un Difensore (con la D maiuscola). Poi per l’ amor del cielo, nella stessa categoria difensiva ci metto pure Nash e Paul (non citatemi le steal per favore che dicono poco nulla..), quindi non sto parlando di un giocatore impresentabile… semplicemente non mi sembra diventerà mai un mastino.

    • Non deve diventare un difensore con la D maiuscola ma nemmeno un telepass. Poi se organizzi la difesa con aiuti puoi limitare le difficoltà. Basta vedere con Calderon. Poi offensivamente ti da talmente tanto che la squadra talentuosa come Minnie senza di lui è un’altra cosa. E siamo a sole 6/7 gare. Migliorerà sotto tanti punti di vista, anche difensivo.

      Fare tanking ora con un draft della madonna che sta per arrivare mi sembra fuori luogo. Tanto se giochi per arrivare ultimo non è detto che la lottery ti premi: chiedere ai Kings!

      Video
      Non amo Garnett ma mi fa impazzire la sua voglia di fare. Esagera in alcune uscite, fa il bulletto quando non lo dovrebbe ma per intensità, cattiveria e desiderio non è secondo a nessuno. Fantastica la faccia di Allen. Che prima guarda lui sorridendo e poi coloro che erano seduti dietro.

  47. e i miei sixers?la squadra è solida,ben allenata,giovane, in crescita..turnersta crescendo pure lui,e se non sbaglio brand è al quarto dei suoi 5 anni a 18 e passa..insomma,discreto futuro,specie se si spenderanno bene i soldi di brand..per il resto..siamo alla sesta partita di una stagione falsatissima..nulla va preso x olo colato..tranne,direi,il fato che i knicks son ridicoli..talmente palese che son costruti a cazz e non sono allenati..capiterà che abbiano una settimana tutte di w perchè gli entrerà di tutto,ma saran fuochi di paglia..primo turno forse e poi a casina…

  48. Su Bargnani ribadisco quello che dico dall’anno scorso, in attacco top 5 tra i lunghi, ora che hanno anche un allenatore le diferenze si vedono. Come talento sono la 28 del roster secondo me…

    Knicks sempre peggio, a mio avviso la cosa peggiore è infilare ora una serie di 6 vittorie, altrimenti qualcuno potrebbe anche pensare che siano una squadra con potenziale reale. Barone idolo assoluto, tutt’ora 20 volte meglio di Douglas, ma ha sempre avuto problemi fisici che non credo diminuiranno. Vero che costa poco però… Melo ingrassa sempre di più (non ingrossa, ingrassa proprio)

  49. I Knicks devono cambiare coach, punto. D’Antoni è arrivato al capolinea, per la verità lo era già la scorsa stagione. Le gare dello scorso anno me le ricordo, anche prima della trade-Melo il gioco offensivo era raffazonato, pochi pick&roll e giochi a due (con Stoudamire è un delitto), pochissimi blocchi a liberare i tiratori (la scorsa stagione avevano in rosa uno dei migliori tiratori da 3 della lega, Shawne Williams; ma tirava quasi sempre dall’angolo o marcato dal difensore), la circolazione di palla a dir poco farraginosa.Non è una mera questione di interpreti (fcerto, avere Rondo, nash o paul come playmaker al posto di Douglas o Bibby aiuta), ma di sistema. Non è solo una questione difensiva ma anche offensiva.
    Tra l’altro D’Antoni si conferma allenatore rigido e poco elastico di mente, non si adatta mai alle caratteristiche dei giocatori a disposizione (forse proprio perchè è incapace di fare cose diverse e di far giocare la squadra in altro modo), insiste sempre con il solito tic.tac.
    A questo punto non si capiscono proprio le scelte degli ultimi 2 anni, lo stesso Walsh dovrebbe darne di spiegazioni.
    Non si capisce ad esempio perchè lo scorso anno, al posto di Stat a Luglio e Anthony a Febbraio, non si siano firmati Joe Johnson e Derron Williams. Magari si risuciva a tenere pure 1 tra Gallinari e Wilson Chandler.Si è inseguito per mesi un play dalle caratteristiche di Paul per poi mandare tutto in vacca firmando Anthony e Tyson Chandler a quelle cifre monstre.
    Non si capisce perchè questa estate, al posto di un 5 vero come Tyson Chandler, non si siano firmati una guardia tiratrice alla Crawford (che a Ny sarebbe tornato volentieri per almeno 5milioni per 2 anni) e un 4 come David West (non necessariamente West, per rendere l’idea del tipo di giocatore). Non si capisce perchè firmare Bibby se hai già Douglas che un mezzo-play e poi vai a prendere pure Baron Davis. Tanto valeva tradare Douglas, lasciare perdere Bibbye prendere Arenas a quel punto, finto play per finto play almeno è 100volte più talentuoso dei due.
    Se alla fine si doveva comunqiue giocare in questo modo, con una organizzazione difensiva approssimativa, poca circolazione di palla, run&gun, pochissimo pick&roll e tiri da tre presi anche senza ritmo e nei primi 10secondi dell’azione tanto valeva mettere in piedi una squadra del genere. Chessò: D.Williams,Johnson, Gallinari, D.West, X (bastava un rimbalzista e difensore decente alla Reggie Evans, tanto per quello che vale nel sistema del baffo….) con Crawford, Shumpert, Posey (al posto di Bibby), Fields (sempre inseribile da qualche parte per un lungo giovane) e qualche lungo veterano dalla panchina. Aspettative di titolo vicine allo zero, ma almeno il tutto avrebbe avuto una sua logica visto quello che siede sul pino e le sue idee strampalate di gioco, e la squadra al limite sarebbe stata più facile da cambiare in corsa.
    Poi oh, personalmente D’Antoni non lo avrei preso 5 anni fà e non lo avrei confermato fino ad oggi, non lo reputo un grande coach nè l’uomo giusto per riportare in auge i Knicks. La squadra è allenata da cani, è un dato di fatto.

  50. La situazione a Sacramento si fa brutta. Sebbene sia probabilmente giusto licenziare Westphal, il fatto che solo 3 giorni fa avesse rilasciato quel duro comunicato nei confronti di Cousins fa pensare che la dirigenza abbia dovuto fare una scelta. Se così fosse sarebbe grave e si darebbe una pessima impressione ai giocatori. Adesso i fratelloni Madoff cosa faranno? Io tifo per Jeff Van Gundy!

    • Hai ragione, ma dall’altra parte le lamentele venivano anche da altri, Evans in primis. A prescindere dal contesto nella quale si è materializzato il licenziamento era palese che non potessero continuare così. Non siamo da PO ma nemmeno così schifosi. E il timone lo aveva Westpahl.

  51. I Knicks stanno cercando un coach: hanno chiesto di Lorence Frank.

    Per i Kings si vocifera Larry Brown. Magari.

    @Flash
    Secondo me D’Antoni non dura. Concordo con te sull’integralismo del coach misto a stupidaggine. I Suns erano una cosa i Knicks un’altra. Però sembra che non se ne sia accorto.

    • Va bene cacciare D’Antoni, ma Frank no. A quel punto veramente meglio Woodson fino a fine stagione. Ci vuole un coach serio, possibilmente di carattere e con una forte mentalità difensiva. JVG sarebbe buono, a NY ha lasciato un buon ricordo e non credo al momento ci sia di meglio in circolazione. poi se vogliono una soluzione tampone per poi tentare l’assalto a Jackson la prossima estate non sò, certo che cosi non possono andare avanti. La squadra, pur con le sue lacune e la panchina corta è da prime 4 ad Est come talento a disposizione.

      • Ma, tra l’altro, Frank non è appena arrivato ai Pistons? In ogni caso, lui è quello del record 0-17 dei nets di due anni fa.. mah.
        Suggestive le ipotesi Sloan a Sactown e il ritorno di SVG a NY. In verità, NYC è senza GM (Grunweld è ad interim) e, se decidesse Dolan, c’è pure la remota possiblità che ritorni Isiah!
        Al momento, il miglior coach giovane che vedo in giro mi pare Monty Williams di NOLA.
        Scusami alert, ma Larry Brown ai Kings non credo sia la scelta giusta. E’ un grandissimo, ma dopo i Bobcats sembra aver perso lo smalto per queste realtà senza capo nè coda (vedasi la dirigenza Kings).

  52. Breaking News: secondo espn, Keith Smart, attuale assistant della squadra, allenerà i Kings per il resto della stagione. E’ stato per anni l’assistant coach di nelson ai warriors.

  53. Incredibile faccia tosta di baffino per motivare la ignobile sconfitta contro Charlotte

    “You’re talking about an NBA team,” D’Antoni said. “They’re good.”

    Certo, hanno perso in casa contro uno squadrone a cui hanno concesso 118 punti!
    Non capisco davvero cos’altro aspetta la dirigenza Knicks…

Leave a Reply to il conte Cancel reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.