Cincinnati at Houston 10-31

I Texans continuano la loro marcia nei play off grazie ad Arian Foster, il loro runnigback, sicuramente uno dei migliori in tutto il mondo NFL. Foster, con l’eccellente aiuto della offensive line, riesce a correre 153 yards in 24 portate e segnare ben 2 rush td.

A l’ex Tennessee si aggiunge una difesa davvero precisa e poco permissiva, con la pass rush che tiene costantemente sotto pressione Andy Dalton con ben 4 sacks, e una difesa sulle corse molto efficace concedendo 76 yards all’attacco tigrato.

Tj Yates non ha deluso i tifosi terminando la gara con 11 completi in 20 tentativi e 1 td pass per A.Johnson, ma per affrontare i Patriots nella prossima settimana dovrà migliorare ulteriormente per assicurare un adeguato sostegno al gioco delle corse. A.Johnson, oltre al td.è il miglior ricevitore con 5 catch per 90 yards mentre la difesa riesce ad intercettare 3 volte il malcapitato Dalton con il rookie J.J Watt, riportato in end zone, il safety D.Manning e il cornerback J.Joseph.

Le tigri hanno giocato un tempo, il primo, per poi sciogliersi nel secondo e lasciando la vittoria ai Texans. Andy Dalton si è dimostrato ancora acerbo nonostante le 257 yards lanciate con 27 completi su 42, dimostrando una fragilità mentale debole nelle partite in cui è costantemente sotto pressione.

Attorno a lui è mancato il supporto della offensive line,veramente disastrosa, e quello dei ricevitori con A.J. Green fermato a 47 yards in 5 prese, il tight end G.Greshman con 46 e l’acrobata J.Simpson fermo a 33. Togliendo il guizzo iniziale della corsa in end zone di C.Benson e il field goal di M.Nugent che aveva dato il momentaneo vantaggio alle tigri, l’attacco non è mai riuscito a infastidire la difesa Texans.

Sicuramente l’azione che ha spaccato la partita è stato l’intercetto di J.J. Watt riportato in td sul finire del primo tempo, lasciando a bocca aperta gli avversari. Houston avanza per incontrare i Patrios al Gillette Stadium; se la difesa regge e Yates migliora, contro una difesa ballerina come quella dei Pats l’impresa non è impossibile. I Bengals salutano con la consapevolezza di essere competitivi ma forse ancora troppo acerbi.

Detroit at New Orleans 28-45

I Saints non si fermano regalando un’altra vittoria ai propri tifosi e distruggendo la difesa di Detroit, vera colpevole della disfatta Lions. Va subito detto che l’attacco guidato dal fenomenale Drew Brees ha sfornato una prestazione da 633 yards complessive, 466 delle quali ad opera del proprio quarterback.

Dopo un primo tempo equilibrato, chiuso con i Lions avanti 14 a 10, i Saints sono letteralmente esplosi nel terzo quarto, ribaltando la situazione fino al 45 a 28 finale. Ancora grande Brees con 466 yards in 33 lanci completi su 43 e ben 3 td pass e il parco ricevitori che disintegra le secondarie Lions. Il miglior target è M. Colston con 7 prese e ben 120 yards ma le segnature sono di R.Meachem (anche 111 yards in 4 prese), D.Handerson  con un catch da 41 yards e del tight end J.Graham, autore di 7 catch per 55 yards.

Ha funzionato a meraviglia anche il gioco delle corse con P. Thomas leader con 66 yards e 1 td (vanno aggiunte anche le 55 ricevute); a suo sostegno D. Sproles con 51 yards e ben 2 td e C.Ivory con 47. Tutto questo grazie a una difesa sontuosa sulle corse e con ben 2 intercetti a M.Stafford che hanno dato maggior linfa all’attacco; i due pizziccotti sono opera del corenerback J.Greer.

I Lions ci hanno provato: il merito va solo all’attacco con il quarterback M.Stafford che lancia 380 yards ai compagni con 3 td e ne segna uno su corsa. Calvin Johnson ha messo in crisi le secondarie saints,catturando 12 palloni per 211 yards e 2 td; a lui si aggiunge il tight end con una presa da 10 yards. Oltre a Johnson si sono ben comportati i compagni N.Burleson con 50 yards, il tight end B.Pettigrew con 49 e il rookie T.Young con 33, che hanno tenuto in piede Detroit  per tutto il primo tempo e in parte del secondo, per poi vedere la propria difesa cedere ai lanci e alle corse targate Saints.

La difesa ha due lampi in tutta la partita: il sack di W.Young che forza il fumble e permette ai compagni di recuperarlo e quello forzato da S.Tulloch su Colston, che hanno dato occasioni d’oro all’attacco, senza grandi risultati.

Detroit saluta mostrando un buonissimo attacco ma una difesa fin troppo ballerina;saranno necessari alcuni interventi soprattutto nelle secondarie. I Saints volano a S.Francisco per un match da urlo:li vedremo se l’attacco di Brees è il migliore del mondo contro la difesa che si confermata quarta del campionato e prima contro le corse.

6 thoughts on “NFL – Saturday Wild Card

  1. ciao, ma se non sbaglio Houston incontrerà Baltimore( e non i Pats putroppo) visto il posto più alto che occupa nel Seed rispetto a Denver o Pittsburgh. Giusto?
    GO PATS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  2. Ennesima prova straordinaria Dell attacco di New Orleans guidato da un fenomenale Brees (MVP)ma soliti problemi delle secondarie.49ers stiamo arrivando…go Saints!

  3. beh!! 3/3 ai 4 down O__O …i Saints sono sufficientemente sicuri del loro gioco d’attacco direi !!!!!

  4. Chiedo scusa per l’errore commesso. Avete ragione,saranno i Ravens i prossimi avversari dei texans.

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