Manca ancora l’ufficialità, ma è praticamente fatta: la telenovela Howard sta per finire, e il giocatore l’anno prossimo vestirà la maglia dei Los Angeles Lakers.

Ecco la trade a 4, che oltre a Orlando e Los Angeles coinvolgerà anche Philadelphia e Denver.

I movimenti saranno:
– Ai Lakers: Dwight Howard, Earl Clark e Chris Duhon
– Ai Sixers: Andrew Bynum e Jason Richardson
– Ai Nuggets: Andre Iguodala
– Ai Magic: Arron Afflalo e Al Harrington da Denver, Nikola Vucevic e Moe Harkless da Philadelphia, 3 prime scelte future (da Lakers, Phila e Denver), 1 futura seconda scelta (da Denver)

 In pratica:

– i Lakers acquisiscono Howard cedendo Bynum ma tenendosi Gasol, la miglior trade possibile per loro;
– i Magic, che non volevano Bynum, ottengono giovani e scelte future;
– i Sixers perdono il proprio leader ma ottengono il lungo che cercavano da una vita;
– i Nuggets ottengono un ottimo giocatore, molto funzionale al loro sistema, ma che gioca nello stesso ruolo di Gallinari.

In attesa di maggiori dettagli, anche a livello salariale, apparentemente i Magic rinunciano a monetizzare la cessione per ricostruire da zero – scelta da un certo punto di vista anche condivisibile, ma che li porterà probabilmente a lungo nei bassifondi della Eastern, mentre i Sixers puntano tutto su Bynum, il che può essere una mossa vincente, ma anche un grosso rischio.

In prima analisi, Lakers e Nuggets sembrano avere i maggiori vantaggi immediati dalla trade.

 

22 thoughts on “NBA – Quasi fatta la mega-trade che porterà Howard ai Lakers

  1. non penso che iguodala e gallinari siano proprio dei doppioni possono giocare da 2 e 3 con lawson play anche se avranno un quintetto alto e fisico possono durare con cambi azzeccati dalla panca

  2. secondo me c’hanno guadagnato tutti in questa trade: i Nuggets prendono il leader di cui avevano bisogno e si liberano della zavorra Harrington. Phila guadagna cm sottocanestro. I Magic avranno 3 prime scelte e 3 giocatori di buon livello (Afflalo, Harkless e Vucevic. I Lakers con Howard diventano i principali candidati alla vittoria del titolo. Se falliscono salteranno molte teste ad L.A.!

  3. Se a Houston hanno più ali grandi di quante ne aveva Meg Ryan in Angel, adesso a Denver ci sono più doppioni di Gallinari che agenti Smith in Matrix… A parte le cazzate penso che Iggy possa far svoltare Denver che però si ritrova un quintetto molto piccolo stile Miami con Chandler, Gallo, Iggy e sotto le plance M-animal e Mcgee, spettacolo ma ad ovest poco funzionale visto la quantità di grossi centri e la tipologia di giocare palla in post piuttosto di uno stile run&gun più funzionale ed usato dalle squadre est.
    LA ha prenotato il grande ballo con Miami ma a mio parere avrà solo quest’anno come chance, troppo vecchi e poi Howard nn ha garantito di estendere nemmeno con i lacustri.
    Phila ha preso pochetto visto che Bynum non rinnoverà mai e si poteva tradare con Golden State anche prima del Draft.
    Orlando secondo me si è mossa bene visto che non riceve ne Bynum che non avrebbe rinnovato, ne Gasol (vecchio e contrattone), ma molti giovani a spazio per i prossimi anni.
    In conclusione hanno vinto i Lakers con buona pace di David, che tutte le trade non può bloccarle neanche con i nuovi Hard Cap.

  4. Auguro ai Lakers che arrivino in finale e che poi uno tra Bryant e Howard si infortuni (non gravemente eh, ci mancherebbe, ma giusto giusto per fargli saltare tutte le eventuali 7 gare di Finals).

    Cosi’ imparano: i soliti paraculati!

    • L’importante è che non ti arrivi una cecità temporanea (niente di grave, eh, ci mancherebbe, ma giusto giusto per non farti vedere tutte le eventuali 7 gare di Finals)…
      Ne guadagnamo tutti se ,invece di questi commenti da ultras/haters, si potesse parlare di aspetti tecnici, strategie di mercato, possibili scenari, ecc. ecc.

      • Ma quali scenari!
        Ma per favore!

        Ormai l’unico scenario della NBA e’ quello per cui l’unica aspirazione dei giocatori e’ andare in qualche squadra gia’ infarcita di altre stelle..per poter vincere.
        Fine.

        Bella roba!
        Ma e’ tutta colpa nostra (vostra) in effetti. Con sta storia che “se non vinci un anello non sei nessuno” abbiamo distrutto questo meraviglioso gioco..fatto di gente come Stockton che non ha mai vinto nulla ma che rimarra’ il piu’ grande nel suo ruolo probabilmente.

        • Non capisco questa fisima per cui, per appagare le nostre aspettative, i giocatori non possano cambiare squadra se non per andare in una più debole, altrimenti sono da considerarsi codardi o perdenti.
          Stockton e Malone saranno sempre ricordati per il loro valore, a prescindere dal fatto che uno di loro sia rimasto sempre a Utah e che l’altro sia andato ai Lakers per vincere un titolo (che poi non è arrivato…)
          I giocatori di basket (ma anche di tutti gli altri sport) hanno l’unico dovere di impegnarsi al 100% per la propria squadra. Se poi una dirigenza come quella dei Magic (o dei Cavaliers) non è capace di dare sicurezza alle proprie stelle sulla competitività, non si può dare solo la colpa ai giocatori se vogliono andarsene.
          Si vince sempre e solo perchè si è creato un sistema di gioco e un’alchimia nel roster che faccia rendere tutti al meglio: accumulare i nomi a roster ti fa vincere solo con i videogiochi…

          • La realtà è che i Lakers hanno preso due stelle di prima grandezza in cambio di nulla! Quanto valgono le loro scelte se vinceranno il titolo o male che vada arriveranno comunque in fondo? Ed il salary cap o la luxury tax contano praticamente nulla per loro! Che schifo!

  5. Anche per me Igoudala e Gallinari non sono doppioni e credo che possano tranquillamente giocare nello stesso quintetto. Inoltre Gallinari si scarica da un po’ di pressione che l’ambiente gli sta mettendo. Direi che sono tutti contenti: i Lakers che devono dare una squadra per vincere subito al Mamba (vista l’età). I sixers che continuano a costruire una squadra sempre più cometitiva.

  6. Io faccio parte della minuta schiera che pensa che Howard non sarà tutto sto upgrade per i Lakers!
    A meno che LA ceda anche Gasol che mi sembra incompatibile con Howard tanto quanto lo era con Bynum.Sulla carta ovviamente i Lakers sono da titolo ma continuo a pensare che ad Howard manchi qualcosa sul piano mentale per far fare il salto ad una squadra cmq vecchia nei suoi giocatori fondamentali.
    Prontissimo ad essere smentito ma avrei preferito tenere Bynum e cedere Gasol per un quattro che aprisse il campo e sfruttasse la capacità di Nash di trovare i tiratori sul perimetro!

  7. Secondo me chi è più contento è proprio Stern: finalmente avrà quel che il marketing NBA vuole da anni, finali con Lebron vs Kobe (più compagnie assortite) e fra due anni con il cap a questo punto qualcuno deciderà di portare il proprio talento a Orlando. I Magic (con Cleveland) sono le franchigie ad oggi con il miglior futuro finanziario della lega.

    • Le uniche francighie col futuro finanziario roseo sono a LA e NY…liberare spazio serve a nulla, o meglio serve per arrivare fino a un certo punto e poi bon…l’esempio dei Thunder è lampante, tra bravura e congiunzioni astrali han messo su un team straordinario, ora che tocca rinnovare si trovano a dover rinunciare a uno se non entrambi ibaka e harden per non andare in luxury, mentre a LA non han problemi a continuare a aggiungere costi salariali…la competitività non esiste più…i team degli small market son costretti a 4-5 anni di tanking totale per potersi permettere 1-2 anni a livello di semifinali di conference

  8. I numeri di Bynum ai Lakers non erano malaccio, anzi… Considerando che giocava a fianco di Bryant e Gasol non si poteva sperare in qualcosa di più.. Howard porta più fisicità e carisma ma si gioca tutto sulla capacità delle stelle di fare un passo indietro ( Nash deve rinunciare a buona parte della fase realizzativa, Bryant meno palla in mano, Howard più lavoro sporco e difesa).
    Interessante vedere poi che scelta faranno i due centri in scadenza di contratto. Nel caso in cui la prossima stagione non li soddisfi e decidessero di diventare F.A. potrebbero spostarsi ulteriormente gli equilibri dell’NBA.
    Ultimo pensiero: aver allargato l’NBA a 30 squadre e vedere poi come il talento si concentri in poche squadre (e per lo più, sempre le stesse) non credo faccia bene allo spettacolo…

  9. GM dei Lakers geniale: trova nei 76’rs i partner ideali, ok Iguo aveva ormai dato ed era scambiabile per un lungo vero, ma senza mettere sul piatto anche Vucinic e due prime scelte (Harckless) ed assorbire il contratto di J. Richardson lo scambio non serebbe mai andato in porto
    In sostanza per il secondo miglior centri Nba hanno dato molto senza garanzie (in teoria) sul suo rinnovo, certo gli possono dare la luna avranno tanti soldi e molte speraze di farcela e di fare il salto di qualità!
    Avendo Turner e N. Young ai 76’rs J. rich non serve proprio
    Iggy e Galli si accoppiano molto meglio di quanto facessero Iggy e Turner

    • Sì, non capisco come si possa giudicare positivamente la trade dal punto di vista di Orlando.
      Ammetto che non conosco l’upside di Vucevic, però hanno preso tre scelte che valgono poco o nulla in un draft normale.
      Difficile che LA, Denver o Phila siano da lottery nei prossimi tre anni.
      Afflalo mi piace ma guadagna per quello che vale, probabilmente di più.
      Se confrontiamo questa trade con quella di Melo…

  10. Quoto al 1000 % Trespass, scenari favorevoli alle squadre che possono permetterselo… Da tifoso LAL dal 79 posso solo dire che tifero’ Bucks la prossima stagione, il loro gioco mi piace moltissimo.

  11. Ma… Io di howard non mi fiderei…. È capace che l’anno prossimo cambi di nuovo idea e se ne vada da un’altra parte…. Comunque concordo: avere 30 squadre se poi sono sempre i soliti noti a muovere le pedine importanti è un po’ noioso.

  12. ma di che state parlando..? le squadre “big market” hanno sempre avuto squadre con tanti giocatori importanti, da dove esce questa cazzata che adesso i giocatori pensano soltanto a vincere? prima cosa facevano? giocavano per vincere un leccalecca o un pacchetto di patatine..? ma pensa te… ci mancavano i soliti “cascatori dal pero”.

  13. La nba dopo questa trade diventa piu brutta nel senso della qualita delle squadre perche nn possono esserci due big three fortissimi e altre 28 franchige un gradino sotto

  14. Sinceramente a me non sembra che denver abbia fatto questo affarone: per Igoudala (uno che a 28 è già in fase calante e lo dicono i numeri, per quanto sia un giocatore molto forte a livello di intangibles) hanno dato via harrington afflalo e una prima scelta…tra l’altro nel ruolo di guardia/ala piccola hanno già chandler. Invece a mio parere ci sta il sacrificio forte di phila per prendere bynum che se conferma la crescita più trasformare la squadra.

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