Investito da una pioggia torrenziale nel secondo tempo, il Gilette Stadium di Foxboro pareva lo sfondo ideale per uno di quei match leggendari che han scritto la variegata storia del football, con i giocatori a lottare sotto l’acqua e dentro il fango, a correre, ruzzolare, colpirsi, per cercare di guadagnare anche la più piccola yards.

PatsVsJetsTNFSarebbe stato davvero perfetto, per gli amanti di quel football all’antica, ed invece il manto del terreno di gioco dei Patriots ha retto benissimo l’acqua, e l’unica cosa che ci ha rimesso un po’, come sempre accade quando l’acqua comincia a venire giù a secchiellate, è stato il gioco aereo e, perchè no, un po’ di spettacolo, perchè con due difese molto ben attrezzate contro le corse, muovere la palla a terra è risultato parecchio complicato.

Il match di fatto si è deciso nel primo tempo, gran drive d’apertura del solito Tom Brady, 19 su 39 per 185 yds e TD, che innesca a dovere il rookie Aaron Dobson, abile a scivolare rapidamente sul lato destro della defense avversaria e realizzare la sua prima meta da professionista, con un’accelerazione di 39 yards appena venuto in possesso della palle.

Definito ragazzo con le mani d’oro, che prende tutto ciò che gli lanci, il numero 17 di New England ha poi invece sbagliato parecchie ricezioni, mandando su tutte le furie Brady, che si è poi visto annullare, giustamente, anche un TD pass confezionato per l’altra matricola Kembrell Thompkins; si faranno Tom, non temere, ma intanto, per non saper ne leggere ne scrivere, il veterano da Michigan ha deciso di affidarsi a Julian Edelman, che ha chiuso come leading receiver del team con 13 ricezioni per 78 yards.

Statistiche bruttine, ma sotto la pioggia dirompente, non è per nulla facile giocare, ne sa qualcosa Geno Smith, che nel primo tempo si muove bene, completa diversi pass sotto pressione con la calma di un QB NFL navigato, e poi nel secondo, quando prova a forzare, viene giocato da quell’acqua a catinelle che fa felice Tedy Bruschi manco fosse un bambino, lanciando tre intercetti a breve distanza l’uno dall’altro.

E’ la legge del football, anche in questo caso, per ciò che ha fatto vedere nei primi trenta, le qualità per emergere e non essere solo un numero, per l’ex Mountaineers, ci sono tutte, e il 15 su 35 per 214 yds, 0 TD e 3 intercetti con cui conclude il match, sono statistiche fin troppo severe; il ragazzo ha giocato discretamente, e con maggiore fortuna, unita ad una maggiore attenzione da parte dei suoi WR, vero Stephen Hill?, forse staremmo qui a celebrare una sua prestigiosa vittoria contro il mostro sacro Tom Brady.

Dea bendata che, ovviamente, ha sorriso ai Patriots, con i Jets che riescono solo a segnare un TD su corsa nell’ultima metà del terzo quarto, con Bilal Powell, che con una run da 3 yards li porta a 3 punti di distacco dai padroni di casa, per un 10-13 che non cambierà più fino al termine del match; nell’ultimo quarto, ogni tentativo di rimonta dei newyorkesi viene infatti abortito dai già citati 3 intercetti, messi a segno da Alonzo Dennard e Aqib Talib, che con il secondo pick personale della serata fa scoppiare anche una mega rissa finale, epilogo indecorso per un match poco spettacolare.

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7 thoughts on “NFL – I Patriots battono i Jets nel secondo TNF della stagione

  1. Seguo da poco questo sport, e devo ancora capire bene alcune regole.
    Qualcuno può spiegarmi perchè hanno annullato il touchdown dei Patriots?
    Voglio fare i complimenti a questo sito e a tutti quelli che scrivono, per uno come me che segue l’NFL da poco è un ottimo aiuto per conoscere i team, i vari giocatori e le dinamiche di gioco!!

    • ciao Paolo, e benvenuto!
      Gli arbitri non hanno concesso il TD ma bensì un lancio incompleto in quanto il ricevitore non aveva il pieno possesso della palla quando questa ha toccato terra (se vedi bene il replay, in effetti, la palla PRIMA tocca il terreno, pur tra le mani di Thmpson, e POI viene stretta bene)… a volte è proprio questione di millimetri e di sfumature… per questo ci sono 7 arbitri e il replay automatico sulle segnature

  2. Bel articolo ma il finale non mi piace perchè non è obbiettivo. Purtroppo non è stato Talib ad innescare la rissa ma è giusto dire che è colpa di un tackle bruttissimo ed antisportivo di Mangold se è nata la rissa. Non diamo colpe a chi non le ha.

  3. Ale, probabilmente mi sarò espresso male, ma non intendevo dare la colpa a Talib, ho solo cercato una via per dire che lui ha fatto due intercetti, e che dopo il secondo è scoppiata una rissa, non che sia colpa sua; la prossima volta cercherò di essere più preciso.

  4. La mancanza di ricevitori affidabile è stata un vero problema per Brady, fortunatamente rientreranno Amendola e Gronkowski e le cose dovrebbero migliorare.

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