Ultimo giorno della fase a gironi del torneo olimpico di hockey a Sochi. Ieri si è concluso il girone C che ha qualificato direttamente ai quarti la Svezia.

Oggi si decidevano le sorti di Stati Uniti e Canada, che si sono confermati ai primi posti dei relativi gironi A e B, mentre la sorpresa arriva dalla Russia, arrivata ancora una volta ai rigori e quindi costretta a perdere il posto di migliore seconda che sembrava alla sua portata. Migliore seconda è la Finlandia che si qualifica per i quarti e manda i padroni di casa a giocare i ripescaggi.

AUSTRIA – NORVEGIA 3-1

Altra sorpresa di queste Olimpiadi, dopo la Slovenia, è la vittoria dell’Austria. Nonostante la Norvegia non sia certo un top team, qualcosa di buono lo aveva mostrato. L’Austria dal canto suo sfrutta la capacità dei suoi uomini migliori e in particolare di quello che è il capocannoniere austriaco del torneo: Michael Grabner.

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L’ala degli Islanders evidentemente su pista grande può sfruttare una volta di più le sue doti di velocista e sembra addirittura essersi perfezionata la mira, di solito suo tallone d’Achille. Due goal e un assist dunque, con Raffl e Pock co-protagonisti. Norvegia quarta nel girone e Austria terza che affronterà nel turno preliminare la Slovenia in un derby dal sapore Mittel Europeo. L’unica cosa certa è che una tra Austria e Slovenia arriverà ai quarti. Risultato impensabile solo la scorsa settimana.

RUSSIA – SLOVACCHIA 1-0 (SO)

La Russia si schianta contro il muro slovacco e complica il proprio cammino. Slovacchia che dopo le figuracce contro USA e Slovenia ridimensiona i propri piani e difende anche con tutti gli uomini dietro la propria linea blu aspettando gli attacchi russi. Emblematici i due soli tiri in porta nel terzo tempo. La Russia dal canto suo spreca 5 powerplay e recrimina anche per qualche palo di troppo. Clamoroso il traversa-palo-fuori sul tiro di Medvedev deviato davanti alla porta. E dove non c’erano i pali è arrivato un ottimo Lako, portiere slovacco in campo al posto di Halak. Dall’altra parte Varlamov quasi inoperoso fino ai due rigori parati (Handzus, Tatar) mentre Radulov e Kovalchuk non sbagliano. Un punto che permette alla Slovacchia di migliorare il proprio ranking e che la porta nel preliminare a incontrare i cugini cechi. Per i Russi qualificazione ai quarti rimandata e che passerà per l’ostacolo Norvegia.

USA – SLOVENIA 5-1

Doveva essere un back-to-back di defaticamento per il Team USA dopo la sfida stellare di ieri contro la Russia e così è stato. In porta spazio a Ryan Miller che fa il suo debutto a Sochi dopo che a Vancouver aveva messo al collo l’argento. La Slovenia che ha stupito ieri non si ripete, gli Stati Uniti non sono la Slovacchia, e Phil Kessel lo dimostra fin dal primo shift. Si prende il disco in zona neutra, si invola verso la porta avversaria ridicolizzando Robar e infila il puck alle spalle di Gracnar. Passa qualche minuto e Kessel si ripete imbeccato dal solito Pavelski. Ci sarà spazio per il personale natural hat-trick nel secondo periodo, a conferma dell’ottimo stato di forma del giocatore dei Maple Leafs.  Per la Slovenia niente da segnalare: hanno fatto la loro gara e hanno raccolto quel poco che potevano raccogliere. Fare di più è davvero difficile e si devono accontentare del goal della bandiera di Rodman (no, non quello dei Bulls). Buone notizie arrivano dall’accoppiamento ai ripescaggi dove troveranno la non temibile Austria. Si possono giocare un posto ai quarti di finale che sarebbe storico. Anche per l’Austria si intende.

CANADA – FINLANDIA 2-1 (OT)

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A meno di goleada da parte di una delle due squadre, questa gara serviva solo a delineare chi fosse arrivata prima o seconda. Entrambe già qualificate alla fase successiva, l’obiettivo era di non arrivare secondi per evitare un’eventuale quarto di finale contro la Russia. Il Canada parte a mille e nel primo periodo segna il solito Doughty (terzo goal in questa Olimpiade). Solo un Rask immenso manda negli spogliatoi le squadre sul misero punteggio di 1-0. Poteva essere molto di più. Anche in virtù di uno dei goal più bizzarri mai visti: il puck su rimbalzo si ferma sopra la porta vicino alla classica bottiglia dell’acqua; Nash con la stecca da’ un colpo alla rete, il disco rimbalza in fuori sulla schiena di Rask e poi entra in porta. Goal? Chissà. Gli arbitri ci mettono un po’ a sfogliare il regolamento. Una cosa del genere non si era mai vista. Poi l’annuncio: high sticking, no-goal. Ci sta tutto. Ma ci sembra tanto una scappatoia perchè non sapevano cosa fare.
Secondo periodo più equilibrato con un pressing pazzesco dei finnici negli ultimi 5 minuti che porta bene e  riescono a trovare la rete del pareggio con una deviazione imprendibile di Ruutu. La gara scivola via fino all’overtime senza infamia e senza lode (a Price arrivano solo due tiri in tutto il terzo periodo). Poi il solito onnipresente difensore Drew Doughty regala la vittoria al Canada e condanna la Finlandia ad un eventuale quarto di finale contro la Russia.

 

Risultati 16 febbraio 2014

Girone A
USA – Slovenia 5-1
Russia – Slovacchia 1-0 (SO)

Girone B
Austria – Norvegia 3-1
Canada – Finlandia 2-1 (OT)

Qualificate ai Quarti di Finale

Svezia, USA, Canada e Finlandia

Ripescaggi

Russia – Norvegia
Austria – Slovenia
Slovacchia – Rep.Ceca
Svizzera – Lettonia

 

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