ATLANTA HAWKS – BROOKLYN NETS  83  –  91

Atlanta viene sorpresa da Brooklyn, che al Barclays Center vince gara 3 portando la serie sul 2-1 per la squadra della Georgia. Gli Hawks giocano una gara pessima, perdendo 16 palloni (di cui 11 nel primo tempo) e tirando con il 35% dal campo e un misero 20% da 3 (6-30 dall’arco). 

Demarre Carroll tira  con 9-12 mettendo a segno 22 punti, mentre gli altri membri del quintetto tirano con percentuali scadenti, con Korver che tira 1-9 con 0-5 dall’arco e Teague che conclude con 4-13.

 I Nets giocano a ritmi più bassi ma grazie alle prestazioni di Brook Lopez, che domina sotto i tabelloni segnando 22 punti e catturando 13 rimbalzi, e Bogdanovic, che mette a segno 19 punti con 3-7 dall’arco, riescono ad imporsi e ad allungare la serie. 

Non ci resta che attendere l’esito di gara 4, con Brooklyn che potrebbe pareggiarla, e gli Hawks che potrebbero vincere per avere poi il match point in casa.
CHICAGO BULLS – MILWAUKEE BUCKS  90  –  92

Milwaukee evita di essere spazzata via in 4 gare dai Bulls, vincendo gara 4 grazie al canestro decisivo sulla sirena di Bayless. I Bulls fanno di tutto per perderla, perdendo 28 palloni (!), che portano a 39 punti dei Bucks. 

Butler gioca una partita sensazionale, segnando 33 punti con 12-17, mentre Rose ne realizza 14, tra cui un canestro da tre e un passaggio per l’and-one di Gasol nel finale per pareggiarla, ma perde 8 palloni, decisamente troppi. I Bucks perdono 13 palloni in meno di Chicago, e ne rubano 20, coprendo le percentuali dal campo non esaltanti. 

Sul 90-90, a 8 decimi dalla fine, ci pensa Jerryd Bayless con un lay-up a seguito di un gioco ben disegnato da Kidd, che ha visto però i Bulls non troppo concentrati. La serie si trasferisce ora allo United Center, dove i Bulls avranno l’occasione di chiuderla definitivamente.

GOLDEN STATE WARRIORS – NEW ORLEANS PELICANS  109 –  98

Golden State sconfigge i Pelicans allo Smoothie King Center, completando lo “sweep”, ossia spazzando via New Orleans in quattro gare, ed accedendo così alle semifinali, dove incontrerà la vincente di Memphis-Portland. 

I Warriors dimostrano la propria superiorità chiudendo la partita in tre quarti, trascinati da un Curry padrone del campo, che conclude con 39 punti (6-8 da 3), 8 rimbalzi e 9 assist. I due oltre a Curry ad andare in doppia cifra sono Thompson, che realizza 25 punti, e Draymond Green, un giocatore assolutamente fondamentale per Golden State, che mette a segno 22 punti con 10 rimbalzi e 8 assist (+ 18 di plus/minus, dato più alto della squadra). 

Anthony Davis si esibisce in una prestazione monstre, mettendo a referto 36 punti con 11 rimbalzi, mentre Gordon ne aggiunge 29. Per New Orleans non c’è stato nulla da fare, troppo forti questi Warriors. 

La squadra di Steve Kerr attende di scoprire quale sarà la squadra da affrontare nelle seminfinali (probabilmente Memphis).

MEMPHIS GRIZZLIES – PORTLAND TRAIL BLAZERS  115  –  109

Memphis si avvicina ulteriormente all’accesso alle semifinali, battendo i Blazers al Moda Center in gara 3. I tiri liberi fanno la differenza, con i Grizzlies che ne tirano 43 realizzandone 39. Gasol e Randolph dominano, segnando rispettivamente 25 e 16 punti. 

Memphis conclude il primo tempo in vantaggio di 13, e Portland non riesce a ricucire lo strappo nonostante i tentativi nel finale. Batum segna 27 punti con 6-12 da 3, Aldridge ne mette 21 e Lillard realizza 22 punti, ma i Blazers perdono comunque il match.

 Gara 4 si giocherà lunedì notte, e la squadra di coach Joerger potrà raggiungere i Warriors al turno successivo.

 

 

 

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