Jacksonville Jaguars – Kansas City Chiefs
In queste ultime due settimane i Chiefs hanno subìto due brusche battute d’arresto che hanno rovinato il lindo record di inizio stagione. La sconfitta, sebbene in extremis, con i Colts ci può stare; ma la sconfitta di domenica a Houston, dove i Texans hanno rimontato segnando ben 21 punti nell’ultimo quarto per i Chiefs deve essere considerato un pericoloso campanello d’allarme, a cui mettere subito rimedio. Domenica salgono a Kansas City i Jaguars, che contro i Titans hanno manifestato tutti i loro limiti, soprattutto difensivi. In più, a complicare le cose per i Jaguars, anche il loro Qb titolare, Garrard, è in dubbio, causa forte commozione cerebrale.

San Francisco 49ers – Carolina Panthers
I ‘Niners hanno finalmente portato a casa una preziosa vittoria, capace forse di calmare le agitate acque attorno a coach Singletary. Se l’anarchia la farà ancora da padrone, la corsa verso una stagione decente sarà molto più irta del solito. Tutto sommato la squadra c’è, il talento non manca, però i ragazzi di San Francisco non riescono proprio a risollevarsi. I Panthers hanno usufruito di una meritata settimana di bye, utile a riordinare le idee e forse a rinfrescare il playbook, anche se oramai la situazione sembra piuttosto compromessa.

Cincinnati Bengals – Atlanta Falcons
I Bengals questa settimana hanno un compito non tanto agevole. Devono infatti scontrarsi con i Falcons, che, sottotraccia-anzi, sono palesemente considerati “overrated”-stanno costruendo una ottima stagione: il Qb Ryan ha assunto sempre più sicurezza, il back-field, tra running-back e wide receivers, è un’ottima arma a disposizione perchè la stagione assuma connotati molto positivi. Quindi per Palmer e compagni si devono impegnare a fondo per portare a casa un risultato positivo.

Philadelphia Eagles – Tennessee Titans
Forse coach Reid ha trovato in Kolb il valido sostituto a Vick. Domenica scorsa, contro i Falcons ha dimostrato di essere cresciuto e di poter guidare dalla tasca un attacco a tratti atomico. Certo, la commozione cerebrale che il Wr Jackson ha subìto da Robinson potrebbe privarli di una freccia all’arco per i ragazzi della Pennsylvania, ma tutto sommato il gico di corsa si sta dimostrando di alto livello. I Titans hanno asfaltato nel Monday Night i malcapitati Jaguars, dove il Qb Collins e il Rb Johnson hanno banchettato nella secondaria dei giocatori della Florida. Sfida che potrebbe riservare tante azioni spettacolari.

Cleveland Browns – New Orleans Saints
La schedule per i Browns ha riservato in assoluto la sfida più difficile che poteva capitar loro. Se fino a domenica scorsa i Saints sembravano in discesa, ebbene, a Tampa Breese e compagni sono ritornati sui livelli della scorsa annata. Quindi per i ragazi dell’Ohio, che tra l’altro contro gli Steelers hanno visto uscire dal campo il Wr Cribbs – commozione cerebrale – e hanno lo starting Qb Delhomme in dubbio, anche il destino sta giocando brutti scherzi.

Buffalo Bills – Baltimore Ravens
Per i Bills, la settimana di bye è arrivata come una manna dal cielo; infatti i newyorchesi anche in questo inizio di stagione hanno dimostrato di essere in palese difficoltà e di non riuscire a vedere la fine del tunnel di mediocrità in cui si sono infilati negli ultimi anni. E Domenica fanno visita ad una Baltimore che domenica ha perso solo all’overtime la sentita sfida contro Brady & co. Inoltre, i Ravens dovranno valutare attentamente le condizioni del forte TE Heap-anche lui commozione cerebrale, mentre se,bra certo il forfait del Wr Stallwort.

St. Louis Rams – Tampa Bay Buccaneers
I Rams di queste prime settimane si stanno dimostrando una bellissima sorpresa. Il Qb, la prima scelta Bradford, infatti si è inserito molto bene nei meccanismi della squadra del Missouri e sta aiutando a trovare una nuova giovinezza al sempre affidabile Rb Jackson-la vera stella negli ultimi anni bui. Infatti, a parte la parentesi negativa di Detroit, i Rams si sono distinti per un gioco offensivo molto incisivo. E questa domenica incrociano i caschi con una Tampa Bay che anche lei era partita bene, ma nelle ultime due settimane ha subìto due pesantissime sconfitte contro le due ultime squadre campioni NFL. Ci sta anche perdere contro due corazzate quali Pittsburgh e NO, tuttavia sembra già finito l’idillio di inizio stagione.

Washington Redskins – Chicago Bears
Washington contro Indy non ha giocato una brutta partita, ma contro un trio Manning, Addai, Garçon-autore di una ricezione ad una mano sensazionale, non ha potuto apporre una grande difesa. La secondaria dei Redskins finora ha lavorato molto bene, tuttavia, ha alcune amnesie che si stanno rivelando decisive per l’esito della gara. Per i Bears questa sfida può invece essere determinante ai fini della corsa alla NFC North-dall’altra parte “del tabellone” si gioca Minnesota-GB. Di sicuro, i ragazzi di coach Smith possono affidarsi ad un Devin Hester inarrestabile, tuttavia devono recuperare due colonne della difesa-Urlacher e Briggs, se vogliono fermare il runnig game e mettere sotto pressione il non più mobilissimo McNabb.

Pittsburgh Steelers – Miami Dolphins
Big Ben è tornato e si è visto. Il titolare del team della Pennsylvania ha mostrato una forma invidiabile, il solito grande braccio, e infatti ha portato a casa una importantissima vittoria nel “derby” contro gli odiati Browns. La injured list delle due squadre è vuota per quanto riguarda giocatori importanti, tuttavia il fenomenale Harrison dovrà frenare i suoi istinti, perchè-come è comprensibile-non ha per niente gradito le entrate pericolosissime “elmo contro elmo”. Per coach Sparano e i suoi Dolhins il compito non è facile, comunque si prospetta una sfida aperta.

Arizona Cardinals – Seattle Seahawks
Sfida all’interno della NFC West. Si gioca al Qwest Field, il “dodicesimo uomo in campo”-marchio registrato-per i Seahawks. A parte la vittoria contro i Chargers, i ragazzi di coach Carrol, hanno dimostrato di essere ancora in fase di lavori in corso; inoltre hanno perso il Wr Branch, tornato all’ovile a New England. Comunque, una vittoria può essere un toccasana per la franchigia dello stato di Washington. Di contro i Cardinals hanno dovuto fronteggiare la defezione di Warner, e, obiettivamente, a livello di Qb, la squadra dell’Arizona ha manifestato alcune difficoltà ad adattarsi al cambio di regia. Tuttavia, i Cardinals possono annoverare tra le grandi prestazioni, la vittoria contro i campioni in carica di New Orleans. In ogni caso, sfida aperta, tra due team in crescita.

Oakland Raiders – Denver Broncos
Match molto sentito all’interno della AFC West. La serie vede in vantaggio Oakland, 58 vittorie, 40 sconfitte, 2 pareggi; le sfide di playoffs sono in parità, 1-1.
L’infermeria Raiders è parecchio piena, infatti i due Qbs, Campbell e Gradkowski, sono per ora in dubbio, come il talentuoso, ma mai realmente esploso McFadden. Settimana scorsa Oakland è caduta in un’inopinata sconfitta contro i Niners, e la prestazione del Qb è stata piuttosto sotto tono. Dall’altra parte, il coach dei Broncors potrebbe affidarsi al vincitore dell’Heisman Trophy Tim Tebow-che tra l’altro ha anche segnato il suo primo Td, su corsa. Certo Orton sta registrando cifre ragguardevoli, tuttavia un po’ di freschezza, soprattutto in attacco, può giovare.

New England Patriots – San Diego Chargers
Negli ultimi anni, le disfide tra queste due squadre sono state simbolo di spettacolo: Brady contro Rivers, LT contro Faulk. La scorsa domenica gli occhi erano puntati con particolare interesse ai Patriots, che hanno lasciato ritornare a casa Moss e si sono ripresi il Wr Branch. Ebbene, Branch è stato il grande protagonista della vittoria contro i forti Ravens-ricezioni su situazioni cruciali, fino a quella che ha permesso al kicker di NE di segnare il FG decisivo. Quindi coach Belichick ci ha visto giusto. Per i Chargers è una sfida che può risultare determinante per la corsa, almeno per la Wild Card. Rivers ha in Gates il suo totem, ma deve in ogni caso mischiare le carte, perchè la secondaria dei Pats è in ogni caso irreprensibile.

Minnesota Vikings – Green Bay Packers
Ancora una volta, Favre ritorna a casa. Nelle ultime stagioni l’accoglienza non è stata proprio calorosa, ma è riuscito a mantenere il solito sangue freddo che lo ha portato fino al SB, e sia con i Jets che con i Vikings, ha portato a casa la vittoria. Settimana scorsa contro i Cowboys nel primo tempo i Vikings hanno trovato di fronte una squadra che li ha messi parecchio in ambasce. Nel secondo tempo, anche grazie al ritorno in meta del kickoff, la partita è girata. Bisogna comunque dire che Dallas è caduta in errori marchiani e ha commesso parecchie penalità che ha permesso a Favre & co di vincere la partita. Nella serie, Green Bay è in vantaggio “solo” per 48-47, e un pareggio. Nei playoffs invece è Minnesota davanti, per 1-0. Per i giocatori del Wisconsin è l’occasione per risollevarsi, anche se i dubbi riguardano posizioni chiave: infatti sono ancora in injured list Woodson, Matthews, Driver. Per Rodgers sarà dura sfuggire facilmente al cacciatore Jared Allen. I “Cheese head” di Green Bay si aspettano una vittoria che comincia a mancare da troppo tempo.

Monday Night: New York Giants – Dallas Cowboys
L’anno scorso, questa partita aveva inaugurato l’ultramoderno Cowboys Stadium, esordio tuttavia macchiato da una sconfitta all’ultimo secondo per i Cowboys. Quest’anno i Cowboys erano accreditati di un’ottima stagione, che avrebbe potuto concludersi con il Superbowl da giocarsi in casa. Invece, niente. I Cowboys del 2010 stanno dando solo delusioni ai comunque affezionati tifosi della “Lone Star”. Soprattutto nelle ultime due settimane, i texani hanno commesso una tale quantità di penalità che ha fatto sì che tanto i Titans quanto i Vikings avessero gioco facile a scardinare la fragile secondaria di Dallas. Coach Philips ha obiettivamente fatto il suo tempo a Dallas, ha sì riportato i texani a medio-alti livelli, però, nei playoffs, la squadra si è sciolta-vedi contro i Giants nel Divisional 2009 e contro i Vikings nel 2010. Tony Romo è a detta di molti un fenomeno, tuttavia il materiale di contorno, non lo segue a dovere. Per i Giants, l’occasione di mettere una buona ipoteca per la corsa alla NFC East, salvo Philadelphia. Manning in queste partite si esalta, e il running game è molto pericoloso.

2 thoughts on “Nfl – Week #7 Preview

  1. Uhm… sono un pò perplesso sul discorso delle secondarie irreprensibili dei Patriots. Mi pare che nonostante la buona prestazione nel 2° tempo di Lunedì contro i Ravens non siano proprio il massimo.
    E purtroppo per noi Rivers non è Flacco.

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