La settimana natalizia e le relative abbuffate hanno visto saltare il classico appuntamento con il power ranking, che ritorna sulle nostre pagine dopo il ritardo accumulato anche a causa della seconda partita rinviata per neve di questo 2010, seconda che vede di nuovo tra i protagonisti i Minnesota Vikings, che dopo aver visto crollare il tetto del loro Metrodome quindici giorni fa, hanno riscontrato problemi anche nel scendere a Philadelphia, dove il Lincoln Financial Field è stato sommerso dalla neve.

 

Jay Cutler, faro dei Bears che hanno vinto la North e staccato il biglietto per i playoffs.

1. New England Patriots (=)

Confermano di essere la squadra da battere, guidati da un Brady in forma smagliante che gli permette di superare gli ostici Packers prima di affrontare l’abbordabile trasferta a Buffalo; a Boston ormai si attende solo di conoscere il nome della sfidante per il secondo turno dei playoffs.

2. Atlanta Falcons (=)

Vincono contro Seattle ma si fanno fermare in casa dai Saints, che arginano ottimamente Ryan e compagni costringendoli alla resa in un match che, comunque, non pregiudica l’accesso diretto ai playoffs, bypassando il turno di Wild Card.

3. Pittsburgh Steelers (=)

Dopo il passo falso con i Jets vincono l’undicesima partita della stagione contro i Panthers, totalizzando più di 400 yards di total offense, grazie soprattutto a Big Ben Roethlisberger, che sfrutta gli ampi cuscini concessigli dai difensori di Carolina completando per 320 yds.

4. Philadelphia Eagles (+1)

Vincono la sfida divisionale contro i Giants grazie alle magie di Michael Vick, che totalizza 372 yards e 3 touchdowns con New York prima di infrangersi contro il muro difensivo dei Vikings nel posticipo di martedì notte, incappando in una sconfitta che li obbliga ad affrontare la wild card.

5. New York Jets (+1)

La vittoria sugli Steelers due settimane fa gli ha aperto le porte dei playoffs dopo due sconfitte che avevano preoccupato non poco l’entourage dei Jets, superati anche da Chicago in quest’ultimo weekend; rassegnati pure loro al turno di wild card, l’ultima partita gli servirà solo per scoprire il nome dell’avversario.

6. Baltimore Ravens (+3)

Da quando si sono messi a fare sul serio hanno avuto pochi rivali, e con tre vittorie di fila hanno già staccato il biglietto per i playoffs, e si giocheranno l’accesso diretto al secondo turno proprio nell’ultima partita, che dopo le affermazioni su Saints e Browns li vede partire ancor più con i favori del pronostico.

7. Green Bay Packers (=)

I meccanismi sono indubbiamente ben oliati, visto che nel match contro i Patriots, nonostante la sconfitta, non ha affatto sfigurato il backup Matt Flynn, che ha lasciato nuovamente la cabina di regia a Aaron Rodgers nell’ultima uscita con i Giants, dove il 12 è risultato il miglior QB della sedicesima settimana lanciando per 404 yards e 4 TD; ora serve un ultimo sforzo per centrare l’accesso alle wild card.

8. New Orleans Saints (=)

Perdono con i Ravens ma si riscattano con una vittoria in extremis ad Atlanta che gli permette di pensare già ai playoffs, un clima in cui sembra già essersi immersa la loro difesa, decisamente poco propensa a concedere campo agli avversari, come dimostrato contro i Falcons di Matty Ice.

9. Chicago Bears (+2)

Giocano un gran football e continuano a mietere vittime, tanto che dopo i Vikings, battuti brutalmente nel match recuperato a Detroit, mettono a tappeto anche i più quotati Jets, superati soprattutto grazie a Cutler e Fortè, due ragazzi che, insieme, sembrano aver donato il giusto equilibrio all’attacco.

10. Indianapolis Colts (=)

Vince ancora il fratello maggiore dei Manning, che a differenza di Eli non sembra aver perso questa dote, come dimostrano le tre vittorie consecutive che hanno permesso ai suoi Colts di tornare in vetta alla Division e di essere ad un misero passo dal centrare quell’accesso ai playoffs che sembrava difficilmente raggiungibile fino a poche settimane fa, quando la South era un bel dilemma.

11. New York Giants (-7)

Crollo verticale per il giovane Manning, che non riesce più a trovare la strada per guidare i Giants verso la postseason; superati anche da Philadelphia in division, i blu newyorkesi ora sono costretti a giocarsi il tutto per tutto nella trasferta di Washington.

12. Kansas City Chiefs (+1)

In pochi ci avrebbero scommesso ad inizio stagione, eppure, salvo qualche battuta a vuoto, i Chiefs sono stati una delle franchigie più costanti quest’anno, e le ultime due vittorie strappate contro St. Louis e Tennessee non hanno fatto altro che confermarlo; guidati da un Cassel cresciuto rispetto al 2009, attendono solo di conoscere il nome della squadra che affronteranno durante la wild card.

13. Tampa Bay Buccaneers (-1)

La sconfitta rimediata contro i Lions quindici giorni fa rischia di pesare come un macigno sui giovani Buccaneers, che seppur hanno rimediato stravincendo questa settimana con Seattle, con 5 TD pass di Freeman, si sono complicati non poco la vita in vista dei playoffs; ora sarà obbligatorio vincere l’ultima e sperare, e a New Orleans non sarà affatto facile.

14. San Diego Chargers (+1)

La vittoria nel derby contro i Niners gli ha permesso di mantenersi in corsa per i playoffs, anche se, di rimando, a complicargli la vita ci hanno pensato i Bengals, già ufficialmente orientati sulla prossima stagione, ma in grado di batterli nell’ultima uscita, costringendoli a giocarsi il tutto per tutto nella trasferta finale di Denver.

15. St. Louis Rams (+2)

Vittoriosi domenica con San Francisco cercheranno di far di tutto per ripetersi nella trasferta di Seattle, dove nel testa a testa contro i Seahawks si giocheranno la Division e l’onore, visto che rischiano di diventare i primi campioni divisionali della storia a terminare con un record perdente la regular season.

16. Jacksonville Jaguars (=)

Hanno perso le ultime due, con Indy e Washington, ma una vittoria a Houston gli potrebbe garantire ancora l’accesso ai playoffs anche se si apprestano ad affrontare i Texans senza Garrard e, forse, Maurice Jones-Drew, i due giocatori che fin qui hanno fatto il bello e il cattivo a Jacksonville.

17. Miami Dolphins (-2)

Crollano sul più bello, e nell’ultima partita casalinga contro i Lions abbandonano le loro ultime, flebili, speranze, di centrare la postseason; ancora.

18. Minnesota Vikings (=)

Continuano a viaggiare a corrente alternata e proprio quando ormai nessuno se l’aspetta, tirano fuori dal cilindro la vittoria che fa sembrare meno amara una stagione partita con ben altri obiettivi; positivo l’esordio di Webb, che dopo la tremarella con Chicago si riscatta contro Phila, aiutato dal solito, immenso, Adrian Peterson.

19. Oakland Raiders (=)

Peccano ancora in continuità ma hanno riscattato una stagione che sembrava destinata a finire come le ultime a cui avevano abituato i loro tifosi invertendo una rotta che sembrava ormai essere diventata una costante; vincono con i Broncos e poi cedono ai Colts, ma Tom Cable continua a dimostrare di aver fatto un buonissimo lavoro.

20. Tennessee Titans (+1)

Sfruttano il crollo verticale di Houston, sconfitti quindici giorni fa, per sopravanzarli in division, e se forse non avessero perso così tante occasioni ora i Titans sarebbero li, con Colts e Jaguars, a giocarsi le ultime chanches di qualificazione.

21. Washington Redskins (+1)

Sconfitti di misura a Dallas, i Redskins salvano la faccia vincendo contro i Jaguars e mostrando che forse la strada intrapresa per la ricostruzione è quella giusta; Torain, salvo infortuni, in prospettiva può essere un buon runningback e Shannahan, se lasciato lavorare, ha le qualità per restituire lustro alla franchigia.

22. Dallas Cowboys (+1)

Senza Romo e con Kitna dietro al centro i Cowboys stanno comunque concludendo in modo dignitoso la stagione, e dopo la vittoria per 3 punti sui Redskins si arrendono di un misero punto nell’anticipo di sabato contro i Cardinals, confermando comunque di avere abbastanza talento a roster per risorgere subito.

23. Houston Texans (-3)

A Houston rischiano di dover ricorrere all’analista dopo l’ennesima stagione buttata al vento dopo una partenza da squadra finalmente matura; a farne le spese questa volta dovrebbe essere Kubiak, di cui in molti ormai chiedono la testa, e non servivano certo queste quattro sconfitte di fila per capire che l’idillio è finito da tempo.

24. Seattle Seahawks (-1)

C’è poco da dire, Seattle è un’anomalia, se no non si spiegherebbe come fa ad essere ancora in lizza per i playoffs e il titolo divisionale nonostante le tre sconfitte rimediate nelle ultime tre uscite, le ultime due con annesse sonore ripassate da parte di Falcons e Buccaneers; eppure sono ancora li, e si giocheranno il tutto per tutto nel testa a testa con i Rams.

25. Detroit Lions (+4)

Hanno incominciato a fare faville quando la stagione era di fatto già finita per loro, ma le ultime affermazioni contro Buccaneers e Dolphins hanno confermato che i Lions vogliono tornare protagonisti sfruttando il tanto talento accumulato negli ultimi, deludenti, anni; dopo Green Bay, altri due ottimi passi avanti.

26. Buffalo Bills (=)

Dopo altre due vittorie di fila sono costretti ad arrendersi ai Patriots, che fermano il loro riscatto evitando di andare in difficoltà contro una squadra che, spesso, ha messo alle strette anche gli avversari più titolati e nobili.

27. Arizona Cardinals (+1)

Tornano alla vittoria nell’ultima partita contro i Cowboys grazie ad un field goal trasformato da Jay Feely, che consegna la seconda vittoria da professionista a John Skelton, già uscito vittorioso dal match con i Broncos di due settimane fa.

28. Cleveland Browns (-4)

Lanciare un quarterback giovane costa, e i Browns dopo un momento molto positivo stanno incontrando qualche difficoltà in quest’ultimo periodo, dove i risultati sono tornati a latitare anche a causa dell’involuzione di Peyton Hillis, meno decisivo rispetto al recente passato.

29. Cincinnati Bengals (+1)

Dopo una stagione avara di soddisfazioni e dieci sconfitte consecutive,  i Bengals si sono decisi a salvare l’onore nelle ultime partite, vincendo prima il derby contro i Browns e poi complicando la vita ai Chargers, fermati nella loro rincorsa ai playoffs da un Carson Palmer in splendida forma.

30. San Francisco 49ers (-3)

Si sono nuovamente arenati dopo una splendida ripresa che aveva fatto sperare in bene per il futuro; le sconfitte contro Chargers e Rams sono valse il capolinea a Mike Singletary, altro coach che viveva alla giornata, un dead man walking che ad ogni partita persa, aveva sempre le ore più contate; per accertare se era lui il problema, però bisognerà attendere la prossima stagione.

31. Denver Broncos (=)

Tim Tebow ha esordito con il botto, realizzando 4 toucdowns, 2 su passaggio e 2 su corsa, nelle sue prime due apparizioni da titolare in maglia Broncos, e dimostrando che, se inserito nel sistema adatto, probabilmente ha le carte in regola per sfondare anche in NFL, dove intanto ha confermato di non aver perso la sua abitudine alla vittoria, conquistando la prima da professionista domenica, contro i Texans.

32. Carolina Panthers (=)

Peggior squadra NFL da tempo, ha un saldo complessivo di –174 punti, avendone realizzati appena 186 e subiti la bellezza di 396; unica franchigia della lega a non raggiungere quota 200, i Panthers continuano a puntare su Clausen dopo la sua prima vittoria da Pro, arrivata sette giorni fa contro Arizona.

2 thoughts on “NFL Power Ranking Week 16.

  1. Ottimo come sempre il power ranking!! Però San Diego ormai è fuori dalla corsa, non conterà molto la trasferta di Denver di domenica

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