I Ravens dell’ottimo Rice sono nettamente in testa alla loro division

Passiamo ora ad analizzare l’American Football Conference, dove la situazione, rispetto alla National, è molto più chiara. Tre Division in pratica già assegnate, una quasi, e una lotta per le Wild Card che sembra non possa coinvolgere più di tre squadre per due posti, in un panorama complessivo quest’anno decisamente meno competitivo rispetto all’altra Conference.

Ma andiamo con ordine:

 AFC North

1. Baltimore Ravens       9-2   .818

2. Pittsburgh Steelers    6-5    .545

3. Cincinnati Bengals     6-5   .545

4. Cleveland Browns      3-8   .273

Ma di che stoffa sono fatti questi Ravens? Perdono pezzi, giocano a corrente alternata, l’attacco attraversa fasi di assoluta impotenza, la OL concede 5 sack alla non certo irresistibile pass rush dei Chargers. Eppure vincono. 4 su 4 a Novembre, sono i primi inseguitori di Houston per il seed n°1. Se poi hai la fortuna di affrontare Pittsburgh senza Big Ben…ma a Dicembre la schedule è terribile: Steelers, Redskins, Giants, Broncos, Bengals. Se il gioco complessivo non migliora, potrebbero essere dolori.

A proposito di dolori, come sta Ben Roethlisberger? A Pittsburgh sperano torni in campo già da domenica, perché senza di lui, e con un backfield zoppo, l’attacco giallonero ha smesso di esistere. Senza Big Ben sono arrivate 2 sconfitte che potevano comodamente essere due W, i Ravens sono scappati e i Bengals sono tornati lì appaiati.

Unica nota positiva la difesa, che da due mesi ormai gioca su livelli altissimi. Ma se l’offense non produce (o perde 8 palloni come domenica a Cleveland) serve a poco.

Capitolo Bengals: un mese fa li avevo dati quasi per morti, e invece hanno inanellato 3 vittorie consecutive, e sfruttando le disgrazie altrui sono rientrati prepotentemente in corsa per i Playoff. Dalton, dopo un periodo di appannamento, ha ripreso a guidare l’attacco con disinvoltura, e la sua connessione con A.J. Green (fenomenale) è devastante.

Sono di sicuro la squadra con il miglior “momentum” della Division, la schedule di Dicembre è abbordabile, ma a decidere il loro destino saranno gli scontri diretti con Ravens e Steelers (e la salute di Big Ben). A Cleveland sono arrivate 2 sconfitte, di cui una all’OT, e la vittoria sugli Steelers. Il pensiero dei Browns è già rivolto al nuovo assetto societario (e forse tecnico) in ottica 2013.

 AFC East

1. New England Patriots   8-3   .727

2. Miami Dolphins             5-6   .455

3. New York Jets               4-7   .364

4- Buffalo Bills                  4-7   .364

Sweet November in quell di Foxboro, con un en plein di vittorie che ha di fatto già dato ai Patriots il titolo divisionale. L’attacco è in gran spolvero nonostante l’infortunio di Gronkowski, la difesa non incanta ma fa il suo dovere. Il momento di forma è ottimo, possono ambire tranquillamente al seed n°2 e hanno lo scontro diretto con Houston in casa per insidiare il seed n°1.

A fine ottobre avevamo lasciato i Dolphins inaspettatamente in piena corsa per una Wild Card. Poi però sono arrivate 3 sconfitte di fila e ogni velleità è andata persa. Lo spot n°6 è in realtà distante solo una partita, ma la schedule di Dicembre (Patriots 2 volte, e la trasferta a San Francisco) non autorizza grandi speranze. Si può chiudere con un record di 7-9 come l’anno scorso, e, viste le premesse, sarebbe comunque una vittoria per coach Philbin e i suoi.

Infine, due grandi delusioni del 2012: Jets e Bills. I primi stanno letteralmente affondando, Sanchez gioca malissimo, il pubblico invoca Tebow ma è infortunato. La loro resa incondizionata nel Thanksgiving è veramente un gran brutto segnale in vista del finale di stagione, coach Ryan saprà salvare la sua panchina in caso di crollo verticale?

Questione Bills: quando spendi 100 milioni di dollari per assicurarti il più ambito free agent sul mercato i progressi devono esserci. E invece non ha funzionato nulla. A Novembre solo una vittoria, e l’obiettivo ora per coach Gailey è chiudere dignitosamente e programmare il 2013.

AFC South

1. Houston Texans            10-1   .909

2. Indianapolis Colts          7-4   .636

3. Tennesse Titans            4-7   .364

4. Jacksonville Jaguars    2-9   .182

Poker di vittorie nell’ultimo mese per i Texans. Division in cassaforte, sono in pole per il seed n°1 e il conseguente vantaggio campo per tutti i Playoff. Schaub, Andre Johnson e Arian Foster sembrano ispiratissimi, e l’attacco Texans sta segnando a valanga. Peccato che la difesa, con 68 punti subiti nelle ultime 2 uscite, stia dando preoccupanti segnali di cedimento. Per loro Dicembre prevede un duro scoglio: la trasferta a Foxboro. Ma i restanti impegni li vedono sulla carta favoriti.

Ma da dietro Patriots e Broncos risalgono forte, e i Ravens sono ad una sola partita di distanza, quindi non sono ammessi cali di concentrazione.

E’ invece quasi incredibile ciò che sta avvenendo a Indianapolis. Partiti in sordina come una squadra all’inizio di un totale rebuilding, i Colts sono proiettati versi i Playoff. Andrew Luck sta guidando i suoi verso l’impresa, a Novembre 3 vittorie su 4, anche se la sconfitta coi Patriots ha mostrato tutta la distanza che separa i Colts dalle squadre di vertice. Dicembre duro per loro: doppia sfida coi Texans, la trasferta a Detroit è una trappola. Ma con Titans e Chiefs 2 vittorie sono più che possibili, e un record di 9-7, nella AFC di quest’anno, potrebbe essere più che sufficiente per agguantare i Playoff.

Poco da dire sui Titans e i Jaguars, coi primi alle prese con una stagione assolutamente anonima (un brutto passo indietro rispetto al 2011) e i secondi in piena corsa per la prima scelta assoluta al Draft 2013. Peccato solo che dopo l’infortunio di Gabbert il suo back up, l’ex Dolphins Chad Henne, per nulla rimpianto a Miami, stia provando a raddrizzare la barca. Comunque, per tutte e due, ripassare il prossimo anno.

 AFC West

1. Denver Broncos          8-3     .727

2. San Diego Chargers   4-7     .364

3. Oakland Raiders         3-8     .273

4. Kansas City Chiefs     1-10   .091

 Dopo un inizio stentato, i Broncos hanno preso il volo, e Peyton Manning, alla faccia di chi dubitava del suo recupero, ha il miglior Qb rating della Lega. Il calendario agevole di Novembre è stato sfruttato in pieno (4 su 4), la Division è vinta, e la corsa al bye week nei Playoff è più che mai possibile. La schedule finale infatti pone, sulla carta, solo due veri ostacoli: la sfida coi Buccaneers e la trasferta a Baltimore. L’altro ostacolo è l’infortunio del Rb McGahee (stagione finita). I vari Moreno, Ball e Hillman dovranno sostituirlo per non far ricadere tutto il peso dell’attacco sulle spalle, comunque ben robuste, del n°18.

Crollo definitivo invece, e probabile fine di un ciclo, per i Chargers. Una sola vittoria negli quattro incontri, tre sconfitte consecutive, chance di postseason pressoché nulle. Sarà una lunga offseason in quel di San Diego. Come del resto ad Oakland e Kansas City. I primi pagano l’azzardo Carson Palmer, con il rischio di pagarlo anche per diversi anni futuri. I secondi hanno tutto per puntare alla…prima scelta assoluta.

 Obiettivo Playoff

Se iniziassero oggi, Houston (1) e Baltimore (2) usufruirebbero del bye week, in attesa delle Wild Card New England (3) – Pittsburgh (6) e Denver (4) – Indianapolis (5).

Tra le Division leader però può cambiare parecchio. Houston e soprattutto Baltimore stanno mostrando segni di cedimento, mentre New England e Denver sembrano lanciatissime. Personalmente, prevedo Texans e Patriots coi seed 1 e 2, e Denver potrebbe strappare il seed n°3 ai Ravens.

Per le Wild Card, l’unica squadra realisticamente in corsa con Indy e Pittsburgh è Cincinnati (al momento fuori per aver perso il primo scontro diretto con gli Steelers). Troppo duro il calendario dei Dolphins e troppo distanti le altre.

Se gli Steelers recuperano il miglior Big Ben e la difesa continua ad entusiasmare, hanno un posto assicurato. I Colts potrebbero pagare soprattutto l’inesperienza e la pressione del dover vincere, mentre i Bengals sono in ottima forma, ma dovranno dimostrare di poter battere le big, ovvero Ravens e Steelers.

La volata a tre si presenta dunque entusiasmante ed incerta.

Sperando come sempre di aver fatto cosa gradita, chiudo qui questa November Edition di Road to New Orleans.

Ci ritroveremo tra 4 settimane,  con un formato diverso dal solito per analizzare in prospettiva playoff l’ultima giornata di regular season. Poi, la parola spetterà solo al campo. Win or go home, fino ad arrivare al Superdome, per il XLVII Super Bowl!

Buon football a tutti!

One thought on “Road to New Orleans (November Edition) – AFC

  1. Ottima analisi, come al solito AFC molto meno competitiva in basso della NFC ma nel complesso più “forte” con le squadre di vertice. Penso che i Texas, Patriots, Broncos, Pitts e Baltimore possano ambire tutte al Super Bowl mentre in NFC vedo solo San Francisco e Green Bay (sani) al livello delle AFC, poi su gara singola tutto può accadere…

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