La sera del 25 aprile si avvicina! Manca davvero poco all’inizio ufficiale del Nfl Draft 2013 che con il solito rito di tre giorni, smisterà i talenti del college nelle varie case professionistiche.

Noi di First Pick, podcast di Radio Play.it, abbiamo fatto come la maggior parte degli appassionati costruendo un mock draft del primo giro, senza inserire eventuali trade che sicuramente ci saranno a scombussoleranno l’ordine di  chiamata di molti talenti.

Dee Milliner

Dee Milliner

1) Kansas City Chiefs, Luke Joeckel, OT, Texas A&M

I Chiefs del nuovo corso Reid hanno tappato molte falde durante la free agency, inserendo in cabina di regia il quarterback Alex Smith. A meno di eventuali sorprese, la scelta dovrebbe cadere su Joeckel, left tackle fattosi le ossa nella dura Sec e già pronto per essere titolare fin dalla prima giornata di regular season, offrendo una copertura affidabile al Qb dei Chiefs per il prossimo decennio.

2) Jacksonville Jaguars, Dion Jordan, OLB, Oregon

Il nuovo head coach Gus Bradley porta una mentalità aggressiva e una filosofia principalmente difensiva. In un anno in cui manca il franchise quarterback già pronto per guidare un attacco Pro, la chiamata dovrebbe cadere su Jordan, strong side LB aggressivo, veloce, placcatore efficace e con affidabili skills in copertura, tutte caratteristiche per essere il nuovo leader della difesa dei Jaguars. Da non escludere però un arrivo di Geno Smith, qualora la dirigenza vorrebbe ricominciare da capo affidando l’attacco a un Qb talentuoso ma forse ancora acerbo per essere titolare fin dalla week one.

3) Oakland Raiders, Dee Milliner, CB, Alabama

I Raiders hanno così tanti needs, specialmente in difesa, che sia un DL sia un DB potrebbero fare al caso loro. Milliner casca un po’ alto ma dietro a coprire il campo non c’è nessuno ecco perché il talento dei Crimson Tide potrebbe essere un’ottima presa, utilizzando subito il suo gioco aggressivo per isolare o minimizzare la produzione del primo wr avversario. Non si trascuri l’ipotesi di una trade down con i Jets molto affascinati da Milliner.

4) Philadelphia Eagles, Eric Fisher, OT, Central Michigan

Philadelphia ha parecchio talento in attacco ma la linea offensiva non è stata all’altezza delle aspettative. Con Fisher Kelly assicurerebbe il lato cieco di Vick e darebbe un upgrade immediato nel running game; in più Fisher ha ancora parecchio potenziale da sfruttare, motivo per cui è facile che rimanga sul lato sinistro dei Eagles per il lungo avvenire.

Eric Fisher

Eric Fisher

5) Detroit Lions, Ziggy Ansah, DE, BYU

I Lions hanno perso i loro due end titolari dell’ultima annata. La free agency ha portato a delle firme incoraggianti per un miglioramento delle secondarie, tallone d’Achille nell’anno passato, quindi la possibilità di prendere Ansah porterebbe nella linea dei Lions ulteriore aggressività, atletismo e un potenziale davvero interessante da sfruttare.

6) Cleveland Browns, Geno Smith, QB, West Virginia

I Browns hanno più volte espresso il desiderio di chiamare Milliner per formare insieme a Joe Haden un tandem di CB ostico, fisico e giovane. Il front seven è già stato aiutato a dovere con le firme di Kruger e Bryant, quindi il neo head coach Rob Chudzinski potrebbe aprire un nuovo corso puntando su Geno, valorizzando la sua esperienza nel fare crescere quarterback giovani come Cam Newton. Il talento di West Virginia è molto promettente visto il fisico e la già discreta lettura della difesa, però ci sarà da lavorare parecchio. Se Cleveland accetta di rischiare qualcosa adesso, domani potrebbe ringraziare e aver un asse Smith-Richardson da far paura.

7) Arizona Cardinals, Star Lotulelei, NT, Utah

I Cardinals del neo arrivato Carson Palmer dovrebbero occuparsi principalmente del lato sinistro della linea offensiva, però contando sulla profondità della classe si potrà cercare qualcosa più sotto, arricchendo nel primo giro la linea difensiva. Lotulelei è un giocatore duttile per il fronte 3-4, quindi con Dockett e Campbell potrebbe formare un trio devastante per affrontare le corazzate di San Francisco, Seattle e i rinnovati Rams

8) Buffalo Bills, Cordarrelle Patterson, WR, Tennessee

Sfumato Geno Smith non ci sono altri QB meritevoli di una scelta così alta. Il contratto di Kolb permette a Marrone di schierare un giocatore discreto a basso prezzo, per cui la scelta dovrebbe essere quella di un  need escluso quello del registra. Johnson ha bisogno di un compagno opposto per ricevere palloni, e le promettenti abilità di Patterson darebbero ai Bills un bersaglio sicuro a cui lanciare, sperando di trovare un QB interessante più sotto.

9) New York Jets, Barkevious Mingo, OLB, Lsu

I Jets hanno tagliato diversi veterani nel front seven e conservano una linea giovane e talentuosa. Rex Ryan ha bisogno di trovare un pass rusher degno di quel nome, quindi Mingo sarebbe l’interprete migliore vantando di ottima velocità, uso delle mani e aggressività. L’esperienza a Lsu lo ha messo più volte a confronto con linee preparate, riuscendo lo stesso ad essere una minaccia creando soluzioni interessanti anche per i compagni.

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Geno Smith

Geno Smith

0) Tennessee Titans, Chance Warmack, OG, Alabama

Chris Johnson ha limitato parecchio la sua produzione per colpa di una linea offensiva non così dominante come nei tempi migliori. L’arrivo dalla FA della guardia Levitre offre già un buon rendimento e con l’aggiunta di Warmack si potrebbe parlare forse della miglior coppia di guardie della Nfl. Il prospetto Tide non merita altre parole, guardate i filmati e capirete.

11) San Diego Chargers, Lane Johnson, OT, Oklahoma

La linea offensive dei Bolts è praticamente vuota e l’arrivo di McCoy richiede un’adeguata protezione per il tentativo di riscatto del QB Rivers. Johnson ha mezzi atletici impressionanti, ha esperienza in più posizioni ed è munito di un potenziale davvero notevole. Con lui a fare lo starting left tackle si darebbe un’impronta importante per il futuro della linea dei Chargers.

12) Miami Dolphins, Desmond Trufant, CB, Washington

L’addio di Smith in questa off season e quello di Davis a inizio della stagione passata ha privato i Phins dei loro due titolari. Con l’arrivo di Mike Wallace la posizione di wr è parzialmente coperta, quindi le attenzioni verranno riposte sulla parte opposta. Trufant in termini di potenziale è il cornerback più interessante del draft, ha le caratteristiche per essere un avversario ostico per ogni razza di wide receiver e ha una mentalità solida che lo potrebbe portare ad essere un futuro leader.

13) New York Jets (from Tampa Bay), Tavon Austin, WR, West Virginia

L’addio di Revis toglie dello spogliatoio una figura egocentrica lasciando spazio ai promettenti giovani. Preso il pass rusher mancante, è facile che arrivi un nuovo bersaglio per Sanchez. La scelta richiederebbe pure un tight end ma non si può lasciar passare l’esplosività e la propensione al big play di Austin, che nello slot potrebbe essere una minaccia costante contro le non sicure secondarie della Afc East. Con lui, Hill e Holmes i Jets potrebbero avere un trio di wr davvero completo.

14) Carolina Panthers, Sharrif Floyd, DT, Florida

Magari troppo snobbato nei pick precedenti, specialmente dai Titans, Floyd troverebbe la sua casa ideale nei Panthers, bisognosi di un giocatore d’impatto tra i defensive tackle. La presenza di Johnson e Hardy sull’esterno più quella di Floyd nell’interno darebbe grande versatilità alla linea dei Panthers. L’addio di Gamble potrebbe però richiedere la chiamata di un cornerback anche se la mancata presa di Floyd sarebbe come una pugnalata in pancia per Carolina.

Kenny Vaccaro

Kenny Vaccaro

15) New Orleans Saints, Kenny Vaccaro, S, Texas

In molti qui danno Jarvis Jones, noi dando un’occhiata al roster dei Saints non troviamo un giocatore che possa ricoprire il ruolo di strong safety in futuro. Vaccaro rappresenta la soluzione al problema vantando di un fisico predisposto al combattimento, tenace, capace anche di coprire varie zone del campo e ottimo placcatore. Niente di meglio per rialzare il livello della peggior difesa dell’ultima annata di football.

16) St.Louis Rams, Keenan Allen, WR, California

Il progetto di Jeff Fisher lascia spazio a molti giovani e il bisogno di un bersaglio per il bracci o di Bradford obbliga il vecchio coach a cercare una soluzione progetto. Perso Austin, ideale sostituto per Amendola, la scelta di Allen rappresenta la soluzione migliore perché mette sul campo un giocatore fisico, capace di attirare raddoppi e con delle mani sicure.

17) Pittsburgh Steelers, Jarvis Jones, OLB, Georgia

I dubbi legati ai suoi problemi fisici lo hanno fatto cadere a metà giro: qui Pittsburgh potrebbe seriamente approfittarne trovando in Jones il sostituto del tagliato Harrison, oltre ad offrire nuova linfa ed a supportare la copertura del medio corto grazie a istinti della palla eccezionali detenuti dal prodotto dei Bulldogs. Se i guai fisici dovessero perdurare – sperando di no per il bene del ragazzo – la scelta non sarebbe stata poi così dannosa in termini di posizioni.

18) Dallas Cowboys, Sheldon Richardson, DT, Missouri

I Boys si trovano sul loro pick i due prospetti ideali per le loro esigenze. Richardson è uno dei miglior interpreti del fronte 4-3 in questo draft e l’urgenza di Dallas di inserire un giocatore simile nella linea porterà a questa chiamata. Rimane fuori la guardia Tar Heels Cooper, l’altro giocatore nel mirino di Jerry Jones.

19) New York Giants, Damontre Moore, OLB, Texas A&M

Scelta non condivisa da tutto il gruppo però è chiaro che l’avanzare degli anni di Kiwanuka e lo scadere del contratto di Tuck nella prossima off season, potrebbero indurre la dirigenza blu a prendere un giocatore idoneo a coprire queste due posizioni. Moore ha gli skills sia per un ruolo sia per l’altro, e con il tempo per maturare potrebbe essere tra due anni uno starter affidabile.

Jonathan Cooper

Jonathan Cooper

20) Chicago Bears, Jonathan Cooper, OG, North Carolina

I problemi della linea offensiva dei Bears non sono ancora risolti. Persi i tackle migliori del progetto, rimane disponibile la guardia Cooper di UNC. Per versatilità e mezzi atletici Cooper è superiore a Warmack – si parla di una possibile conversione a centro – quindi la linea della Wind City avrebbe nelle mani il suo probabile futuro faro.  Attenzione alla curiosità tight end.

21) Cincinnati Bengals, DJ Fluker, OL, Alabama

I Bengals stanno molto bene in tutti i reparti: pensare a un RB adesso non avrebbe senso, per cui la soluzione ideale sarebbe la presa di Fluker, giocatore mastodontico ideale per essere il nuovo right tackle dei Bengals dato che Smith non è stato rifirmato.Un occhio di riguardo potrebbe essere dato a Manti Te’o che sotto la dottrina di Lewis potrebbe giocare con serenità mostrando tutto il suo meglio.

22) St.Louis Rams (from Washington), Montee Ball, RB, Wisconsin

Fa effetto vedere Ball così in alto ma il prodotto di Wisconsin ha l’esperienza necessaria per assumersi fin da subito l’incarico di titolare del back field dei Rams. E’ stato il leader di un college, numeri da capogiro, e sa reggere la pressione nei momenti delicati. Magari non sarà uno dei più grandi ma i mezzi per raccogliere l’eredità di nonno Jackson ci sono.

23) Minnesota Vikings, Alec Ogletree, ILB, Georgia

Le magie di AP28 hanno trascinato i Vikings in alto, ora c’è bisogno di trovare forze fresche sfruttando il primo giro arrivato per la cessione di Harvin ai Seahawks. Un linebacker come Ogletree farebbe solo bene al reparto del Minnesota, giocando in un fronte ideale per le sue caratteristiche dove brilla la velocità e le abilità di copertura.  Da sottolineare come Werner di FSU potrebbe starci davvero bene opposto ad Allen, ma il need maggiore sta nel mezzo.

24) Indianapolis Colts, Sylvester Williams, DT, North Carolina

I Colts hanno sorpreso per la maturità di un gruppo guidato da un rookie quarterback – fenomeno annunciato ma non così tanto – però rimane da capire quanto la difesa possa durare. La FA ha portato pezzi interessanti e sopra pagati, ora servirebbe un giocatore capace di ancorare la difesa contro le corse: Williams di UNC si integrerebbe benissimo nel fronte 3-4 portando presenza fisica e tanta voglia di lavorare.

Justin Hunter

Justin Hunter

25) Minnesota Vikings (from Seattle), Terrance Williams, WR, Baylor

Il secondo pick di Minnesota dovrà essere rivolto a rafforzare il passing game per trovare una valida alternativa a Harvin. Allen sarebbe stato l’uomo giusto ma si è già accasciato ai Rams, motivo per cui il talento cristallino e divertente di Williams potrebbe piacere alla dirigenza, ansiosa di trovare un prospetto capace di far impazzire le difese con i mezzi atletici, quindi l’unione di potenza e velocità di Williams sembra rispecchiare questa descrizione.

26) Green Bay Packers, Matt Elam, S, Florida

Nel Wisconsin si cerca un defensive back che porti consistenza e leadership. Elam è il ritratto ideale della descrizione perché è una strong safety pura che fa tutto il suo dovere alla perfezione, in più ha già mostrato di avere parecchia ascesa sui compagni Gators, dettaglio interessante per la difesa dei Packers, alla ricerca di un’alternativa capace di guidare il reparto nelle secondarie.

27) Houston Texans, Justin Hunter, WR, Tennessee

Andre Johnson ha più volte richiesto un compagno di livello per alzare il livello del passing game dei Texans. Con molti prospetti ancora liberi è probabile che venga ascoltata la sua richiesta: la scelta di Hunter, il meno chiacchierato del duo di Tennessee, sarebbe ideale anche in ottica futura perché da a Schaub un bersaglio affidabile, capace di creare mismatch con diversi avversari e un ampio margine di miglioramento.

28) Denver Broncos, Bjoern Werner, DE, Florida State

Dopo essere stato anche la seconda scelta del draft, Werner è stato superato da altri contendenti finendo fino al pick dei Broncos. A John Fox serve un motore della linea che sappia contrastare con efficacia e continuità le corse, per cui la scelta di Werner sembra la più indicata visto il suo ottimo rendimento nel contrastare il running game. Senza scordare l’ottimo lavoro nel portare pressione al QB, premiato con ben oltre dieci sacks nell’ultimo anno al collge.

29) New England Patriots, Deandre Hopkins, WR, Clemson

La macchina offensiva dei Pats ha trovato continuità anche nel running game, pezzo debole delle ultime annate. Ora che il reparto è sistemato si è perso talento sull’out dove Welker è volato a Denver per giocarsi un’altra chance di vincere il Super Bowl. Hopkins sarebbe un innesto prezioso per Brady a cui manca un primo wr naturale mentre Amendola sguazzerà nell’interno.

Eric Reid

Eric Reid

30) Atlanta Falcons, Tyler Eifert, TE, Notre Dame

Chiamata che si commenta da sola: i Falcons hanno rinnovato Gonzalez per altre due stagioni ma presto ci sarà bisogno di un sostituto. Eifert è un tight end molto promettente, istinti da playmaker e nell’ombra di Gonzalez potrà imparare tutto quello che c’è da sapere per essere lui il titolare dei georgiani.

31) San Francisco 49ers, Eric Reid, S, Lsu

I Niners hanno person Goldson nella FA e hanno bisogno di trovare un degno sostituto. Reid non ha giocato una stagione strepitosa a Lsu però raccoglie un talento da pura free safety con eccellenti capacità di copertura e solide basi da placcatore. Tutto il necessario per essere titolare e rilanciare i 49ers alla corsa al Grande Ballo.

32) Baltimore Ravens, Manti Te’o, ILB, Notre Dame

I Ravens devono cercare il sostituto di Lewis per guidare la difesa. Hanno preso Rolando McClain dalla FA ma l’ex Raiders è di nuovo inciampato in problemi legali, quindi alla fine del primo giorno è facile trovare un giocatore interessante per la posizione. Te’o nella 3-4 potrebbe riproporre tutto il suo potere fatto vedere al college, vantando di una linea difensiva più solida e con compagni pronti per farlo esordire titolare fin dall’inizio.

 

Termina così il nostro mock draft del primo giorno. Sperando di aver azzeccato almeno una scelta, vi rinnoviamo l’invito di seguirci nella notte tra giovedì e venerdì per il primo giro del draft, discutendo con noi le varie chiamate su twitter tramite l’hashtag #playitdraft e ascoltandoci live sul canale Spreaker di Radio Play.it.

8 thoughts on “NFL Mock Draft 2013 by “First Pick”

  1. Condivido in pieno su tante scelte, ci saranno poche sorprese in fatto di scelte azzardate (Al Davis RIP) ma credo molte trade visto anche le 3 squadre con 2 scelte al primo giro. Credo che i Jets optino per una trade down con Dallas che vuole prendere Vaccaro alle 13. Ovviamente verrò smentito giovedì notte.

  2. Da tifoso dei Vikings non concordo con le possibili scelte di Minnesota. I Vikings hanno dietro diversi buchi da sistemare tra cui LB, CB e DT. Se Te’o è ancora disponibile per la 23a chiamata di sicuro Spielman lo sceglierà data anche la stranota propensione del GM a pescare nell’eccelso bacino di Notre Dame. In seconda battuta data la partenza di Winfield molto probabilmente opterà per un cornerback, sopratutto se le tre più note scelte per il ruolo di WR (Allen, Austin e Patterson) saranno state bruciate come probabilmente sarà. Comunque con tutte le scelte che ha Minnesota io vedo possibile una trade (23a + una 2a o 3a?) per salire qualche posizione.. Che ne pensate?

    • Dico che MIn è una delle squadre candidate a salire. Dipende chi vogliono prendere, io direi tra la 10 e la 15 precedendo i Rams

      • Premesso che come detto per i Vikings la priorità è Te’o, aggiunto che prima dei Vikings c’è solo Chicago, che dopo aver lasciato andare Urlacher, ha la medesima necessità, direi che dalla 19 in su potrebbe andare tutto bene per Spielman. Concordo che i Rams vista la doppia scelta potrebbero essere i candidati ideali per lo scambio e Minnesota è quella che ha le carte migliori da giocare con due scelte al primo giro, una ancora intonsa per secondo e terzo giro e due per il quarto (non vado oltre perchè a quel punto il gioco non varrebbe evidentemente la candela per St. Louis).

  3. Da tifoso di Dallas direi che non c’è alcuna possibilità che J. Cooper o DJ Fluker siano disponibili oltre la 18ma chiamata

  4. Quanto a CB e DT (direi affaroni Rhodes e Floyd a quelle chiamate) ci avevo preso, quanto a Te’o invece evidentemente i vertici dei Vikings non erano sicuri dell’operazione. Strano perchè Te’o era il nome maggiormente accostato dagli analisti e strano perchè insieme al CB il LB era (e resta) una necessità primaria. Ottimo Patterson, ma la trade con scelte di 2o, 3o, 4o e 7o giro direi che è se non a perdere di certo rischiosissima.. Vedremo, certo a questo punto mi sorge spontanea una domanda: e se viste le migliori chiamate per il LB (Te’o permane ancora ma non so se vogliono davvero puntarci a questo punto) probabilmente oramai andate quando arriverà il 3o giro, proponessero un annuale a Urlacher?

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