Incredibilmente i Flyers conducono 2-0!

Si dice sempre “Clamoroso al Cibali”, in America è “Clamoroso alla Consol Energy Center”.

Devastanti, implacabili e fortissimi. Ecco tre aggettivi che calzano a pennello con i Philadelphia Flyers dopo la doppia, emozionante, vittoria in casa dei cugini dei Pittsburgh Penguins.

Philadelphia @ Pittsburgh gara 1

Davanti alla statua appena realizzata di sua maestosità Mario Lemieux le tifoserie di Flyers e Penguins scorrono eccitate verso il palcoscenico dei playoff che al primo turno vedono subito una potenziale finale di conference con il derby della Pennsylvanya.

Le due squadre non si amano e dire che si odiano è una leggerezza che non spiega la rivalità. Da una parte Crosby e Malkin, dall’altra simbolicamente Jagr e Talbot, due grandissimi ex che hanno fatto la storia delle 3 Stanley Cup vinte da Pittsburgh.

I primi venti minuti sono il sogno di ogni tifoso dei Penguins, dopo tre minuti un tiro non trattenuto di Letang è preda del rimbalzo di capitan Crosby e il prescelto mette la prima firma in questa serie. Passano pochi minuti e ancora Letang s’inventa una ripartenza che trova tutto solo Kennedy, tiro e gol del 2 a 0.

Non è finita qui, a 36 secondi dalla fine grande recupero di Sullivan e Dupuis anticipa Bryzgalov, 3 a 0, bolgia incredibile e pensiero di tutti è: ci vediamo a gara 2.

Non con questi Flyers. 

Philadelphia sotto di tre reti decide di scendere finalmente sul ghiaccio, troppa esperienza per far chiudere cosi presto la battaglia e accade l’incredibile.

Innanzitutto assist fulmineo di Schenn per Briere e anche in Nhl spunta l’ipotesi, tutt’altro che infondata, di fuorigioco visto che il giocatore dei Flyers sembra aldilà della linea blu, conclusione repentina e gol alla “Inzaghi”, Pittsburgh si lamenta poco visto il doppio vantaggio ma non sa che alla fine della cena il conto da pagare sarà salatissimo.

La coppia Brayden Schenn- Danny Briere chiude la polemica a modo suo nel terzo periodo, Briere trova su assist del compagno un incredibile corridoio che spiazza Fleury e riapre i giochi, 3 a 2.

La paura dei padroni di casa si materializza in tutto il suo colore nero durante un power play, la leggenda Jagr difende il disco, tiro di Hartnell e bastone di Schenn che spunta dal nulla, 3 a 3 e si sente il rumore dei denti che stridono rabbiosi nei tifosi locali.

Ha dell’incredibile il carattere dei Flyers, sotto 3 a 0 pazientano, pareggiano e ora preparano la ciliegina sulla torta. Per essere sicuri che il dessert sia completamente indigesto alla folla dei Pinguini serve il tempo supplementare, dove per 8 volte Jagr, Briere e Giroux hanno presentato lo scontrino finale.

Il colpo di grazia è firmato invece da Jakub Voracek, l’acquisto che ha fatto dimenticare uno come Jeff Carter da queste parti e il motivo è grazie alla rapidità con cui anticipa Staal e batte Fleury, è un attimo di un supplementare che dura 2 minuti e che fa riecheggiare solo le urla dei giocatori Flyers in quello che si materializza come un incubo per i Penguins e come una gara da archiviare tra le storiche della franchigia di Philadelphia.

Voracek è al primo gol nei playoff, non male come battesimo!

Philadelphia @ Pittsburgh gara 2 (1 – 0)

I Flyers riscrivono la top ten delle gare più belle della franchigia, vincere gara 1 contro i cuginetti è stupendo, ripetersi, ancora in rimonta, è epico.

E dire che i padroni di casa colpiscono subito, 15 secondi e capitan Crosby dopo un duetto con Sullivan e Dupuis colpisce Bryzgalov a freddo, vantaggio e boato incredibile. Nessuna nuvola fantozziana sembra presentarsi all’orizzonte, specie se un power play su penalità inflitta a Grossman porta Pittsburgh sul 2 a 0 grazie a Kunitz. È il segnale che i Flyers possono finalmente scendere sul ghiaccio e ripresentarsi da animali da guerra.

La firma è di quelle che fa male e si presenta addirittura in inferiorità numerica, Max Talbot recupera un rimbalzo sul salvataggio di Fleury su Giroux, accorcia le distanze proprio l’eroe della Stanley Cup 2009, colui che aveva zittito i tifosi Flyers nei playoff ora con quella maglia fa calare il gelo tra i tifosi Penguins.

Il masochismo dei Flyers è comunque altissimo e feroce, Paul Martin imbeccato da Crosby realizza a 8 secondi dalla fine del primo periodo il gol del 3 a 1, botta che spezzerebbe le gambe a qualsiasi squadra.

Non con questi Flyers. 

Nella seconda frazione di gara entra Claudietto Giroux negli incubi dei tifosi di Pittsburgh, combina un doppio scherzo sia in superiorità che in inferiorità numerica, spiazzando la folla locale e esaltando Philadelphia con le prodezze tipiche di chi ha un talento smisurato, prima piazza il disco con irrisoria facilità alle spalle di Fleury come a realizzare un rigore, poi su contropiede fa la stessa cosa, il tutto mentre coach Laviolette viene intervistato e nel silenzio generale si accorge del gol solo dopo aver sentito il rumore del palo scheggiato dal puck.

Sul 3 a 3 ecco l’ennesima scossa di Pittsburgh, passano 6 secondi dal pareggio che l’ingaggio vinto (con comica sgommata sul ghiaccio dell’arbitro) porta Malkin in avanti, assist per Neal, tiro parato da Bryzgalov e rimbalzo di Kunitz con disco alle spalle del goalie dei Flyers, 4 a 3 e splendida battaglia.

Per essere sicuri che birra e patatine vadano di traverso a Pittsburgh il colpaccio arriva a 3 secondi dalla fine del secondo periodo e il colpaccio lo sigla Sean Couturier, il rookie Flyers, velocissimo sulla parata di Fleury a rispedire il disco verso il 4 a 4, incredibile!

Il regista di questa partita è da premio Oscar, Phila ha ancora il sano masochismo di far passare in vantaggio Pittsburgh, mister Kennedy si ritrova smarcato e pronto a punire il goalie dei Flyers, 5 a 4 e tutto va come dovrebbe andare, almeno per i padroni di casa.

Peccato che il vantaggio spenga mentalmente i Penguins, quasi a presagire che la forza dei Flyers inizia a demoralizzare, infatti pochi secondi dopo ancora Couturier sfrutta l’errore di Lovejoy sul rinvio e pareggia ancora una volta, 5 a 5.

Per essere certi che l’incubo si materializzi manca l’attore principale che in questa gara ancora non si è ancora procurato fischi, Jaromir Jagr s’inventa un gol da attaccante leggendario, stop col bastone, giravolta su un Lovejoy abbastanza stordito e gol del 6 a 5, è il colpo mortale alle speranze di tutta l’arena nonostante sia solo un gol da recuperare.

Sean Couturier decide di ritagliarsi un pezzo storico da una partita incredibile, segna il 7 a 5 a due minuti dalla fine e diventa il primo rookie a segnare una tripletta decisiva dal lontano 1945, contando che il palcoscenico è quello del derby l’attore merita la lode facendosi trovare pronto 3 contro 1 sull’assist di Claude Giroux.

È proprio Claudietto Giroux a siglare il pezzo finale dello storico bis alla Consol Energy Center, dribbling su i poveri difensori e gol a porta vuota, 8 a 5 il finale!

I Flyers non hanno mai perso una serie quando si son trovati vincitori delle prime 2 gare e questo è successo per ben 17 volte, le 2 pietre micidiali lanciate contro il morale dei Penguins fanno il resto, per saperne di più domenica sera alle 21.00 i dubbi saranno svelati, o i Penguins si svegliano o per loro l’avventura playoff è già conclusa, cercasi disperatamente copia di Evgeni Malkin formato regular season.

One thought on “Pazzeschi Flyers, 2 a 0 ai Penguins!

  1. Che determinazione questi Flyers!!…Da loro sostenitore sono veramente estasiato.Sinceramente era convinto che avrebbero vinto una gara su due in casa dei Penguins ma non pensavo addirittura entrambe.Meglio che non dica cos’altro ho pensato :)

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