black878Chicago è con le spalle al muro, una sola sconfitta e la stagione sarebbe da buttare.

Detroit @ Chicago gara 5 (3-1)

I problemi dei Blackhawks prima di gara 5 sono i seguenti:
– power play: questo sconosciuto
– gol: e chi li fa?
– Toews: perché sei frustrato?

Tutto in 60 minuti, Chicago gioca come se fosse davanti all’ultima partita stagionale, un po’ si spaventa ogni qualvolta Detroit arriva dalle parti di Crawford, ci prova con Kronwall e poi con i soliti noti, Datsyuk & Zetterberg.

Finalmente è Bickell ad essere propositivo dopo un gran pressing che non porta a conclusioni, si smarca e a colpo sicuro dà il primo vantaggio ai migliori della regular season.

Per attendere una risposta dei Red Wings si arriva al secondo periodo, tutta la classe di Dan Cleary è necessaria per fargli azzeccare il tiro della vita col disco che dalla lunga distanza supera Crawford, è 1 a 1.

Dicendo del power play scarso dei Blackhawks ecco la risposta, in 2 minuti e 30 secondi prima Miller poi Abdelkader regalano la superiorità a Chicago tramutata in gol da Shaw che devia il tiro di Keith e poi da Jonathan Toews liberato al tiro da Marina Hossa, col gol del capitano si prendono 2 polpi, anzi 2 piccioni con una fava.

La gara è la fotocopia della prima disputa di questa serie, contro Howard si scatenano Hossa, Toews, Kane e Sharp che arriveranno ad una ventina di tiri complessivi verso la gabbia di Detroit, Stalberg la porta non la centra ma il disco perviene a Shaw che lo ribadisce in rete chiudendo il match sul 4 a 1 col primo sospiro di sollievo di Chicago.

Il lancio dell’octopus di Detroit è rimandato alla Joe Louis Arena, se i Red Wings azzeccano la miglior gara stagionale vincono e mandano a casa i rivali.

Chicago @ Detroit gara 6 (2-3)

È l’ultima gara che le 2 squadre affrontano sul ghiaccio di Detroit da pretendenti alla Finalissima visto l’imminente trasferimento nella Eastern conference per i Red Wings (tra le lacrime della Western Conference che se ne libera).

Chicago gioca ancora con la paura di fallire l’appuntamento, l’agonismo arriva prima del bel gioco, subito power play e subito gol Blackhawks con Hossa, azione quasi senza troppi pensieri col bomber che spinge il puck in rete come nel football si va in touchdown.

Per risvegliarsi Detroit ha bisogno dei suoi assi, Pavel Datsyuk prova ancora il super gol quando tenta di dribblare chiunque ma alla fine Crawford salva, a 2 minuti dal primo intervello è invece Eaves a ribadire in gol il tiro di Miller cosi tutto torna il perfetta parità.

Il vero boato spunta quando nel secondo periodo Andersson azzecca il tiro impossibile, è 2 a 1 per Detroit, Chicago è ufficiosamente a casa.
A 20 minuti dall’eliminazione scatta l’orgoglio dei migliori, non esiste svantaggio, esiste la paura, Handzus riceve da Hjalmarsson ed è pareggio, poi Toews inventa per Bickell ed è sorpasso, non basta il 3 a 2, Frolik si lancia in contropiede ed è colpito alla mano da Colaiacovo, chiara azione da gol e calcio di rigore o penalty shot se con l’inglese avete stretto amicizia.

Tiro, rete, 4 a 2.
E ora? L’esecuzione magistrale rende inutile il gol di Brunner, Crawford blocca tutto, Chicago espugna la Joe Louis Arena e respira, la serie è 3 a 3 e si va a gara 7.

Prossimi appuntamenti
Detroit @ Chicago gara 7 29 maggio ore 02.00 italiane

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