
Il tiro vincente di Gibson vi ha evocato un dejà vu? Probabilmente siete tifosi Pelicans oppure avete una buona memoria… Nell’epica gara del 2 Dicembre con tre overtime, coach Thibodeau sfoderò dal suo cilindro la medesima rimessa, ottenendo lo stesso esito vincente; diamo un’occhiata: Stesse posizioni, stessa dinamica: il “muro a tre” si apre
Il tiro di Horford contro i Wizards

Il buzzer beater di Horford segue un filone che recentemente sta tratteggiando una “moda tattica” in Nba: la tendenza a destinare le rimesse laterali sul versante debole dopo aver sovraffollato il lato vicino al rimettitore; piano piuttosto ambizioso e che richiede ottimi passatori e sincronismi da veri professionisti dell’inbound. Diamo un’occhiata: Tornano subito in
Il tiro di Curry contro i Mavs

Snoccioliamo alcune osservazioni sul perentorio game winner di Curry contro i Mavs, cercando trame sottese ed ipotesi possibili: Da notare come a circa 8 secondi dal termine si fosse costituito un interessante mismatch fra Bogut e Calderon (poi Carter), con il lungo australiano nei pressi della paint, zona a lui molto congeniale; tuttavia, non è
Il tiro di Ellis contro i Blazers

Finale teso in Oregon fra Mavs e Blazers, con i coach che si sono scambiati due inbounds decisamente interessanti; diamo un’occhiata. Nel primo caso c’era fra le righe, nonostante il -3 a referto, un possibile lob ad Aldridge per un “quick two” ad alta percentuale; nei secondi residui, sarebbero seguiti: fallo sistematico e gara
Il tiro di Westbrook contro i Warriors

Per tre volte ha aspettato il suo momento con inatteso autocontrollo… poi, visto che non volevano proprio passargliela, se l’è andata a prendere, strappandola dalle mani del veterano O’Neal, e, con la complicità del recupero in tuffo di Sefolosha, ha eseguito il tiro del sorpasso decisivo, addolcito dalll’intima soddisfazione di girarsi dalla parte opposta di
Il tiro di Gay contro i Blazers

Talvolta è difficile intuire dall’esterno se alcune giocate siano anomale per pianificazione o soltanto così male eseguite da risultare addirittura sperimentali. Con 4.3 secondi al termine ed un deficit di due punti, i Raptors giocano la rimessa decisiva: per la tripla della vittoria, oppure per il pareggio, talvolta ritenuto favorevole in caso di partita in
Il tiro di Iguodala contro i Thunder

Finale insolito sul campo dei Warriors: beffare in back-door uno dei migliori difensori della lega, Sefolosha, ed insaccare il buzzer beater, mentre il go-to-guy, tale Curry, osserva staticamente dalla periferia dell’azione, non è certo un copione classico. Personalmente, per quello che vale, non sono un fautore delle rimesse che sfociano in un tiro d’angolo sul
Il tiro di Green contro gli Heat

La giocata più improbabile nel basket; non il tiro più difficile o l’azione più rocambolesca, ma quella soluzione che non tentereste nemmeno ai campetti (dove comunque non c’è il cronometro): una rimessa laterale mirata all’angolo del lato opposto, oltre l’arco, con 0.6 sul cronometro, fuori casa, sotto di due e il destinatario è l’uomo marcato
Il tiro di Blake contro i Rockets

Sul parquet di Houston, Steve Blake si traveste da Fisher e risolve con la classica “tripla da gregario” una gara significativa contri i Rockets dell’ex Howard. Steve si presenta all’occasione con uno sconsolato 2/18 da oltre l’arco in stagione, ma il riscatto sarà dolce e prezioso. Lo “Steve minore”, quello meno noto per essere clutch
Il tiro di Rose contro i Knicks

La consueta soluzione in caso di rimessa cruciale è la ricezione del go-to-guy sul lato forte, magari dopo aver sfruttato uno o più blocchi, per andare poi a giocarsela in isolamento o in pick n’ roll. I più audaci ricorrono ad un lungo come ricevitore dell’inbound, per eseguire poi una palla consegnata al finalizzatore designato.