Si è giocata nella notte tra domenica e lunedi la terza sfida di Finale tra Miami Heat e Dallas Mavericks, terza sfida che è coincisa con la prima delle tre consecutive all’American Airlines Center di Dallas. La Gara è stata vinta da Miami, che ha così ripreso il fattore campo dopo la sconfitta interna di
NBA Finals Gara 3 : le pagelle
Il film di ieri notte è stato più o meno lo stesso che in gara 2. Heat subito avanti, Wade favoloso, poi rimonta dei Mavs e finale all’ultimo tiro con Dirk Nowitzki chiamato a salvare la patria. Questa volta però il tedesco prima butta malamente il pallone in prima fila cercando un passaggio, poi sbaglia
Heat trascinati da Wade, Nowitzki non basta: 2-1
Per chi ama le statistiche, questa gara 3 è stata una gara decisiva, infatti nel 100% dei casi quando le due finaliste NBA si sono trovate sull’uno ad uno chi ha vinto gara 3 ha poi vinto l’anello. Per chi, come il sottoscritto, le statistiche le ama meno, era comunque facile capire l’importanza della partita.
Le Finals alla lavagna: Gara 2
Lasciamo sedimentare le emozioni di una delle più grand rimonte della storia del gioco, e proviamo ad analizzare a mente fredda alcuni degli aspetti tattici che hanno contraddistinto questa gara dai due volti, tenendo ben separati i primi 42 minuti di gioco, la partita vera e propria, dagli ultimi sei minuti di vera e propria
Ora la palla passa ai Mavs
I Mavs sono cambiati. Indipendentemente da come andrà a finire questa serie, è evidente che i Mavs, quest’anno, abbiano dimostrato di aver fatto i conti con i demoni del passato, con le tante eliminazioni e sofferenze sportive. Probabilmente l’organizzazione è riuscita a digerire non solo la finale del 2006, ma anche l’eliminazione del 2007 al
Gli Heat e la rimonta subita
E così anche i grandi favoriti per la vittoria finale, i Miami Heat, scoprono ad un tempo che le partite durano 48′ e non finiscono fino alla sirena, se si deve festeggiare meglio aspettare che sia davvero finita, e che i Mavericks oltre ad essere la migliore squadra dell’NBA in trasferta probabilmente sono anche la
Dallas rimonta 15 punti nel terzo quarto, ed è 1-1
Premessa Vecchia questione non mente mai; è risaputo infatti che con il sistema 2-3-2 alle Finals, è davvero difficile vincere l’anello NBA, partendo con il fattore campo a sfavore; a maggior ragione se si perde anche gara 1 in volata, tra i bianchi spalti dell’Arena di Miami. Ecco dunque che gara 2 è già decisiva per Dallas, poichè diciamolo senza troppi
NBA Finals Gara 2: le pagelle
Già questa gara 2 è negli annali come una delle più belle della storia delle NBA Finals. All’inizio sembrava più o meno la fotocopia di gara 1. Heat e Mavs poco distanti, l’unica differenza è che si segna di più. Ancora, lo spettacolo è tanto ad alto livello che una ideale Top 10 di
Le Finals alla lavagna: Gara 1
Gara1 è finita, Gara2 già incombe: che spunti tattici possiamo estrapolare dalla prima sfida? SUPPORTING CAST L’obiettivo difensivo di entrambi gli allenatori era molto chiaro: togliere il pallone dalle mani delle rispettive superstar (Wade e LeBron da una parte, Dirk dall’altra) e “sfidare” gli altri componenti del roster a punirli. Una strategia che in Gara1
Per Dallas la serie è appena inziata
Dopo la sconfitta di Gara1, due sono i pensieri che assolutamente non devono entrare nella testa di nessuno dei Mavs: che questa serie di Finale sia già segnata e, soprattutto, i ricordi della serie del 2006, incubi che ancora stanno inseguendo i Mavs. Gara 1 è andata in archivio come una partita dalla quale prendere
Miami parte bene e si gode il vantaggio
Il copione è stato rispettato. Il primo dei 4 atti conclusivi di una piece (piuttosto) teatrale entrata in scena l’8 luglio 2010 si è concluso e così come scritto dallo sceneggiatore, i Miami Heat hanno portato a casa la prima delle 4 gare necessarie a portarsi a casa l’anello NBA. I ragazzi di Spoelstra nella