
Il destino dei giocatori dallo stile tanto sobrio quanto efficace è spesso di non essere apprezzati per quello che valgono realmente, finendo penalizzati, agli occhi dell’opinione pubblica, per mancanza di highlights o di numeri eclatanti. Ad esempio, nel plebiscito per l’All Star Game, Marc Gasol si è classificato terzo fra i centri ad Ovest, dopo
Palla al centro: Andrew Bynum

Per affrontare Bynum partiremo da un triangolo; non (solo) quello di Tex Winter, bensì quello di tre nomi accomunati dal Minnesota: McHale, Milicic e Rambis. L’ex-GM ed ex-coach dei Timberwolves, McHale era soprannominato “black hole” per la tendenza a sfruttare “personalmente” i palloni concessigli dai compagni; ce ne fossero ancora di “buchi neri” con una
Palla al centro: Brook Lopez

Nel 1990, nella lista dei primi dieci realizzatori, tre erano centri; nel 1995 ce n’erano cinque nei primi venti e tre erano i primi assoluti; nel 2000 ce ne furono due nei primi venti; nel 2005 solo uno nella top20 e nel 2010 non ce n’era nessuno… L’anno scorso, grazie ad Howard e Brook Lopez
Palla al centro: Andrew Bogut

Nessun ruolo è indice del carattere internazionale dell’Nba quanto quello del centro. A partire dalla seconda metà degli anni ’80, nella cerchia dei lunghi c’è sempre stata una piacevole componente cosmopolita: Divac, Bol, Olajuwon, Ewing, Seikaly, Mutumbo, Sabonis, Rick Smits, Longley, Muresan, Bradley, Radja, Brezec, Olowokandi, Polynice, MacCulloch, Zhizhi, Nesterovic… sino ad arrivare ai recenti
Focus: palla al centro? (Part 3)

Nonostante gli attacchi “open post”, nonostante molti giovani lunghi siano scivolati in D-League (o siano spesso in lista infortunati), c’è ancora qualche centro che recita un ruolo d’impatto per la sua squadra; proviamo allora a classificarli a seconda del loro peso per l’attacco, dividendoli in “scaglioni di rilevanza”: Ruolo fondamentale (ovvero: senza di loro, o
Focus: palla al centro? (Part 2)

Sebbene le onorificenze annuali siano spesso opinabili e talvolta ingrate verso i cosiddetti “mercati minori” (espressione cinicamente disincantata che ci ricorda la convergenza fra sport e business nel professionismo), resta vero che il palmares non viene mai ignorato quando si tratta di elogiare il curriculum di una stella Nba… Ebbene, dando un’occhiata alla bacheca di
Focus: palla al centro? (Part 1)

Si difende sempre in cinque, ma qualche volta si attacca solamente in quattro… Sin dagli albori del gioco, ci sono stati difensori così validi da meritarsi la permanenza in campo, nonostante doti offensive decisamente modeste che li relegavano ai margini dell’attacco. Ultimamente, capita spesso ai centri. I centri Nba (con almeno 20 minuti di media