Arizona e Patrick Peterson hanno trovato l’accordo per il rinnovo del contratto: al forte cornerback andranno 70 milioni in 5 anni, di cui 48 garantiti.
La cifra garantita fa di Peterson il cornerback più pagato della Lega legandolo ai Cardinals sino al 2020; con tale somma supera anche il compenso di Richard Sherman e di Joe Haden.
In tre anni coi Cardinals, Peterson, scelto alla quinta assoluta del draft 2011 da Lsu, ha giocato tutte le partite registrando 161 placcaggi, 42 deviazioni difensive, 12 intercetti oltre a mostrarsi una temibile arma sui punt return.
Travelle Wharton ha annunciato il suo ritiro dalla Nfl. La guardia offensiva, dopo un solido 2013 coi Panthers, non ha più trovato un accordo con una squadra o i Panthers stessi, per cui questo potrebbe averlo indotto a ritirarsi.
Wharton, 33 anni, ha disputato 10 stagioni con Carolina, la squadra che lo scelse nel 2004 nel terzo giro da South Carolina; da allora fino a oggi Wharton ha giocato 115 partite di cui 111 da titolare rimanendo sempre un punto stabile nella linea dei Panthers con il fedele compagno Jordan Gross.
Nel 2012 ha accettato di lasciare Carolina per andare a Cincinnati: purtroppo la sua avventura coi Bengals non è mai iniziata a causa di un grave infortunio patito alla gamba nel corso dell’estate precedente la stagione regolare. Infine nel 2013 è stato richiamato in Carolina per dare stabilità a una linea afflitta da numerosi infortuni.
In questa off season il front office dei Panthers ha deciso di puntare piú sui giovani che sull’esperienza, lasciando partire Wharton per fare spazio a Chandler, Bell, Turner e Silatolu oltre al forte centro Ryan Kalil.
Kyle Rudolph, talentuoso tight end di Minnesota, ha firmato in giornata un prolungamento di cinque anni con la franchigia di Minneapolis; nel nuovo accordo sono previsti una serie di bonus che potrebbero portarlo a guadagnare circa 40 milioni di dollari fino alla fine della stagione 2018, quella che, in teoria, dovrebbe essere la sua ultima con la divisa purple & gold.
Scelto al secondo round dai Vikings nel Draft del 2011, nelle tre season finora disputate in NFL ha accumulato 109 ricezioni per 1,055 yards e 15 touchdowns in 39 matches disputati; nominato MVP del Pro Bowl 2012, non è riuscito a replicare l’ottimo anno da sophomore nel torneo 2013, quando ha saltato diverse partite per infortunio.
Rudolph si è detto felicissimo di aver rinnovato con i Vikes: “Sono estremamente felice di aver firmato quest’estensione e di continuare la mia carriera con i Minnesota Vikings; l’avevo detto da tempo che volevo rimanere in Minnesota. Adoro i tifosi, la comunità e, soprattutto, sono entusiasta del programma di questa franchigia“.
Nel suo contratto é previsto anche un minimo garantito di 19,5 milioni di dollari, dei quali 6,5 ricevuti al momento della firma.
L’affollato back field di San Francisco ha perso il principale back up di Frank Gore in questo week end: infatti Kendall Hunter ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore e salterà tutta la stagione.
A giovarsi particolarmente della situazione potrebbe essere Carlos Hyde, uno dei migliori rookie RB dell’ultimo draft, che vedrà salire notevolmente il numero delle sue portate permettendo a Gore di risparmiarsi in vista del finale di stagione.
Oltre a Hyde pure LaMicheal James dovrebbe trovare più spazio, inoltre sarà certamente seguito Marcus Lattimore, atteso dopo un anno passato a recuperare dall’infortunio subito al ginocchio nel suo ultimo anno di college.
Jordy Nelson e Green Bay hanno trovato un accordo per un’estensione quadriennale del suo contratto. Le somme del nuovo contratto parlano di 39 milioni, 14.2 sicuramente garantiti.
Una mossa intelligente fatta dai Packers che si tengono stretti fino al 2018 uno dei target preferiti di Aaron Rodgers. Il prossimo passo per la dirigenza del Wisconsin sarà quella di trovare un accordo con Randall Cobb, entrato nell’ultimo anno del suo contratto da rookie.
Nelson, preso al secondo giro del draft 2008 dal college di Kansas State, ha sempre giocato coi Packers ricevendo 302 palloni, 4,590 yards e 36 touchdown, 15 nel solo 2011.
E’ iniziato il training camp dei Panthers al Wofford college in South Carolina: subito non sono mancate le brutte notizie dopo l’entusiasmo del pubblico alla prima uscita alla Fan Fest tenutasi al Bank of American Stadium.
Jonathan Stewart ha subito smesso di allenarsi a causa di un problema ai legamenti. Ron Rivera ha comunicato che il giocatore formatosi a Oregon resterà fermo dalle 2 alle 4 settimane, contando di averlo pronto per la prima di regular season.
Ancor più triste destino è capitato a Tyler Gaffney, rookie RB preso al sesto giro, che nell’allenamento di sabato ha riportato un grave infortunio alla gamba e salterà tutta la stagione. Il suo supporto, complice l’assenza di Stewart, si farà certamente sentire nelle situazioni di corto yardaggio.
Ora Rivera dovrà dosare per bene l’impiego di DeAngelo Williams e Mike Tolbert in questa preseason in vista della stagione, lasciando spazio a Kenjon Barnern e all’undfrafted rookie Darrin Reaves.
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Secondo appuntamento col mock draft di First Pick. Cogliamo l’occasione per ricordarvi che prima di Giovedì prossimo uscirà la nostra terza e definitiva versione del mock dopo lo speciale “When The Draft Comes” che registreremo questo Sabato. Sperando di essere migliorati, a voi: 1. Houston Texas: Blake Bortles, QB, Central Florida. Persiste la scelta del
Uno dei reparti fondamentali per il successo di una difesa rimane il ruolo di linebacker, non c’è ruolo più delicato da affrontare navigando tra un gioco di corsa e uno di passaggio, chiamati a impartire gli ordini ai compagni arrivati dalla sideline e assumersi le proprie responsabilità quando c’è da aggiustare qualcosa. La classe del
Ringrazio Luca Domenighini per la collaborazione. La classe di RB del prossimo Draft è sicuramente molto interessante. Potenzialmente superiore a quella del 2013, dove presenta anche alcuni elementi di grande talento ma soprattutto la profondità del reparto pare discreta. Oramai il ruolo è ai minimi storici come hype, nessuno vuole più spendere pick alte su
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Arizona e Patrick Peterson hanno trovato l’accordo per il rinnovo del contratto: al forte cornerback andranno 70 milioni in 5 anni, di cui 48 garantiti.
