Indianapolis 27 at Jacksonville 10

Continua il super momento dei nuovi Colts guidati da Luck, anche ieri sera decisivo in quel di Jacksonville dove i Jaguars non sono riusciti a interrompere la loro lunga serie di sconfitte.

Come detto è Andrew Luck il mattatore del successo con due rush td decisivi per il break iniziale da 17 punti dei Colts nel secondo quarto. L’ex Stanford questa volta si ferma a 227 yards ottenute in 18 completi su 26 senza td pass e con un intercetto della safety Dawan Landry.

Il rushing game ha successo e conferma i progressi delle ultime uscite arrivando a quota 138 yards e con il solito contributo di Reggie Wayne, autore di una prova da 8 ricezioni e 86 yards. In difesa brilla il cornerback Darius Butler autore di due intercetti, uno riportato oltre la goal line, e di un fumble recuperato.

Jaguars in crisi nera con Blaine Gabbert (18/31,209 yards e un intercetto) incapace di trovare il modo per impensierire la difesa avversaria; nel finale l’head coach Mike Mularkey decide di lasciarlo in panchina concedendo spazio al back up Chad Henne che termina l’incontro con 10 completi su 16, 121 yards, 1 td pass per Cecil Shorts (6 prese x 105 yards) e un intercetto. In difficoltà il reparto corse, fermato a 37 yards, e sull’andamento della difesa pesano i tre turnovers commessi.

Colts in piena forma con il record di 6-3 ma settimana prossima bisognerà sfidare i Patriots nel Massachusetts per una prima sfida tra il Prescelto Luck e Tom Brady.

Jacksonville senza idee, l’attacco senza Jones-Drew non impensierisce e il record di 1-8 è la peggior partenza della loro breve storia. Assieme ai Chiefs sono i candidati alla prima scelta assoluta del draft di aprile, data importantissima per trovare un quarterback capace di risollevare una franchigia da tempo abbonata ai bassi fondi della classifica.

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