Penguins vs Flyers: sfida d'alta classifica nella Eastern

Le date del 9/10 aprile si stanno avvicinando, e con esse, il primo traguardo stagionale: la fine della regular season, che dopo 82 appassionanti, drammatiche, spettacolari, gare, decreteranno le 16-8 per Conference, partecipanti ai playoffs.

Ecco, approssimativamente, mancano due settimane alla fine della regular season e si può già immaginare e pensare al cosiddetto “playoff bracket”, il tabellone playoff. Sul sito ufficiale della Lega, tra i link, si può cercare l’articolo ad hoc “if season ended today”, “se la stagione finisse oggi”. Se davvero la stagione finisse oggi, avremmo obiettivamente, un primo turno di playoff scoppiettante.

Ma questo è un giochino di “previsioni del futuro” che potrebbe essere benissimo rivoluzionato, in alcuni casi specifici, già attraverso poche gare, quindi, ancora oggi, è bene “camminare con i piedi di piombo”. Dunque, diamo una rapida scorsa a ciò che ci ha riservato questa intensa settimana.

Partiamo, come spesso abbiamo fatto, seguendo pedissequamente l’ordine di classifica.

I capofila Philadelphia Flyers conducono ancora i giochi, anche se nelle ultime settimane il margine sulle inseguitrici si è sempre più diradato. Infatti, potremmo definire il mese di Marzo per i Flyers “struggling”, di lotta, per il mantenimento della leadership.

Tuttavia, i giocatori della Pennsylvania ad oggi, con 98 punti, si sono assicurati il proprio spot per la post season. Però, il record nelle ultime dieci è di 4-2-4, e prima dei due incontri di questo week end contro Islanders e Bruins, il record mensile è di 4-7.

In ogni caso, anche con questo piccolo calo di prestazioni, i Flyers rimangono, almeno ad est, la squadra da battere, anche perchè può contare su siffatte bocche da fuoco: Giroux, Carter, Richards, Brieresenza dimenticare il già esperto, sebbene ancora molto giovane, e soprattutto campione Nhl, Versteeg: in successione, questi giocatori hanno portato alla causa Flyers una media-punti che varia da 68/62/61/60, fino al nuovo arrivato Versteeg, “fermo” solo a 41.

Se da un lato Phila ha un po’ frenato, dall’altro c’è un team che, nonostante debba per queste ultime gare fare a meno della sua stella più lucente, talentuosa, Ovechkin, fuori causa per un non meglio precisato “infortunio”, malessere, sta cavalcando l’onda lunga delle vittorie in serie.

Stiamo parlando dei Washington Capitals. L’inizio di Marzo è stato a dir poco scoppiettante: 8 vittorie di fila, prima dello stop-prevedibile-contro i Red Wings. Ma i Caps non si sono fatti scoraggiare e prontamente hanno ripreso la loro marcia, con due vittorie consecutive, una di queste contro i Flyers, ai rigori.

Poi, l’ultima uscita ad Ottawa invece è andata male-sconfitta per due a zero. Ad ogni modo, i Capitals, con o senza Ovechkin, si sono assisi al secondo posto con una furiosa rimonta ai danni delle altre contendenti, e con 96 punti, anche loro si sono assicurati un posto ai playoffs.

I “freddi numeri” dicono meglio di ogni ulteriore parola ciò che hanno prodotto i Capitals dall’inizio del mese: 8-2-2 nelle ultime dieci e un computo fino ad ora di 10 vittorie e sole due sconfitte. A supportare questi numeri, quelli “sul ghiaccio” dei componenti la squadra della capitale: Ovechkin ha portato alla causa ben 77 punti; i compagni Backstrom e Semin, che dovranno e lo faranno, degnamente sostituirlo, si sono portati a casa 57 e 48 punti ognuno.

Infine, tutto sommato, il resto della schedule non è poi così impegnativa per i Capitals, nel senso che il capitano numero 8 può anche prendersi qualche giorno in più di riposo per ristabilirsi al meglio, dato che di impegni importanti, con squadre al di sopra del 50% di record, obiettivamente, sono solo due.

In terza posizione troviamo ancora una volta i Boston Bruins di Zdeno Chara & co. La franchigia del Massachussets durante tutta la stagione è stata una delle più regolari della Eastern Conference, e i 92 punti stanno ampiamente a dimostrare quanto efficace, quanto positiva sia stata finora la stagione dei giallo-neri di Boston.

Tuttavia, questo mese di Marzo è stato un po’ più probante per i Bruins. Difatti, ad oggi, sono 5 le vittorie, a fronte di 6 sconfitte. E in questo week end, tra sabato e domenica, dovranno affrontare i Rangers in casa, e poi volare a Philadelphia contro i Flyers.

Detto dei Flyers già sicuri del posto, ma insidiati dai Caps, i Rangers sono alla disperata ricerca di punti-playoffs. Quindi, attenzione ai passi falsi. Tuttavia, c’è da dire che il terzo posto di classifica difficilmente è insidiabile, tanto per fare un esempio, dai comunque molto in forma Penguins, in quanto ai primi tre posto siedono i division leader, e per l’Atlantic, la leader è Phila, per la NorthEast sono proprio i Bruins. I Penguins inseguono nella Atlantic, come i Canadiens nella NE.

A proposito di Montreal, quando si incontrano queste due squadre, succede sempre qualcosa di grosso: dalle mega risse, agli infortuni pericolosissimi, dovuti magari al caso, ma anche perchè sul ghiaccio, i contendenti non lesinano. Mai. Comunque, a livello di prestazioni singole, i Bruins possono contare su alcuni ottimo giocatori: tipo Krejici, Lucic, Bergeron, Chara, che con 59/58/54/42 punti ciascuno, stanno tenendo botta ai due capofila.

Pià o meno come Boston, anche Pittsburgh è stata parecchio costante. Come costantemente, dopo il Winter Classic, ha dovuto fare a meno prima di Crosby, e poi anche di Malkin. In queste prime tre settimane di Marzo, sono arrivate 7 vittorie e 4 sconfitte. Diciamo forse 8 vittorie-l’impegno di questo sabato è contro Florida, quindi sulla carta abbordabile. E più in generale, il computo nelle ultime dieci è 6-2-2.

Con poi 94 punti, il secondo posto in Division e quarto generale sembrano poter dare ai Penguins una certa sicurezza per una conclusione molto buona di regular season. Infatti, a guardare la schedule, gli unici impegni ostici e d a cui porre attenzione sono quelli con Flyers e Lightning. Per il resto, si tratta di partite abbordabili.

Detto di Crosby e Malkin fermi, i giocatori che stanno guidando alla riscossa e alla rimonta Pittsburgh hanno il nome di Kunitz, Letang, Kennedy(45/48/40 punti ciascuno). Ergo, occhio ai “sostituti” perchè se Pittsburgh sta tenendo questo ritmo SENZA Sidney The Kid e Malkin, bè, ai playoffs, se ci saranno tutti, sarà un bello spettacolo.

Seguendo la classifica, troviamo Tampa Bay. Su Tampa, dobbiamo dire che dopo un discreto Febbraio, dall’inizio di Marzo, i destini della squadra della Florida, “si sono diretti sempre più a sud”, come direbbe il buon Buffa. Sono infatti arrivate ben 10 sconfitte, a cui hanno risposto con solo due vittorie.

E infatti anche la classifica ne ha risentito, negativamente, of course. Tampa Bay è difatti riuscita a raccimolare un record di 2-4-4 nelle ultime dieci, e pensare che sin dall’inizio della stagione battagliavano con Boston, Phila, per i primi posti. Invece…Evidentemente, qualcosa nel motore si è inceppato. Sebbene Stamkos, St.Louis, Purcell, con 86/87/48 punti, di ottime cose ne hanno fatte.

Però, questi Lightning devono stare molto attenti tanto ai Canadiens, che inseguono a 87 punti, quanto ai “risorti” Rangers. Ma andiamo con ordine. Montreal è 5-5-o nelle ultime dieci, ma ha anche subìto una sonora ripassata dagli odiati rivlai dei Bruins. Tuttavia, i Canadiens arrivano da 7 successi, a fronte di 5 stop. Però, tra le squadre di “rincorsa”, la squadra della città di Montreal sembra aver sollevat un po’ presto le mani dal manubrio: dopo la roboante vittoria contro Minnesota, è incappata in Rangers, Sabres e Bruins che hanno dato loro tre dispiaceri. E domenica, ospiteranno i Capitals. Quindi, attenzione.

E ora, arriviamo alla squadra che non ti aspetteresti mai di catalogare, in questo periodo poi, come più lanciata, in forma. Stiamo parlando dei New York Rangers. Negli ultimi anni, i Blueshirt hanno sempre iniziato bene, ma una volta approdati nelle ultime spiagge, chissà che succedeva, mollavano gli ormeggi e si facevano trascinare lontano dalla marea.

O peggio, perdevano l’approdo ai playoffs perdendo inopinatamente contro gli arcirivali Flyers, che quatti quatti, addirittura arrivavano a gara 6 di Stanley Cup. Il bello e il brutto degli sport americani. Ma torniamo ai nostri. Febbraio si era concluso con un saldo negativo di 8 sconfitte. E il posto di Tortorella traballava non poco. Anche perchè chi doveva segnare, i goal e il passo, stentava.

Non che Marzo sia iniziato alla grande. Anzi. Due sconfitte contro Minnesota e i diretti concorrenti Sabres, tanto per continuare la discesa a sud. Poi, vittoria contro Ottawa, roboante successo casalingo al Madison contro i Flyers-7-0 il risultato finale, 4 goal di Callahan. Successivamente al passo falso ad Anaheim, per Callahan e soci, e prima della incredibile e comunque non troppo dolorosa sconfitta  contro Ottawa, sono arrivate ben 5 vittorie di fila. Cosa MAI SUCCESSA PRIMA IN TUTTA LA STAGIONE!!! That’s why i love this team…

Ora, tornando seri, gli impegni per i Rangers si fanno pressanti, e finanche decisivi: in serie, incontreranno i Bruins, i Sabres e concluderanno Marzo con il Derby della Grande Mela, contro i derelitti Islanders. “Vittoria genera vittoria” dice il condottiero della squadra di neroazzurro vestita. Ebbene, i blueshirt devono far loro questo “mantra” e tenere alta la concentrazione, per una fine di stagione che si rispetti.

Infine, qualche rilievo statistico: i capofila della riscossa hanno il nome di Dubinsky, Callahan, Gaborik e Anisimov. Con i loro 51/47/44/42 punti, stanno tenendo a galla la barca di New York, ora attesa da un ultimo sforzo, per concludere al meglio questa stagione.

E proprio per concludere, i Sabres. Con 83 punti, inseguono a due lunghezze i Rangers, e a 4 i Canadiens, e al pari dei ragazzi di New York, sono reduci da un record di 6-3-1 nelle ultime dieci e 8-5 a Marzo.

Artefice principe di questo tenore e ritmo soprattutto è Vanek, che con i suoi 63 punti, sta riportando in alto i suoi, che come spesso è accaduto nelle ultime annate, hanno dovuto lottare molto duramente per uscire dalle “sabbie mobili” degli ultimi posti della Eastern Conference. A livello di schedule, gli impegni probanti si chiamano Rangers, Capitals e Flyers.

Questo è quanto vi dovevo. Ora non resta che continuare a seguire le gesta di questi supercampioni, e attendere con ansia la conclusione della regular season, per poter poi goderci l’assoluto spettacolo dei playoffs Nhl.

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