
Da qualche anno a questa parte la proprietà dei Sacramento Kings sembra più interessata a spostare la franchigia ad un indirizzo nuovo (le ultime indiscrezioni ci dicono di un possibile trasloco in Virginia) più che ideare una strategia per rafforzare un roster dal potenziale altissimo ma dal rendimento pessimo. Qualche miglioramento durante l’estate si è
Charlotte Bobcats: avanti a piccoli passi…

La frase più pronunciata in tutto il North Carolina da tre mesi a questa parte è sempre la stessa: peggio di così non si può fare. Per una squadra in completa formazione e rifondazione non pare certo un’espressione foriera di grandi prospettive, ma nasconde la verità, amara ma difficile da celare. Da quando Sua Maestà Michael
Futuro incerto a Salt Lake City

Per studiare compiutamente la stagione di una squadra, non si può unicamente limitarsi all’analisi delle ultime partite giocate nella stagione. Bisogna conoscere il back-ground, osservare il percorso tracciato durante l’anno e valutare gli obiettivi con i quali si è giunti al termine del viaggio. A Salt Lake City già provare a giocarsi il primo turno
Kevin Love: il futuro è suo

La corsa al Most Valuble Player ogni anno, nonostante sia il classico argomento di fronte al quale i puristi del gioco storcono il naso, fa discutere tutti gli osservatori NBA in giro per il mondo. Sembra un argomento tanto superficiale, quanto soggettivo e difficile da classificare. Si guarda molto spesso al record della squadra, ai
Salt Lake, abbiamo un problema

La Western Conference in questa stagione nelle posizioni che contano appare divisa in due macro-gruppi: squadre che sono al cosiddetto “Last Dance”, l’ultimo ballo, con un arco temporale di uno, a voler essere generosi due anni per provare a vincere nuovamente il titolo, ed altre squadre che hanno ricostruito su un gruppo giovane e solido
I Sixers pensano in grande

Nonostante i lunghi anni di assenza da una panchina, negli USA tutti conoscevano il reale valore di Doug Collins: ex-allenatore di un Jordan non ancora vincente, era ed è universalmente riconosciuto come un esperto nel prendere squadre di bassa classifica e farle rendere al massimo delle loro potenzialità. Se poi si tratta di vincere, forse
Cambio di rotta per i Kings?

Per una franchigia che fino alla scorsa estate credeva di doversi trasferire ad Anaheim o a Las Vegas, cominciare la stagione sconfiggendo i Lakers e dando a tutti l’impressione di poter essere, almeno in futuro, una potenziale squadra da Play-Off, sembrava l’inizio di un sogno. Presto però i tifosi dei Sacramento Kings hanno dovuto fare
Rockets: inizia l’era McHale

Se guardassimo solo i numeri, i singoli, freddi e cinici numeri, Kevin McHale non avrebbe dovuto neanche essere preso in considerazione per una panchina prestigiosa come quella dei Rockets: in tutta la sua vita ha allenato solamente due volte, in entrambi i casi subentrando a stagione in corso e collezionando un poco invidiabile record di
Most Improved Player 2011: Kevin Love

53 doppie doppie consecutive, polverizzato il record di 50 detenuto da Moses Malone sin dalla stagione 1978 – 1979 (il record assoluto, inarrivabile, sono le 247 di Chamberlain, ma allora non vi era ancora stata la fusione tra NBA ed ABA), 5 partite da 20 punti e 20 rimbalzi, compresa una performance incredibile da 31
Pistons Under Costruction

Nella costruzione di una squadra, il ruolo del GM ricopre fondamentale importanza all’interno di una franchigia. La distanza tra un mago della programmazione e della strategia ed un buffone di corte che occupa una poltrona vicina alla detonazione è molto più breve di quanto ci si possa immaginare. Infatti, quando passi con la seconda scelta
Rivoluzione in casa Jazz

Dopo tanto, tanto tempo, il giochino si è rotto. Era stato costruito bene, con pazienza ed intelligenza, ma era molto vecchio, quindi inevitabile che prima o poi accadesse. I primi segni di cedimento si sono visti quando l’allenatore con la più lunga permanenza sulla stessa panchina degli ultimi 20 anni aveva deciso di ritirarsi.