Ci sono storie di basket che non hanno niente a che fare con tutte le altre. Ci sono giocatori che solo nominalmente fanno parte della schiera dei 450 che quasi ogni sera scende in campo per indossare canotta e pantaloncini infiammando le arene NBA. Alcuni di essi, una vera manciata di eletti, portano in dote
NBA – Ai Pacers va il primo set con gli Heat, Thunder e Spurs vincono in trasferta
Miami Heat 84 – 90 Indiana Pacers Nello scontro al vertice della Eastern Conference, la partita che tutta America attendeva per misurare il polso ai galoppanti Pacers di questo inizio stagione, Indiana non tradisce e si conferma – ora sì – una contender a tutti gli effetti. Dopo un primo tempo sofferto (anche 13 pti
NBA – Cade Miami, il rookie Carter-Williams e Oladipo si scambiano triple-doppie
Orlando Magic 125 – 126 Philadelphia 76ers Al Wells Fargo Center era di scena il duello fra i due principali indiziati finali al premio di rookie dell’anno, Michael Carter-Williams e Victor Oladipo, e lo spettacolo non ha tradito le attese. Prima volta nella storia dell’NBA in cui due esordienti fanno registrare una tripla-doppia nella stessa
NBA – Nets e Warriors tornano a sorridere, Wall non si ferma più
Los Angeles Lakers 111 – 116 Washington Wizards John Wall, fresco di nomina come giocatore della settimana nella Eastern Conference, fa registrare per la prima volta in carriera il terzo trentello consecutivo (31 con 9 assist), segnando 11 punti negli ultimi 4:40. Nene contribuisce alla causa con il career-high di punti (30). Era dai tempi
NBA – Rockets a valanga, Heat in controllo, Knicks in crisi
Boston Celtics – Houston Rockets 85 – 109 Facile affermazione casalinga dei Rockets che sembrano in ritmo di questi tempi – terza vittoria consecutiva. Partenza lampo con il punteggio di 18-1 in favore dei padroni di casa. 40-18 il parziale finale del primo quarto. 24 punti di vantaggio al riposo di metà gara con una
Focus: la partenza 8-0 degli Indiana Pacers
“Un-de-feat-ed… un-de-feat-ed…” è il coro che si leva dagli spalti della Bankers Life Fieldhouse in un lunedì sera di metà novembre quando ci si accorge che anche l’ultima resistenza dei Grizzlies è stata superata con successo e – diciamolo pure – scioltezza. Questi Pacers di inizio stagione sembrano, a dir poco, inarrestabili. Una partenza 8-0
NBA – 4 vittorie casalinghe nella notte, Nowitzki supera Mr. Logo
Washington Wizards – Dallas Mavericks 95 – 105 Grazie ai 19 punti contro Washington Dirk Nowitzki guadagna la sedicesima posizione nella graduatoria dei migliori marcatori ogni epoca (pti totali), superando Jerry West. Mr. Logo ai suoi tempi non poteva contare sulle triple, Dirk sì. Ne mette due in fila nel decisivo allungo di fine terzo
Dimmi chi ti esce dal pino e ti dirò chi sei… (Part.2)
Riprendendo la carrellata delle franchigie con le panchine più attrezzate per competere ai nastri di partenza della nuova stagione NBA, siamo ora a trattare le migliori 6. L’elite della lega. Los mejores equipos de suplentes, per dirla alla spagnola. E ricominciamo col botto: i campioni in carica dei Miami Heat. Poichè, si sa, senza una
NBA – Ancora vittoria per Indiana, LBJ nella storia
Miami Heat – Toronto Raptors 104 – 95 Prima vittoria in trasferta della stagione per gli Heat che superano Toronto grazie ai season-high in punti (35) e rimbalzi (8) di Lebron James. The Chosen One diviene anche il quinto giocatore della storia a segnare in doppia cifra in 500 partite consecutive. L’ultima volta che aveva
Dimmi chi ti esce dal pino e ti dirò chi sei… (Part.1)
Fino a qualche tempo fa la trovavi sempre in legno, con la caratteristica forma allungata. Oggi soprattutto in NBA può essere sostituita da una fila di sedie, in genere di plastica, probabilmente provviste di un soffice rivestimento in ecopelle con sopra stampato il logo della squadra o qualche altra scritta stile “NBA cares”. Forse proprio
NBA – Heat in scioltezza, Lakers a sorpresa sui cugini
Orlando Magic – Indiana Pacers 87 – 97 I Pacers faticano più del previsto per scrollarsi di dosso i Magic nell’opening night. Decisivo un parziale di 21-4, quasi tutto merito della rinnovata panchina, a cavallo fra fine terzo ed inizio quarto quarto che porta Indiana sull’ 86-68. Paul George fa il suo esordio con 24