La grinta dei Bulls, temibili sotto i tabelloni...

Gara 5 si gioca allo United Center di Chicago, dopo l’ultima gara gli occhi di tutti sono puntati sul candidato MVP Derrick Rose, infortunatosi alla caviglia nel primo quarto di Gara 4, portata comunque a termine ma con una prestazione “normale”  da 15 punti e 10 assist non sufficiente a guidare i suoi Bulls alla vittoria come nelle tre precedenti gare.

I Pacers hanno sempre iniziato tutti i quarti periodi di questa serie in vantaggio, però poi non erano mai riusciti a chiudere il lavoro fatto, in Gara 4, con la complicità dell’infortunio di Rose sono riusciti a portare a casa il risultato.

Gara 5 comincia quindi con Indiana consapevole di poter vincere contro i Bulls e con i Bulls invece consapevoli di poter comunque vincere contro Indiana, vieppiù se il suo playmaker è della partita, e come al solito è della partita lo United Center, pieno di tifosi carichi e urlanti, desiderosi di vedere la propria squadra rivincere una serie di play off, visto che dal 1998 solo una volta, nel 2007 contro Miami, i Bulls erano riusciti a vincere una serie di play off.

Il primo quarto è subito favorevole ai Bulls, con Rose che nonostante la caviglia malmessa parte subito forte e mette 11 punti dei 36 messi a referto da Chicago che va così avanti per 36 a 25;  nel corso del secondo periodo, complice anche il problema dei falli di Rose , i Pacers si avvicinano fino al 54 a 46 della fine del primo tempo.

Le due squadre riprendono la partita e i Pacers sono ben decisi a non chiudere la loro stagione a Chicago, vogliono provare a giocarsi fino in fondo la gara e la serie, Foster, Hibbert, Hansbrough sotto canestro, Granger e Dunleavy dal perimetro cercano in ogni modo di stare a contatto con i Bulls, ma il momento decisivo della partita è vicino, siamo poco dopo la metà del 3 quarto, quando Rose, fuori per 4 falli vede la sua squadra avvicinata dai Pacers sino al 57 a 61,  Tom Thibodeau dopo il time out rimette Derrick Rose in campo e Rose in 4 azioni ribalta l’inerzia della partita: assist per Gibson e 2 punti a referto, poi in proprio mette un tiro da 3 punti a bersaglio.

I Pacers vanno dall’altra parte del campo e la palla arriva sotto canestro a Hibbert che viene stoppato dallo stesso Rose, che recuperata la palla va in attacco e mette un’altra tripla: risultato 57 a 69 per i Bulls e gara indirizzata di nuovo in modo deciso verso Chicago.

Da questo momento in poi la partita è in pieno controllo per i Bulls e per il candidato MVP Derrick Rose,  con un layup di Gibson, un’altra tripla di Rose, due triple di Bogans, una su assist di Rose una su assist di Deng,  Chicago chiude il terzo quarto sull’84 a 65; per sovrammercato Noah completa l’opera entrando sotto pelle a McRoberts che cerca di terminare il figlio di Yannick e viene quindi espulso.

Con un terzo quarto da 30 a 19 i Bulls prendono il posto di guida di gara 5 e non lasceranno più il comando delle operazioni sino alla sirena del quarto periodo, Chicago conquista così la vittoria in gara 5 per 116 a 89 e chiude così la serie con i Paceres.

Serie che è stata più combattuta di quanto non dica il 4 a 1 finale, serie da cui i Pacers escono comunque bene, per come hanno lottato contro un avversario oggettivamente più forte; serie da cui i Bulls escono bene perchè hanno comunque chiuso in fretta i giochi pur non giocando al loro massimo e al contempo lasciano qualche dubbio perchè al di la di Derrick Rose gli altri Bulls sono sembrati un po’ teneri, poco pronti, specie dal punto di vista offensivo, per questo livello di gioco.

Al termine della partita Rose, come al solito non un grande comunicatore, ha dichiarato: “Adesso sono senza parole. Davvero non posso crederci. E’ un grande risultato. Sono felice per i miei compagni e per il mio coaching staff. Hanno fatto davvero un grande lavoro.”

Nessuna dichiarazione memorabile da parte di un giocatore tanto misurato nell’espressività visiva e verbale, quanto incontenibile sul terreno di gioco.

Adesso i Bulls possono riposare fino a lunedì prossimo quando comincerà il secondo turno dei play off con la vincente della serie tra Atlanta ed Orlando.

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