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ASU che si porta pienamente nella conversazione playoff

E` stata una delle partite più importanti dell’anno il testa a testa i Sun Devils 7-1  contro i Fighting Irish sul 7-1, una sfida tra due squadre nella top 10. Uno scontro dove entrambe le scuole si stavano giocando la stagione intera, tentando di raggiungere questi primi playoff NCAA.

kellyNella sfida più difficile la difesa dei Sun Devils ha fatto una grandissima gara. Schematicamente coach Todd Graham di ASU ha fatto a Notre Dame quello che la difesa Irish ha fatto agli avversari l’intero anno, portando un sacco di pressione con blitz aggiuntivi, e forzando molti turnovers. Everett Golson ha avuto una buonissima stagione a questo punto, in molti casi dovendo trascinare l’attacco di Notre Dame, ma non e` stato al meglio contro i Sun Devils che l’hanno infastidito l’intera gara, forzando un fumble  e 4 intercetti, due riportati per TD.

L’attacco di ASU e` stato anche in gran forma, a parte un quarto e mezzo di gioco (il terzo quarto fino alla meta del quarto). Taylor Kelly ha giocato la sua miglior partita da quando e` tornato dall’infortunio, mostrandosi composto nella tasca e gestendo bene i tempi veloci dell’attacco Sun Devils. E` evidente che Kelly al momento non ha la stessa velocità ed abilità in corsa che lo distingueva prima dell’infortunio ma a comunque passato per 3 TD  e corso per un altro TD. Ma ancora più importante del rendimento del QB e` stata la prestazione di DJ Foster, RB di ASU essenziale per questa squadra. Foster nelle ultime partite non aveva sempre fatto numeri stratosferici ma contro gli Irish si e` trovato in formissima, la zone read di Arizona State ha funzionato benissimo e spesso e` stato Foster l’uomo a prendere la palla. Foster non ha segnato un TD ma ha corso per 120 yard e soprattutto quando Notre Dame ha cominciato a riportare la partita in gioco sul 31-34 per ASU, Foster e` stato fondamentale nel drive successivo per portare la palla fino alla end zone degli Irish per mettere la gara fuori portata sul 41-31. Fondamentale ancora una volta in attacco e` stato Jalen Strong che ha segnato un TD e si e` mostrato estremamente duro da fermare l’intera gara.

Con l’attacco che trova il ritmo giusto, Kelly pronto a tornare in forma, e questa difesa che gioca in modo svelto, aggressivo e che sta rendendo al massimo nelle secondarie, questi Sun Devils sembrano proprio essere una delle squadre che sta trovando la massima forma al momento giusto, e vista la sesta piazza ottenuta nei playoffs rankings sono anche da considerare pieni contendenti.

Da notare la vittoria di ASU non e` solo importante per scenari di playoffs ma anche per il recruiting, dove i Sun Devils hanno fatto visitare il campus a ben 4 recruit a quattro stelle questo weekend, ed anche altri top recruit della classe 2016, scegliendo la partita perfetta per fare una grande impressione.

Gli Oregon Ducks completano l’ultimo grande ostacolo

oregonOregon aveva davanti a sè l’ultimo grande scoglio della regular season, dovendo affrontare Utah fuori casa, una sfida difficile per qualunque squadra. La partita e` cominciata con la difesa di Utah in gara e l’attacco di Oregon che ha fermato un paio di drive per penalità sciocche. Mentre invece la difesa aveva già concesso un bel drive e TD agli Utes nel primo quarto, e Utah stava proprio per acciuffare il vantaggio del doppio TD prima che Joe Walker trovasse`un fumble fortunato cambiando del tutto la gara. Walker ha riportato il fumble per un TD di 100 yard che ha cambiato del tutto la gara. Dal 14-0 quasi sicuro la partita e` andata sul 7 pari, e la difesa Oregon ha cominciato a giocare meglio, soprattutto contro le corse, situazione dove Joe Walker, LB specializzato in materia, ha giocato benissimo. Walker sta vivendo una bellissima stagione, un giocatore di College che sta vivendo un momento molto speciale ed e` stato essenziale nel fermare Booker e limitarlo al totale di yard corse più basso da quando si e` preso il posto da RB titolare (65 yard su 18 corse).

Il TD difensivo ha anche sbloccato l’attacco di Oregon che ha dominato negli ultimi tre quarti contro una delle migliori difese nell’NCAA ed una delle più forti linee difensive. Mariota ha mostrato il pieno arsenale atletico che ha a disposizione correndo benissimo sull’esterno e limitando in gran modo l’abilita di Utah nel mettergli pressione. Nonostante a tratti fosse spompato per le tante corse e per questo ha fatto un paio di lanci poco precisi e non da lui, Mariota e` stato eccellente anche sul lancio, completando un paio di passaggi in finestre piccole nella difesa a zona di Utah. Ed anche completando un grandissimo lancio su corsa a destra, dove in piena corsa ha fatto un mezzo salto col piede perno e fatto partire un lancio molto veloce e preciso sulla sideline. Mariota magari non ha la massima potenza braccio su lanci lunghi, ma mostra nel medio lungo di poter mettere tanta velocità sulla palla, facendola girare in modo perfetto e mostrando una accuracy suprema. Mariota ancora una volta e` stato responsabile per 4 TD in partita, 3 su lancio e 1 su corsa. E` stato capace di correre per 114 yard e di lanciare per altre 239 completando 17 su 29 passaggi. Insomma un altra partita che lo mette pienamente in testa alla corsa Heisman, ed e` difficile per me vedere un giocatore più forte nel panorama collegiale al momento. Alla fine Oregon ha vinto la gara 51-27, vittoria sonante che vale la seconda piazza del ranking.

Shaq Thompson e Myles Jack veri giocatori di football

Magari non tutti lo sanno, ma alle origini del football sia collegiale che professionista era comune veder giocare ogni giocatore sia in difesa che in attacco. E qualcosa che molti vedono ancora adesso ai livelli liceali in america, ma ormai nei livelli più alti dello sport non si vede quasi più. Il football moderno, sopratutto quello ai livelli collegiali e` dominato dagli allenatori. E` un gioco di schemi e tattiche dove gli allenatori hanno il controllo completo, usando specialisti per ogni ruolo e situazione. Uscire fuori da questa dinamica vuol dire essere speciale in modo veramente raro, ed e` sicuramente il caso di Myles Jack (LB Soph di UCLA) e Shaq Thompson (LB/S Junior di Wahsington) due dei talenti più elettrici e affascinanti dell intera sport universitario.

uclaShaq Thompson da un paio di settimane ha dovuto prendersi in mano l’attacco dopo aver già segnato 5 TD difensivi. Si vede che il suo impatto difensivo non era bastato nel portare vittorie ai Huskies, e quindi Shaq si e` messo anche l’attacco sulle spalle. Ed ha continuato a correre come se fosse un RB All-American da anni, correndo per 100 yards su 16 portate per una media di 6,3 yard per corsa contro la difesa UCLA che solo una settimana fa aveva azzerato l’attacco di Arizona in corsa. Thompson ha anche giocato in difesa creando 4 tackle, avendo come sempre un impatto in copertura, corsa e nel creare pressione contro Brett Hundley.

Myles Jack fino ad ora aveva giocato pochi snaps in attacco grazie al buon rendimento del RB Paul Perkins, ma con una mancanza di profondità nel ruolo in una partita importante per i Bruins nel tener aperte le speranze di una vittoria di division, coach Mora ha chiesto a Jack di dare un contributo in più. In solo 4 corse Jack e` stato essenziale, correndo per 38 yard (9,5 yard di media per corsa) ed aggiungendo un TD (per il vantaggio di 28-10). Jack ha giocato più snaps difensivi di Thompson creando 6 tackle, e mostrando la sua solita energia, essendo ovunque, e trovandosi sempre attorno alla palla.

Da far notare anche la bella prestazione del QB dei Bruins Brett Hundley che ha giocato molto bene contro una difesa molto ma molto talentuosa, sopratutto nel creare pressione sul QB, tallone d’Achille per UCLA. Hundley e` stato precisissimo completando 29 su 36 passaggi per 302 yard e 2 TD, ha anche corso per altri due TD. Per sia frustrante il QB di UCLA e` sempre l’uomo più importante per questa squadra.

Honerable Mention:

Luke Falk ed il ritorno dell’attacco di Washington State

Quando la carriera collegiale di Connor Halliday e` finita improvvisamente per un infortunio un paio di settimane fa, il suo sostituto Luke Falk non aveva certo un lavoro facile. Rimpiazzare il più grande QB della storia dell’università, che ha prodotto QB come Jack Thompson (nel 1978 Thompson aveva battuto il record di yard passate NCAA con 7,818), Mark Rypien (MVP del Super Bowl del 1992 vinto coi Washington Redskins) Drew Bledsoe e Ryan Leaf non e` certo cosa facile. Ma considerando che era solo la seconda partita da titolare per il freshman, la vittoria contro Oregon State fuori casa e` un buon inizio. Falk ha fatto la migliore partita statistica di qualunque QB questa settimana lanciando per 471 yard e 5 TD, portando i Cougars ad una vittoria di 39-32. Se continua così potrebbe non essere così difficile dimenticare Halliday e le sue prestazioni da record.

WORST

Kaelin Clay ed il fumble che ha ammazzato l’upset

klaySenza Dres Anderson, il miglior WR e arma da big play per Utah la prestazione di Kaelin Clay era essenziale nello scontro contro Oregon. Il senior WR e` un vero velocista e anche un ritornatore spettacolare. Stava per segnare un TD bellissimo per portare la sua squadra sul vantaggio di 14-0, un vantaggio che avrebbe inguaiato parecchio i Ducks ed avrebbe incendiato lo stadio ed i tifosi di casa. Ma invece di segnare un TD bomba di 78 yard, bruciando del tutto le secondarie avversarie. E proprio sul più bello, come stava per entrare nella End Zone ha fatto cadere la palla, come se fosse DeSean Jackson (Clay viene dallo stesso liceo che ha prodotto Jackson a Long Beach in California). Nella partita più importante Clay ha deciso di celebrare il TD che stava segnando nel peggior modo, facendo un errore sciocco che non solo ha perso il TD di Utah, ma ha portato ad un TD difensivo. Un divario di 14 punti si è stato eliminato da un errore veramente stupido che ha cambiato del tutto la gara. Il vantaggio casalingo del tifo è svanito. Dopo l’errore i Ducks si sono svegliati ed hanno preso del tutto il controllo della partita, ma e` impossibile sapere quanto sarebbero state diverse le cose se Utah avesse cominciato il secondo quarto con un vantaggio di 14 punti.

Infortuni

E` stata veramente una brutta settimana per infortuni nella conference che ha visto diversi elementi essenziali andar giù questa settimana.

Oregon

La squadra che ha subito gli infortuni più pesanti sono stati i Ducks, che hanno perso ben 2 giocatori All-American, ed anche un’arma importantissima dell’attacco. Il Centro Hroniss Grasu che stava giocando ad un altissimo livello fino ad ora ed era l’unico giocatore sulla linea che era stato un titolare costante potrebbe perdere un paio di partite con un infortunio alla gamba. Soprattutto in un attacco come quello dei Ducks che gioca così tanti snap in shotgun avere un Centro di riserva non e` l’ideale, e sappiamo già cos’e` successo l’ultima volta che i Ducks erano infortunati sulle linee. Quindi un infortunio essenziale. Si e` fatto anche male il TE Pharaoh Brown che stava avendo una stagione fantastica e si stava mostrando d’essere un arma dinamica per Mariota, soprattutto nella End Zone. Brown ha subito un bruttissimo infortunio ed e` ancora ricoverato in un ospedale dello Utah, non sono ancora chiari tutti i dettagli dell’infortunio ma sembra perso per la stagione. Il CB All-American Ifo Ekpre-Olomu si e` anche fatto male, ma ha dichiarato di essere solo un po’ acciaccato e non dovrebbe perdere tempo. I Ducks hanno la fortuna di avere il bye e poi Colorado nelle prossime due settimane, quindi non dovrebbero essere più di tanto inguaiati per gli infortuni. Ma se questi problemi continuano basterà un niente per rovinare questa bellissima stagione di Oregon.

Utah

Oregon non e` stata l’unica squadra a subire infortuni pesanti questa settimana. Utah aveva già perso Dres Anderson, il Senior WR che era la stella del reparto, per la stagione. E nella partita contro i Ducks ad inizio gara hanno perso il Junior QB Kendall Thompson, che era partito titolare grazie alle sue doti in corsa. Thompson stava già avendo un bell impatto contro i Ducks mostrandosi difficile da fermare dato le sue doti da dual threat. Nel primo quarto prima di farsi male Thompson aveva completato 4 su 5 passaggi e corso per 28 yard in solo 5 corse. Thompson si e` infortunato il ginocchio e sarà fuori per il resto dell’anno. Con i se ed i ma non si va da nessuna parte, ma con Thompson sano e senza l’erroraccio di Clay per Utah poteva andare in modo diverso la gara di sabato.

Washington

I Huskies sono un altra squadra che ha perso giocatori essenziali i una sconfitta che poteva andare in modo diverso se fossero stati al 100%. Per prima cosa, prima della partita e` uscita la notizia che Marcus Peters il CB fantastico di Washington (per me solo una settimana fa era da considerare il miglior CB in prospettiva al Draft NFL 2015) e` stato espulso dalla squadra. Peters aveva già mostrato problemi con gli allenatori in una partita d’inizio anno dov’era stato sospeso. La sua perdita non aiuterà certo la difesa di Washington che ha anche perso per un infortunio alla spalla il suo miglior pass rusher, ovvero Hau’oli Kikaha che e` stato perso nei primi snaps della partita. Molti si aspettavano una grande gara da Kikaha, dei leader in sacks nella nazione, contro la problematica OL di UCLA.

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