E dopo aver fatto il punto sulla Nfc, è arrivato il momento di vedere cosa è successo, dopo un mese di football, nella American Football Conference.

Afc North

  1. 1.   Baltimore Ravens     3-1    (.750)
  2. 2.   Cincinnati Bengals   3-1    (.750)
  3. 3.   Pittsburgh Steelers   1-2   (.334)
  4. 4.   Cleveland Browns     0-4   (.000)

Joe Flacco è il condottiero della nuova no-huddle di Baltimore.

Ottima partenza dei Ravens, che hanno battuto due rivali divisionali e i temibili Patriots, ed hanno perso solo di un punticino a Philadelphia. Per ora, i  calcoli fatti a Baltimore si sono rivelati azzeccati; ad un comunque leggero calo della difesa si è affiancato un attacco più vario, incisivo e pericoloso. Ottima anche la partenza dei Bengals, che hanno tuttavia avuto una schedule finora più agevole di Baltimore e sono stati da essi asfaltati nello scontro diretto. Andy Dalton ha dimostrato di non essere una meteora, A.J. Green cresce di partita in partita, e la difesa non rende la vita facile agli avversari. Chi ha un po’ deluso, invece, è Pittsburgh. L’esordio a Denver era difficile, e perdere ci sta tranquillamente. Poi la vittoria netta sui Jets sembrava averci restituito i soliti Steelers. Ma la sconfitta di Oakland è uno scivolone imperdonabile. Intanto, Big Ben ha messo insieme numeri più che importanti, ma è la difesa ad aver deluso. Forse che i veterani del reparto stiano cominciando a mostrare la corda? Per Cleveland il mese di settembre sembra l’ennesima replica di un film già visto. Niente vittorie, anche se qualche segnale di ripresa pare esserci. Weeden sembra crescere, la difesa non è male e Richardson potrebbe sul serio diventare un  Rb dominante. Se solo Shurmur lo usasse di più….

Pronostico: Per la vittoria di Division Baltimore è senza dubbio favorita, intanto però ad ottobre dovrà sfidare le due texane. Cincinnati può invece approfittare di una schedule un po’ più abbordabile per provare ad insidiare i Ravens o comunque ambire ad una Wild Card. Ma dovranno passare sul cadavere degli Steelers, che dopo il bye tornano all’Heinz Field per il derby della Pennsylvania, e alla week 7 hanno lo scontro diretto coi Bengals. Sfide da non fallire, altrimenti quest’anno il capolinea rischia di arrivare presto. Cleveland ad ottobre ha almeno un paio di buone occasioni per cancellare lo zero dalla casella delle vittorie, ma resta l’ultima forza della Division.

 

Afc East

  1. 1.   New England Patriots   2-2   (.500)
  2. 2.   New York Jets               2-2   (.500)
  3. 3.   Buffalo Bills                   2-2   (.500)
  4. 4.    Miami Dolphins            1-3   (.250)

Tom Brady ed i Patriots sembrano in ripresa dopo l’1-2 iniziale

Division per ora più equilibrata del previsto. Ci si attendeva il dominio dei Patriots, e invece gli uomini della premiata ditta Brady&Belichick pagano, più che la sconfitta di Baltimore, lo scivolone interno con Arizona. Ma si sono ripresi mostrando un attacco ancora più completo ed esplosivo, con Lloyd a spalleggiare Welker e i TE, e un running game finalmente efficace con Ridley e Bolden. La difesa ancora va un po’ a corrente alternata, ma anche l’upgrade dall’anno scorso inizia a vedersi. La situazione dei Jets invece sembra più scura di quanto dica la classifica. Dopo un esordio scintillante in cui hanno strapazzato Buffalo mettendo in mostra un Sanchez in gran spolvero, si sono progressivamente spenti. Steelers e 49ers li hanno pesantemente ridimensionati, la vittoria a Miami è stata molto fortunosa. L’attacco fa una gran fatica, Sanchez è tornato sui mediocri livelli 2011, il gioco di corse non è un fattore, e adesso Revis e Holmes hanno pure fatto crack. Gli ambiziosi Bills invece sembravano lanciati verso la vetta della Division fino al 3° quarto della sfida coi Patriots. Poi è stato un diluvio di Td e il record è 2-2. Infortunatosi subito Fred Jackson , i Bills hanno trovato un grande C.J. Spiller, ma poi si è infortunato pure lui, e Fitzpatrick ha dimostrato di non poter reggere da solo tutto il peso dell’attacco. Pieno di rimpianti invece il settembre dei Dolphins. Partiti come ultima forza della Division, e forse della Lega, dopo la sconfitta di Houston, hanno vinto alla grande coi Raiders, e buttato via all’overtime due possibili vittorie sui Jets e sui lanciatissimi Cardinals. La certezza per coach Philbin è il gioco di corsa, e Tannehill, pur con qualche errore, per ora non sfigura. E la difesa sembra aver tratto giovamento dal passaggio alla 4-3.

Pronostico: per la vittoria della Division New England resta la squadra da battere. Ottobre gli presenta subito due insidie: Denver e il viaggio a Seattle, ma poi sembra discesa. Buffalo deve pensare a recuperare al 100% Jackson e Spiller, e il calendario è ostico (trasferte a San Francisco ed Arizona). Potrebbero però lottare per una Wild Card. Miami sembra meno malaccio di quanto sembrasse, ma parlare di chance di postseason è ancora utopia. Però la schedule di ottobre è piuttosto morbida… Infine i Jets, che vedo messi davvero male. E Ottobre li vede subito contro Houston e New England. Tebow Time anche nella Grande Mela?

 

Afc South

  1. 1.   Houston Texans            4-0   (1.000)
  2. 2.   Indianapolis Colts         1-2     (.334)
  3. 3.   Jacksonville Jaguars    1-3     (.250)
  4. 4.   Tennesse Titans            1-3     (.250)

J.J. Watt ha giocato un mese di settembre straordinario.

Doveva essere un dominio di Houston, e per ora così è. E per giunta non si vede chi possa insidiare i Texans. Quattro vittorie, tutte estremamente convincenti, con un attacco che macina gioco sia per aria che per terra, e una difesa che sembra non risentire delle perdite di Mario Williams e Ryans. Le altre, come da previsioni, sono lontane anni luce. Indianapolis ha mostrato i problemi di una squadra in totale ricostruzione, e per ora Luck non ha sfigurato, ma neanche entusiasmato. E si è rotto Austin Collie. A Jacksonville Gabbert ha mostrato qualche progresso, ma l’attacco si regge sempre sul solito Jones-Drew. Per ora un po’ poco. Grande delusione i Titans. Si presentavano come l’unica possibile anti Houston, hanno subìto 151 punti in 4 partite! Locker tra una botta e l’altra le prova tutte, ma Chris Johnson sembra aver ormai dato il meglio da un pezzo, e la difesa è un colabrodo. Una sola vittoria, per di più rocambolesca, contro i Lions.

Pronostico: Houston ha la division in tasca, dovrà solo pensare ad arrivare ai playoff col seeding migliore possibile, e, soprattutto, arrivarci con gli uomini chiave sani. Intanto però ottobre li vedrà affrontare Packers e Ravens, sfide da leccarsi i baffi. Per le altre tre era, e rimane difficile, anche solo ipotizzare una Wild Card. La sensazione è che Tennesse sia quest’anno un gradino sotto, e che Indy si giocherà coi Jaguars un secondo posto distante anni luce dal primo.

 

Afc West

  1. 1.   San Diego Chargers   3-1   (.750)
  2. 2.   Denver Broncos         2-2    (.500)
  3. 3.   Kansas City Chiefs    1-3    (.250)
  4. 4.   Oakland Raiders        1-3    (.250)

Philip Rivers ed i Chargers sono partiti meglio del solito

Bravi i Chargers ad approfittare di una schedule favorevole e di alcuni episodi (l’infortunio del Long Snapper dei Raiders). Ma l’unico scontro con una big (Atlanta) è stato una disfatta, e la sensazione è che il livello attuale dei Chargers sia quello: discreti e nulla più. Denver paga invece un calendario più difficile (Pittsburgh, Atlanta, Houston), ma l’unico scontro facile è stato facilissimo sul serio. Bene per ora Manning, l’attacco è più vario, se la difesa non cominciasse a giocare solo dal 3° quarto in poi non sarebbe male. A Kansas City scontano parecchi infortuni in difesa (Hali e Flowers su tutti), la prima scelta Poe non convince e l’attacco, con un Charles ancora non al top, fa fatica. Sono stati abili a evitare lo 0-4 approfittando del momento sciagurato dei Saints. Nella baia di Oakland invece l’entusiasmo per l’epica vittoria contro Pittsburgh, guarda caso l’unica partita in cui McFadden è riuscito a correre bene, si è subito spento con la batosta di Denver. La difesa nero argento ha parecchi buchi, l’attacco, se non gira McFadden, sembra assolutamente inconsistente.

Pronostico: vedo sempre e comunque i Denver Broncos come squadra da battere in questa Division. Ma ottobre per loro sarà un inferno: New England, lo scontro diretto coi Chargers, e poi i Saints dopo il bye. Servirà tutta la squadra, non solo Manning. Per San Diego subito i Saints e i Broncos, e dopo il bye si va a Cleveland. Non fallire lo scontro diretto potrebbe lanciarli verso la vetta della Division in maniera credibile. Per Chiefs e Raiders sembra una stagione parecchio avara di soddisfazioni, e al momento le vedo escluse dalla lotta per la post-season.

Si chiude qui questo lungo riassunto di un mese di regular season. Road to New Orleans tornerà tra un mese, dopo la week 8, per fare il punto sulla situazione. Il mese di Ottobre è quello in cui di solito si inizia a intravedere la verità sui valori in campo. Le corazzate reggeranno? Le sorprese si confermeranno o scoppieranno? Le big in crisi si risolleveranno o sprofonderanno? Le risposte tra quattro settimane.

E intanto, buon football a tutti!

 

 

 

 

 

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