NBA

Southeast Division: Preview

Natale è ad un passo, meno di 5 giorni sul calendario, quindi diviene quasi obbligatorio fare una breve panoramica o preview delle singole Division che popolano la NBA 2011/2012. In questo articolo ci focalizzeremo totalmente sulla Southeast, che rispetto alle passate Regular Season ne esce chiaramente indebolita nel confronto con le altre Division. Indebolita poiché

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Europei 2011: primi sprazzi di NBA

Si parla e tanto di lock-out, ed è giusto, ma chi ama la pallacanestro giocata più di quella parlata saprà benissimo che in Lituania si stanno giocando in questi giorni gli Europei di Basket 2011, validi per un posto alle Olimpiadi di Londra.

In questo contesto, è scontato dirlo, ci troviamo davanti a molti giocatori di stampo, oramai, Nba, che da settimane assaporano le paure e le incertezze della “serrata”; e alla stessa maniera abbracciano finalmente il sapore del parquet. Ecco dunque spiegato il nostro interesse.

Una danza continua tra regolamento Fiba, e talento in seno al basket a stelle e strisce. Andiamo quindi ad osservare qualche performance dei singoli campioni che allietano le serate lituane.

Day 1

Spagna-Polonia 83-78
La Spagna vince, ma non convince a pieno. MVP è Pau Gasol che mette a segno cifre di tutto rispetto con 29 punti e 7 rimbalzi. Sempre dal lato Spagna è da mettere in risalto la partita dell’altro Gasol (Marc – sponda Memphis) che scrive 16 punti + 7 rimbalzi. Male Rubio (0 punti) e Fernandez (4 punti). Mentre Ibaka da il suo contributo con 7 punti in soli 14 minuti.

Serbia-Italia 80-68
Nella sconfitta italiana c’è grande disappunto per i tre azzurri Nba. Belinelli è uno spettro che cammina (e si ferma a quota 9 punti in 32 minuti). Male anche Bargnani che si aggiusta il tabellino a partita finita. Per il Mago, e non ingannino, ci sono 22 punti, 9 rimbalzi e il 53% dal campo. L’unico a ben figurare, prima di un piccolo infortunio alla caviglia, è Gallinari che nel primo tempo aveva trascinato i suoi compagni, inutilmente. Per il Gallo sono 15 i punti, con 6/8 al tiro, in meno di 30 minuti.

Germania -Israele 91-64
Nella larga vittoria dei tedeschi. Risplendono le prove di Kaman con 18 punti e 10 rimbalzi, e del campione Nba Dirk Nowitzki che giocando la sua classica pallacanestro manda in confusione la difesa avversaria. Per Dirk alla fine ci sono 25 punti in 27 minuti, con 10/14 al tiro, e un dominio mentale pauroso.

Russia-Ucraina 73-64
La Russia vince e Kirilenko conferma che a livello europeo è un giocatore che “sposta”. Per il russo dei Jazz una partita di sostanza con 20 punti in 33 minuti. Top scorer della partita, a cui vanno aggiunti gli 11 rimbalzi catturati e le 4 stoppate inflitte all’attacco ucraino.

Lituania-Inghilterra 80-69
I padroni di casa vincono giocando una buona pallacanestro, ma quello che interessa a noi di Play.It Usa è la prova del “Bulls” Luol Deng che con la maglia della Gran Bretagna firma una prova da 25 punti, 10 rimbalzi e 4 assist. Peccato per i suoi compagni e per lui che la “cosa” non sia bastata. Ma il risultato era prevedibile vista la forza tattica e atletica dei padroni di casa.

Francia-Lettonia 89-78
Tanti giocatori Nba, per una Francia che arriva sempre alle manifestazioni come grande favorita, ma non riesce mai a centrare il “grande obiettivo”. Nella prima vittoria del girone contro la Lettonia, i migliori in campo sono stati: Tony Parker (con 31 punti, 7 assist e 3 rimbalzi) e Noah (10 punti e 7 rimbalzi). Bene anche Boris Diaw con 14 punti e 5 rimbalzi in 35 minuti di utilizzo circa, e anche Batum che da il suo apporto con 10 punti, 4 rimbalzi e 2 triple mortifere. Una forza d’urto troppo difficile da contenere per i lettoni.

Day 2

Spagna-Portogallo 87-73
Seconda W per la Spagna con i due Gasol ancora una volta sugli scudi. 20 punti per Pau Gasol con 5 rimbalzi e quasi il 90% dal campo in 19 minuti. Per Marc invece 10 i punti con 9 rimbalzi e 2 assist in appena 24 minuti di gioco. Per gli altri “nba”… ci sono i 9 punti di Fernandez ed i 5 di Rubio con 4 rimbalzi e 2 assist. Spiccioli anche per Ibaka (4 punti) e per Calderon, che mette a referto una prova da 7 punti e 3 assist.

Turchia-Inghilterra 90-61
Una super Turchia, che mette il gioco di squadra davanti ad ogni cosa (vedi le stelle Nba Turkoglu e Ilyasova ferme rispettivamente a 7 e 4 punti) spazza via una Inghilterra irriconoscibile. Sprazzi di Kanter con 11 punti e 5 rimbalzi e il 60% al tiro. Per gli sconfitti servono davvero a poco i 22 punti di Deng con 6/16 al tiro e 8 rimbalzi catturati. Gran Bretagna che sente l’odore dell’eliminazione, dopo due L di fila.

Francia-Israele 85-68
La Francia centra la sua seconda W del girone. Migliori in campo sono Tony Parker, che scrive 21 punti più 8 rimbalzi e 7/11 al tiro. Straordinario anche Batum che mette il suo sigillo alla partita con 15 punti, 2 rimbalzi, 6 stoppate ed il 66% dal campo. Solita discreta prova anche per Noah che sfiora la doppia doppia con 9 punti e 9 rimbalzi in soli 19 minuti di utilizzo. Israele in bambola ha potuto fuoco con le sue bocche da fuoco – Blu ed Halperin – ferme a quota 14 punti.

Germania-Italia 76-62
Una buona Italia per 3 quarti, si scioglie nel finale, con poche idee, e troppi individualismi. Spento il Mago Bargnani, impreciso in attacco con 8 punti, e dominato in difesa dal gioco in post di Kaman (per lui 17 punti + 17 rimbalzi). Belinelli è più attivo rispetto alla prima partita, ma il suo gioco è troppo egocentrico, e alla lunga i suoi 15 punti, con il 42% dal campo, risultano infruttuosi. Molto bene Gallinari, sia in difesa su Nowitzki, sia in attacco con 17 punti, 11 rimbalzi e una forza mentale distante dai suoi compagni. Non basta però il Gallo agli azzurri perché la Germania tira bene dal campo quando serve, e Nowitzki alla fine della contesa, insieme a Kaman, griffa la sua classica prova da 21 punti e 12 rimbalzi. Il tutto senza strafare o faticare più del dovuto. Per l’Italia scende la notte. Ora servono 3 vittorie in 3 partite, dopo due sanguinose sconfitte.

Day 3 

Spagna-Inghilterra 86-68
Sprofonda l’Inghilterra, e Deng oramai è evidente non può vincere le partite da solo. Per l’ala piccola dei Bulls 17 inutili punti, seguiti da 5 rimbalzi, 4 assist ed una stoppata. Dalla parte spagnola… i soliti Gasol brothers. Pau scrive 21 punti + 6 rimbalzi; Marc ne aggiunge 18 con 11 rimbalzi ed un buon 5/10 al tiro. Discreto aiuto anche da Rudy Fernandez che in meno di trenta minuti scrive per la causa 11 punti e 2 assist con 4/4 da due ed 1/4 da tre. 4 punti e 4 assist per Rubio, mentre Calderon si ferma a 2 punti e 3 assist. Ancora pochi minuti per Ibaka che in 16 mins mette a referto 8 punti + 3 rimbalzi.

Italia-Lettonia 71-62
Prima vittoria per gli Azzurri in questi Europei, ed ora serve vincere con la Francia tra due giorni, per sperare ancora. Nonostante la W però l’Italia soffre e per quasi tre quarti insegue una Lettonia non irresistibile. Più in ombra il Gallo in questa contesa (con 7 punti, 9 rimbalzi e un brutto 1/9 al tiro). Discreta invece la prova del Beli (11 punti) che nonostante un inquietante 2/12 al tiro, cresce minuto dopo minuto fino a mettere le zampate vincenti nell’ultimo quarto. MVP indiscusso è pero Andrea Bargnani, il quale dopo la brutta partita contro la Germania trascina i suoi compagni alla vittoria con 36 punti di puro talento offensivo. Per il Mago oltre ai 36 punti e l’11/25 al tiro, anche 7 rimbalzi ed una stoppa da urlo. Certo, va però ricordato che la difesa lettone non è la difesa francese, e se vogliamo avere ancora speranze di qualificazione Andrea dovrà cominciare a sopportare anche il peso mentale di scontri che contano molto di più di una “semplice” partita contro la Lettonia.

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NBA

A tu per tu con… Wilson Chandler [parte seconda]

Saremo stati più o meno in quindici, massimo venti, assiepati all’interno dell’area stampa, per incontrare Wilson Chandler; un’opportunita sempre gradita quella di avvicinarsi in maniera così fisica al micro-mondo Nba, a maggior ragione se si pensa ad un lock-out che incombe con pressante angoscia, in direzione di media, tifosi e addetti ai lavori. Non passa molto tempo e Chandler fa il

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NBA

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NBA

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NBA

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