Quando la stagione entra nel mese di settembre non si inizia a pensare solo ai playoff o alla corsa alle wild card, ma in MLB, così come in altre leghe, si comincia a discutere pure sui premi individuali e su quali possano essere i diretti interessati.
Qualche giorno fa il sito ufficiale della Major League Baseball ha provato a tirare fuori qualche nome, ora noi proviamo a fare lo stesso, cercando di essere il più possibile obiettivi.
MVPs
Sì perché, come saprete, non ci si accontenta di decretarne solo uno, come magari succede nella NBA. Nel baseball nordamericano, i giocatori più rappresentativi sono ben due, divisi per lega. Quindi, quali saranno i successori di Buster Posey e Miguel Cabrera?
Nella National League il più accreditato ad ottenere tale riconoscimento sembra essere Clayton Kershaw, lanciatore dei Dodgers e grande protagonista della stagione ancora in corso. Il venticinquenne è in testa a tre classifiche individuali della lega in questione, cioè ERA, WHIP e strike out. Ma quello che sorprenderebbe di più è che potrebbe diventare il primo pitcher della NL a vincere questo premio dai tempi di Bob Gibson, nel 1968. L’ultimo player dei Dodgers fu un altro Gibson, Kirk, nel 1988, anno dell’ultimo titolo della franchigia. Dietro di lui, ma ugualmente in lizza, ci sono Matt Carpenter di St. Louis, Paul Goldschmidt di Arizona, Andrew McCutchen di Pittsburgh, Joey Votto di Cincinnati e perché no, magari anche il pitcher dei Cards, Adam Wainwright.
Per quanto riguarda l’American League, il candidato numero uno sembra essere ancora Miguel Cabrera, attaccante formidabile, leader della lega in media battuta, RBI, runs e basi conquistate. Anche Mike Trout e Chris Davis stanno completando un ottima annata.
Il giocatore degli Angels è il miglior tripler con 9 e ha praticamente retto da solo un reparto che a Los Angeles non ha funzionato granché. Il prima base degli Orioles, invece, ha collezionato 47 homerun, ovviamente record personale, e ora punta ai 50, per entrare definitivamente nel club dei più grandi specialisti di tutti i tempi. Attenzione pure ad Adrian Beltre, macchina di valide dei Rangers, oppure a Michael Scherzer, lanciatore più vincente dell’anno, e Yu Darvish, sempre di Texas.
Insomma, la lotta sembra essere alquanto aperta in entrambi i casi, ma solo due saranno i vincitori.
Cy Young Award
Qui i principali candidati al premio di miglior lanciatore non sono molti. Nell’American League spiccano i nomi di Darvish e Scherzer, con Anibal Sanchez come possibile disturbatore. Dall’altra parte, Kershaw è l’assoluto favorito, con Matt Harvey, Adam Wainwright e José Fernandez, immediatamente dietro.
Rookie of the Year
Anche qui il premio si divide in due. L’anno scorso fu Michael Trout a conquistare quello di miglior matricola dell’American League. Quest’anno la lotta sarà veramente serrata, anche perché non c’è stato un vero e proprio rookie capace di sovrastare gli altri.
Will Myers di Tampa Bay potrebbe essere uno, così come J.B. Shuck degli Angels o Nick Franklin dei Mariners. Ma anche Justin Grimm dei Rangers, Nate Freiman degli A’s, José Iglesias dei Red Sox o Chris Archer, sempre dei Rays.
Per quanto riguarda il successore di Bryce Harper, nella National League sembra poter primeggiare Yasiel Puig, esterno dei Dodgers. Leggermente dietro ci sono Nolan Arenado dei Rockies, Adeiny Hechavarria e José Fernandez dei Marlins, oltre che l’ottimo Evan Gattis dei Braves.
Manager of the Year
Questo premio va, invece, ai migliori manager della lega, cioè a coloro che occupano un ruolo fondamentale nel dugout. Nell’American League, il pretendente numero uno, sembra poter essere John Farrell, capace di portare i Red Sox in vetta alla division partendo da completi sfavoriti.
Il merito sarebbe quello di aver saputo valorizzare giocatori alquanto sconosciuti e di aver gestito al meglio una rotazione non proprio esaltante, forse vero punto debole della squadra. Finalmente potrebbe candidarsi anche Ron Washington dei Rangers che sta provando a vincere questo premio da ormai tre anni. E, semmai dovesse portare gli Indians alla Wild Card, anche Terry Francona sarebbe un papabile.
Nella National, la battaglia la vincerà molto probabilmente Clint Hurdle, manager dei Pirates, grande sorpresa dell’anno. Don Mattingly (Dodgers) e Fredi Gonzalez (Braves) stanno alla finestra.
Gold Glove
Questo riconoscimento si da a tutti coloro che si sono espressi meglio in ogni ruolo difensivo. Una sorta di miglior starting lineup anch’essa divisa per leghe. Partiamo dall’American League, dove quelli che vedrete di seguito potrebbero essere i vincitori:
Pitcher – Doug Fister, DET
Catcher – Matt Wieters, BAL
1B – Chris Davis, BAL
2B – Dustin Pedroia, BOS
3B – Manny Machado, BAL
SS – Alexei Ramirez, CWS
LF – Alex Gordon, KC
CF – Jacoby Ellsbury, BOS
RF – Rick Markakis, BAL
Per la National League:
Pitcher – Adam Wainwright, STL
Catcher – Yadier Molina, STL e Buster Posey, SF
1B – Paul Goldschmidt, ARI
2B – Brandon Phillips, CIN
3B – Nolan Arenado, COL
SS – Andrelton Simmons, ATL
LF – Carlos Gonzalez, COL
CF – Carlos Gomez, MIL
RF – Hunter Pence, SF
Silver Slugger Award
Questo premio viene conferito ai migliori attaccanti per ogni ruolo, divisi tra le due leghe.
American League
Catcher – Joe Mauer, MIN
1B – Chris Davis, BAL
2B – Robinson Cano, NYY
3B – Miguel Cabrera, DET
SS – J.J. Hardy, BAL
LF – Mike Trout, LAA
CF – Adam Jones, BAL
RF – Jose Bautista, TOR
DH – David Ortiz, BOS
National League
Pitcher – Travis Wood, CHC
Catcher – Buster Posey, SF e Yadier Molina, STL
1B – Paul Goldschmidt, ARI
2B – Michael Carpenter, STL
3B – Pedro Alvarez, PIT
SS – Jean Segura, MIL
LF – Starling Marte, PIT
CF – Andrew McCutchen, PIT
RF – Hunter Pence, SF
Dovremo attendere ancora un po’ per sapere quali saranno I vincitori e potrebbero, quindi, esserci parecchie variazioni. Intanto, godiamoci questo ultimo mesetto di regular season.
Scrive per playitusa dal 2012. Esperto di NBA, NHL ed MLB.
https://twitter.com/NikLippolis
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