Si avvicina agli sport americani grazie a un amico che nel periodo di Jordan e dei Bulls tifa invece per gli Charlotte Hornets. Gli Hornets si trasferiscono in Louisiana ed è amore a prima vista con la città di New Orleans e tutto quello che la circonda, Saints compresi, per i quali matura una venerazione a partire dal 2007 grazie soprattutto ai nomi di Brees e Bush. Da allora appartiene con orgoglio alla "Who Dat Nation".
In una stagione difficile, quando fai fatica a trovare un’identità di squadra e la difesa, dopo aver mostrato qualche piccolo miglioramento, sprofonda di nuovo, di solito quello che fai è aggrapparti alle poche certezze che hai e da lì parti per ricostruire mentalmente la sicurezza che ti serve per vincere. Le certezze dei Saints sono
Foles è fuori dai giochi? Non c’è problema, ci pensa il redivivo Mark Sanchez. Quest’anno come non mai nella lega non ci si capisce nulla: Big Ben e gli Steelers dopo roboanti vittorie perdono malamente mostrando un’involuzione clamorosa; i Saints, dopo aver ritrovato sé stessi vincendo in trasferta una partita importantissima ospitano i 49ers in difficoltà
Bruce Arians si nasconde dietro un paio di occhiali dalla montatura spessa e sotto un cappellino ben calcato sulla testa. A prima vista non è una di quelle persone che ti rimane impressa da subito: un po’ paffutello, silenzioso, sempre composto sia a bordo campo che in sala stampa e dalla voce sempre posata, può
Il draft del 2014 è stato un po’ il draft dei quarterback interessanti ma forse non ancora affermati. Teddy Bridgwater è stato a lungo identificato come la prima scelta assoluta, come anche Manziel e Bortles a cui si prospettava una scelta molta alta, entro le prime 5. Poi però alle Combine iniziano i primi dubbi
Arrivati a metà stagione è già tempo di bilanci e iniziano le speculazioni sui premi di fine anno. Anche noi di Play.it USA vogliamo partecipare alle danze e nominiamo 5 giocatori in corsa per accaparrarsi il premio di rookie of the year. 1. Zach Martin, RG, Dallas Cowboys. Al primo posto e quindi per ora
I Cincinnati Bengals hanno aperto la stagione con un sorprendente 3-0 e un’imbattibilità che in pochi avevano conservato. Si è cominciato a parlare della consistenza di una squadra caratterizzata dagli alti e bassi e anche in queste pagine ci eravamo prodigati nello spiegare perchè i Bengals erano da temere e perchè potessero aspirare ad una
Ad oggi la NFC South è una delle division più equilibrate e combattute. La classifica è cortissima e tutte e quattro le squadre di appartenenza possono puntare ad un posto nei playoff. Detta così sembrerebbe che la division sia una specie di girone infernale dove va in scena una guerra tra corazzate, ma in realtà
Nell’ultimo Thursday Night Football Houston è in poco tempo già sotto di 24 punti, e allora il capitano della difesa JJ Watt sale in cattedra, prende in mano la squadra e compie una prestazione sopra le righe. Purtroppo per Houston non è stato sufficiente per vincere ma JJ Watt sembra aver già chiuso i giochi per
I Detroit Lions domenica hanno buttato al vento una vittoria a portata di mano, non facile da portare a casa, ma neanche difficile. Nella Motor City i malumori sono tornati a galla prepotentemente e di nuovo si parla dei “same old Lions” che perdono malamente le partite che sono invece da vincere. Un dato è
DeSean Jackson torna a Philadelphia da avversario con addosso tanta rabbia e tanta voglia di rivincita come si nota nel festeggiamento ad hoc dove l’aquila degli Eagles viene presa a calci. Purtroppo per lui e per tutta Washington però quel festeggiamento non è arrivato a fine partita perchè il rookie Jordan Matthews, chiamato proprio a rimpiazzare
I Cincinnati Bengals vincono l’esordio domestico e in classifica figurano con un 2-0 per la prima volta dal 2006. Un record significativo perché è frutto di una vittoria in trasferta sul campo dei Ravens, perché la squadra non è al completo, su tutte spicca l’assenza di AJ Green, e perché contro i Falcons non hanno